Sab 20 Apr 2024

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Dad: già 41 classi in quarantena in provincia di Firenze

Dad: in provincia di Firenze sono 41 le classi in quarantena per Covid. Lo si apprende dall’Asl Toscana Centro.

Il Servizio di Igiene e sanità pubblica del dipartimento di prevenzione ha trattato 51 casi di pertinenza scolastica, due insegnanti e 49 alunni. Di questi casi, 40 sono di Firenze centro, 7 di Firenze sud est e 4 tra nord ovest e Mugello. In base alle positività riscontrate, quindi sono state poste in quarantena 9 classi di asilo nido, 6 di scuola dell’infanzia, 9 di scuola primaria, 7 di secondaria di primo grado, 9 di secondaria di secondo grado.

Lunedì scorso COBAS, il Comitato Priorità alla scuola ed altre sigle avevano dato vita a sit-in e presidi in varie città per la riduzione del numero degli alunni per classe (massimo 20; 15 in presenza di alunni diversamente abili); l’assunzione di tutti i docenti con 3 anni di servizio e degli Ata con 2; l’abbandono dell’algoritmo per assunzioni e supplenze con convocazioni in presenza; la revisione dei criteri per l’organico Ata (aumento continuo delle competenze richieste agli amministrativi; spazi da gestire e numero di esonerati dalle pulizie per i collaboratori; estensione dei laboratori informatici al primo ciclo per i
tecnici); investimenti massicci nell’edilizia scolastica e nel trasporto pubblico, con interventi sia immediati che di lungo periodo, per garantire effettivamente la scuola in presenza e in sicurezza; il rinnovo del CCNL, scaduto da 3 anni, con un significativo recupero per tutti del potere d’acquisto degli stipendi, calato del 20 % negli ultimi decenni; il ruolo unico per i docenti di ogni ordine di scuola; dire NO alla didattica delle competenze addestrative (che ha prodotto solo analfabetismo cognitivo) e per una nuova scuola che punti allo sviluppo degli strumenti cognitivi; dire SI alla campagna di vaccinazione volontaria e NO al green pass a scuola con sanzioni incostituzionali; chiedere tamponi salivari gratuiti e
con efficacia settimanale per chi non può o non vuole vaccinarsi; presidi sanitari nelle scuole per valutare l’andamento della pandemia e tutelare la salute di lavoratori e
studenti; dire NO ai tentativi di rendere strutturale il ricorso alla DAD e per l’uso nelle scuole di piattaforme digitali pubbliche e gratuite.

L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti ha partecipa ieri alla cerimonia di apertura dell’anno scolastico #TuttiAScuola all’Istituto Omnicomprensivo di Pizzo Calabro (VV) promossa dal Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (diretta RaiUno, 16:30).
“Quello che si apre è un anno scolastico che vorrei fosse un ritorno alla normalità, una normalità che però parta da quanto abbiamo vissuto nell’ultimo anno e mezzo per trarne insegnamento e farne tesoro” dice Carla Garlatti. “Tutto quel che è accaduto può rendere bambini e ragazzi più forti, perché è con le difficoltà che si cresce”.

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