A processo anche l’ex comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette, accusato di rivelazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento. Rinviato a giudizio poi il generale Emanuele Saltalamacchia, comandante generale dei Carabinieri all’epoca dei fatti, per favoreggiamento, e l’imprenditore Carlo Russo. Lotti su FB: Ero e resto convinto che i processi si fanno nelle aule dei Tribunali e non sui giornali. Dimostrerรฒ in quelle sedi la mia innocenza”
Nuova svolta per il caso Consip: 5 sono i rinvii a giudizio. Il gup di Roma Clementina Forleo ha rinviato a giudizio l’ex ministro dello Sport ed ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti. L’accusa รจ quella di favoreggiamento nell’inchiesta. A processo anche l’ex comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette, accusato di rivelazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento. Rinviato a giudizio poi il generale Emanuele Saltalamacchia, comandante generale dei Carabinieri all’epoca dei fatti, per favoreggiamento, cosรฌ come l’ex presidente di Publiacqua Firenze Filippo Vannoni e l’imprenditore Carlo Russo.
Prosciolti dalle accuse l’ex maggiore del Noe Giampaolo Scafarto e l’ex colonnello dell’Arma Alessandro Sessa. Scafarto era accusato di rivelazione di segreto, falso e depistaggio.
Luca Lotti, ha pubblicato su Facebook, la notizia dell’avvenimento. Questo รจ il post pubblicato dall’ex ministro dello Sport:
La mattina del 23 dicembre 2016 ho letto la prima pagina del Fatto Quotidiano: il titolo dโapertura era โIndagato Lottiโ. ร cosรฌ che ho scoperto di essere indagato, leggendo un giornale. Non ho mai ricevuto lโavviso di garanzia, perchรฉ chiesi immediatamente di essere ascoltato dagli inquirenti. Da quella mattina sono passati oltre mille giorni: 1014 per lโesattezza. In questo lungo periodo il mio nome legato all’inchiesta Consip รจ stato tirato in ballo in oltre 2600 articoli sui giornali italiani (cui vanno aggiunti migliaia di lanci dโagenzie di stampa e un numero incalcolabile di servizi televisivi). Sempre nello stesso periodo io ho rilasciato solo tre dichiarazioni, per confermare la mia innocenza e la mia fiducia nella giustizia: da un punto di vista della comunicazione รจ come tentare di fermare uno tsunami con lโombrello. Ma da parte mia, sia chiaro, non cโรจ rabbia o rancore per nessuno, neanche verso chi si รจ divertito a sbattere โil mostro in prima paginaโ senza assumersi nessuna responsabilitร .
Oggi, 3 ottobre 2019, il Giudice per le udienze preliminari ha deciso che dovrร esserci un processo per accertare definitivamente la veritร dei fatti. Il reato di cui devo rispondere รจ favoreggiamento di un โnon indagatoโ. Come ho fatto finora, affronterรฒ tutto questo a testa alta. Ero e resto convinto che i processi si fanno nelle aule dei Tribunali e non sui giornali. Dimostrerรฒ in quelle sedi la mia innocenza”.