Video con studenti: Salvini ci riprova, ma anche questa volta si tratta di una bufala

Un nuovo video, girato in una scuola di Lucca, appare sul profilo Istagram del leader  leghista sotto l’hashtag Azzolina bocciata e SOS scuola.

Un nuovo video, girato in una scuola secondaria di Lucca da alcuni studenti, è apparso modificato ed  accompagnato da #Azzolinabocciata e #SOSscuola alcuni giorni fa sul profilo Istagram di del leader della Lega.

Ancora una volta, come nel precedente video postato il 15 settembre scorso, nel filmato si vedono gli studenti che giocano in classe, muovendosi e spingendosi in giro per l’aula sulle sedie ed i banchi monoposto con le rotelle.

Il video è stato montato con la voce della ministra Azzolina che parla di “metodologia innovativa” e “didattica nuova” e conta al momento della scrittura di questo articolo 988.152 riproduzioni, una valanga di commenti contro ministra banchi e studenti e 67.744 mi piace.

Ancora una volta però si tratta di una bufala. Se il video precedente risaliva al 2017, questo video è stato invece realmente prodotto all’inizio dell’anno scolastico, la scuola in questione però dispone già dei banchi monoposto con rotelle da diversi anni e dunque nulla hanno a che vedere con quelli distribuiti dal ministero nell’ambito delle misure anti-Covid. 

Resta inoltre ancora da capire qual è stata la dinamica che ha portato questo video dritto sulla pagina del leader leghista. Secondo quanto raccontato dai ragazzi, il video originale girato durante la ricreazione, avrebbe raggiunto in poche ore quasi un milione di visualizzazioni su TikTok e sarebbe stato eliminato dagli stessi, proprio a causa di questa inaspettata popolarità, per paura di provvedimenti disciplinari da parte della scuola. Ma non finisce qui.

Nella parte finale del video caricato su Istagram da Matteo Salvini si vedono alcuni ragazzini di origine africana che non appartengono alla classe, né alla scuola e che non compaiono nel video originale realizzato dai ragazzi. Si tratta di un montaggio realizzato successivamente.

Quattro giorni di musica con Lucca Classica Music Festival

Tutto pronto per il Lucca Classica Music Festival, la manifestazione che si terrà nel centro storico di Lucca dal 2 al 5 maggio con anteprime a partire dal 28 aprile.

Sono più di 90 gli appuntamenti per Lucca Classica Music Festival, per lo più gratuiti, pensati per coinvolgere gli appassionati di musica classica e non, con la presenza di grandi interpreti e l’esecuzione di stupendi capolavori.

In programma concerti, conferenze e visite guidate nei luoghi più belli di Lucca, momenti musicali con gli allievi di alcune delle più importanti scuole di musica d’Europa, le esibizioni dei cori e delle orchestre delle scuole del territorio e gli appuntamenti dedicati a Giacomo Puccini.

La novità più importante di questa edizione è senza dubbio la collaborazione con il Cortile dei gentili, l’iniziativa ideata dal Cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio per la cultura, che dopo aver toccato Parigi, Roma, Assisi, Barcellona, Berlino e Washington, ha scelto Lucca come nuova tappa di questo percorso in cui credenti e non credenti dialogano e si confrontano su temi di attualità.

Gli appuntamenti de Il cortile dei gentili a Lucca Classica culmineranno domenica 5 maggio con la consegna del premio Lucca Classica 2019 proprio al Cardinal Ravasi che in quella occasione dialogherà sul rapporto tra musica e spiritualità con tre ospiti d’eccezione, individuati e invitati dal Cortile dei Gentili.

Un dialogo inedito con Marco Anastasio, rapper vincitore dell’ultima edizione di X Factor, Beatrice Venezi, giovane direttore d’orchestra di fama internazionale, e Maria Agresta, una delle migliori artiste del panorama mondiale, presente in teatri come la Scala di Milano e il Met di New York.

In tutto gli appuntamenti sono sei. Il primo è fissato per giovedì 2 maggio alle 17:20 al Teatro del Giglio con una interessante conversazione tra Sandro Cappelletto e Massimo Bray, direttore generale dell’Istituto Enciclopedia Treccani e già Ministro dei Beni e delle attività culturali. Venerdì 3 maggio alle 17 a Palazzo Ducale l’incontro con Dom Bernardo Gianni, abate di San Miniato, per ricordare i 30 anni dalla caduta del muro di Berlino.

La sera del venerdì alle 21 al Teatro del Giglio il concerto del Quartetto di archi del teatro alla Scala preceduto da una conversazione tra Dori Ghezzi e Massimo Polidori, violoncellista del Quartetto (biglietti 12/10 euro in prevendita al Giglio).

Domenica alle 17.30, in collaborazione con Lucca Comics & Games, all’auditorium del Boccherini lo spettacolo “Due padri e altri animali feroci” con Leo Ortolani (disegnatore di Rat Man) e il chitarrista Giampaolo Bandini (biglietto 5 euro) e il racconto della loro esperienza di padri adottivi; alle 18, in collaborazione con il Lucca Film Festival e la Fondazione Ragghianti, il ricordo di Ermanno Olmi a un anno dalla scomparsa con la musica di Fabio Vacchi e il pianoforte di Andrea Lucchesini (ingresso libero e gratuito).

Alle 21 al Giglio (biglietto 12/10 euro in prevendita al Giglio) il gran finale con la cerimonia di consegna del Premio Lucca Classica al cardinal Ravasi e il concerto dell’orchestra dell’ISSM “L. Boccherini” con Danilo Rossi (viola) e Massimo Rizzi (violino).

Il programma completo è visibile su https://www.luccaclassica.it

YOUinEU: trenta flash mob per fare conoscere le Istituzioni Europee

Trenta flash mob per fare conoscere le Istituzioni Europee. E’ stato presentato oggi “TuinEuropa – YOU in EU”, un progetto finanziato dal Parlamento Europeo, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini al voto del prossimo 26 maggio.

Im-ballo
Im-ballo

L’iniziativa prevede la realizzazione di 30 flash mob nelle principali piazze toscane, alcuni dei quali saranno trasmessi in diretta fb anche sulla pagina di Controradio. Il prossimo appuntamento è fissato a Lucca il prossimo sabato 13 aprile a partire dalle 17, dove in vari luoghi della città si celebrerà “Siamo tutti im-ballo”, un matrimonio con plastica ed imballaggi per sottolineare quanto siano importanti per noi le politiche europee in materia ambientale che prevedono, tra l’altro, la messa la bando a partire dal 2021 di tutti gli oggetti in plastica monouso come cannucce, posate e stoviglie in plastica, cotton-fioc e contenitori di polistirolo.

Altre date in calendario già fissate sono Siena il 4 maggio, Firenze 9 maggio e Pisa il 18 maggio, dove i flash mob inviteranno a riflettere su temi specifici come mobilità e trasporti, economia, energia e ambiente, net Neutrality, politica estera e migrazioni.

Obiettivo del progetto è quello di coinvolgere i cittadini aumentando la loro sensibilità e conoscenza delle istituzioni democratiche europee in vista dell’appuntamento elettorale europeo del 23-26 maggio 2019. Insieme al Parlamento Europeo – che ha creato per l’occasione il sito stavoltavoto.eu – collaborano all’iniziativa Fondazione Sistema Toscana, Controradio, Europe Direct di Firenze, Associazione Sharing Europe, compagnia teatrale Centrale dell’Arte con il supporto di Regione Toscana. Tra gli eventi clou il flashmob del 9 maggio a Firenze che si terrà in occasione della Notte Blu, nella giornata in cui si festeggia l’anniversario della “Dichiarazione Schuman” (9 maggio 1950), considerata l’atto costitutivo dell’Unione Europea. Il programma di questa particolare giornata verrà realizzato in collaborazione con Europe Direct Desk e prevederà performance musicali, proiezioni video, dibattiti. L’animazione è affidata a Controradio e a Centrale dell’Arte col supporto di Fondazione Sistema Toscana e degli altri partner.

Per quanto riguarda i flash mob, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare attivamente, chi fosse interessato potrà mettersi in contatto con la compagnia teatrale centrale dell’Arte scrivendo a info@centraledellarte.it

 

 

 

Presidio anarchici al Palazzo di Giustizia di Firenze

Presidio davanti al Palazzo di giustizia di Firenze. 

Si è svolto oggi un presidio davanti al Palazzo di Giustizia di Firenze, in occasione della prima udienza del processo di appello a carico di 86 anarchici fiorentini, accusati a vario titolo di 72 episodi avvenuti a Firenze tra marzo 2009 e dicembre 2010, tra i quali manifestazioni non autorizzate, danneggiamenti e occupazioni. 

I partecipanti al presidio hanno esposto lo striscione con la scritta ”Solidarietà per chi lotta, solidarietà agli 86”. Nel processo di primo grado furono 67 gli imputati condannati, con pene tra i due mesi e i due anni.

Renzi: “No complotti, ma decisione abnorme”

L’ex premier Matteo Renzi interviene sulla sua newsletter sulla vicenda giudiziaria che in queste ore sta interessando i suoi genitori. “Ho ricevuto la notizia più assurda che potessi ricevere – scrive – una notizia che gela il sangue: i miei genitori ai domiciliari”.

“Tutti i cittadini sono uguali davanti alla Legge – prosegue – I miei genitori, come tutti, hanno diritto a un processo giusto e spero rapido”. “Non grido ai complotti, ma chiedo che i processi si facciano nelle aule dei tribunali e non sul web o nelle redazioni dei giornali. Noi aspettiamo le sentenze, ma le sentenze si pronunciano in tribunale e non nelle piazze populiste”. “Da uomo delle istituzioni dico: mi fido della giustizia – prosegue Matteo Renzi – Questo è un grande Paese e io credo nell’Italia, sempre. Non riusciranno a farmi parlar male dell’Italia, non riusciranno a farmi parlar male dei giudici. Chi vuole il mio fallo di reazione, non lo avrà. Né oggi, né mai”.

Renzi, sempre nell’enews, parla poi di capolavoro mediatico: “Inutile dire che la vicenda dei miei genitori ha totalmente oscurato tutto ciò che è accaduto ieri nel mondo della politica” afferma. “Basta leggere i quotidiani di oggi per rendersene conto. Un capolavoro mediatico, tanto di cappello”.

“Mi scuso con gli amici di Torino che mi hanno aspettato ieri. Ho dovuto per ovvi motivi interrompere il tour di presentazione. Ripartiremo allora proprio da Torino: appuntamento per venerdì 22 febbraio alle 18. Ho chiesto di prenotare una sala grande il doppio di quella che avevamo fissato ieri. Perché deve essere chiaro anche plasticamente che io non mollo – ribadisce come un mantra  – noi non molliamo”.

YOUinEU, TUinEUROPA ecco il nuovo progetto per promuovere il voto europeo

A partire da fine marzo saranno realizzate nelle piazze e nei luoghi più affollati delle principali città della Toscana una serie di incursioni artistiche, situazioni improvvise ed inaspettate che scompiglieranno l’ignaro passante, portandolo a riflettere sull’importanza dell’Europa nella nostra vita di tutti i giorni.

Sono queste alcune delle attività previste da YOUinEU, TUinEUROPA, il nuovo progetto finanziato dal Parlamento Europeo, che vede capofila la Fondazione Sistema Toscana, in partenariato con Controradio, Europe Direct Firenze, Sharing Europe e Compagnia teatrale Centrale dell’Arte, che nasce con l’obiettivo di promuovere il voto alle prossime elezioni europee che si terranno in tutti i paesi membri tra il 23 al 26 maggio.

Le elezioni europee rappresentano infatti un’opportunità che si presenta solo ogni 5 anni in cui possiamo scegliere davvero chi sarà il nostro portavoce in Europa, più precisamente al Parlamento Europeo, un organo che nel corso degli anni ha acquisito sempre più potere e voce in capitolo sugli altri organismi europei e che dunque può influenzare le decisioni prese a Bruxelles più di quanto non possiamo immaginare. E quindi?

Quindi se crediamo nei valori dell’Europa ma anche se pensiamo che alcune cose vadano cambiate, se l’Europa ci piace, ma anche se non ci piace, una cosa la possiamo fare: andare a votare chi vogliamo ci rappresenti in Europa.

Obiettivo di questo progetto non è proporre questo o quel candidato, ma quello di sottolineare che il voto rappresenta una libertà di scelta, uno strumento a nostra disposizione che abbiamo il diritto ed il dovere di usare. Ma non solo! YOUinEU sta cercando persone disposte a partecipare attivamente alle loro attività, che aiutino a fare riflettere più persone possibili sull’importanza di questo appuntamento elettorale.

Chiunque voglia entrare a fare parte della squadra e partecipare all’ideazione dei flash mob potrà iscriversi gratuitamente, entro il 26 febbraio, ai laboratori teatrali curati da Centrale dell’arte. Per leggere il bando di adesione clicca qui.

I flash mob saranno poi realizzati nelle principali città di tutte le province toscane e culmineranno in un eventi finale che si terrà a Firenze durante il festival d’Europa.

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