🎧Inizia la seconda edizione di H/EARTHbeat Festival!

Inizia la seconda edizione di H/EARTHbeat, Battiti del cuore e della terra dedicato alle musiche del mondo. Quindici concerti, film, incontri e laboratori con grandi artisti italiani e internazionali che animeranno diversi spazi della città di Firenze, dal 21 ottobre fino al 10 dicembre. Sedici nazionalità diverse sul palco, tra stelle del desert blues e della world music italiana, una selezione di generi che spazia dalla musica tradizionale irlandese fino alla musica vodou haitiana, e grandi nomi come Fatoumata Diawara.

Audio: Enrico Romero, Direttore Artistico

Sabato 21 ottobre alle 21:30 si inaugura il nuovo programma. Il primo ospite internazionale è la stella del desert blues Bombino, che salirà sul palco della Manifattura Tabacchi, uno spazio che collabora per la prima volta con il festival. Il compositore e chitarrista, negli ultimi anni ha conquistato tutto il mondo con il suo sound originale, collaborando con numerosi artisti e partecipando a importanti festival. Le sue melodie racchiudono lo spirito della resistenza e della ribellione, trasudano un groove irresistibile e un blues denso e magmatico. Con il suo ultimo album, “Deran”, Bombino unisce diversi generi, dal folk al rock, passando per il blues e il funk e naturalmente il “Turaggae”, genere di cui è pioniere e precursore che fonde blues/rock tuareg con lo stile reggae one drop.

Domenica 22 ottobre in programma una giornata al Teatro Puccini di Firenze. Alle 19:00 nel ridotto del teatro Zenìa presenta uno spettacolo che diventa un viaggio nella lingua, i canti, le feste, la musica di un paese immaginario (concerto all’interno del programma di Autunno Fiorentino 2023). Dalle 21:00, il trio di Riccardo Tesi, uno dei musicisti più autorevoli della scena world internazionale, presenta il suo nuovo progetto in trio. La sua indole di sperimentatore lo ha portato a circondarsi di nuovi collaboratori: Francesco Savoretti alle percussioni, Vieri Sturlini alle chitarre e alla voce. Quello di Elastic Trio è uno spettacolo inedito con il quale Tesi riprende la navigazione in quel Mediterraneo immaginario, da sempre sua fonte di ispirazione. Sarà ospite del gruppo la cantante Luisa Cottifogli. Alle 21:45 sarà sul palco una delle voci più importanti e apprezzate del panorama della world music europea, Maria Mazzotta: spaziando con naturalezza dalle sonorità del Sud Italia alle cadenze balcaniche, propone un repertorio frutto di ricerche meticolose ed estremo rispetto per le varie culture con un’interpretazione intensa e profonda. Presenta con questo concerto il suo nuovo trio con chitarrista Ernesto Nobili ed il percussionista Cristiano Della Monica.

Con l’ultimo concerto di ottobre, venerdì 27 alle 21:30, il festival si sposta ad InStabile e arriva ad Haiti con il progetto che unisce il gruppo vodou tradizionale haitiano Chouk Bwa e il duo di Bruxelles The Ångströmers. Una sintesi di sensibilità dub con la scienza e la spiritualità del ritmo haitiano. L’ensemble si è esibito ad Haiti e in festival europei tra cui Trans Musicales de Rennes prima di pubblicare il loro primo album “Vodou Alé” (Bongo Joe) nel 2020.

Il mese di novembre si apre invece con la musica salentina degli Officina ZoèVenerdì 3 novembre alle 21:30 alla Manifattura Tabacchi in concerto una band trascinante dal sound inconfondibile e ambasciatrice della pizzica nel mondo. Grazie alla loro ricerca costante ha realizzato nuove composizioni musicali che raccontano il mondo di oggi ma profondamente ancorate alla tradizione. Sabato 4 novembre alle 21:30, stesso palco ma un nuovo viaggio con gli Ayom, navigatori musicali che attraversano l’Atlantico, dal Brasile, all’ Angola e Capo Verde, fino al Mediterraneo. Il loro nome è il “Signore della Musica”, che nella mitologia afro-brasiliana (Candomblè), è la divinità che vive dentro il tamburo e che ha insegnato agli esseri umani a fare musica e a cantare. Mescolando numerose tradizioni musicali e ritmiche, Ayom intraprende un viaggio emozionante ed intimo sulle rotte della diaspora africana.

Venerdì 10 novembre alle 21:30 ad InStabile, il duo Z/F del batterista e percussionista Simone Nati AKA Zenabu e del polistrumentista di origini siculo-iraniane Dario Firuzabadì presenta un concerto che evoca orizzonti lontani con ritmi antichi, un viaggio post globale condotto dalla mescolanza tra sonorità e voci etniche con l’elettronica, mentre mercoledì 15 alle 21:30 alla Casa del Popolo il Progresso Samuele Strufaldi con il suo Davorio racconta le storie degli abitanti del villaggio di Gohouo-Zagna in Costa d’Avorio, mescolando ed integrando i timbri, i suoni e le immagini di jazz ed elettronica, canzoni tradizionali, registrazioni di voci e percussioni. Momenti musicali unici si uniscono a energici brani jazz con elementi di afro-jazz e stili più elettronici.

Lunedi 13 novembre al Cinema ASTRA, alle ore 20:30, verrà proiettato il film “Giovanna, Storia di una voce” di Chiara Ronchini, il film documentario dedicato alla figura di Giovanna Marini. Voce sorprendente, donna fuori da ogni schema e scuola, dal 1958 compone, raccoglie e interpreta canti di tradizione orale, tessendo una Storia “altra” del nostro Paese. A partire dal suo percorso artistico, il film tesse una Storia antropologica e sociale dell’Italia, tra immaginario d’archivio e contemporaneo. Prima del film ci sarà una presentazione alla quale parteciperanno la regista, la cantante Francesca Breschi e Stefano Arrighetti, presidente dell’Istituto Ernesto de Martino.

Scritto e diretto dalla violinista Stephanie Martin, lo spettacolo di Willos’ “Una notte irlandese” di venerdì 17 novembre alle 21:30 racconterà al pubblico di InStabile musiche, racconti e danze tradizionali e originali di uno specifico tratto della cultura celtica, quella dell’Usler, da sempre crocevia tra l’Irlanda, la Scozia, l’Inghilterra e il Galles.

Lunedì 20 novembre alle 21:30, una nuova grande ospite di questa edizione arriva a Firenze: Fatoumata Diawara sarà in concerto al Teatro Puccini. Due nomination ai Grammy Awards e prestigiose collaborazioni internazionali, Fatoumata è una delle voci più suggestive, carismatiche e originali della scena internazionale, che esprime tutta la sua maestria nelle sue canzoni, ormai conosciute in tutto il mondo. Il suo ultimo album, “London KO”, pur nel rispetto delle origini ha una sonorità che è un atto di coraggiosa sperimentazione che la caratterizza come nuova portavoce della giovane Africa, consapevole delle proprie radici ma con una visione fiduciosa rivolta al futuro

Venerdì 24 novembre alle 21:30 a InStabile le armonie della musica Classica Araba si uniscono all’improvvisazione di stampo jazzistico con i tre musicisti di Achref Chargui Trio. Temi e strutture con cambiamenti di tempo, pattern stratificati e sonorità estreme degli strumenti rigorosamente acustici si fondono all’enorme conoscenza di Chargui dei modi musicali di tutto l’Oriente. Sabato 25 alle 21:30 al Brillante Nuovo Teatro Lippi con Stefano Saletti e Banda Ikona parte invece un nuovo viaggio tra i suoni e le culture del Mediterraneo alla ricerca di un linguaggio che unisca tanti popoli diversi che si affacciano sullo stesso mare. In questi anni ha viaggiato con la sua musica e ha registrato suoni, voci, spazi sonori. Il risultato è un affascinante folk world-mediterraneo, una miscela ricca di ritmi e melodie, suggestioni e colori. Apre la serata il giovane polistrumentista Sale.

Sono due gli eventi in programma a dicembre. Per il primo, venerdì 1 alle 21:30 arrivano a InStabile i SuRealistas. Nelle loro vene scorrono Argentina e Sicilia, Pisa e Livorno e persino un pizzico di Bosnia. Nei loro cuori le claves afroamericane e nei loro sogni d’adolescenza rock e psichedelia, cantautorato e letteratura. Il loro concerto è un inno alla vita, al canto e alla danza che difficilmente si può dimenticare.
L’ultima tappa di questo viaggio musicale torna al Brillante Nuovo Teatro Lippi il 10 dicembre alle 21:30 con una giornata di laboratori e musica. Alle ore 21:30 sarà in concerto l’orchestra nata presso la Fondazione Luigi Tronci, Museo della Musica e degli Strumenti Musicali a Percussione e Centro di Documentazione ritenuto il più grande museo di percussioni etniche in Italia. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15:00 ci sarà la possibilità di partecipare a tre diversi laboratori per tutte le età, dedicati alle percussioni e agli strumenti della Fondazione.

Come nel 2022, H/EARTHbeat aggiunge ai suoi concerti alcuni appuntamenti con i più noti dj fiorentini in un mix di black music, musica pop ed elettronica. Tra questi: Funkamari dj, Hupupa Records Dj, Hugolini dj, Ghiaccioli e Branzini.

“Una bella conferma per un festival che torna con un’interessante seconda edizione in grado di abbracciare le musiche e le culture del mondo – ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini -. Quindici concerti e incontri con grandi artisti italiani e internazionali che ci accompagneranno in un viaggio musicale attraverso tanti luoghi della città, dal Teatro Puccini alla Manifattura Tabacchi, ma anche il Brillante Nuovo Teatro Lippi e la Casa del Popolo Il Progresso. Un programma ricco a prezzi accessibili per una vera immersione nei suoni del mondo”.

“Mai come in questo momento è sentita l’esigenza di confrontarsi con le culture e le musiche dei popoli del mondo, cercando pensieri che uniscano in un mondo in cui sembrano prevalere le divisioni. La musica può continuare a dare il suo contributo. Dall’Africa sahariana e subshariana, da sempre grande fucina di talenti, al Centro ed al Sud America passando l’Oriente e l’Europa, senza trascurare la storia della musica popolare italiana ed il Sud: due mesi densi di avvenimenti coinvolgendo gli spazi della città, dal Teatro Puccini alla Manifattura Tabacchi, al Progresso, agli appuntamenti del venerdì ad InStabile, fino ai rinnovati spazi del Teatro Lippi dove si terranno i laboratori di percussioni in collaborazione con la Fondazione Tronci. Quest’anno anche la proiezione del film dedicato alla storia musicale di Giovanna Marini. Prosegue l’impegno dell’Associazione Music Pool, con il sostegno del Ministero per la Cultura e del Comune di Firenze, per dare vita ad un festival internazionale teso a valorizzare i linguaggi musicali del mondo, nel solco di una tradizione che ha sempre visto Firenze protagonista.” Gianni Pini, Presidente Associazione Music Pool.

è in vendita un abbonamento che include tutti i concerti della nuova edizione a soli 48 euro.

 H/EARTHbeat è organizzato dalla Associazione Music Pool con la direzione artistica di Enrico Romero, con il contributo del Ministero della Cultura e del Comune di Firenze. In collaborazione con Teatro Puccini, Arci Firenze, Manifattura Tabacchi, InStabile, Controradio, Materiali Sonori, Musicalista, Musicastrada. Sponsor Chianti Banca.

 

 

 

 

Genius Loci: scopri il programma!

Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce torna con la 6a edizione dal 28 al 30 settembre. Scopri tutto il programma e i giorni in cui sarà possibile prenotare gli eventi!

Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce torna con la 6a edizione dal 28 al 30 settembre. L’iniziativa è ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria solo su www.santacroceopera.it. Le prenotazioni sono disponibili dalle seguenti date:

Giorno 1: sold out.
Giorno 2: sold out.
Alba: sold out. Nuovi posti disponibili da martedì 26 settembre alle 15:00.

PROGRAMMA:

Giovedì 28 settembre

Secondo Chiostro

20:15 – Munedaiko
I Munedaiko sono fratelli Mugen, Naomitsu e Tokinari Yahiro, un gruppo di studio dedicato alla pratica ed alla valorizzazione del tamburo tradizionale giapponese
(tamburi taiko, shakuhachi, shinibue)

21:15 – Roberto Mercadini in “Little boy. Storia incredibile e vera della bomba atomica”
Musiche di Dario Giovannini

Cenacolo

20:45 – “Destini incrociati: ospitalità, ascolto e cura”
Reading letterario e musicale sull’ospitalità e la cura per ripensare alla nostra capacità
di ascolto e di relazione con Marco Balzano, Fabrizio Mocata (pianoforte) e Giulia Galliani (voce)

21:15 – Luigi Cinque, Urna Chahar Tugki, Stefano Saletti in “Perse/phone”

Luigi Cinque (voce, sassofoni, clarinetti, live electronics, tastiere)
Urna Chahar Tugki (voce), Stefano Saletti (oud, bouzouki)

23:00 – Khaled Levy sings “Chet Baker”
Khaled Levy (voce, chitarra)

Cappella Pazzi

21:10 e 22:30 – Furio Di Castri concerto in solo
Furio Di Castri (contrabbasso)

29 settembre

Secondo chiostro

20:30 – Gabriele Coen Aleph Trio in “Canzoni yiddish e sefardite”
Gabriele Coen (sax soprano, clarinetto), Barbara Eramo (voce) e Alessandro Gwis (pianoforte).

21:45 – Mario Tozzi & Enzo Favata in “Mediterraneo: le radici di un mito”
Mario Tozzi (voce, testi)
Enzo Favata (sassofoni, clarinetti, elettronica)

Cenacolo

20:30 – “Non per me solo – Per terre e per mari” Talk con Maria Grazia Guida, direttrice della Casa della Carità, Massimo Livi Bacci, professore autore di Per terre e per mari. Quindici migrazioni
dall’antichità ai nostri giorni, e la partecipazione straordinaria di Don Virginio Colmegna
autore di Non per me solo.
Modera Raffaele Palumbo. Letture a cura di Federica Miniati

21:40 – Ghemon in “Una Cosetta Così”
Ghemon (voce, canto, testi)
Giuseppe Seccia (tastiere)
Filippo Cattaneo Ponzoni (chitarra)

23:00 – Rob Mazurek in “Sun Spirituals” Site specific performance
Rob Mazurek (tromba, elettronica, voce, percussioni)

Cappella Pazzi

20:20, 21:40, 22:30 – Barry Guy & Maya Homburger in “Solos, Duets”
Barry Guy (contrabbasso), Maya Homburger (violino)

30 settembre

Secondo chiostro

06:00 – Zola Jesus presenta “Arkhon”, il suo nuovo disco.
Zola Jesus (voce, pianoforte)

PROGRAMMA NEL DETTAGLIO: Genius-Loci-libretto

 

🎧 Festival Fabbrica Europa XXX edizione

Presentata la nuova edizione del Festival Fabbrica Europa. Dall’8 settembre al 12 ottobre progetti, spettacoli, concerti, performance, creazioni site specific, incontri, workshop abiteranno spazi carichi di suggestioni e teatri del territorio pensati e immaginati per ogni proposta artistica, in una geografia diffusa che unisce centro e periferie

Lunedì 4 settembre presso il PARC (Performing Arts Research Centre) nel Piazzale delle Cascine a Firenze, si è svolta la Conferenza Stampa del Festival Fabbrica Europa, giunto alla sua trentesima edizione.
La rassegna, ormai un’istituzione nel panorama fiorentino, si terrà dall’8 settembre al 12 ottobre, con 26 giorni di programmazione, 8 spazi e oltre 100 artisti provenienti da 15 diversi paesi.
Durante la conferenza hanno parlato dei progetti, degli spettacoli dei concerti, delle performance, degli incontri e dei workshop che attendono il pubblico i due Direttori Artistici del Festival  Maurizio Busìa (musica) e Maurizia Settembri (danza).
Presente all’incontro anche il Commissario Straordinario del Maggio Musicale Fiorentino Onofrio Cutaia che ha parlato della collaborazione del Maggio con il Festival per lo spettacolo di punta di giovedì 14 settembre: Elle Sofe Sara
🎧 L’intervista ai direttori artistici a cura di Andrea Montigiani

Progetti, spettacoli, concerti, performance, creazioni site specific, incontri, workshop abiteranno spazi carichi di suggestioni e teatri del territorio pensati e immaginati per ogni proposta artistica, in una geografia diffusa che unisce centro e periferie: PARC Performing Arts Research Centre, Manifattura Tabacchi, Museo Novecento, Palazzina Reale, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Cantiere Florida, La Compagnia, Tenax.

Apre il Festival un protagonista della scena internazionale, Romeo Castellucci. La sua ultima creazione, domani, su musiche del visionario compositore e sound artist Scott Gibbons, è un’azione performativa concettuale, un intervento minimale che si rivela al pubblico come un’azione reiterata, un moto instancabile ed essenziale. domani produce segni che, attraverso un gioco di rimandi, esprimono attivamente dei contenuti, ovvero significano altro da sé. domani, nella sua oscurità, trama con un potenziale mitico riattivato da fusioni e innesti.

Un’artista che ha fatto dell’attivismo uno degli elementi centrali del suo lavoro è Elle Sofe Sara, coreografa, regista e filmmaker norvegese di origine Sami. La sua ricerca multidisciplinare, così legata alla memoria e alla saggezza degli antenati, è incentrata sul senso di comunità, sulle migrazioni, sul nomadismo, sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente. Vástádus eana – The answer is land affonda le radici in tematiche antiche e ancestrali ma anche assolutamente attuali e forse più urgenti. Un’arte in qualche modo militante è anche quella di Jérôme Bel, autore di coreografie che esplorano il grado zero della danza, diventando esplicite dichiarazioni a favore della democratizzazione di questa forma di espressione, e che sollevano una riflessione sulla pratica performativa e sulla questione dell’interprete come individuo. Con Isadora Duncan, ideato per Elisabeth Schwartz, Bel prosegue il suo progetto di ritratti di danzatori e danzatrici celebri.

Per le informazioni e il programma completo: www.fabbricaeuropa.net | tel. +39 055 2638480. Biglietti: da € 25 a € 3. Prevendite  www.ticketone.it | Biglietteria PARC: 055 365707

Torna “Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce”

“Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce”, dal 28 al 30 settembre torna il festival che accende il dialogo tra musica e parole nel complesso monumentale. Tema di quest’anno: l’accoglienza. Tra i protagonisti della 6/a edizione Ghemon, Mario Tozzi, Taiko Drummers, Marco Balzano, Zola Jesus, Massimo Livi Bacci, Rob Mazurek, Roberto Mercadini

Uno dei luoghi di storia e spiritualità più affascinanti al mondo si apre al dialogo con i linguaggi contemporanei per la 6/a edizione di “Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce”. Dal 28 al 30 settembre a Firenze concerti, talk e performance consentono di scoprire, in modo originale, l’identità del celebre complesso monumentale. Un ponte da percorrere insieme tra memoria e futuro attraverso i linguaggi della musica e della cultura, che vedrà i protagonisti – dal rapper Ghemon al geologo e divulgatore Mario Tozzi, dalla band giapponese Taiko Drummers allo scrittore Marco Balzano, dalla cantautrice russo-statunitense Zola Jesus al demografo Massimo Livi Bacci – accompagnare il pubblico in un’esperienza inedita, alla ricerca di una sintesi esclusiva tra spiritualità e bellezza.

Accoglienza e ospitalità: questi i temi che attraverseranno la programmazione, connettendola a doppio filo – anche attraverso l’origine francescana di Santa Croce – al momento storico che stiamo vivendo. Accogliere ed essere accolti in terra straniera, abitare un luogo e, al tempo stesso, non smettere mai di essere in cammino. Questo lo scenario che fa da sfondo al festival promosso da Associazione Controradio Club, Opera di Santa Croce e Controradio in collaborazione con associazione La Nottola di Minerva e con il contributo di Comune di Firenze per Estate Fiorentina 2023. Il progetto è cofinanziato da Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020. Le info a www.controradio.it / www.santacroceopera.it).

Tra il Cenacolo, la Cappella Pazzi e i due Chiostri, artisti, intellettuali, scrittori e musicisti dialogheranno nel corso di eventi pensati appositamente per gli spazi di Santa Croce. Da non perdere “Una cosetta così”, live che unisce musica, storytelling e stand-up comedy targato Ghemon: non un concerto né un monologo, ma uno spazio di libertà creativa fatto di condivisione di storie personali da guardare attraverso la lente dell’ironia con canzoni inedite, cover inaspettate e momenti di riflessione (29/09). Avanti con Mario Tozzi, scienziato e volto televisivo che vestirà i panni di narratore in un avvincente evento musicale, accompagnato dal sassofonista jazz di Enzo Favata, per raccontare il Mediterraneo e il mito di Atlantide dal punto di vista della geologia e della musica (29/09). E poi il reading con l’autore Premio Campiello Marco Balzano, dal titolo “Destini incrociati: ospitalità, ascolto e cura”, accompagnato da Fabrizio Mocata al pianoforte e Giulia Galliani alla voce (28/09), e il talk “Non per me solo – Per terre e per mari” con l’esperto di migrazioni Massimo Livi Bacci e Don Virgilio Colmegna e Maria Grazia Guida, del centro di accoglienza Casa della Carità di Milano (29/09). Ancora: l’attore, scrittore e youtuber Roberto Mercadini spiegherà in “Little boy. Storia incredibile e vera della bomba atomica” la vicenda di un’arma che dal 6 agosto 1945, giorno in cui venne sganciata su Hiroshima, non ha mai smesso di occupare il dibattito pubblico (28/09). Tanti i concerti, con Taiko Drummers (28/09), Furio Di Castri (28/09) e Rob Mazurek (29/09) per dei soli che si annunciano come davvero unici e irripetibili. Chiusura come da tradizione all’alba, affidata alla talentuosa Zola Jesus che presenterà l’ultimo album “Arkhon”: atmosfere darkwave, dream e gothic fuse alla sua inconfondibile voce (30/09).

Le prenotazioni saranno attive dall’11 settembre su santacroceopera.it. Tutti gli aggiornamenti saranno poi comunicati sul nostro sito e sulle pagine FB e IG@geniuslocisantacroce.

Il Lars Rock Fest torna protagonista a Chiusi. E’ la decima edizione

Dopo il successo del concerto di anteprima di Angel Olsen, prenderà il via nel prossimo week-end a Chiusi la decima edizione del Lars Rock Fest, ancora una volta con ingresso libero. Gli headliner del cartellone internazionale sono gli irlandesi And So I Watch You from Afar, i tedeschi Notwist e gli americani The Brian Jonestown Massacre, che saranno preceduti ogni sera da altri concerti che prenderanno il via alle 21.

Il Lars Rock Fest si svolgerà quindi dal 7 al 9 luglio nei giardini pubblici di Chiusi. Nato dal basso come una “scommessa” di un gruppo di amici, il festival ha letteralmente cambiato la vita di Chiusi.

Ad inaugurare Lars Rock Festival venerdì 7 luglio sarà il gruppo rock psichedelico toscano Wake up in the cosmos, in collaborazione con il concorso nazionale Rock Contest di Controradio, seguiti dalla and in ascesa bolognese Leatherette che lascerà poi il posto alla formazione post-rock irland di culto And So I Watch You from Afar.

L’apertura di sabato 8 luglio sarà ad opera del dream-pop degli austriaci Molly, seguiti dal duo londinese chitarra/batteria Scrounge e dalle sonorità indietroniche degli indie-hero tedeschi Votwist.

La serata conclusiva di domenica 9 luglio vedrà l’energia della band di Detroit Moonwalks precedere l’atteso live della storica formazione californiana, capitanata dal carismatico Anton Newcombe, The Brian Jonestown Massacre, ultimo headliner a salire sul palco del Lars Rock Fest 2023.

Il festival è realizzato dall’associazione culturale “GEC – Gruppo Effetti Collaterali” con la partecipazione di oltre 150 volontari. Anche per questa edizione si terranno il Mercatino del Disco e l’Open Book/Festival dell’editoria indipendente: ogni pomeriggio il mercatino di vinili e d farà da cornice al festival dell’editoria indipendente che alternerà incontri, reading e workshop a tema letterario e musicale. Parallelamente il festival organizza anche mostre artistiche, laboratori per grandi e piccini e degustazioni enogastronomiche. Il programma completo degli eventi collaterali sarà pubblicato nei prossimi giorni.

Durante il weekend del Lars Rock Festi ai giardini di Chiusi saranno attivi il cocktail bar, la birreria, il pub e il ristorante con specialità locali, etniche e vegetariane, con al centro le eccellenze gastronomiche del territorio. II Lars Rock Fest promuove comportamenti ecosostenibili: è libero da plastica monouso e mette a disposizione fontanelli di acqua potabile ad erogazione gratuita. Disponibile e gratuita per tutti anche una navetta a chiamata (+39 328/0567537) con fermate Stazione FS Chiusi-Chianciano Terme/Chiusi-Centro Storico/Camping Pesce d’Oro-Lago di Chiusi.

Etnica 2023 – XXV edizione

La nuova edizione di Etnica 2023: concerti, spettacoli di danza, teatro, incontri, cinema, dj set, mercato, street food. Dal 29 giugno al 2 luglio nel centro storico di  Vicchio (FI).

25 anni di concerti, di incontri, di abbracci, di feste, di balli, di riflessione, di divertimento per Etnica. Vicchio, piccolo borgo dell’Appennino in provincia di Firenze che diventa ombelico del mondo per quattro giorni.

L’ingresso al centro storico prevede un biglietto simbolico di 3,00 euro per ogni sera ed un abbonamento a 10,00 euro per l’intero festival; e nel centro storico ci saranno attività dalle 19 fino a tarda notte. Concerti, laboratori di danza e percussioni, esibizione di ballerine e ballerini, il mercatino etnico, street food ma anche cene a tema e dj set.

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Giornata di apertura giovedì 29 giugno con  ENZO ABITAVILE E I BOTTARI DI PORTICO & BLACK TARANTELLA BAND. Sul palco, botti, tini, falci strumenti atipici diretti dal capopattuglia cadenzano antichi ritmi processionali che sono sana trance: non techno, ma “folk”. Una proposta innovativa in cui fonde il personale sound con la tradizione di questi percussionisti, le cui origini risalgono al XIII Sec.

Venerdì 30 giugno tocca ai salentini APRES LA CLASSE con un mix di suoni e ritmi latino/rock/reggae da sempre filo conduttore nelle composizioni in studio e spettacoli live della band.

Sabato 1 luglio sarà la volta  degli  spagnoli ALAMEDADOSOULNA tra ska-reggae-soul!

Domenica 2 luglio gran finale di Etnica con TULLIO DE PISCOPO.  Si ascolteranno brani per sola batteria, gli storici assoli di Tullio come Drum Conversation dedicato sempre al suo fratello in Blues Pino Daniele, ma anche brani tratti dai Pionieri del Blues, inoltre intramontabili pagine musicali di standard jazzistici. E oi qualche perla di grande successo dal suo repertorio pop e l’atmosfera dei caldi suoni del Mediterraneo e dei vicoli di Napoli come Stop Bajon, Pummarola Blues ed Andamento lento.

Novità  di questa edizione lo spazio calmo di Vicolo de’ Medici: una sorta di salotto di Etnica dove ogni giorno ci saranno presentazione di libri, spettacoli teatrali. Infine al Teatro Giotto verranno le proiezioni  dei film Enzo Avitabile Music Life di Jonathan Demme e Trieste è Bella di Notte di Andrea Segre.

Ingresso ai concerti euro 3,00 – abbonamento alle quattro serate euro 10,00 – minori di 12 anni gratuito

INFO:eventi music pool 055/240397 – jazz club of vicchio 345/3098116

prevendite on line www.eventimusicpool.it

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