Controradio Streaming
Mer 30 Apr 2025
Controradio Streaming
MusicaConcerti🎧 The Originals, il nuovo progetto musicale di Africa Unite e The...

🎧 The Originals, il nuovo progetto musicale di Africa Unite e The Bluebeaters

The Originals è il nuovo progetto musicale che unisce due pilastri della musica reggae ska/rocksteady in Italia come Africa Unite e The Bluebeaters. Giustina Terenzi ne ha parlato con Bunna, fondatore cantante e chitarrista degli Africa Unite

 

 

“The Originals è un gruppo, ma sono due. S’intersecano sul palco tra ospitate e brani a 20 mani. Tanti sono i musicisti che vi partecipano. 5 da una parte, 5 dall’altra.
Ci sono delle radici in comune che partono dalla cultura giamaicana: Africa Unite per quanto concerne il Reggae e The Bluebeaters per lo Ska, per poi essere sviluppate secondo i diversi gusti e propensioni.
L’intento è quello di fare un concerto mettendoci dentro entrambe le esperienze. Ma non solo: il comune denominatore che ci unisce è anche quello dettato dalla frequentazione e dall’amicizia tra Africa Unite e The Bluebeaters, nel corso degli anni. E sono tanti”
The Originals line up:
Bunna – Vocals, Chitarra
Pat Cosmo – Vocals, Percussioni e Organo
Frank Madaski – Piano & Vocals
Cato Senatore, Fabio Merigo – Chitarra e Basso, Vocals
Danilo Scuccimarra – Piano, Organo, Chitarra & basso, Vocals
De Angelo Parpaglione, Sax & Flauto, Vocals
Giotto, Tromba, Vocals
Mammolo & Count Ferdi, Batteria & Percussioni

Biografia Africa Unite

Gli Africa Unite nascono nel 1981, subito dopo la morte di Bob Marley, per mano di Bunna e Madaski, dando vita al gruppo più longevo e rappresentativo del reggae italiano. Nel corso di 44 anni, la band ha mantenuto costante la missione di usare la musica come mezzo di comunicazione e riflessione sociale, sempre alla ricerca di una coerenza stilistica che li ha visti evolvere, a volte, prendendosi la libertà di sconfinare dal genere originale di ispirazione. Il loro debutto discografico avviene nel 1987 con Mjekrari, seguito dall’EP Llaka, che li porta in tour per l’Italia. Con People Pie (1991) la loro popolarità cresce, culminando con un concerto a Negril, in Giamaica. Gli anni ’90, segnati da un fermento culturale e musicale, portano la band a sperimentare nuovi suoni e a diffondere il reggae in Europa, con l’album Babilonia e Poesia(1993), un disco cruciale che esplora temi sociali e politici. A questo seguono successi comeUn Sole Che Brucia (1995), che apre la strada alla collaborazione con Polygram/Mercury e al live In Diretta Dal Sole (1996). Nel 1997, con Il Gioco, gli Africa Unite si distaccano dal reggae tradizionale, abbracciando suoni elettronici e urbani, ma il ritorno alla tradizione avviene con Vibra(2000). Il tributo a Bob Marley 20 (2001) segna un momento di riflessione, poi con Mentre Fuori Piove (2003) eU n’Altra Ora (2004) segnano il ritorno all’autoproduzione, senza mai rinunciare alla ricerca musicale e alla sperimentazione. Negli anni successivi, la band continua a evolversi con album comeControlli (2006), 4 Riddims 4 Unity (2007) e il cofanettoBiografica Unite (2008), che celebrano la loro carriera e la collaborazione con artisti internazionali. Rootz(2010) recupera le sonorità più autentiche del reggae, mentre nel 2011 esce la biografia Trent’Anni In Levare e la band intraprende un tour europeo. Proseguono la loro carriera con il progetto multimediale Offline(2018) e l’album In Tempo Reale (2019), esplorando nuovi territori artistici. Nel 2021, il remake di People Piee il singolo Forty-One Bullets segnano una continua attualizzazione del loro impegno sociale, mentre nel 2022 celebrano i 40+1 anni di carriera con il disco Non è Fortuna, riflettendo sui cambiamenti sociali e politici. Nel 2024, con il singolo Uomini, gli Africa Unite continuano la loro riflessione sulle guerre moderne, confermando la loro lunga carriera sempre al servizio di messaggi forti, coerenti e in continua evoluzione. Con 44 anni di attività, la band resta un pilastro della scena musicale italiana, portando avanti impegno artistico e sociale con passione e coerenza.

Biografia The Bluebeaters

Il gruppo nasce nell’estate del 1993 dall’incontro tra Casino Royale, Africa Unite e i Fratelli di Soledad, con l’idea di formare unaone night band. Nasce così Giuliano Palma & The Bluebeaters, come cover band di pezzi ska, rocksteady, giamaicani e soul americani. Il primo lavoro, THE ALBUM (1999) viene stampato dalla King Size Rec, costituitasi apposta per l’uscita e la gestione del gruppo in autonomia, così come THE WONDERFUL LIVE che esce l’anno successivo (2000). Entrambi gli album, ristampati nel 2023 da Universal Music Italia in vinile, inizialmente vendettero rispettivamente 12.000 e 9.000 copie in formato CD. Questo li porta a firmare un contratto con Polygram e Universal che pubblicano altri 3 LP, LONG PLAYING, BOOGALOO e COMBO.  A fine 2012 Giuliano Palma sceglie la carriera solista, dopo quattro album in studio e diciotto anni passati assieme ai The Bluebeaters. Il gruppo rinasce in soli nove mesi col solo nome THE BLUEBEATERS: accanto agli storici fondatori Cato Senatore, De Angelo Parpaglione e Count Ferdi torna Pat Cosmo Benifei (prima piano e seconda voce) alla voce principale, assieme ad altri musicisti che hanno fatto parte della grande famiglia di musicisti cresciuta nei trent’anni passati e che si sono avvicendati come gregari.  Nel 2015 anticipato dal singolo “Toxic” (cover di Britney Spears), esce per la label milanese Record Kicks l’album Everybody Knows. Il suono torna alle radici della musica giamaicana, i brani sono ancora riarrangiamenti di pezzi in lingua inglese, con un’unica eccezione per “La mia geisha” di Luigi Tenco. Il palcoscenico è tenuto saldamente dall’incredibile voce di Pat Cosmo Benifei che per la prima volta è front-man del gruppo. Sono 5 i singoli usciti, anche su 45 giri, con “Roll with It” e “Everybody Knows” accompagnati anche da un video. I progetti e le collaborazioni della band si moltiplicano: lavorano con Max Casacci (Subsonica), Bianco, Boom Da Bash, Lo Stato Sociale, Diego Mancino & Zibba. Nel 2017 la band torna in studio per registrare il nuovo album, pubblicato da Garrincha Dischi, che per la prima volta contiene solo brani originali nati da nuove collaborazioni con giovani artisti e autori vicini alla band. Negli ultimi due anni, caratterizzati da tanti live e lavoro in studio, escono i singoli “Trinity” e “Non Sento Più” che danno vita alla nuova etichetta nata in seno alla band, la Caribb Roots Records. Il 2024 vede l’uscita di Extra Trax, per il Record Store Day 2024, e dei singoli “Mantra” e “Ora lo sai”.