Ven 26 Apr 2024

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Troupe Rai aggredita a Prato, Salvini: “Solidale, ora sgombero”

Solidarietà e condanna da vari politici, tra cui il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che dice “troppe volte gli operatori dell’informazione sono sottoposti a pressioni indebite che minano alla base una delle funzioni fondamentali della democrazia”.

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha affermato “Solidarietà ai giornalisti, mi impegno ad essere presto a Prato per fare lo sgombero e mettere ordine” dopo che una troupe della Rai è stata aggredita da alcuni nomadi a Prato mentre documentava la presenza di una discarica abusiva accanto a un accampamento.

Solidarietà anche del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. La vicinanza del governatore va anche ai residenti della zona coinvolti nell’aggressione. Per Rossi il lavoro giornalistico va sempre e comunque tutelato. “Troppe volte – ha detto – gli operatori dell’informazione sono sottoposti a pressioni indebite che minano alla base una delle funzioni fondamentali della democrazia”.

Il sindaco di Firenze Dario Nardella, invece, esprime “solidarietà massima alle due giornaliste per questa aggressione inaccettabile, vergognosa e meschina”. “I responsabili – ha continuato il sindaco – siano individuati e paghino per quello che hanno fatto. La legalità è un valore centrale e irrinunciabile e non possiamo ammettere nelle nostre città zone franche dove degli individui, a prescindere dalla loro etnia, possano aggredire indisturbati delle donne mentre fanno il loro lavoro”.

Il sindaco di Prato Matteo Biffoni ha espresso “massima solidarietà alla troupe del Tgr Rai della Toscana: l’aggressione di stamane è una cosa che non deve accadere. Spero che le forze dell’ordine arrestino i delinquenti”. “Lì non c’è un campo nomadi – specifica il sindaco Biffoni – ma insediamenti su cui siamo intervenuti più volte. L’operazione che si è svolta ieri è stata fatta grazie ai droni della polizia municipale che hanno passato il materiale alla procura”.

Secondo Rosa Maria Di Giorgi, parlamentare e membro della Direzione Pd, la violenza è sempre intollerabile, ma quando viene esercitata su giornalisti che stanno  documentando con il loro lavoro notizie di interesse pubblico, assume un carattere  ulteriormente odioso e preoccupante. Per questo, nell’esprimere massima solidarietà alle vittime, chiedo che le autorità competenti assicurino quanto prima alla giustizia gli autori dell’aggressione.

Susanna Ceccardi, commissaria della Lega della Toscana, ha detto “Solidarietà, assolutamente, alla troupe dei giornalisti che è stata aggredita: è un altro esempio di come le nostre città devono cambiare”. “Molte città sono già cambiate, hanno cambiato passo, in altre città restano ancora altre cose da fare – ha aggiunto Ceccardi a margine di una iniziativa a Firenze coi consiglieri regionali per presentare una proposta legge sulla ‘tolleranza zero’ -. Tra l’altro, oggi sono qui presenti tutti i nostri consiglieri regionali, ma ne manca all’appello una: Luciana Bartolini, che stava venendo qua ed è stata derubata del portafoglio, proprio qui vicino, a Firenze. Un segnale di come le città debbano cambiare passo, debbano cambiare volto: soprattutto Firenze, Prato, dove è successa l’aggressione, e Livorno”.

Alessandro Morelli, deputato e responsabile editoria della Lega, ha detto che “davanti a episodi come quello di Prato dovrebbe esserci una condanna unanime da parte dei giornali, certi episodi non devono passare inosservati. Una troupe che stava svolgendo il servizio pubblico è stata aggredita dai nomadi nello svolgimento del proprio lavoro, mi aspetto una condanna globale davanti a certi episodi: la violenza contro i reporter va ripudiata in massa, sia a destra che a sinistra, senza eccezioni né schieramenti di bandiera. Confido presto, così come annunciato dal ministro Salvini, in un intervento per sgomberare progressivamente i campi rom dalle nostre città, punti di ritrovo per attività illecite e criminali”.

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