“Purgatori”, con Gianluigi Tosto, voce narrante e Matteo Fossi al pianoforte, musiche di Janacek, Mozart, Schubert, Bjork

Giovedì 13 settembre, alle ore 21.00 presso il Cimitero Evangelico a Firenze, in programma la nuova produzione dei NEM una riflessione sull’oggi.“Purgatori”: Dante al Cimitero monumentale evangelico agli Allori. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Una riflessione teatrale, nel Cimitero Monumentale Evangelico Agli Allori di Firenze, sui tanti “purgatori” di oggi, per interrogarsi, attraverso le parole del sommo poeta Dante Alighieri e i capolavori della musica – da Mozart a Bjork – sulla vanità di molte delle cose che si incontrano nel quotidiano, in favore di un’analisi più approfondita e sincera: è l’ottava tappa di “Don’t Cry” (Non piangere), progetto di incontri e spettacoli a cura di NEM – Nuovi Eventi Musicali, che si terrà giovedì 13 settembre alle ore 21 presso il cimitero monumentale (via Senese 184).

La voce narrante dell’attore Gianluigi Tosto e il pianoforte del maestro Matteo Fossi accompagneranno il pubblico in un percorso attraverso il mondo dantesco, su musiche di Janacek, Mozart, Schubert, Bjork nella nuova tappa di questa iniziativa,intimamente legata al cimitero monumentale, nato poco dopo la metà del XIX secolo come continuazione di quello degli inglesi di Piazzale Donatello, e che oggi accoglie tutte le confessioni religiose e non.

Un omaggio a Dante in vista del grande anniversario del 2021, dedicato al Purgatorio, in una delle zone più suggestive del complesso monumentale, che è soprattutto un invito a andare oltre ai baratri del contemporaneo, partendo dalle parole del sommo poeta, che nella sua Divina Commedia non affronta mondi eterei, ma affonda la sua analisi in fatti e personaggi della storia reale.

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Per prenotare, mandare un messaggio al numero 340.9721619 oppure una mail a info@nuovieventimusicali.it

 

Per ulteriori informazioni http://www.nuovieventimusicali.it/

Settembre in piazza della Passera, il programma

Firenze, dopo un anno di pausa, Settembre in piazza della Passera torna da martedì 11 a venerdì 14 settembre ad animare uno degli angoli più caratteristici dell’Oltrarno fiorentino.

Settembre in piazza della Passera, ideato da Stefano Di Puccio e organizzato dalla Trattoria 4 Leoni e dall’Associazione culturale In Piazza, direzione artistica di Alessandro Di Puccio in collaborazione con Momy Manetti, rappresenta ormai una vera e propria istituzione fra gli eventi musicali cittadini e giungequest’anno alla sua XVII edizione con quattro appuntamenti all’insegna, come sempre, della musica e del grande jazz.

Novità di questa edizione, il format “Giovani in Piazza”, realizzato in collaborazione con il dipartimento Jazz dell’Accademia Musicale di Firenze, che offrirà a giovani talenti del settore l’opportunità di aprire le prime tre serate, esibendosi in varie formazioni e sperimentazioni inedite.

PROGRAMMA:

Martedì 11 settembre, alle ore 19.00, sarà un ensemble di cinque elementi ad aprire le danze del festival: Marco Morandi al piano, Giacomo Petrucci al sax tenore, Niccolò Angioni alla tromba, Diego Onorato al contrabbasso e SimoneBrilli alla batteria. A seguire, dalle ore 21.00, il palco di Piazza della Passera ospiterà Il Progetto Chet, uno spettacolo dedicato a Chet Baker, di cui quest’anno ricorre il trentesimo anniversario dalla scomparsa. Il progetto, ideato e realizzato appositamente per Settembre in piazza della Passera, si apre con il racconto affidato al critico musicale Francesco Martinelli, che ripercorrerà le principali tappe della vita e della carriera di uno dei più grandi poeti che la storia del jazz abbia mai espresso, e prosegue con il concerto Echoes of Poetry: Fulvio Sigurtà alla tromba, Stefano Onorati al piano, Stefano Senni al contrabbasso, Walter Paoli alla batteria e Mads Mathias alla voce ci proporranno alcuni di quegli standard che la voce e la tromba di Baker hanno trasformato in capolavori musicali destinati a “eterna memoria”. Sul fondo del palcoscenico, scorreranno le immagini pittoriche realizzate durante la serata da Roberto Greco e Mario Minarini e video creati appositamente per l’evento.
Mercoledì 12 settembre, alle 21.30, con gli Alkaline Trio, ovvero Alessandro Fabbri alla batteria, Alberto Marsico all’organo Hammond e alla voce, Alessandro di Puccio al vibrafono. Un trio che si riunisce a distanza di venti anni per dare di nuovo vita a un sound particolare e unico, imbevuto di soul, bebop, blues e mainstream. Oltre a concerti in formazione base, oggi come allora il trio può contare su un’ampia varietà di collaborazioni rappresentata da solisti di fama internazionale. Per il concerto del 12 settembre gli Alkaline Trio ospiteranno lo straordinario sassofonista statunitense Scott Hamilton.
Ma prima, ad aprire la serata, alle 19.00, per “Giovani in Piazza” troviamo un quintetto composto da Michele Andriola alla batteria, Michelangelo Scandroglio al contrabbasso, Francesco Zampini alla chitarra, Nicola Cellai alla tromba e Giulio Ottanelli al sax contralto.
Giovedì 13 settembre, alle ore 19.00, per “Giovani in Piazza”, si esibirà la formazione in quartetto di Manuel Di Tardo, Giacomo Petrucci, Diego Onorato e Lorenzo Gherardelli, mentre alle ore 21.30, sarà il turno della Leggera Electric Folk Band, una formazione unica nel suo genere in Toscana e non solo, che unisce la potenza del rock alla poesia della musica popolare. La band è composta da Marina Nucciotti (voce), Gianmarco Nucciotti (voce, chitarre elettrica, banjo, armonica), Ivano Rossi (sax contralto), Marco Pericci (sax tenore, clarinetto), Matteo Benedettelli (fisarmonica, tastiere e sintetizzatore), Francesco Cencini (basso) e Dario Rossi (batteria). Una serata all’insegna del divertimento con questi “apprendisti stregoni che hanno l’ardire di miscelare raggae jamaicano e stornelli da osteria, i Muse e Caterina Bueno, il country e le storie di miniera, il rock e la goliardia” – per dirla con le parole del cantautore romano Simone Cristicchi, che ha collaborato al loro ultimo album “Gente Allegra Iddio l’Aiuta” – che ci riserverà qualche piccola sorpresa.

Infine, grande attesa per la serata di chiusura del festival, che vedrà ospite uno degli artisti più affezionati della rassegna. Dopo l’esibizione dello Hot Gypsy Club de Florence (ore 19.00), con Jacopo Martini alla chitarra, Roberto Beneventi alla fisarmonica e Matteo Anelli al contrabbasso, Dre Love and The Band, a partire dalle ore 21.30, ci offriranno un’esperienza autentica di Funk, Soul e Hip Hop. Andre Halyard nasce nel Queens, a New York, e fin da giovanissimo è affascinato dalla hip hop culture in tutte le sue forme: dal rap al beatmaking, dalla breakdance al turntablism. Da molti anni vive e lavora in Italia, dove ha partecipato a numerosi progetti con Radical Stuff, Neffa e i Messaggeri della Dopa, DJ Enzo, Gopher D, Reggae National Tickets, Irene Grandi, Almamegretta e Alex Britti. Nella sua musica l’improvvisazione acid-rap si fonde con groove funky e una voce intima e soul, in un tributo alla tradizione afroamericana che si mescola alle sperimentazioni elettroniche europee. La band, espressione della sua visione musicale, è composta da Diego Leporatti alla batteria, Gianni Pantaleo alle tastiere, Niccolò Malcontenti al basso, Tiziano Carfora alle percussioni, Andrea Rubino alla chitarra, Leandro Giordani al sax e Emanuele Campigli alla tromba. Il loro repertorio si muove tra brani originali e omaggi ai grandi artisti afroamericani.

Santa Valvola Fest, la nuova edizione

Torna il festival di musica indipendente a Prato: la quarta edizione del Santa Valvola Fest. L’8 e il 9 settembre con tanta buona musica a partire dal primo pomeriggio come sempre ad ingresso libero. Di seguito il programma nel dettaglio

Il Santa Valvola Fest è un festival musicale che si tiene all’aperto, in un bel prato verde nel quartiere di Tobbiana, a Prato. Il festival è organizzato da Santa Valvola Records, un’etichetta musicale indipendente che da anni organizza concerti e festival musicali a Prato per il solo piacere di farlo e per l’amore per la musica e per sostenere chi la fa. Quest’anno il festival è giunto  alla 4° edizione e  a partire dal pomeriggio, ci sarà tanta buona musica e cibo preparato con amore. L’ingresso è gratuito. Appuntamento l’8 e il 9 settembre. Di seguito il cast della due giorni musicale

SABATO 8 SETTEMBRE

Zu
 
STORM{O}
HONKO
 
Nàresh Ran
Woscom
Ioni

DOMENICA 9 SETTEMBRE

ARTO
Holiday INN – Holiday INN
Asino
Yonic South
Caveiras
Wax Faces
Cristina D’amore

A PRATO (PO), VIA SPINA (Orto Sonoro) SITO UFFICIALE

 

 

 

FloReMus. Rinascimento Musicale Fiorentino i prossimi appuntamenti

FloReMus Festival internazionale dal 1 al 9 settembre 2018. Mercoledì 5 settembre alle 18.30, nella Sala Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate l’incontro « “… molto meglio s’impara con l’udito che con gli essempii”

Il festival internazionale organizzato da Associazione L’Homme Armé presenta mercoledì 5 settembre alle 18.30, nella Sala Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 24, piano terra; ingresso libero) il noto studioso Stefano Lorenzetti in una conversazione dal titolo « “… molto meglio s’impara con l’udito che con gli essempii”. La produzione musicale nel Rinascimento tra creazione e ricreazione».

Si tratta di uno dei cinque eventi che intergrano i concerti del festival, che prevede, appunto, una serie di conferenze-spettacolo (con la presenza di almeno un musicista, che può coincidere col confernziere) volte a formare-informare il pubblico degli appassionati. Sono tutte affidate a studiosi tanto competenti quanto comunicativi, con un taglio da alta divulgazione, per conoscere meglio quella parte di storia musicale, ignota ai più, che una radicata visione storico-estetica italiana ha tenuto in disparte rispetto al vasto panorama della storia dell’arte. Queste conversazioni saranno alla Biblioteca delle Oblate, nella Sala Sibilla Aleramo.

Il Festival prosegue giovedì 6 settembre, sempre alla Biblioteca delle Oblate, Sala S.Aleramo, ore 18.30 con “Lo dice anche Shakespeare che la bisbetica Caterina, a Ortensio, gli ruppe il liuto in testa… ” a cura di Gian Luca Lastraioli. Storie, più o meno ortodosse, sul liuto nel Rinascimento, il periodo di massimo splendore di questo strumento

SITO

Lo Straniero in concerto!

Ultimo appuntamento alla Buonerìa con le band che hanno solcato il palco del Rock Contest! Dalla collaborazione tra Controradio Firenze e Buonerìa, sabato 8 settembre Lo Straniero in concerto! Ingresso libero.

Lo Straniero sono finalisti del Rock Contest 2014, vincitori Premio Ernesto De Pascale miglior testo in italiano (“Speed al mattino”) scelto e consegnato da Cristina Donà. L’omonimo album d’esordio esce nel maggio del 2016 per La Tempesta Dischi, in attesa del secondo disco, previsto per l’autunno,  ci sono quattro canzoni nuove (che potete ascoltare anche sulle nostre frequenze) e tanti concerti dal vivo. Per la data fiorentina dell’8 settembre l’ingresso è libero.


Biografia

Dopo la partecipazione da finalisti al Rock Contest di Controradio, nel marzo 2015 il gruppo è Artista della Settimana su Mtv New Generation, nello stesso periodo partecipa al disco-tributo ad “Acidi e Basi” dei Bluvertigo. Nel corso del 2015 il gruppo è impegnato in un primo tour di trenta date e suona al Mapei Stadium di Reggio Emilia per “La musica scende in campo”. Nel 2016 la band è selezionata dalla giuria tecnica tra gli artisti più votati dal pubblico per partecipare alla quarta edizione di “Sotto il cielo di Fred” – Premio Buscaglione. L’omonimo album d’esordio esce nel maggio del 2016 per La Tempesta Dischi: l’album è ben accolto dalla critica e la band chiude con un tour di quaranta date e partecipa ad alcuni importanti festival e rassegne come Mi Ami, Balla coi Cinghiali, NIM, A Night Like This, Alta Felicità, L’Isola in Collina. All’inizio del 2017 Lo Straniero tiene quattro concerti a Londra e prende parte al festival itinerante La Tempesta Gira e ad uno degli ultimi concerti del tour di “Inumani” dei Tre Allegri Ragazzi Morti suonando insieme il brano “I Cacciatori”. Nel giugno 2017 partecipa con il brano “Station to Station” alla compilation tributo a David Bowie, pubblicata da Rumore a trent’anni dal primo concerto italiano.

Più info sull’evento Facebook: www.facebook.com/events/256115428521024/

La Buoneria si trova in via del fosso macinante 4 a Firenze (Zona Parco delle Cascine) INFO

Orbetello Jazz Festival, dal 7 al 9 settembre

Dal 7 al 9 settembre la terrazza sulla Laguna della Polveriera Guzman (Orbetello) diventa palcoscenico d’eccezione per la  musica jazz. Roberto Gatto New Quartet, Gege Telesforo e New Talents Jazz Orchestra ft Javier Girotto, gli ospiti della seconda edizione della rassegna

Ad aprire la rassegna venerdì 7 settembre arriva il Roberto Gatto New Quartet. Roberto Gatto, è uno dei musicisti più rappresentativi e fecondi del jazz italiano. Qui si presenta come leader di un quartetto formato da giovani e talentuosi compagni di palco, con cui offre un viaggio musicale pieno di ritmo che alterna brani originali a firma di diversi autori a quelli della miglior tradizione jazz e swing. Con Gatto alla batteria si esibiscono Alessandro Lanzoni (piano), Alessandro Presti (tromba), Matteo Bortone (contrabbasso). Durante il concerto gli spettatori vedranno nascere dal vivo un’opera figurativa di grandi dimensioni grazie al live painting del maestro Marco Filippetti che da diversi anni, si dedica allo sviluppo di un nuovo concetto di improvvisazione in pittura. Uno spettacolo nello spettacolo, unico nel suo genere.

Si prosegue sabato 8 settembre con GeGè Telesforo che in questo nuovissimo concerto invita lo spettatore a compiere una “passeggiata musicale” lenta, divertente, rigenerante e significativa. Uno spettacolo carico di magia, particolarmente energico ed ispirato al futuro, a tutto ciò che sarà “next” per noi e per i nostri figli, partendo dalla “prossima musica”: the next music che GeGé propone in anteprima esclusiva. Il concerto è dedicato al progetto Soundz for Children (United Musicians for UNICEF) di cui GeGé è inventore e promotore, che si propone di rimuovere tutti gli ostacoli socio-culturali che impediscono un armonioso sviluppo psico-fisico dei bambini attraverso la musica. Sul palco con GeGè Telesforo (vocal) saliranno Seby Burgio (piano & keys), “Fratello” Joseph Bassi (doublebass), Michele Santoleri (drums). Special guest Max Ionata (sax)

Gran finale il 9 settembre con la New Talents Jazz Orchestra, energica big band di 17 elementi diretta da Mario Corvini. Nella prima parte la New Talents Jazz Orchestra presenta il progetto musicale “Our Monk”, dedicato interamente a Thelonious Monk, artista eclettico e originale, che ha rappresentato la sfera bebop a New York. Dagli anni ’40 ad oggi le sue composizioni sono tra le più suonate nel repertorio jazz, ma gli arrangiamenti pensati e realizzati ad hoc dai giovani talenti dell’orchestra daranno una propria visione della sua musica fuori dagli schemi strutturali. Il materiale compositivo di Thelonious Monk è il punto di partenza delle composizioni originali realizzate dall’orchestra, che opera trasformando i pattern e i riff originari in opere nuove, così da mantenere una linea stilistica unica, rendendo l’opera fluida e innovativa. Nella seconda parte invece la big band avrà come ospite il sassofonista e compositore argentino Javier Girotto per un secondo set all’insegna di un tango jazz in versione orchestrale come non l’abbiamo mai sentito.

Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21.30 Per informazioni 0564 860447

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