Oltre trenta Comuni toscani (tra cui Firenze e altre tre cittĆ capoluogo) danno vita a una āreteā per sostenere, potenziare e diffondere lāazione delle Residenze Artistiche nella nostra regione. Per valorizzare il ruolo dei piccoli e medi teatri regionali come laboratori abitati quotidianamente da imprese di produzione e progettazione teatrale, qualificare gli investimenti locali, regionali, nazionali ed europei, favorire il rilancio del teatro come luogo di socialitĆ sicura in era pandemica e post pandemica.
Questi alcuni degli obiettivi del Protocollo dāintesa siglato questa mattina nella Sala Pegaso della Regione Toscana, alla presenza del presidente Eugenio Giani, che ha tenuto a battesimo la costituzione di una Rete dei Comuni toscani per il sostegno dellāattivitĆ delle Residenze artistiche toscane. Una rete alla quale aderisce anche Anci Toscana e che per il triennio 2022-2024 vedrĆ come capofila il sindaco di Castelfiorentino (referente pro tempore in materia di Residenze artistiche per Anci Toscana), con una specifica funzione di rappresentanza del sistema dei Comuni che hanno aderito alle finalitĆ del Protocollo.
Alla presentazione di questa mattina sono intervenuti, oltre al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, Simone Mangani (responsabile cultura Anci Toscana) e Alessio Falorni (sindaco di Castelfiorentino). Erano presenti molti sindaci dei Comuni che hanno aderito al Protocollo dāintesa
Negli ultimi anni, le Residenze artistiche hanno svolto nelle comunitĆ locali un ruolo essenziale, rivelandosi come veri e propri presidi culturali e artistici, in grado di coinvolgere i cittadini non solo come utenti o semplici spettatori ma anche come soggetti attivi di produzione diretta di opere e progettualitĆ scenica. Adesso, si punta a un salto di qualitĆ attraverso la formazione di una āreteā tra i Comuni, che agisca in stretta relazione con quella dei Titolari di Residenza per favorire il confronto e lo sviluppo di relazioni operative tra le Residenze artistiche e le strutture rilevanti del sistema teatrale, stimolare la nascita di progetti europei, utilizzare la rete dei teatri abitati dalle residenze artistiche come soggetti di valorizzazione del patrimonio socio culturale, artistico e materiale dei territori toscani, anche in chiave di promozione turistica.
Nellāambito della crescente attenzione dimostrata negli ultimi anni dalla Regione Toscana verso i mestieri dellāindustria creativa, il Protocollo si propone inoltre di valorizzare le Residenze come luoghi di formazione professionale legata ai mestieri della scena, allāorganizzazione e progettazione culturale anche in rapporto allāutilizzo delle nuove tecnologie.
“La ToscanaĀ – ha detto il presidente Eugenio Giani – si conferma una delle regioni più innovative in campo culturale e le Residenze artistiche ne sono una prova. La costituzione di questa rete ĆØ il segnale concreto della volontĆ di fare un ulteriore passo avanti, non solo per quanto riguarda la realtĆ delle Residenze, ma più in generale per la politica culturale dei nostri territori dove le Residenze rappresentano un tassello imprescindibile e un collante del tessuto sociale, contribuendo alla crescita culturale della comunitĆ e al miglioramento della qualitĆ della vita dei cittadiniā.
āCome preannunciato nel corso degli stati generali dello spettacolo dal vivo, fortemente voluti da Regione Toscana ā sottolinea Simone Mangani, responsabile cultura di Anci Toscana – nasce oggi la Rete dei Comuni e delle residenze. Una rete al servizio del territorio, che mira ad ulteriormente valorizzare una specifica scelta delle politiche pubbliche e che da subito si porrĆ non come soggetto “di categoria” ma come interlocutore progettualeā.
āI Comuni della Toscana ā osserva Alessio Falorni, Sindaco di Castelfiorentino e referente di Anci Toscana per le Residenze artisticheĀ ā hanno stipulato unāintesa per coordinare le azioni di sostegno ai Teatri e alle Residenze Artistiche disseminate nella nostra regione, che costituiscono un presidio prezioso del nostro patrimonio culturale, da valorizzare anche in una prospettiva di marketing territoriale e di promozione turistica. Il Teatro ĆØ da sempre una componente inscindibile della nostra storia e della nostra stessa identitĆ , ed ĆØ quindi importante che i Comuni e lāAnci ā dāintesa con la Regione – possano avvalersi di una più stretta collaborazione per formulare idee, realizzare nuovi progetti, valorizzare le professionalitĆ , promuovere quella creativitĆ del lavoro artistico che rappresenta lāanima di questo settore. Desidero pertanto ringraziare i sindaci e gli assessori dei Comuni sede di residenza per il lavoro svolto finora e la volontĆ di proseguire insieme il cammino per realizzare gli obiettivi che ci siamo postiā.
Hanno finora aderito al Protocollo di intesa i seguenti Comuni:
Anghiari (Ar), Bagno a Ripoli (Fi), Barberino del Mugello (Fi), Bibbiena (Ar), Bucine (Ar), Buti (Pi), Calenzano (Fi), Capannori (Lu), Castelnuovo Val di Cecina (Pi),Ā Castelfiorentino (Fi), Castiglion Fiorentino (Ar), Empoli (Fi), Firenze, Fucecchio (Fi), Gavorrano (Gr), Lastra a Signa (Fi), Livorno, Lucignano (Ar), Monte San Savino (Ar), Monteroni d’Arbia (Si), Monterotondo Marittimo (Gr), Monteverdi Marittimo (Pi), Pisa, Pomarance (Pi), Prato, Rosignano Marittimo (Li), San Miniato (Pi), Sansepolcro (Ar), Santa Croce sullāArno (Pi), Sesto Fiorentino (Fi), Terranuova Bracciolini (Ar), Vinci (Fi).