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Gio 26 Giu 2025
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ToscanaLavoroEx GKN: gruppo operai chiede ‘ricollocamento’. RSU: siamo perplessi

Ex GKN: gruppo operai chiede ‘ricollocamento’. RSU: siamo perplessi

Il ‘Gruppo lavoratori Qf’ ha inviato una lettera a Valerio Fabiani, consigliere speciale del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, e allo stesso Giani, per chiedere di porre in atto politiche per il ricollocamento degli operai della ex Gkn di Campi Bisenzio (Firenze), allegando una prima lista di interessati. Per Dario Salvetti, membro del Collettivo di fabbrica e della Rsu ex Gkn: “parlare di ricollocamento ad hoc, individuando dei criteri molto specifici, vicini a un’elezione regionale, è qualcosa che a noi lascia interdetti, perplessi sinceramente”.

La lettera del ‘Gruppo lavoratori Qf’ è stata illustrata oggi alla stampa, nel corso di una conferenza sul tema organizzata dal gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale. Il gruppo chiede di attivarsi per “sviluppare, in collaborazione con Arti e con i Centri per l’Impiego, corsi formativi certificati mirati e con un unico obiettivo: il ricollocamento duraturo degli ex lavoratori della Gkn in altre aziende situate sul territorio della piana, Mugello e Valdarno. Inoltre, per coloro prossimi alla pensione, si chiede di trovare forme alternative di accompagnamento e/o prepensionamento come già fatto per i lavoratori Gkn nel 2004 ed ancora più recentemente una decina di anni fa”.

“Noi non siamo né contro il consorzio né contro i nostri colleghi”, ha detto Giuseppe Lombardi, lavoratore ex Gkn, presente alla conferenza stampa con una decina di operai della fabbrica. “Il tempo stringe – ha aggiunto – siamo in Naspi, abbiamo pochissimo tempo e speriamo che, comunque, ci venga dato un aiuto per un’eventuale ricollocazione”.
Sandra Bianchini, consigliera regionale di FdI, annunciando una interrogazione sul tema, ha parlato di “mala gestione” della vicenda Gkn da parte della Regione, con “un uso ambiguo di soldi pubblici”. “Chiediamo anche alla luce degli avvenimenti di ieri cosa intenda fare la Regione Toscana – ha sottolineato -, dove voglia fare questo consorzio, cosa voglia fare per gli ex dipendenti Gkn che non vogliono entrare nella cooperativa, e quanti sono gli ex dipendenti che entrano nella cooperativa”. Secondo Bianchini “per i lavoratori che non si sono ancora ricollocati autonomamente, o per anche coloro che si sono ricollocati e non sono soddisfatti, occorre semplicemente una gestione non ideologica: le persone vogliono lavorare, non vogliono avere niente più di questo, ed è legittimo”.
“Parlare di ricollocamento ad hoc, individuando dei criteri molto specifici, vicini a un’elezione regionale, è qualcosa che a noi lascia interdetti, perplessi sinceramente”. Lo ha affermato Dario Salvetti, membro del Collettivo di fabbrica e della Rsu ex Gkn, a proposito della conferenza stampa di FdI oggi a Firenze con alcuni operai del ‘Gruppo lavoratori Qf’. “Le misure per il lavoro devono essere universali, uguali per tutte e tutti i disoccupati”, ha detto, fuori dal Consiglio regionale dove il Collettivo ha dato vita a un presidio.
Salvetti ha osservato che la notizia del decreto del Tribunale per lo sgombero dell’area di Campi Bisnzio “esce oggi, ma non ci pare di oggi, perché andando a ricostruirla è di un po’ di tempo fa, perché a questo punto pensiamo si riferisca a quello che è stato detto due settimane fa in udienza, ma non lo sappiamo esattamente, ma non è una notizia di oggi, però esce oggi proprio in concomitanza con questa conferenza stampa. Non possiamo commentare testi che non sono ufficiali, ma una cosa ce l’abbiamo chiara, alla ex Gkn non c’è un immobile a disposizione del mercato immobiliare, c’è una fabbrica dove si devono ricreare posti di lavoro”.
Dunque, ha concluso il rappresentante del Collettivo, “fino a che non ci verrà dato tutto quello che ci spetta, il presidio sociale del Collettivo di fabbrica, della Soms Insorgiamo va avanti, va avanti e non c’è niente che si possa fare a riguardo, perché la nostra è una volontà ferrea e determinata, e crediamo di avere la popolazione dalla nostra parte”.