Isola ecologica distrutta da incendio a Lido Camaiore

Lido di Camaiore, in provincia di Lucca, la notte scorsa è andata a fuoco l’isola ecologica automatizzata di piazza Abba gestita da Ersu, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti.

A rendere noto del rogo verificatosi all’isola ecologica, è lo stesso Comune di Camaiore che aggiunge il fatto che sono intervenuti i Vigili del Fuoco per lo spegnimento.

I danni sarebbero purtroppo ingenti ed al momento non è possibile stabilire con certezza i tempi di ripristino dell’area di raccolta.

L’azienda ha presentato denuncia contro ignoti e sull’episodio indagano i carabinieri: secondo primi accertamenti il fuoco non sarebbe di origine dolosa e sembrerebbe che le fiamme siano partite dall’interno, forse da materiali conferiti nei contenitori per la raccolta differenziata.

La Befana dei Vigili del Fuoco arriva al Meyer

Firenze, questa mattina i Vigili del Fuoco di Firenze e il personale dell’Associazione Nazionale Sezione di Firenze, hanno accompagnato la Befana che si è calata dall’autoscala raggiungendo una terrazza accolta da alcuni bambini ospiti della struttura ospedaliera Meyer.

La Befana ha poi fatto visita nei reparti distribuendo una calza e dei giochi a ciascun bambino donati dal Comando dei Vigili del Fuoco, dal personale e Associazione Nazionale di Firenze.

Ed alle 15:45 ci sarà l’annuale appuntamento per tutti i bambini in Piazza della Signoria, quando la magica vecchietta ‘planerà’ dalla Loggia dei Lanzi, l’invito, rivolto a tutti i bimbi, è di presentarsi in piazza dove la Befana darà prova di capacità acrobatiche non indifferenti, calandosi dalla terrazza sopra la Loggia e distribuendo caramelle e dolci ai piccoli spettatori.

Nella difficile discesa aerea, l’anziana e magica signora non sarà sola: insieme a lei, per aiutarla, ci saranno cinque valorosi vigili del fuoco.

L’impresa, che ha il patrocinio del Comune di Firenze, sarà possibile grazie al supporto logistico delle Gallerie degli Uffizi e all’impegno del personale operativo ed amministrativo della Direzione regionale e del Comando dei Vigili del Fuoco di Firenze insieme all’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco Sezione Firenze.

Inizio anno senza interventi di particolare rilievo per Vigili del Fuoco

Firenze, con il primo comunicato del 2020 i Vigili del Fuoco del comando cittadino hanno fatto sapere che la notte di San Silvestro è trascorsa senza segnalazioni in Toscana di interventi di particolare rilievo.

Dai pompieri arriva anche un bilancio dell’anno appena trascorso, durante il quale i Vigili del Fuoco della Toscana hanno effettuato 57.725 interventi così distribuiti nelle varie provincie toscane: Comando di Firenze: 12.156 Comando di Pisa: 6.356 Comando di Arezzo: 6.211 Comando di Livorno: 5.684 Comando di Grosseto: 5.429 Comando di Siena: 5.205 Comando di Lucca: 4.960 Comando di Pistoia: 4.311 Comando di Prato: 4.064 Comando di Massa Carrara: 3.349

Dall’Ansa apprendiamo invece che sono stati in leggero aumento, rispetto all’anno scorso, a livello nazionale, gli interventi dei Vigili del Fuoco riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, si sono infatti registrati quest’anno 686 interventi, pochi in più rispetto allo scorso anno, quando furono 658.

Il numero maggiore quest’anno in Emilia-Romagna, 107. Seguono Lombardia 92, Lazio 80, Campania e Puglia 61, Toscana 60, Sicilia 42, Piemonte 36, Veneto e Trentino-Alto Adige 36, Marche 33, Liguria 29, Friuli-Venezia Giulia 20, Umbria 7, Abruzzo e Basilicata 3, Calabria 2. Nessun intervento in Molise.

Esplosione in garage, muore 33enne per gravi ustioni

Non ce l’ha fatta ed è morto mentre lo trasferivano all’ospedale di Pisa il 33enne rimasto gravemente ustionato ieri sera in un garage a Follonica (Grosseto), sembra a causa dell’esplosione del serbatoio di una motocicletta. La vittima si chiamava Leonardo Nannetti, abitava a Follonica e lavorava a Piombino (Livorno). Secondo quanto appreso, il decesso c’è stato dopo che i sanitari del 118 lo avevano rianimato e poi consegnato al personale dell’elisoccorso per andare a Pisa.

Lo scoppio c’è stato in via Torricella dopo le 19. L’uomo, secondo quanto si apprende, stava lavorando con la fiamma ossidrica nel garage ma, per motivi da accertare, lo strumento, forse avvicinato alla stessa motocicletta, avrebbe innescato l’esplosione del serbatoio di carburante e il 33enne è rimasto investito dallo scoppio.

Il personale del 118, dopo aver rianimato l’uomo sul posto, l’ha affidato all’elicottero Pegaso per il trasporto d’urgenza all’ospedale di Pisa presso il Centro Grandi Ustioni ma secondo quanto riportato, sarebbe deceduto durante il trasferimento in ospedale.

Oltre ai vigili del fuoco e al 118, sul posto hanno operato anche i carabinieri della compagnia di Follonica.

Auto trascinata dalle piogge in un canale a Lucca. Allagamenti all’Elba

Sillano Giuncugnano, in provincia di Lucca, i vigili del fuoco del Comando di Lucca, distaccamento di Castelnuovo Garfagnana, sono intervenuti in per la messa in sicurezza di un autoveicolo trascinato dalle piogge nel canale Serchio di Sorreggio.

Nella prima mattinata la conducente della vettura è stata trascinata dal flusso delle acque meteoriche nel canale e messa poi in salvo da personale del 118.

Le operazioni di recupero sono rese complesse dallo stato dei luoghi e dalla forte corrente torrentizia.

I vigili del fuoco hanno effettuato alcuni interventi per allagamenti nel comune di Portoferraio all’Elba in conseguenza di un forte temporale che si è abbattuto sulla parte orientale dell’isola: allagamenti in via del Carburo, via Gasparri e viale Elba.

I pompieri sono intervenuti sempre per un allagamento in località Schiopparello, mentre un altro intervento è stato effettuato per una frana di piccola entità in via Mentana, sempre nel comune di Portoferraio.

Disagi per molti pendolari che ieri sera a causa del maltempo e il conseguente blocco dei collegamenti dei traghetti con l’isola d’Elba sono dovuti rimanere a Piombino.

Dalla capitaneria di Portoferraio fanno sapere intanto, che grazie all’attenuarsi del moto ondoso nel canale di Piombino sono ripresi quasi regolarmente i collegamenti dei traghetti con l’Elba dalla tarda mattinata di oggi. Fermo solo l’aliscafo.

Fiamme su Eurocargo al largo di Livorno, nessun ferito

Livorno, incendio nella notte, intorno alle 2:30, nella sala macchine di un mercantile, l’Eurocargo Trieste, a circa tre miglia dal porto: 25 le persone dell’equipaggio tra le quali, secondo quanto si apprende al momento, non risulterebbero feriti o intossicati.

L’Eurocargo era partito da Livorno all’1:30 diretto a Savona, quando a circa 3 miglia dal porto, spiegano dall’Avvisatore, è divampato l’incendio a bordo, nella sala macchine. Incendio che ha impedito alla nave di proseguire la navigazione.

Dall’Eurocargo è partito l’allarme alla Capitaneria e la nave è stata raggiunta subito dai mezzi di soccorso, e trainata in porto da 4 rimorchiatori, con l’intervento dei piloti e dei vigili del fuoco e dei mezzi della capitaneria oltre al supporto per la sicurezza fornito dall’Avvisatore per il traffico marittimo che è stato subito bloccato.

Al momento, sono state sospese tutte le manovre e le partenze delle altre navi del porto di Livorno, mentre l’Eurocargo si trova in avamporto, all’interno delle dighe foranee, e con gli idranti in dotazione dei rimorchiatori e del mezzo dei vigili del fuoco si sta procedendo a raffreddare lo scafo in attesa di poterlo rimorchiare a banchina in sicurezza.

AGGIORNAMENTO delle 7:15, solo in entrata, il traffico marittimo del porto di Livorno, sospeso in seguito all’intervento per le fiamme sviluppatesi a bordo dell’Eurocargo Trieste. La nave alle 6:15 è stata poi portata fuori dall’avamporto di Livorno, e ora si trova in rada poco fuori dalla diga portuale della Vegliaia, sempre assistita da una motovedetta della Capitaneria e dai rimorchiatori e dai mezzi dei vigili del fuoco che proseguono il lavoro con gli idranti per raffreddare dall’esterno le lamiere della sala macchine, dove si è sviluppato l’incendio. Poco fa una motovedetta ha fatto salire a bordo un’altra squadra di vigili del fuoco.

 

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