Ven 26 Apr 2024

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Comunità Contadine presidio e flashmob a Firenze

🔈Firenze, il Coordinamento delle Comunità Contadine toscane ha dato vita oggi a un flashmob a Firenze davanti alla sede del Consiglio regionale, per presentare alle istituzioni una serie di richieste su alcuni punti ritenuti fondamentali per la sopravvivenza dell’agricoltura su piccola scala.

Comunità contadine Toscane: “Non è più accettabile che i giganti agroindustriali, favoriti dalle istituzioni, si arricchiscano a scapito della nostra salute mentre i mercati contadini e le realtà alternative di produzione e distribuzione del cibo vengono continuamente ostacolate”.

Il Coordinamento chiede di riconoscere l’esistenza di comunità contadine diffuse e reti di produttori, organizzate su base comunitaria; garantire l’apertura dei mercati contadini locali e l’accesso gratuito al suolo pubblico per il loro svolgimento; riconoscere formalmente il ruolo dei gruppo d’acquisto solidale e delle Csa (Comunità che supporta l’agricoltura) come alternativa alla Gdo; limitare fortemente l’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti chimici in agricoltura e nella cura del verde pubblico; favorire lo sviluppo di forme di controllo comunitario sulla qualità e la sicurezza dei prodotti e degli alimenti; tutelare la salute ed i diritti dei lavoratori della filiera agroalimentare.

Le dichiarazioni di Milena Prestia raccolte da Gimmy Tranquillo:

“Siamo le contadine e i contadini toscani. Veniamo da terre diverse e lontane tra loro. Ogni giorno, anche durante il regime di quarantena e nonostante il blocco immotivato delle nostre reti locali di distribuzione, assistiamo le nostre comunità garantendo cibo sano, genuino e libero da sfruttamento. Vorremmo essere precisi nell’identificare e distinguere coloro che praticano un’attività contadina da quelli che invece intendono la terra e l’agricoltura come una mera attività commerciale fine a massimizzare le rese ed i profitti”.

 

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