Mar 23 Apr 2024

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Coronavirus: decine di denunciati in Toscana

Da chi va in spiaggia, a chi decide di fare la spesa lontano da casa, fino a chi fa una passeggiata sul greto del fiume, o si rilassa su una panchina: fioccano le denunce in Toscana

Denunciata dalla GdF a Siena una coppia seduta su una panchina nei pressi della Basilica di San Domenico in atteggiamenti confidenziali ai sensi del Dpcm per contrastare la diffusione del coronavirus. Lui è un agricoltore del Pisano, lei una disoccupata di Salerno. Si erano recati nella città del Palio spiegando ai finanzieri di averlo fatto per ‘motivi di lavoro’ senza però specificare senza specificare l’impiego, né le comprovate esigenze lavorative. Per la GdF la loro presenza non era giustificata da nessuno dei motivi previsti dal Dpcm.

Marito e moglie sono stati denunciati per il mancato rispetto del decreto del governo che impone di stare a casa per contrastare la diffusione del coronavirus venendo sorpresi dalla polizia a fare una passeggiata insieme ai figli piccoli lungo l’argine del canale Scolmatore a Pontedera (Pisa). Gli agenti hanno fermato le coppia mentre era a spasso con i bambini di 3 e 10 anni e i due genitori si sono provati a giustificare dicendo che “avevano bisogno di uscire dopo tre giorni chiusi in casa e che comunque non erano tenuti a doversi giustificare perché era una situazione rientrante nella privacy familiare”. Ammoniti sulle conseguenze della loro condotta sia su loro stessi e sui loro figli minori oltre che sulla collettività, i due genitori sono stati denunciati. Complessivamente ieri i poliziotti solo a Pontedera hanno controllato più di 60 persone, ritirando 34 autocertificazioni che verranno sottoposte a verifiche e denunciato per inosservanze varie 9 persone.

Nove persone sono state denunciate ieri a Livorno dalle Fiamme Gialle livornesi, per inosservanza ai provvedimenti sull’emergenza coronavirus: tre fra queste stavano prendendo il sole sul lungomare. In tutto i finanzieri hanno controllato 376 persone e 44 esercizi pubblici. I primi a essere denunciati sono stati due fratelli livornesi di 23 e 19 anni, che erano a prendere il sole sulla scogliera di Antignano. L’altro è un livornese di 34 anni che, dopo un ammonimento verbale a distanza da parte della pattuglia che lo aveva notato mentre era sdraiato vicino al mare, ha tentato senza riuscirci di nascondersi tra gli scogli. Altri due cittadini fermati, in tarda serata, in occasione di un posto di controllo erano senza autodichiarazione e soprattutto non vi erano ragioni che ne giustificassero l’uscita dall’abitazione: in macchina avevano i loro cani, che hanno provato a utilizzare per giustificarsi pur utilizzando l’auto e provenendo da due quartieri diversi. Anche gli ultimi quattro ragazzi erano fuori di casa senza motivate esigenze e due di essi sono stati trovati in possesso di sette grammi di marijuana e di uno spinello. Questi ultimi, oltre alla denuncia penale per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, sono stati segnalati alla Prefettura di Livorno per detenzione di droga a uso personale.

Sono complessivamente una quarantina le denunce effettuate nei territori del Chianti fiorentino per il mancato rispetto delle norme emanate dal governo per limitare il contagio e la diffusione del Coronavirus. Circa la metà delle violazioni è stata accertata dalla polizia locale dell’Unione comunale del Chianti fiorentino. Sono stati identificati e multati, spiega una nota, adulti e minori in varie zone del Chianti della Valdelsa, mentre giocavano a calcio, raggruppati, o che passeggiavano a diversi chilometri di distanza dalla propria abitazione e nei pressi di aree pubbliche raggiunte non a piedi ma con l’auto. Altro caso verbalizzato è lo spostamento ingiustificato legato all’approvvigionamento effettuato ampiamente al fuori del proprio comune di residenza. “Le misure stringenti del governo finalizzate al contenimento del virus impongono uno stile di vita blindato – dichiarano i sindaci dell’Unione comunale Paolo Sottani, Roberto Ciappi e David Baroncelli – che senso ha usare la macchina per raggiungere luoghi dove il rischio del contagio può seriamente mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri? Alcuni cittadini continuano a dimostrare assoluta mancanza di responsabilità e di non aver compreso la gravità del contesto che stiamo vivendo”.

Personale del commissariato polizia di Viareggio ha denunciato 15 delle 30 persone controllate in prossimità di supermercati essendo anche fuori zona dalla loro abitazione. Si tratta di nuclei familiari o coppie a fare la spesa che hanno tentato di motivare la loro presenza dicendo di cercare prodotti che non c’erano nel supermercato più vicino a casa. A Viareggio i controlli saranno incentivati nel fine settimana in strade e autostrade a Viareggio divieto ancora di presenziare in Passeggiata vicino al mare in spiaggia sul molo e le marine di Viareggio e Torre del Lago.

Una donna, risultata positiva al coronavirus e per questo in quarantena, sarebbe uscita dalla propria abitazione per andare in quella dei genitori dove il padre è anch’egli positivo al virus mentre la madre sempre Covid19 è ricoverata in ospedale. Avvisati dell’accaduto, i carabinieri sono immediatamente intervenuti con una pattuglia che ha proceduto con l’identificazione della donna la quale è stata denunciata. L’episodio è successo a San Gimignano (Siena), dove la donna, un’infermiera, è residente.
Sarebbero le condizioni di salute del padre, definite preoccupanti, alla base del non rispetto della quarantena da parte della donna di San Gimignano che, positiva al coronavirus, sarebbe uscita di casa per andare a trovare l’uomo, anch’egli positivo al Covid19. Per questo, fanno sapere i carabinieri di Siena, la posizione della donna sarà valutata attentamente dalla magistratura, potendo sussistere lo stato di necessità. L’infermiera era stata segnalata ai carabinieri, che hanno attivato un controllo perché vista lasciare la propria abitazione, nonostante la quarantena, per andare nella casa dei genitori dove il padre si è aggravato mentre la madre è in ospedale, anche lei ricoverata per coronavirus.

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