Sindaco di Viareggio dice no alla passeggiata con i bambini

Viareggio, “Questa volta dico no. No, davvero”, con queste parole il Sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro si oppone, con un post sulla sua pagina Facebook, alla circolare del Viminale che consente ai genitori di minori di fare passeggiate intorno alla propria casa con i figli.

“Non si può implorare tutti a non uscire per settimane e settimane – continua il Sindaco di Viareggio – e poi trovarsi una circolare del Viminale che permette la passeggiata genitore figlio”.

“Immaginiamoci cosa succederà, tutti gli sforzi fatti potrebbero diventare inutili. Farò tutto quanto nelle mie possibilità di sindaco per evitare una roba del genere – conclude Del Ghingaro – No, questa volta dico no”.

Coronavirus, Viareggio: “Denunciata coppia Milano a spasso sul lungomare”

Denunciata dai vigili urbani, sul lungomare di Viareggio (Lucca), una coppia di Milano arrivata nei giorni scorsi nella casa delle vacanze. I due non solo stavano passeggiando lungo i viali a mare, secondo quanto riferisce il Comune, “ma non si erano minimamente preoccupati di segnalare la loro presenza in città in piena contravvenzione dell’ordinanza del presidente della Regione” riguardo al contenimento della diffusione del coronavirus.

Un altro caso, oltre a quello di Viareggio, riguarda un residente a Torre del Lago (in provincia di Lucca) che in questi giorni è già stato controllato più volte, ma che non aveva accettato il suggerimento di tornare nella propria abitazione. Per tutti il rischio è un’ammenda fino a 206 euro e l’arresto fino a tre mesi.
I controlli della polizia municipale hanno riguardato locali e seconde case. Nella giornata di giovedì sono stati 750 i controlli nei locali aperti al pubblico, 44 gli automezzi fermati e 25 le persone controllate mentre erano a piedi.

“Controlli necessari che comportano un impegno importante da parte della polizia municipale e che dimostrano tutta la consapevolezza dei cittadini di Viareggio e di Torre del Lago – commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro -: in pochi escono a passeggio, tutti rispettano la distanza di sicurezza. Ma “ci aspetta il fine settimana – continua – e ci auguriamo di non dover assistere a scene già viste, di afflusso di turisti sulla nostra Passeggiata. Sia ben chiaro che la tolleranza sarà pari a zero. Non possiamo permetterci errori o rilassatezze: è in gioco la salute di tutti”.

Al via lavori rilancio banchina ‘La Madonnina’

Viareggio, in provincia di Lucca, al via i lavori per il rilancio della banchina de ‘La Madonnina’: il piano messo a punto dall’amministrazione comunale in accordo con iCare e con il supporto tecnico di Navigo, prevede un investimento totale di 3milioni e 950 mila euro in due anni.

Primo step per la Madonnina, precisa una nota, la sistemazione delle attuali banchine, entro maggio 2020, per un investimento pari a 450mila euro. Poi la realizzazione del pontile 9 entro marzo 2021 per un totale di 3milioni di euro, e la messa in opera dei nuovi pontili 1 e 8 e landscaping entro maggio 2021, con altri 500mila euro di investimento.

iCare S.r.l., società in house del Comune di Viareggio, dal 1° agosto 2019, lo ricordiamo, è divenuta concessionaria dell’approdo turistico ‘La Madonnina’, oltre che delle banchine ‘Ceina’ e ‘Antonini’. Nell’immediato futuro si prevede la costituzione di una nuova società partecipata al 50% da iCare e al 50% dalla Regione Toscana, con la volontà, da parte del Comune, di acquisire di quote iCare nei prossimi tre anni.

“L’approdo de ‘La Madonnina’ rappresenta il cuore e storia di Viareggio, città di mare. Il suo riammodernamento e la sua ristrutturazione si inserisce nell’opera di rinnovamento e di cambiamento intrapresa in tutta la città – ha detto il sindaco Giorgio Del Ghingaro -. Ma il rilancio del porto di Viareggio non passa solo dalla ristrutturazione della Madonnina: Viareggio deve puntare oltre e diventare il punto di riferimento dello yachting di lusso. Per questo sarà fondamentale il Triangolino al quale verranno destinati investimenti aggiuntivi”.

Omicidio Halloween: fiaccolata ricorda Iacconi

A cinque anni dal pestaggio mortale a Viareggio, la notte di Halloween del 2014, di Manuele Iacconi, 34 anni, la sera del 30 ottobre gli amici organizzano una fiaccolata per ricordarlo in concomitanza anche con una partita di calcio della squadra Pdm Manù nata in sua memoria.

Per i fatti accaduti nella notte di Halloween del 2014, Alessio Fialdini e Federico Bianchi, entrambi di 23 anni, sono stati condannati dalla corte di assise di appello, rispettivamente a 18 anni e a 15 anni e 8 mesi di carcere per l’omicidio di Iacconi e per le lesioni gravissime inflitte all’amico della vittima, Matteo Lasurdi.

La corte accogliendo la richiesta della procura generale ha confermato le pene inflitte in primo grado agli imputati dal tribunale di Lucca con rito abbreviato. Iacconi fu aggredito da altri due ragazzi, all’epoca dei fatti minorenni e già condannati. Uno dei due, Matteo Della Ragione, venne a suo tempo assolto in secondo grado per l’omicidio ma comunque finì in carcere per una condanna a 6 anni per il tentato omicidio di Lasurdi, poiché si sarebbe avventato in particolare contro di lui. L’altro minorenne, reo confesso, venne condannato a 12 anni.

Grosso pino cade in centro tra le panchine

Viareggio, un grosso pino è caduto, il pomeriggio di sabato, nel centro della città costiera toscana, andando a schiantarsi sopra ad uno scooter che era parcheggiato sotto la sua ombra.

Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma si parla di ‘tragedia sfiorata’ in quanto il grosso pino è crollato proprio accanto ad un marciapiede e vicino ad una rastrelliera per biciclette ed ad alcune panchine, in una zona molto frequentata del centro viareggino.

L’albero si trovava davanti alla parrocchia di San Paolino in via Mazzini, a pochi metri dal lungomare di Viareggio.

Molta la paura tra i passanti che hanno assistito alla scena, la zona è stata transennata per sicurezza e sul posto sono intervenuti: la polizia municipale, operai del Comune, un agronomo ed anche personale della Sea, la ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti, per ripulire l’area.

Sempre nel centro di Viareggio, nella stessa mattinata di sabato, era caduto un ramo da un altro albero.

‘Giallo’ sulle dimissioni del Maestro Veronesi dal Pucciniano

Viareggio, sorta di giallo sull’incarico del Maestro Veronesi alla presidenza della Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago (Lucca).

In un’interrogazione urgente il consigliere comunale di Viareggio della LegAlberto Veronesia Alessandro Santini chiede di sapere se è vero che il Maestro Veronesi ha rassegnato le sue dimissioni ieri, all’indomani dell’inaugurazione della 65/a edizione della rassegna dedicata a Puccini.

Al momento dalla Fondazione non è arrivata né una conferma né una smentita sulle dimissioni, e né al momento ci sono state risposte dal sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro.

L’esponente leghista chiede anche di sapere cosa abbia portato Veronesi a rinunciare alla sua presidenza e se eventualmente rimarrà come direttore artistico. Il leghista Santini conclude chiedendo se ci siano legami con quanto accaduto al pianista Gianfranco Pappalardo Fiumara, consulente del festival sospeso dopo essere stato arrestato per estorsione in Sicilia.

Nel pomeriggio è arrivata una dichiarazione del maestro Alberto Veronesi: “Al momento sono sempre presidente, domani sarò in tarda mattinata in Comune” dal sindaco Giorgio Del Ghingaro “e vedremo se dire qualcosa insieme”.

Veronesi è presidente della Fondazione del Festival Pucciniano dal 2015, a nominarlo fu proprio il sindaco Del Ghingaro, ma l’anno successivo fu protagonista di un gesto clamoroso: nella serata inaugurale del festival interruppe la direzione durante la rappresentazione della Tosca, abbandonando la scena per protestare contro la decisione del Tar che aveva annullato il mandato di Del Ghingaro, sentenza poi a sua volta annullata dal Consiglio di Stato.

Veronesi per quella vicenda annunciò anche che avrebbe rimesso il suo mandato per poi decidere di restare alla guida del Pucciniano.

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