Firenze, il sindaco Dario Nardella, a margine dell’apertura di Pitti Uomo ha fatto alcune precisazioni sui progetti delle future linee della Tramvia, in seguito alla riunione tenutasi ieri: “il sottoattraversamento di piazza Libertร รจ piรน agevole anche se piรน costoso di quello di piazza Beccaria, perchรฉ sotto piazza Beccaria abbiamo ancora i basamenti delle mura di Arnolfo che il Poggi aveva drasticamente abbattuto. La Soprintendenza ha giร lanciato un alert perchรฉ anche se sono sotto terra dovrebbero essere in qualche modo tutelati”.
Il sindaco ha poi spiegato che “il contatto con la Soprintendenza รจ costante: ci saranno degli incontri nelle prossime settimane per mettere a punto l’ultima fase progettuale della linea di Bagno a Ripoli. Faremo di tutto per mantenere la configurazione anche dal punto di vista dei filari degli alberi del Poggi, come ho giร detto, e quindi evitare di doverli sostituire tutti. Questo aspetto poi – continua il primo cittadino di Firenze – sarร secondo me valorizzato dai sottoattraversamenti, se avremo la possibilitร di farli, perchรฉ si tratta comunque di valutare non solo gli aspetti economici ma anche quelli tecnici”.
“La linea 3.2 della tramvia di Firenze per Bagno a Ripoli – prosegue Dario Nardella – sarร senza pali nel tratto dei viali fino a lungarno Colombo, e probabilmente vedrร la realizzazione di un sottoattraversamento in piazza della Libertร ”.
“La creazione del sottoattraversamento della direttrice delle corsie che vanno da viale Matteotti a viale Spartaco Lavagnini e viceversa – ha spiegato Nardella – potrebbe costare tra i 20 e i 30 milioni di euro”. “Non siamo spaventati – ha detto – perchรฉ queste risorse si possono ottenere con abbastanza facilitร dall’Unione europea che รจ molto sensibile alle infrastrutture, o si possono anche ottenere dai fondi residui del ministero dei Trasporti, perรฒ lo vedremo”.
Per il resto, ha concluso il sindaco, “abbiamo intenzione di partire con la linea che arriverร in piazza San Marco, e abbiamo intenzione di accelerare la progettazione della linea 4, quella delle Piagge, in modo da poter cominciare come avevamo detto entro fine 2020-inizio 2021”.
Nardella ha spiegato infine che due terzi della linea sarร senza i pali dell’elettricitร . “Una linea intera senza pali, ci dicono gli ingegneri, oggi con la tecnologia disponibile non รจ del tutto possibile, data la lunghezza della linea”, ha detto, sottolineando che “quando disporremo dei tram di nuova generazione a batteria potremo anche cominciare a sfoltire” i pali installati.”