🎧Sport per tutti: personale specializzato per l’educazione motoria nelle classi primarie di Firenze

Da maggio a Firenze l’educazione motoria verrà affidata a degli istruttori qualificati anche nelle classi elementari prime, seconde e terze: quasi 600.000 mila euro dai fondi europei stanziati per i prossimi due anni del progetto ” Sport per tutti”, pensato soprattutto per coinvolgere gli studenti con disagi o disabilità, dall’ufficio scolastico regionale per la Toscana e il comune di Firenze. 

Audio: Susanna Pizzuti, dirigente amministrativo di USR Toscana
Garantire alle scuole primarie l’attività motoria con personale specializzato: per la prima volta saranno coinvolte le classi prime, seconde e terze dove siano presenti alunni con bisogni speciali o disabilità. Si parte 2 maggio e si prosegue fino al termine delle lezioni, il 7 giugno, e poi per un altro biennio 2024-2026. L’amministrazione comunale investirà, complessivamente, quasi 600mila euro grazie ai fondi europei del React-Eu dell’Unione Europea nell’ambito del ‘Pon Metro’ ed un accordo sottoscritto con l’ufficio scolastico regionale per la Toscana.
Il progetto è stato presentato ieri mattina a Palazzo Vecchio, dall’assessore allo sport Cosimo Guccione, dall’assessore all’educazione Sara Funaro e da Susanna Pizzuti, direttrice dell’ufficio scolastico provinciale di Firenze. “Abbiamo intercettato fondi europei – ha spiegato l’assessore – per garantire anche a queste classi, al momento escluse dalla riforma governativa, di poter fare attività con un istruttore qualificato per un’ora alla settimana nelle palestre scolastiche. Un progetto per garantire la crescita psicofisica dei bambini più piccoli e per avviarli alla pratica sportiva”. “Un progetto importante perché, come abbiamo sempre detto, bisogna dare la possibilità a tutti i bambini di fare sport, fin da piccoli – ha sottolineato l’assessore Funaro -. Con ‘Sport nelle scuole’ si dà una risposta sia di socialità sia di avviamento all’attività motoria. Una risposta anche sul piano dell’inclusione, per quanto riguarda i bambini con disabilità, e su quello della prevenzione, intesa come tutela della salute”. “I dati – ha aggiunto l’assessora – indicano che il 26% dei bambini non effettua attività sportiva al di fuori della scuola: il nostro obiettivo deve essere quello di garantire a tutti questa importante opportunità”.
Sarà impiegato personale qualificato in possesso di laurea triennale in scienze motorie, del diploma di laurea quadriennale in scienze motorie e del diploma Isef. Sono inoltre richieste conoscenze metodologiche e didattiche dell’insegnamento dell’educazione fisica nelle scuole primarie, competenze relazionali e predisposizione alla socializzazione ed al lavoro in team, capacità di attivare strategie di inclusione/integrazione, in relazione al disagio e/o disabilità. Per la scelta degli operatori è stato pubblicato apposito avviso al quale sono stati invitati a partecipare tutti gli operatori iscritti nelle categorie ‘servizi sportivi’, ‘servizi di gestione di impianti sportivi’, ‘servizi di istruzione elementare’. È in corso la procedura negoziata alla quale sono stati invitati i soggetti ammessi che avevano manifestato interesse nei termini stabiliti.
Nei Quartieri 1 e 2 quest’anno hanno aderito 54 classi. Nel biennio successivo il numero massimo di classi ammissibili sarà di 61 nel 2024/2025 e 68 nel 2025/2026. Nei Quartieri 3 e 4 sono 78 le classi che parteciperanno al progetto per questo anno scolastico, quelle ammissibili il prossimo 85 e 92 nel 2025/2026. Nel Quartiere 5 le classi coinvolte sono 80, potranno arrivare a 87 nel 2024/2025 e 96 nel 2025/2026. “Un progetto al quale teniamo particolarmente perché permette ai bambini di tutte le età di fare attività motoria – ha dichiarato l’assessore Guccione -. A Firenze professionisti qualificati insegneranno non solo nelle classi quarte e quinte, come accade negli altri Comuni, ma anche nelle prime, seconde e terze delle primarie perché lo sport sia veramente per tutte e per tutti”.

 

 

🎧Festival dei Bambini: dal 19 al 21 aprile, oltre 120 eventi dedicati alla natura per tutta la famiglia

Dal 19 al 21 aprile si terrà “germogli” il festival dei bambini 2024 con oltre 120 eventi gratuiti diffusi nei musei e spazi culturali di Firenze, dedicati ai temi della terra, della natura e delle relazioni fra esseri viventi. Un’attenzione speciale sarà dedicata al centenario della morte di Giacomo Puccini, con una serie di percorsi e attività dedicate a tutta la famiglia al Teatro del Maggio Musicale. 

Audio: direttrice artistica Valentina Zucchi dell’associazione MUS.E 

Torna  il grande evento Firenze dei Bambini, giunto alla sua undicesima edizione nel 2024 con un tema speciale: il festival dedicato ai bambini e ai ragazzi si svolgerà infatti nei giorni 19-20-21 aprile e avrà come titolo Germogli: sarà dedicato ai temi della terra, della natura e delle relazioni fra esseri viventi. Questa edizione cercherà infatti di promuovere un impegno generativo verso il futuro e verso l’ambiente, secondo una prospettiva civica e interconnessa, che vede i bambini veri “germogli” del nostro mondo.

Un’attenzione speciale sarà rivolta anche al centenario della morte di Giacomo Puccini: perché, giocando con le parole riprese da un’aria della sua opera Gianni Schicchi, dedicata alla città dantesca, “Firenze germoglia ed alle stelle salgon palagi saldi e torri snelle”.

L’evento è promosso dalla Direzione Istruzione del Comune di Firenze e sviluppato da MUS.E, con la direzione artistica di Valentina Zucchi, e vede il sostegno di importanti realtà sensibili all’educazione e alla cultura per l’infanzia.

Firenze germoglia, Firenze fiorisce: questa edizione guarda alle radici della nostra città, che nel nome porta la memoria di un fiore speciale – commenta Valentina Zucchi – MUS.E, curatrice dell’iniziativa -. Ricorda l’impegno e il rispetto verso la natura in tutte le sue forme e in tutti i suoi regni, omaggia il grande compositore Giacomo Puccini a cento anni dalla morte, conferma che i bambini sono i nostri germogli, da proteggere e nutrire con cura, costanza e generosità. Un’edizione straordinaria, che vede la partecipazione ricca e diffusa di soggetti pubblici e privati per cantare un inno alla terra e ai suoi abitanti, preludio alla Giornata Mondiale a lei dedicata proprio a chiusura del festival, il 22 aprile”.

Quello che riportiamo è solo parte del ricchissimo programma di questa edizione. Per scoprire il resto delle iniziative, Il programma completo sarà disponibile online a partire da mercoledì 10 aprile su www.firenzebambini.it

La mattina di venerdì 19 è come sempre riservata alle classi e alle scuole, con un ricco programma di progetti dell’ufficio Le Chiavi della Città, diffusi su tutto il territorio cittadino e curate dalle principali istituzioni fiorentine, dai Carabinieri Forestali alla Protezione Civile, dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini Peyron a quella del Teatro della Toscana, da Pingu’s English a Libri Liberi.

La grande apertura per le famiglie è invece prevista venerdì alle 17.30 presso La Specola, il suggestivo museo di zoologia recentemente riaperto al pubblico: nel cortile si avrà infatti il primo grande evento, con gli zoologi Rita Cervo e Federico Cappa, grandi scienziati e divulgatori, in dialogo con i bambini sull’incredibile varietà di caratteri e comportamenti del regno animale, con piccoli esperimenti e intermezzi musicali. Le visite al museo saranno possibili esclusivamente per piccoli gruppi e su prenotazione (dalle 17 alle 19.30, visite ogni mezz’ora, prenotazione obbligatoria).

Il sabato e la domenica saranno poi i giorni ideali per vivere la città di Firenze “a misura di bambino”, tanto per i residenti quanto per le famiglie in visita occasionale, con centinaia di iniziative diffuse in città. A tutti i partecipanti del festival saranno distribuiti specifici braccialetti, che consentiranno l’accesso gratuito dei bambini e di un accompagnatore per lo stesso fine settimana in Palazzo Vecchio, Museo Novecento, Museo Santa Maria Novella, Museo Bardini e dove sono in programma attività specifiche a sfondo naturale a cura di MUS.E, fra cui anche due appuntamenti del progetto I musei visti dai bambini, realizzato con la Rete Museale Musei di Tutti. A tutti i piccoli partecipanti del festival, inoltre, saranno offerti album, figurine e gadget degli amatissimi Cucciolotti, grazie alla solidale collaborazione di Pizzardi Editore.

Si comincia proprio in Palazzo Vecchio, dove il Cortile della Dogana si trasformerà per due giorni in un “giardino impossibile” dove, fra alberi in germogli e distese verdi, grazie al Gruppo Mati di Pistoia sarà possibile vivere l’incanto della natura anche nel cuore della città. In Sala d’arme prenderà vita lo spettacolo firmato dalla Compagnia di Teatro TPO +Erba, che permetterà ai più piccoli di immaginare una città fatta di erba, alberi, insetti e uccelli, mentre nel Salone dei Cinquecento sarà messa in scena la domenica Turandot. Una fiaba in musicaa cura del Festival Puccini di Torre del Lago (Valentina Scheldhofen Ciardelli e Stefano Teani), che condurrà i bambini in un viaggio speciale nella Cina antica, fatta di parole, canto e musica. Senza dimenticare la richiestissima Notte al museo, che fra sabato e domenica consentirà ai bambini e ai loro accompagnatori di chiudere gli occhi nella stessa incredibile sala. Sempre in palazzo, nel Teatrino delle storie, sarà poi allestito un accogliente “nido” per bambini da 0 a 4 anni, con letture, giochi e attività per i piccolissimi e i loro accompagnatori (a cura della Direzione Istruzione e della Cooperativa Arca, con il supporto di Mukki Bimbo).

All’arte di Giacomo Puccini, di cui nel 2024 ricorrono i cento anni dalla morte, e al mondo della musica è poi dedicato il polo del Teatro del Maggio Musicale Fiorentinoe di piazza Vittorio Gui: sarà possibile prendere parte a percorsi, racconti e attività performative sulla vita e sull’opera del grande compositore, con un’attenzione particolare alla Turandot (la cui prima in teatro è in programma proprio domenica 21), che vedranno un momento straordinario con l’esecuzione del concerto presso la cavea sabato 20 aprile alle h17.30 Firenze è come un albero fioritocon arie e musiche pucciniane interpretati dagli artisti dell’Accademia del Maggio.

Ancora, tantissime saranno le attività diffuse in tutta la città, grazie alla preziosissima collaborazione dei principali istituti culturali fiorentini: si comincia con le principali biblioteche cittadine (CaNova, Buonarroti, Pieraccioni, Bandini, Luzi), la Tana dell’Orso, la Fattoria dei ragazzi e il Parco degli animali, la Polizia Municipale  e i Carabinieri forestali, passando dal Mercato Centrale e giungendo all’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, alle Fondazioni Santa Maria Nuova, Palazzo Strozzi, Zeffirelli, Scienza e Tecnica; all’Opera Santa Croce, al Museo Galileo, al Museo Horne, al Museo Stibbert e al Museo Marino Marini, al Museo Ebraico, ai Musei del Bargello, alla Galleria dell’Accademia e al Giardino di Boboli, a Villa Vogel con L’immaginario e a Villa Favard con il Conservatorio e tanti altri.

 

Unistrasi sospende didattica per Ramadan, Montanari: ‘cultura islamica non è nemica”

L’Università per stranieri di Siena sospende la didattica il 10 aprile, “in segno di condivisione” per la festa di fine Ramadan. Tra i motivi, così nell’atto del rettore Tommaso Montanari, dare un “visibile segno di solidarietà con la popolazione palestinese di Gaza, in grandissima parte musulmana, sottoposta a un incessante, inaudito, massacro”.

La decisione, spiega poi Montanari, si accompagna all'”intenzione di sospendere” la didattica anche “venerdì 11 ottobre, Kippur, a un anno dalla strage del 7 ottobre. La nostra missione statutaria è costruire il multiculturalismo, e contribuire alla pacifica convivenza tra i popoli”. Nel decreto del rettore si richiama lo statuto dell’Ateneo, dove “si enuncia” tra l’altro che l’Università promuove e favorisce “i processi di incontro, dialogo, mediazione fra persone con lingue e culture diverse, nell’intento di favorire la civile e pacifica convivenza che nasce dal reciproco riconoscimento e dal vicendevole rispetto” e che pertanto l’Ateneo è impegnato “nella diffusione del plurilinguismo e del multiculturalismo in sintonia con le linee dettate dalle Istituzioni europee e dall’Onu”. Si spiega poi che “uno degli obiettivi del mandato rettorale è la costruzione di relazioni e rapporti oltre i canali diplomatici, oltre le logiche di appartenenza e oltre le strategie colonialistiche o promozionali per costruire una cittadinanza mondiale, praticando un multiculturalismo in cui l’identità non è chiusura, ma incontro” e si parla della “necessità di dare un visibile segno di solidarietà con la popolazione palestinese di Gaza”. Per questi motivi, sentito anche il parere favorevole del direttore del dipartimento di studi umanistici e della direttrice generale, nella sua funzione anche di responsabile dell’area management didattico e Urp, il rettore decreta “la sospensione delle attività didattiche per il giorno 10 aprile 2024, in segno di condivisione per il giorno di ‘Id al-fitr’, la grande festa islamica della rottura del digiuno del Ramad”. Montanari dichiara poi oggi che la decisione “sarebbe stata (e comunque sarà) oggetto di un comunicato stampa” dell‘Ateneo “subito dopo Pasqua” e che “si accompagna alla nostra intenzione di sospendere anche l’attività didattica per venerdì 11 ottobre 2024, Kippur, a un anno dalla strage del 7 ottobre. La nostra missione statutaria è costruire il multiculturalismo, e contribuire alla pacifica convivenza tra i popoli: ci sembra una missione oggi particolarmente urgente”.

“Il messaggio deve essere forte e chiaro: il nostro contributo alla ridefinizione di una ‘identità’ occidentale è anche quello di affermare chiaramente che la cultura islamica non è nemica, non è una minaccia. Anzi: proprio in Italia possiamo affermare che nell’intreccio multicolore della nostra storia collettiva c’è anche il filo, così meraviglioso, della cultura dell’Islam”. Lo scrive il rettore dell’Università per stranieri di Siena Tomaso Montanari nella lettera alla comunità accademica di accompagnamento al suo decreto, “che porterò a ratifica del prossimo Senato accademico”, che dispone per il 10 aprile la sospensione dell’attività didattica per “la grande festa islamica della rottura del digiuno del Ramadan'”. “In questo momento terribile, un momento in cui tutto l’Occidente si fa complice del massacro senza fine di Gaza – spiega sempre Montanari -, è importante dare un segno preciso di amicizia e condivisione con le persone che – fra noi, a Siena, in Italia e nel mondo – si riconoscono nella cultura islamica”. “È vero – aggiunge poi -: riconoscere una festa religiosa è forse un atto imperfetto, parziale. Ma rientra nel codice convenzionale (e per la verità assai poco laico) per cui l’università italiana sospende le lezioni per l’Immacolata Concezione di Maria, o per l’Epifania del Signore. Ecco: vogliamo aprire un varco in questo codice confessionale, chiuso e autoreferenziale. Nel prossimo futuro, come comunità accademica dovremo trovare altri segni visibili di pluralità e inclusione. In questo tremendo 2024, tuttavia, è doveroso e urgente dare un segnale di amicizia, solidarietà, condivisione a una comunità terribilmente colpita”.

🎧 Liceo Alberti Dante di Firenze: sciopero e presidio con sindacati, genitori e studenti

Liceo Alberti Dante di Firenze: docenti e personale Ata dell’Istituto di Firenze con  genitori e studenti, in presidio stamani sotto le finestre dell’Ufficio scolastico regionale  per chiedere un suo immediato intervento.

E’ quanto promosso da Flc Cgil, Cisl Scuola, Snals e Gilda di Firenze col sostegno dei genitori e dei ragazzi e delle ragazze che frequentano la scuola.

“L’istituto – nato nell’ormai lontano anno scolastico 2018/19 dalla fusione del Liceo classico e musicale Dante con il Liceo artistico Alberti – ha vissuto – spiegano i sindacati – negli anni un crescendo di difficoltà e disfunzioni, che hanno affossato la crescita e lo sviluppo dell’ambizioso progetto educativo originario, e che lo scorso febbraio hanno portato a un drastico calo nelle iscrizioni (circa 60/70 alunni in meno rispetto all’anno scorso). Tali problematiche sono culminate in una lunga e infruttuosa vertenza protrattasi per più di un anno fra l’attuale dirigente scolastica e le organizzazioni sindacali; dopo varie assemblee sindacali, una manifestazione inscenata lo scorso giugno che già allora chiedeva un cambio di rotta, vari tentativi di trovare soluzioni ai numerosi problemi dell’istituto, le organizzazioni sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Snals e Gilda di Firenze hanno indetto una giornata di sciopero”.

I motivi alla base della protesta  spaziano da mancati pagamenti per il lavoro aggiuntivo di docenti e Ata, ad assenza di soluzioni su problemi organizzativi, ma riguardano anche correttezza e trasparenza rispetto a genitori e studenti”, concludono in sindacati.

Firenze, scuola: sciopero docenti e personale Ata di Iis Alberti-Dante

Tra le altre cose, i sindacati denunciano “una lunga e infruttuosa vertenza protrattasi per più di un anno fra l’attuale dirigente scolastica e le organizzazioni sindacali”. L’istituto è nato  nel 2018/19 dalla fusione del Liceo classico e musicale Dante con il Liceo artistico Alberti

Docenti e il personale Ata dell’Istituto Alberti-Dante di Firenze “incroceranno le braccia domani, martedì 26 marzo, e ” insieme a genitori e studenti, daranno vita a una protesta, che porteranno fin sotto le finestre dell’Ufficio scolastico regionale a partire dalle ore 10 per chiedere un suo immediato intervento”

E’ quanto annunciato, in una nota, da Flc Cgil, Cisl Scuola, Snals e Gilda di Firenze.

“L’istituto – nato nell’ormai lontano anno scolastico 2018/19 dalla fusione del Liceo classico e musicale Dante con il Liceo artistico Alberti – ha vissuto – spiegano i sindacati – negli anni un crescendo di difficoltà e disfunzioni, che hanno affossato la crescita e lo sviluppo dell’ambizioso progetto educativo originario, e che lo scorso febbraio hanno portato a un drastico calo nelle iscrizioni (circa 60/70 alunni in meno rispetto all’anno scorso). Tali problematiche sono culminate in una lunga e infruttuosa vertenza protrattasi per più di un anno fra l’attuale dirigente scolastica e le organizzazioni sindacali; dopo varie assemblee sindacali, una manifestazione inscenata lo scorso giugno che già allora chiedeva un cambio di rotta, vari tentativi di trovare soluzioni ai numerosi problemi dell’istituto, le organizzazioni sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Snals e Gilda di Firenze hanno indetto una giornata di sciopero”.

“I motivi alla base della protesta – che verranno illustrati nel dettaglio in occasione del presidio di martedì – spaziano da mancati pagamenti per il lavoro aggiuntivo di docenti e Ata, ad assenza di soluzioni su problemi organizzativi, ma riguardano anche correttezza e trasparenza rispetto a genitori e studenti”, concludono in sindacati.

🎧Delle mostre di arte contemporanea all’università di Firenze per il progetto “Fuori sede”

Come parte del programma per il centenario dell’Ateneo, da un accordo tra UNIFI e il comune di Firenze,  nasce il progetto “Fuori Sede” che vedrà la realizzazione di installazioni d’arte permanenti nei plessi dell’università destinate alla comunità studentesca e cittadina quanto ai turisti. La direzione artistica sarà affidata a Valentina Gensini di Muse-Murate Art District, si inizia con una mostra dell’artista nativa australiana Maree Clarke.

Audio: rettrice di UNIFI Alessandra Petrucci e Titta Meucci, assessora all’università

Allestimenti permanenti di opere scultoree, installazioni, video, interventi di design all’interno di alcuni plessi dell’Università e un programma pubblico di iniziative destinato a studenti, famiglie, cittadinanza e turisti. è quanto prevede l’accordo di collaborazione siglato oggi dall’assessora all’Università Titta Meucci e dalla rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci per il progetto “Fuori Sede. L’arte contemporanea va all’Università”, proposto da UNIFI come evento principale all’interno del programma dedicato al Centenario di Ateneo e condiviso con l’Amministrazione comunale. A dare il via al progetto, sotto la direzione artistica di Valentina Gensini, sarà la mostra co-prodotta da Muse-Mad Murate Art District dedicata all’opera dell’artista nativa australiana Maree Clarke, che nei suoi lavori affronta temi quali diversità e multiculturalità.

L’idea è quella di favorire il coinvolgimento attivo degli studenti della cittadinanza e dei turisti attraverso una serie di attività correlate, come itinerari artistici, visite guidate e talk con gli artisti. Muse, realtà che si occupa della tutela e della promozione del patrimonio storico-artistico del comune di Firenze, curerà la realizzazione degli interventi e delle attività in collaborazione con l’Università di Firenze.

Maree Clarke ha esposto sia a livello nazionale che internazionale e nel 2021 è stata oggetto di una grande mostra di indagine, Maree Clarke –Ancestral Memories, alla National Gallery of Victoria. Altre mostre recenti includono Tarnanthi, Art Gallery of South Australia, Adelaide – 2021, The National Museum of Contemporary Art, Sydney – 2021, Reversible Destiny, Tokyo Photographic Museum, Tokyo – 2021 e il King Wood Mallesons Contemporary Art Prize, per il quale ha ricevuto il Victorian Artist Award. Nel 2020 è stata insignita della Linewide Commission per il progetto Metro Tunnel (attuale) ed è la destinataria dell’Australia Council Aboriginal and Torres Strait Islander Arts Fellowship 2020. Nel 2023, Maree ha ricevuto la prestigiosa Yalingwa Fellowship, un premio di $ 60.000 per un artista senior delle First Nations che attualmente vive e lavora in Victoria che abbia dato un contributo eccezionale alla pratica creativa nella comunità artistica dei First Peoples e si trovi in un momento significativo della sua carriera. Nel 2023 Maree Clarke è stata nominata Australian of the Year.

Exit mobile version