“Ormai abbiamo quattro sedute del Consiglio regionale: presumibilmente il voto in Toscana sarà il 19 ottobre di quest’anno, mancano quattro mesi”. Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, parlando a margine dell’assemblea di Upi Toscana oggi a Firenze. Giani recentemente si era dichiarato contrario ad uno slittamento delle elezioni regionali.
“Ritengo che sia a questo punto necessario che lo Stato doti nuovamente le Province di poteri, e contemporaneamente legittimi la figura del presidente della Provincia con l’elezione diretta”. Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, parlando a margine dell’assemblea di Upi Toscana oggi a Firenze.
La riforma Delrio, ha ricordato Giani, “era il presupposto per sciogliere le Province, perché allora si pensava al referendum costituzionale del 2016” che però “inaspettatamente fu bocciato dai cittadini, quindi la parola Provincia è rimasta nella Carta costituzionale. Le Province, che erano state prosciugate di personale e di poteri, rimasero sostanzialmente con una forte diminuzione del loro ruolo, e quindi quella che viene chiamata riforma in realtà è una non riforma, è un depauperamento e depotenziamento delle Province. Visto che i cittadini hanno voluto che le Province rimanessero nella Carta costituzionale, bisogna ridare loro il ruolo che hanno da un punto di vista costituzionale”.
La proposta di legge regionale sul riordino delle funzioni avanzata da Upi Toscana in occasione dell’assemblea, ha concluso Giani, “mi sembra che sia una buona base di discussione per i partiti in fase elettorale e per la prossima legislatura”.