“L’Università di Siena sospende cautelativamente dalle attività didattiche il professor Giovanni Gozzini, in attesa della pronuncia del Collegio di disciplina dell’Ateneo, che si riunirà nei prossimi giorni”. Così una nota dell’Ateneo in merito al caso dello storico, docente all’Università senese, dopo le offese contro la leader di Fdi Giorgia Meloni.
Il rettore di Siena Francesco Frati ha proposto al Consiglio di disciplina la sanzione della
sospensione dal servizio per tre mesi per il professor Giovanni Gozzini, dopo il caso delle nel corso di una trasmissione in radio venerdì scorso. Lo rende noto lo stesso Ateneo che ha intanto sospeso “cautelativamente dalle attività didattiche” Gozzini “in attesa della pronuncia del Collegio di disciplina dell’Ateneo, che si riunirà nei prossimi giorni”.
Il rettore, spiega ancora l’Ateneo, “dopo aver pubblicamente condannato l’inaccettabile aggressione verbale” di Gozzini nei confronti della leader di Fdi, “alla quale ha espresso
personalmente la propria vicinanza e solidarietà, ha convocato questa mattina l’Ufficio legale di Ateneo per valutare le misure da adottare nei confronti del docente”. “Seguendo le procedure dettate dallo Statuto – spiega Frati -, ho inviato al Collegio di disciplina la documentazione da esaminare, proponendo per il docente la sospensione dal servizio per tre mesi. In attesa della pronuncia del Collegio di disciplina dell’Ateneo, che si
riunirà nei prossimi giorni, il professor Gozzini è stato sospeso cautelativamente dall’attività didattica”.
“Gli attacchi volgari e sessisti rivolti all’onorevole Meloni – conclude il rettore – pongono a noi tutti una seria riflessione su quanto questi comportamenti, rivolti spesso alle donne, siano gravi, inaccettabili e da stigmatizzare senza riserve. Abbiamo la necessità di difendere l’onore dell’Ateneo e far sì che l’Università di Siena, a sua volta vittima delle
dichiarazioni del professore, sia difesa nella sua dignità”.
![Pinterest](https://pinterest.com/pin/create/button/?url=https://www.controradio.it/ateneo-siena-per-gozzini-sospensione-cautelativa/&media=https://cdn.media.controradio.it/2020/05/Giovanni-Gozzini-immagine-per-Podcast.jpg&description="L'Università di Siena sospende cautelativamente il professor Giovanni Gozzini, in attesa della pronuncia del Collegio di disciplina dell'Ateneo,){kind=link}
io credo che la Meloni frigni sìa una cosa vomitevole. Chi sparge letame ovunque e per anni non si può aspettare che l’ aria sappia di oleandro.
Anche Gozzini si è scusato solo tu non ci arrivi? Sporco razzista
… questa fa il paio con l’insegnante che la preside aveva sospeso dalla scuola perché alcune sue immagini intime erano state pubblicate su facebook dal suo compagno, dopo che si erano lasciati. Ma se dio vuole la magistratura a ristabilito la realtà condannando la preside a un anno e otto mesi. Io consiglierei di stare attenti a coloro che dovranno prendere decisioni perché è facile che le loro idee siano travolte dalla piena del conformismo ipocrita quando da una lettura attenta del filmato si ha chiaro che si è fatto polemica sul nulla.
Verrà senz’altro sospeso. Fosse per me lo licenzierei
Premetto che non ho sentito la trasmissione specifica (non riesco ad ascoltarla da tempo, ormai).
E premetto che sono grandemente amareggiato dall’atteggiamento pro sistema capitalistico e dalla visione materialistica- riduttivistica della sinistra tutta riguardo alla influenza da Covid 19: da una parte il male (il virus cattivo) dall’altra il bene (il vaccino delle case farmaceutiche e dei suoi virologi sponsorizzanti e sponsorizzati). Che pena! E dire che ho votato Liberi ed Uguali. Non riesco a darmi pace. Possibile che la ‘sinistra’ non riesca ad andare aldilà della forma, dell’analisi, del ragionamento accademico, del potere della ‘scienza’?
Gozzini, per quanto ne possa sapere, fa completamente parte di questa classe di borghesia intellettuale, spocchiosa e sopraffatta dall’ego. Almeno lui riesce ad espletare quello che altri pseudointellettuali pensano.
Per quanto mi riguarda, metto una pietra sopra all’autocelebrativa egemonia culturale della sinistra: sta facendo troppi danni e peggiori ne potrebbe fare ancora.
Con stima per le tante cose condivise dal ’76 a oggi.