Sab 27 Lug 2024

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Tar respinge ricorso, riparte il percorso per realizzare i ponti di Vallina (Bagno a Ripoli)

Riparte il percorso per la realizzazione della variante alla S.S. 67 con i ponti di Vallina. Il Tar ha infatti respinto i due ricorsi presentati dalla Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio e da Italia nostra contro la delibera di Via (Valutazione di impatto ambientale) che aveva completato lโ€™iter progettuale dellโ€™opera.

In virtรน di questa sentenza puรฒ dunque essere avviata la realizzazione di unโ€™opera da 55 milioni che, attraverso due ponti, consentirร  lโ€™attraversamento dellโ€™Arno, permettendo di smaltire e decongestionare il traffico da e per Firenze. Unโ€™opera fortemente sostenuta, oltrechรฉ dalla Regione, anche dagli enti locali interessati, i comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole e Pontassieve.

โ€œSiamo soddisfatti di questo risultatoโ€, commenta lโ€™assessore regionale a mobilitร  e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli. โ€œQuesto pronunciamento del Tar – prosegue – รจ di fatto un via libera decisivo per la realizzazione di unโ€™opera che snellirร  fortemente il traffico da e per Firenze con evidenti benefici per la qualitร  della vita dei residenti. Ora dobbiamo ripartire mantenendo lo stesso spirito che ha contraddistinto tutto lโ€™iter progettuale: e cioรจ la ricerca di soluzioni il piรน possibile condivise e attente al rispetto dei delicati equilibri paesaggistici e ambientali. Un lavoro, questo, che ci รจ stato riconosciuto pienamente anche nel dispositivo della sentenzaโ€.

โ€œSi tratta di una bellissima notizia”, commenta il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini. “La sentenza del Tar conferma che le istituzioni locali non solo hanno fatto un lavoro amministrativo corretto ma soprattutto che hanno mantenuto sempre alta e in primo piano lโ€™attenzione per gli aspetti paesaggistici e ambientali per la realizzazione del doppio ponte di Vallina, unโ€™opera strategica per la mobilitร  di tutta lโ€™area a sud di Firenze inserita in un contesto di pregio che va rispettato. Unโ€™opera importante anche per la sicurezza e la salute delle nostre comunitร . Adesso tutti al lavoro insieme – Anas, Regione, Comuni, Soprintendenza, cittadini e imprese – per riattivare lโ€™iter dellโ€™opera, condividere insieme ogni passaggio e renderla concreta in tempi brevi. Un ringraziamento a tutta la comunitร  di Vallina e di Bagno a Ripoli che ci ha sostenuto e si รจ attivata positivamente e a favore di questโ€™opera. Anche il loro contributo รจ stato fondamentaleโ€.

Soddisfazione anche da parte della sindaca di Pontassieve Monica Marini, secondo cui รจ โ€œuna bella notizia per la Valdisieve e il Valdarno, perchรฉ il doppio ponte di Vallina permetterร  un collegamento migliore con Firenze, con la futura tramvia, con lโ€™Ospedale di Santa Maria Annunziata e con lโ€™autostrada, rappresentando cosรฌ anche unโ€™opera strategica per il tessuto economico e produttivo. Ben consapevoli del pregio paesaggistico dei nostri luoghi, tutti noi saremo impegnati affinchรฉ lo si realizzi con il minor impatto possibile.โ€

โ€œSono particolarmente felice dell’esito di questo ricorso โ€“ evidenzia infine il sindaco di Fiesole Anna Ravoni – Il doppio Ponte di Vallina รจ importante per le frazioni fiesolane della Valle dell’Arno, oggi percorse da una Strada Statale molto transitata.
Con il declassamento previsto nel progetto migliorerร  la qualitร  della vita di tutte queste frazioni e anche di quelle a monte dei Comuni della Valdisieve.
Ringrazio ANAS, la Regione e tutti i tecnici che hanno lavorato al progetto e anche i legali che hanno seguito questo ricorsoโ€.

Il progetto, che interessa fisicamente i Comuni di Bagno a Ripoli e Fiesole (ma indirettamente, anche Firenze, Pontassieve e le aree limitrofe), si presenta come una variante dell’abitato di Vallina sulla strada statale 67 Tosco-Romagnola e prevede la realizzazione di due ponti sull’Arno per collegare la localitร  di Vallina, nel Comune di Bagno a Ripoli, con la localitร  di Quintole, nel Comune di Fiesole.

L’opera prevede anche un sistema di tre rotatorie (due situate nel Comune di Bagno a Ripoli ed una nel Comune di Fiesole). E’ inoltre prevista la realizzazione di un pista ciclabile e di un parco fluviale agricolo dell’Arno (lungo l’ansa del fiume sul lato Fiesole).

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