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Mer 10 Dic 2025
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ToscanaCronacaEsplosione in abitazione in Mugello, ipotesi atto volontario. Pensionato morto

Esplosione in abitazione in Mugello, ipotesi atto volontario. Pensionato morto

Sarebbe quella di un gesto volontario l’ipotesi più accredita che sta emergendo dalle indagini, condotte dai carabinieri, sulla morte di un 71enne, Pierantonio Cianti, a Barberino del Mugello (Firenze) nell’esplosione, seguita da un incendio, dell’abitazione in cui viveva in affitto in via Garibaldi, avvenuta questa notte.

Preoccupato per lo sfratto avrebbe aperto il gas e fatto esplodere la casa in cui viveva: sarebbe questa l’ipotesi più accreditata che sta emergendo dalle indagini, condotte dai carabinieri, sulla morte di un 71enne a Barberino del Mugello in provincia di Firenze.
L’uomo è rimasto vittima nell’esplosione, seguita da un incendio, dell’abitazione in cui viveva in affitto in via Garibaldi, avvenuta nella notte intorno alle 3:45.    Secondo quanto emergerebbe, Pierantonio Cianti, ex camionista in pensione, avrebbe dovuto lasciare l’abitazione, posta al primo piano di una palazzina su due livelli, a breve perché il contratto d’affitto non gli sarebbe stato rinnovato.

In paese Cianti era figura conosciuta, da molti chiamato “Ciantòlo”, e proprio secondo conoscenti e vicini sarebbe stato da tempo molto preoccupato per questa situazione. Non sono tuttavia escluse del tutto altre possibili cause e le indagini proseguono per
stabilire con precisione l’origine della fuga di gas che ha innescato la deflagrazione, e con essa anche stabilire se si sia trattato effettivamente di un gesto volontario.    I vigili del fuoco, intervenuti con tre squadre, un’autobotte e un’autoscala, hanno effettuato la verifica dell’edificio, che ha riportato seri danni alla copertura e ad altre porzioni dello stabile. Una volta domato l’incendio i soccorritori sono potuti entrare dentro l’appartamento ma per Cianti non c’era più nulla da fare.

La sindaca di Barberino del Mugello, Sara Di Maio, che già questa notte si è recata sul posto, esprime cordoglio e vicinanza e spiega che “ci sono persone che non sono ancora
rientrate nelle proprie abitazioni e sono in corso verifiche strutturali. Presumibilmente una famiglia rimarrà fuori casa e cercheremo di capire come supportarla”. La vittima, aggiunge,
“era una persona conosciuta in paese, non rilevo problemi particolari e so che abitava in un appartamento che doveva lasciare”.    La violenza dell’esplosione ha causato danni anche al
retrostante in viale della Repubblica, principale arteria di Barberino del Mugello: “L’esplosione ha sradicato in parte il muro dell’abitazione” sul retro “che è pericolante – spiega ancora Di Maio -, ed abbiamo dovuto mettere in sicurezza il viale e chiuderlo. Per il momento la viabilità è stata interrotta e vediamo se si riuscirà a fare lavori di messa in sicurezza spediti, così da permettere di riaprire quanto prima almeno una carreggiata a senso unico alternato”.