Unicoop Firenze dovrà rimborsare le festività non pagate

Il tribunale di Firenze ha condannato l’azienda a risarcire i propri dipendenti per il mancato pagamento della festività del 4 novembre dal 2007 al 2012. Usb: “grande vittoria”.

Il tribunale di Firenze ha condannato Unicoop Firenze in primo grado a risarcire i dipendenti delle festività del 4 novembre mai retribuite per gli anni che vanno dal 2007 al 2012.

Lo rende noto il coordinamento Usb di Unicoop Firenze, che parla di “grande vittoria” e di “sentenza pionieristica” in tema di lavoro. Per l’Usb infatti “il tribunale ha accolto la nostra tesi secondo la quale i crediti di lavoro non si prescrivono più durante il rapporto di lavoro, in quanto l’abbattimento delle tutele sopraggiunte negli ultimi anni con la legge Fornero prima e il Jobs Act dopo, rendono il lavoratore psicologicamente timoroso di fare causa”.

econdo il sindacato di base, “se dovesse prendere piede, si tratterebbe di una cosa importante per i lavoratori e le lavoratrici, perché vorrebbe dire che nel settore privato i crediti di lavoro non si prescrivono più, ma si può tornare indietro anche di dieci o quindici anni nel richiedere gli arretrati”.

Unicoop Firenze: 85 milioni per 29 negozi di Coop Centro Italia

Le nude proprietà dei negozi locati a Siena ed Arezzo saranno nelle mani di Unicoop nel giro di qualche anno. L’obiettivo “è quello di sviluppare nuove sinergie fra le due cooperative. Contestualmente la cooperativa fiorentina ha fatto registrare un incremento nelle vendite per il 2017.

L’obiettivo “è quello di sviluppare nuove sinergie fra le due cooperative – si legge in una nota – Sinergie che hanno come obiettivo il miglioramento dell’efficienza delle rispettive strutture organizzative”. Per Unicoop Firenze “si tratta di una operazione tesa a consolidare la presenza della cooperativa in Toscana”, con l’acquisizione di nuovi nuovi punti vendita “che insistono su un territorio su cui la cooperativa è già presente da anni”.

Ricavi in crescita per Unicoop Firenze nel 2017: la cooperativa di consumo fiorentina ha realizzato 2,416 miliardi di euro di vendite, in aumento del 1,78% rispetto al 2017, nei suoi 104 punti vendita situati in sette province, con 8.133 dipendenti (+61) e oltre un milione di soci.

Ricavi in crescita per Unicoop Firenze nel 2017: la cooperativa di consumo fiorentina ha realizzato 2,416 miliardi di euro di vendite, in aumento del 1,78% rispetto al 2017, nei suoi 104 punti vendita situati in sette province, con 8.133 dipendenti (+61) e oltre un milione di soci.

Unicoop Firenze, dal 1° Gennaio sacchetti bio per prodotti sfusi a 1 cent

Unicoop si adegua alla nuova normativa nazionale che impone di far pagare i sacchetti per ortofrutta, macelleria e pescheria.

Sacchetti bio a 1 centesimo per i prodotti sfusi dell’ortofrutta , i prodotti serviti al banco carne e al banco pesce e per le richieste di soci e clienti in cassa. La novità partirà il primo gennaio 2018 in tutti i punti vendita Unicoop Firenze.

La Cooperativa si adegua così alla normativa nazionale , nella parte che impone che, così come gli shopper per asporto merci, le nuove buste ultraleggere biodegradabili non potranno essere distribuite gratuitamente e il prezzo di vendita dovrà risultare dallo scontrino o dalla fattura di acquisto delle merci. La Coop ha scelto di far pagare l’importo minimo , un centesimo, che copre solo una parte del costo effettivo, in automatico su ogni pesata alle bilance elettroniche . Sempre un cent per i prodotti al banco servito del pesce e della carne e per quei sacchetti in più che passano alle casse. Naturalmente è prevista la possibilità alla cassa di togliere il centesimo se il prodotto non è imbustato .

Per quanto riguarda l’altra parte della normativa, quella che determina che anche i sacchi leggeri e ultraleggeri utilizzati per il trasporto di merci e prodotti di gastronomia, macelleria, pescheria, ortofrutta e panetteria debbano essere biodegradabili e compostabili , con un contenuto minimo di materia prima rinnovabile di almeno il 40%, la Cooperativa ha anticipato le disposizioni di legge. Già da maggio 2017, infatti, Unicoop Firenze aveva provveduto alla completa eliminazione delle buste tradizionali e all’introduzione del Mater Bi di ultima generazione anche nei reparti sfusi, e già dal 2009 ha scelto i sacchetti biodegradabili al posto degli shopper tradizionali alle casse.

Oggi il 70% dei clienti Unicoop Firenze ha imparato a usare borse riutilizzabili. Inoltre, dal 2009, la Cooperativa ha di fatto prodotto e fatto produrre 4900 tonnellate in meno di rifiuti di plastica e ha emesso nell’ambiente 3000 tonnellate di anidride carbonica in meno rispetto a quanto sarebbe successo in assenza di queste scelte ecosostenibili.

L ’introduzione del Mater-Bi per l’ortofrutta invece è cominciata  nel 2012 con la sperimentazione in alcuni punti vendita e  dal 2014 hanno i sacchetti compostabili tutti i punti vendita di Unicoop Firenze.

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