Gio 2 Mag 2024

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🎧 Meyer: consegnate firme per chiedere dimissioni Carrai

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🎧 Meyer: consegnate firme per chiedere dimissioni Carrai
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Meyer – Nuova protesta stamani davanti all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze per chiedere le dimissioni del console onorario di Israele Marco Carrai dalla presidenza della Fondazione omonima.

Intervista di Raffaele Palumbo ad un’infermiera che ha partecipato alla mobilitazione.

La protesta è promossa dai Sanitari per Gaza e altre associazioni, tra cui Cub Sanità, Assopace Palestina, Arci, e Medicina Democratica oltre alla Comunità palestinese. Sono state consegnate 10.139 firme, raccolte in 15 giorni tramite petizione (anche su change.org), e restituiti 120 ombrelli che erano stati donati ai dipendenti dall’ente. Firme e ombrelli sono stati dati al segretario generale della Fondazione Alessandro Benedetti.

Appesi fuori dal Meyer striscioni con le scritte ‘A Gaza è strage di bambini, fuori dalla Fondazione Meyer il console d’Israele’, ‘Si sta zitti quando i bambini dormono, non quando muoiono’, ‘Portate i bimbi palestinesi al Meyer, non bombardateli’. Hanno partecipato alla protesta circa 40 persone, fra cui anche dei medici e infermieri del Meyer più alcuni palestinesi che vivono a Firenze.

“Ci aspettiamo che la Fondazione ci venga incontro nella nostra richiesta di licenziare Carrai. La sua posizione di console onorario di Israele è incompatibile con una Fondazione che ha nello statuto il rispetto dei diritti umani”, è stato detto dai Sanitari per Gaza i quali hanno di nuovo sottolineato la gravità della situazione. “300 sanitari e 12mila bambini uccisi, 36 ospedali distrutti, non ci sono farmaci né anestetici per fare gli interventi chirurgici – hanno detto -. Siamo solidali con i nostri colleghi, molti dei quali morti sul campo, accanto al letto del paziente che stavano curando”.

Attesa intanto al Meyer di Firenze  per l’arrivo di alcuni bambini palestinesi che verranno curati nell’ospedale pediatrico. Secondo quanto si apprende, dovrebbero essere a Firenze nelle prossime ore. “Siamo soddisfatti che dalla Fondazione sia stato accolto il nostro suggerimento di portare al Meyer i bambini di Gaza per ricevere le cure”, hanno rivendicato questa mattina i Sanitari per Gaza . “Curare i bambini è tuttavia una cosa normale, dovrebbe essere la routine della Fondazione – aggiungono i rappresentanti dei Sanitari per Gaza – È invece eccezionale che non possano farlo nel loro Paese, con il loro sistema sanitario, perché gli ospedali vengono bombardati, ed è la ragione per cui ci indigniamo. Mentre Carrai su questo non ha mai speso una sola parola di condanna”.

“Auspichiamo che i sanitari tornino a fare il loro prezioso lavoro e cessino di fare becera strumentalizzazione politica, che evidentemente vorremmo non appartenesse ad una categoria così importante”. Lo dichiara in una nota Emanuele Cocollini, presidente dell’Associazione Italia-Israele di Firenze sulla manifestazione di stamani davanti all’ospedale pediatrico Meyer per chiedere le dimissioni di Marco Carrai. “Il presidente della Fondazione Meyer e Console onorario di Israele Marco Carrai ha tutta la solidarietà mia personale e dell’associazione che rappresento – ha anche affermato Cocollini -. Quanto avvenuto stamattina fuori dall’ospedale Meyer è una pantomima ingiuriosa per Israele e grottesca, perché si attacca il presidente di una fondazione che garantisce sostegno all’ospedale solo perché legato a Israele. Non ci sono altre parole per descrivere questo atteggiamento: antisemitismo”.

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