“Liberi dai rifiuti” al Parco dell’Albereta a Firenze

Oggi al Parco dell’Albereta (ingresso da piazza Ravenna) fa tappa “Liberi dai rifiuti”, l’iniziativa di volontariato ambientale promossa da Unicoop Firenze e Legambiente e organizzata sui diversi territori dalle sezioni soci Coop e dai circoli di Legambiente. A Firenze l’obiettivo è quello di ripulire la zona dell’Anconella ed è prevista la partecipazione di alcune classi delle scuole, per una mattinata di sensibilizzazione sui temi ambientali.

Gli appuntamenti di “Liberi dai rifiuti” prevedono azioni di cura del territorio, come ultima fase di “Ecooperare”. Il progetto, nato con i primi incontri volti a identificare le buone pratiche e i consigli per aiutare l’ambiente, si è sviluppato con la prima guida partecipata all’ecologia quotidiana d’Italia. L’argomento rifiuti è risultato essere il più popolare durante tutto il percorso, da qui l’idea di ritrovarsi un sabato o una domenica di maggio per dedicare qualche ora a ripulire l’ambiente. In programma anche appuntamenti con le scuole e, in particolare, con gli studenti che da gennaio ad aprile hanno partecipato alle proposte educative sulla sostenibilità ambientale.

Le tappe di “Liberi dai rifiuti” coinvolgono zone urbane e altre più verdi, una spiaggia e alcuni argini dei torrenti, con lo stesso obiettivo: lasciare quel luogo più pulito di come lo si è trovato, riflettere su quanto è importante rispettare l’ambiente, dare un esempio pratico di tutela ambientale e impegno civico, trascorrere qualche ora come comunità e alla fine della raccolta confrontarsi su cosa si è trovato, sul corretto smaltimento delle diverse tipologie di rifiuto e sulle altre buone pratiche sostenibili, ferma restando l’importanza di cercare di evitare di produrre più rifiuti del dovuto, ad esempio leggendo sempre le etichette prima di comprare un prodotto, in modo da essere pronti per lo smaltimento.

Per partecipare a “Liberi dai rifiuti” è sufficiente presentarsi il giorno individuato sul territorio all’ora indicata al luogo di ritrovo, dove Unicoop Firenze e Legambiente distribuiranno il kit per la raccolta, che comprende guanti e sacchetto, oltre alla maglietta della giornata, illustrata da Makkox, e un piccolo ristoro offerto da Unicoop Firenze.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.ecologiaquotidiana.it.

“In/Canti e Banchi”, il primo festival della magia a Castelfiorentino

Da venerdì 17 a domenica 19 maggio a Castelfiorentino (FI) prende il via “In/Canti e Banchi”, il primo Festival della Magia “open air. Tre giorni all’insegna dell’illusionismo, dell’improvvisazione teatrale e della prestigitazione.

“In/Canti e Banchi”, il primo festival della Magia in Italia “Open air”, senza protezioni, senza quinte e senza tagli di luce particolari animerà le strade del centro storico di Castelfiorentino nelle giornate del 17, 18 e 19 maggio. Il festival, organizzato dal Comune di Castelfiorentino in collaborazione con Terzostudio Progetti per lo spettacolo, patrocinato della Regione Toscana e dal Consiglio Regionale e sponsorizzato dalla Banca Cambiano 1884 spa, Unicoop Firenze e Antonelli Firenze, ha come principale intento non solo quello di far risaltare le abilità del mago, la sua velocità di esecuzione, la sua capacità di distrarre il pubblico creando un’atmosfera di stupore e illusione, ma anche rendere omaggio al lavoro dell’uomo e all’artigianato.

Venerdì e sabato le vie del centro storico basso e alto saranno invase da band e orchestre itineranti (come la “Bandita” o gli “ArchiMossi”, la prima orchestra itinerante di archi amplificati) e dagli spettacoli di magia di Mr. Dudi, Simon Superpiù e Denì Magic. In Piazza del Popolo si terrà lo spettacolo di Mirco Menegatti, maestro internazionale di numeri con le colombe (campione italiano di Magia 2011), mentre alla “piazzetta dell’olio” (slargo tra via Attavanti e via San martino) si esibiranno i “freaks”, fenomeni da baraccone di fine Ottocento, con l’uomo più forte del mondo, la contessa snodata, la donna scimmia, le gemelle siamesi.

Per l’intera giornata di domenica 19 maggio l’attenzione si sposterà sul mercato di artigianato in Piazza Gramsci, mentre nella parte alta (via Pompeo Neri) i bambini potranno scoprire “la magia delle mani” attraverso laboratori, live painting e giochi. Elfi, fiori giganti, intrecci magici e animali fantastici. Sempre domenica, “Un Castello d’In/Canti”, spazio per le realtà artistiche locali. Attori, poeti, cantanti, ballerine si esibiranno nelle strade.

Per l’intera durata del festival, ci saranno molte installazioni: le “magic ligths” nel percorso verso la Pieve, un itinerario segnato da “magiche sfere luminose”, e il percorso di “specchi e luci” deformanti in via San Lorenzo.

Numerose le mostre visitabili: da “Lo spazio per Essere” di Davide Dall’Osso, le cui opere saranno visibili all’aperto e al Teatro del Popolo, al Museo Be.Go., all’Oratorio di San Carlo, nei locali di Piazza del Popolo. Al “Sant’Antoni de su O’U – Mamoiada 2019” (palazzo comunale, via Tilli) del Gruppo Fotografico “Giglio Rosso”, un reportage sulla festa di Sant’Antonio del Fuoco che si svolge in Sardegna; ancora la possibilità di visitare il sipario storico del Teatro del Popolo (dove sabato pomeriggio ci sarà peraltro “Jack Nobile”, evento per giovani) oppure Villa Garibaldi a Petrazzi (sabato 19 maggio); infine, un omaggio a “Brunetto Cantini, il cantastorie” (atrio Palazzo Comunale) in “duo” con il figlio Franco, con foto e cimeli di questa coppia straordinaria di cantastorie e menestrelli.

Per informazioni dettagliate sul programma visitare il sito www.incantiebanchi.it

COOP: “Via dagli scaffali 1500ton di plastica mono uso”

?Firenze, dal primo giugno 2019 la Coop Firenze toglierà dalla vendita piatti, bicchieri e posate di plastica, per un totale di 220 milioni di pezzi in meno immessi nell’ambiente ogni anno.

“L’ambiente non è uso e getta – si legge in un comunicato della Coop – per questo, da giugno, Unicoop Firenze toglie dagli scaffali piatti, bicchieri e posate di plastica. In numeri si tratta di 80 milioni di piatti, 90 di bicchieri e 50 di posate, pari a 1.500 tonnellate di plastica in meno a carico dell’ambiente”.

Lo stop al monouso della Coop arriva in anticipo rispetto alla direzione di marcia indicata dall’Europa che, lo scorso marzo, ha approvato una direttiva con cui, dal 2021, mette al bando sul territorio europeo alcuni oggetti di plastica monouso, che costituiscono il 70% di tutti i rifiuti marini.

Ricordiamo che anche per quanto riguarda le buste per la spesa, Unicoop Firenze aveva anticipato la legge che obbligava a sostituire la plastica con il mater-bi favorendo nei consumatori la consapevolezza dell’importanza di evitare la plastica.

Grazie a questo lavoro di sensibilizzazione svolto, secondo un dato fornito dalla Coop stessa, il 70% dei soci e clienti Unicoop Firenze farebbe la spesa con la borsa riutilizzabile.

La scelta di Unicoop Firenze rispetto alla plastica usa e getta segue anche il successo del progetto Arcipelago Pulito, che ha dimostrato come sia possibile promuovere ed affermare buone pratiche ambientali, come nel caso dei pescatori che, durante i mesi della sperimentazione, hanno potuto riportare a terra i rifiuti raccolti durante l’ordinaria attività di pesca.

Gimmy Tranquillo ha intervistato la presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze Daniela Mori:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/05/190510_06_COOP-NO-USA-E-GETTA_MORI.mp3?_=1

‘Arcipelago pulito’: Toscana leader in Ue su recupero rifiuti mare

La Regione Toscana diventa leader a Bruxelles con il progetto sperimentale ‘Arcipelago pulito’, sulla raccolta, trattamento e, quando possibile, recupero dei rifiuti in mare.

L’iniziativa ‘Arcipelago pulito’, che sarà presentata ufficialmente oggi alla mega fiera mondiale del settore ittico Seafood Expo, coinvolge una cooperativa locale di pescatori, Legambiente, la Guarda Costiera, l’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Unicoop Firenze, la società Labromare che gestisce la raccolta dei rifiuti nel porto e Revet (che li ricicla) e fa da apripista a livello italiano e Ue.

“Il valore aggiunto – ha spiegato il direttore all’Agricoltura e sviluppo rurale, Roberto Scalacci – rispetto ad esperienze simili portate avanti in altri mari e in altre parti del mondo, è stato quello di aver saputo creare una filiera completa, dalla raccolta del rifiuto alla sua analisi e trattamento e, quando possibile, recupero in un impianto idoneo. Da questo punto di vista è stato il primo progetto in Italia e in Europa”.

Firenze, l’8 maggio inaugurazione memoriale di Auschwitz a Gavinana

L’8 maggio, data convenzionale della fine della seconda guerra mondiale in Europa nel 1945, a Firenze si inaugurerà il Memoriale italiano di Auschwitz al centro Ex3 nel quartiere di Gavinana, occasione per ricordare la fine di tutti i campi di concentramento ma anche l’embrionale nascita di un nuovo spirito europeo.

Il memoriale, allestito ad Auschwitz nel 1979, e inaugurato nella primavera successiva, proprio 40 anni dopo, viene presentato a Firenze al termine di una lunga vicenda che ne ha portato prima alla chiusura al pubblico e poi alla minaccia di smantellamento da parte della direzione del museo.

L’8 maggio l’opera ‘rinasce’ grazie ad un progetto che ha visto lavorare fianco a fianco Comune di Firenze, Regione, ministero per i Beni e le attività culturali e Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti), proprietaria dell’opera. Il progetto è stato sostenuto anche da Fondazione Cr Firenze, Firenze Fiera, Unicoop Firenze, Studio Belgiojoso, Cooperativa archeologia, K-Array e Tempo Reale.

“Liberiamoci dai rifiuti”: 17 giornate di volontariato ambientale

Saranno 17 le giornate di volontariato, promosse da Unicoop Firenze e Legambiente, intitolate “Liberiamoci dai rifiuti”. Dal 3 al 31 maggio appuntamenti in tutta la regione per ripulire argini di fiumi, boschi e città.

Diciassette appuntamenti per liberarci dai rifiuti. Sono quelli che si susseguiranno nel mese di maggio sul territorio toscano, grazie alla collaborazione fra Unicoop Firenze e Legambiente e ai cittadini che decideranno di partecipare. Gli appuntamenti di queste giornate di volontariato ambientale, organizzate dalle sezioni soci Coop e dai circoli di Legambiente, prevedono azioni di cura del proprio territorio, come ultima fase di “Ecooperare”. Il progetto, nato con i primi incontri volti a identificare le buone pratiche e i consigli per aiutare l’ambiente, si è sviluppato con la prima guida partecipata all’ecologia quotidiana d’Italia. L’argomento rifiuti è risultato il più popolare durante tutto il percorso, da qui l’idea di ritrovarsi per dedicare qualche ora a ripulire l’ambiente. In programma anche appuntamenti con le scuole.

Le tappe di “Liberi dai rifiuti” coinvolgono zone urbane e altre più verdi, una spiaggia e alcuni argini dei torrenti, con lo stesso obiettivo: lasciare il bosco o il prato più pulito di come lo si è trovato, riflettere su quanto è importante rispettare l’ambiente, dare un esempio pratico di tutela ambientale e impegno civico. Ma anche trascorrere qualche ora come comunità, e alla fine della raccolta confrontarsi su cosa si è trovato, sul corretto smaltimento delle diverse tipologie di rifiuto e sulle altre buone pratiche sostenibili, ferma restando l’importanza di cercare di evitare di produrre più rifiuti del dovuto.

Per partecipare a “Liberi dai rifiuti” è sufficiente presentarsi il giorno individuato sul territorio all’ora indicata al luogo di ritrovo, dove Unicoop Firenze e Legambiente distribuiranno il kit per la raccolta, che comprende guanti e sacchetto, oltre alla maglietta della giornata, illustrata da Makkox, e un piccolo ristoro offerto da Unicoop Firenze.

“Insieme ai soci Coop abbiamo intrapreso il percorso di Ecooperare, che ci ha portato ad approfondire le tematiche ambientali e a constatare un forte interesse per tutte quelle buone pratiche che possono aiutare il pianeta – fanno sapere da Unicoop Firenze – così abbiamo promosso questa serie di 17 appuntamenti di cura del territorio. Ci ritroveremo, insieme a tutti i cittadini che vorranno partecipare, per pulire alcuni luoghi simbolo e per un momento di sensibilizzazione e confronto sull’importanza della tutela dei beni comuni, primo fra tutti l’ambiente”.

“Con guanti, rastrelli, ramazze e sacconi ci ritroveremo in piazze, strade, parchi urbani, lungo gli argini dei fiumi o di un Lago, come al Bilancino, per riappropriarci di una identità plurale e inclusiva, che è proprio il tratto più caratteristico della Toscana dell’Arno – dichiara Fausto Ferruzza, Presidente di Legambiente Toscana – Liberi dai rifiuti quindi come momento d’impegno ambientale ma anche e soprattutto come catalizzatore di relazioni sociali sui territori”.

Il calendario delle iniziative su www.ecologiaquotidiana.it

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