Ven 26 Apr 2024

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Empoli, perquisiti autori minacce a sindaca Barnini

I due sono accusati di diffamazione e minacce gravi. Sempre in base a quanto emerso, gli accertamenti della Polposta starebbero proseguendo per individuare altri autori di minacce su Fb al sindaco di Empoli.

Sarebbero gli autori autori delle minacce giunte sul profilo Fb del sindaco di Empoli, Brenda Barnini, nei mesi di novembre 2020 e gennaio 2021. per questo un 30enne e un 55enne residenti nel Fiorentino sono stati perquisiti questa mattina nell’ambito di un’inchiesta coordinata dal pm Giovanni Solinas. Le indagini sono condotte da polizia postale, Digos e personale del commissariato di Empoli.

Le minacce ricevute dal sindaco di Empoli Barnini sono, secondo quanto appreso, una minaccia di morte e alcune offese. Barnini le ha ricevute sulla sua pagina del social network e sono state oggetto di due denunce della polizia postale a carico dei presunti autori individuati con le indagini. Secondo quanto appreso, vennero segnalati alle forze dell’ordine degli episodi di diffamazione dell’11 novembre 2020 fatti nel corso di una videodiretta sul social network tenuta dalla prima cittadina, a cui si sono poi aggiunte minacce di morte e ingiurie pervenute tramite la messaggistica privata di Facebook. “Bisogna che passi in modo sempre più chiaro il messaggio che le offese, le diffamazioni e le minacce fatte sui social sono un reato per il quale si può essere perseguiti e sanzionati – commenta Barnini in una nota dove ringrazia gli investigatori – E’ indispensabile che i mezzi di comunicazione vengano utilizzati in modo corretto e consapevole come strumento di confronto e non come agone dell’odio”.

Nella vicenda delle minacce su Fb al sindaco di Empoli (Firenze) Brenda Barnini, i due indagati avrebbero pubblicato più volte commenti offensivi ai post pubblicato dal sindaco sul suo profilo facebook istituzionale, in particolare dal gennaio 2021. Per farlo avrebbero usato profili con nomi falsi. Gli investigatori sono arrivati a loro grazie alle indagini di natura tecnico informatica condotte dalla Polposta. Questa mattina, nel corso delle perquisizioni, risulta che i due indagati avrebbero ammesso le loro responsabilità. I due sono accusati di diffamazione e minacce gravi. Sempre in base a quanto emerso, gli accertamenti della Polposta starebbero proseguendo per individuare altri autori di minacce su Fb al sindaco di Empoli.

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