Ven 19 Apr 2024

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Crollo ponte Albiano Magra: otto le persone ritenute responsabili dalla Procura

Albiano Magra: i responsabili, secondo la Procura, sarebbero funzionari della Provincia di Massa Carrara e rappresentanti di Anas.

La procura di Massa Carrara ha chiuso le indagini sul crollo del ponte di Albiano Magra, avvenuto l’8 aprile del 2020. L’avviso di chiusura delle indagini è stato notificato ad otto persone, ritenute dalla procura responsabili a vario titolo del crollo del viadotto. Tra questi risultano funzionari della Provincia di Massa Carrara e rappresentanti di Anas. Si tratta dell’ingegner Stefano Michela, Gianluca Barbieri e Giuliano Arrighi – il capo sezione Anas Salvatore Olivier e i responsabili dell’area compartimentale dell’Anas Antonio Scalamandrè, Vincenzo Marzi e Gioacchino Del Monaco, oltre a capo del centro di manutenzione Anas Damiano Menchise.

Oltre a questo ci sarebbero anche alcune irregolarità, su cui si sta indagando, dovute a “condotte che costituivano difetto di vigilanza e di diagnosi delle ragioni causative delle gravi e visibili lesioni strutturali”. In particolare risulta che fu sottovalutata una richiesta da parte del sindaco di Aulla Roberto Valettini in cui venivano richiesti approfondimenti sullo stato del ponte di Albiano Magra, prima del crollo.

I lavori per la ricstruzione del ponte, intanto, proseguono secondo il cronoprogramma. il sindaco Valettini ha annunciato ieri che l’infrastruttura sarà pronta per il mese di aprile. Esattamente due anni dopo il crollo.

“Finalmente l’accelerazione tanto attesa nei lavori del nuovo ponte di Albiano Magra. Per troppo tempo i lavori sono andati a rilento e non hanno rispettato il cronoprogramma. Il territorio ha subito un danno incalcolabile in questi quasi due anni senza il ponte, lo abbiamo constatato sul posto più volte, e non può aspettare oltre anche perché stiamo parlando di un territorio di confine e di collegamento con la Liguria e per questo strategico”. Così, in una nota, Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione (Ambiente, Territorio, Lavori Pubblici).

“La data di apertura al traffico che mi fu comunicata dopo interrogazione al ministro delle Infrastrutture, è il mese di marzo e auspichiamo che non ci siano ulteriori rallentamenti e si proceda come fatto in questi ultimi mesi. A questo si è aggiunto adesso anche un profilo legale, come prevedibile – ha concluso Mazzetti -. Siamo garantisti sempre e fino alla fine, perché è giusto che tutti chiariscano le proprie posizioni, ma è altrettanto giusto – è dovuto – ai cittadini di Aulla e Albiano, fare piena luce sulle eventuali omissioni o la scarsa manutenzione”.

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