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Gio 10 Lug 2025
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Caldo: in Toscana stop al lavoro all’aperto nei giorni a rischio stress termico ‘alto

Fino al 31 agosto, su tutto il territorio della Toscana, nei giorni classificati con un livello di rischio stress termico ‘alto’ nella mappa del sito Worklimate, sarà in vigore il divieto di lavorare tra le 12:30 e le 16 per chi svolge attività fisica intensa con esposizione prolungata ai raggi solari.

A stabilirlo un’ordinanza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. L’ordinanza, si spiega in una nota, ha validità immediata e il suo mancato rispetto comporterà sanzioni.
“L’elevata temperatura, l’umidità e la prolungata esposizione al sole – sottolinea Giani – rappresentano un pericolo per la salute dei lavoratori esposti per lunghi periodi di tempo ai raggi del sole. Ricordo che un prolungato stress termico e colpi di calore possono avere anche esiti letali ed è necessario affrontare questo tema tenendo conto dell’innalzamento delle temperature e dei cambiamenti climatici in atto”.

“Ho ritenuto necessario emanare un provvedimento a tutela della salute pubblica – aggiunge il presidente della giunta regionale della Toscana – e tutelare tutti coloro che lavorano in settori come quello agricolo e florovivaistico, nei cantieri edili all’aperto, nelle cave o comunque in condizioni di esposizione prolungata al sole. Il nostro punto di riferimento per la valutazione del rischio è il progetto Worklimate portato avanti da Inail e Cnr, che mette a disposizione in tempo reale sul web le previsioni di ‘rischio di esposizione occupazionale al caldo’, proprio con l’obiettivo di tutelare i lavoratori”.

Il divieto espresso dall’ordinanza non si applica alle pubbliche amministrazioni, ai concessionari di pubblico servizio, ai loro appaltatori, agli interventi di pubblica utilità, di protezione civile o di salvaguardia della pubblica incolumità. La Regione Toscana ricorda che in tutte le situazioni di lavoro all’aperto e in ambienti chiusi non climatizzati è raccomandato il rispetto delle “Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare”, approvate dalla Giunta regionale il 16 giugno scorso.