Ballottaggi, lo spoglio dei voti in diretta su Controradio. Lo speciale a partire dalle 16

Le urne chiudono alle 15 e c’è grande attesa per capire quello che sarà l’esito dei ballottaggi in Toscana. Non soltanto per quanto riguarda i Comuni capoluogo, ma anche in tutte le altre realtà dove è stato necessario il secondo turno. Controradio seguirà lo spoglio dei voti in diretta.

Uno speciale che partirà alle 16 sulle nostre frequenze (93.6-98.9 mhz), in streaming su controradio.it e sulla nostra App fino alle 19,30 con Domenico Guarino in conduzione. In studio Fabrizio Morviducci e Stefano Fabbri.

Collegamenti nel corso del pomeriggio con colleghi, cronaca in diretta dei primi risultati, commenti e interviste a politici e istituzioni. Domani mattina, martedì 30 maggio, dalle 8 in Newsline il quadro dei risultati definitivi dei ballottaggi e le analisi post voto.

Gli ultimi dati sull’affluenza per i ballottaggi parlavano di calo rispetto alla stessa ora del primo turno: ieri sera si erano recati alle urne il 28,92% degli aventi diritto contro il 36,83% del 14 maggio scorso. Calo anche a Pisa che registra un’affluenza al ballottaggio dei candidati sindaco del 33,20% contro il 36,21 di due domeniche fa.

A Siena alle 19 ha votato il 30,67 degli aventi diritto al voto: al primo turno il dato era del 40,91%. A Massa, terzo comune capoluogo di provincia al voto, la percentuale dei votanti alle 19 di oggi è pari all’27,61% contro il 36,90% del precedente turno. Questa l’affluenza negli altri tre comuni ai ballottaggi: a Campi Bisenzio (Firenze) ha votato il 20,79% contro il 33,71% del primo turno; a Pescia (Pistoia) il 25,91% contro il 34,81; a Pietrasanta (Lucca) il 29,02% contro il 36,77%.

Minacciano un minorenne con una bottiglia per 5 euro

Ancora un fatto di cronaca che riguarda un minore nella zona di Novoli. Un fatto grave sul quale adesso stanno indagando gli uomini della Questura di Firenze.

Avrebbero minacciato un tredicenne con una bottiglia rotta per farsi consegnare 5 euro. Poi i malviventi si sono allontanati. È accaduto ieri pomeriggio, intorno alle 17, tra via Moggi e via Balducci Pelgolotti, nel quartiere di Novoli, secondo quanto riferito dalla polizia che sta svolgendo le indagini. Il ragazzino era in compagnia di tre amici, quando, secondo quanto ricostruito, sarebbe stato avvicinato da almeno due sconosciuti, descritti come stranieri, e minacciato con una bottiglia rotta per avere denaro.

Solo dopo che il malcapitato ha consegnato gli spiccioli che aveva in tasca, secondo quanto emerso, gli aggressori si sono dileguati.

La10 vola in A. Finale al cardiopalma

Alla doppietta dell’azzurrina Politi e il goal allo scadere di Rapuano, per mister Vannini rispondono la doppietta di Fossi e le reti di Jessiquinha e Ramos. La10 vola in A dopo un finale al cardiopalma in quel di Marigliano di Napoli.

Dopo la bella vittoria in casa del 13 maggio, finita 2-1 per le giallonere di mister Vannini, le ragazze vincono e convincono anche davanti al pubblico azzurro con una prestazione maiuscola e di carattere. Nonostante il goal allo scadere di Rapuano, la Woman Napoli deve piegarsi a La10.

Alle 17 di ieri 28 maggio, la squadra livornese stacca il biglietto per il Futsal che conta, assicurandosi un posto in Serie A nella prossima stagione dove incontrerà anche le cugine di Scandicci.

Così Eugenio Giani, presidente delle regione Toscana, ai microfoni di ToscanaNotizie:  “Apprendo con soddisfazione della promozione in Serie A della squadra di calcio a cinque femminile de La10 di Livorno, che oggi espugnando Napoli ha acquisito il diritto a partecipare il prossimo anno alla massima divisione nazionale in cui troverà, tra le altre, anche lo Scandicci. Questo successo conferma la vivacità e la forza della Toscana sportiva”.

 

E’ morto Mauro Pieri, sopravvissuto a Sant’Anna di Stazzema

Un altro pezzo di memoria che se ne va. E’ morto ieri Mauro Pieri, 90 anni, tra i superstiti dell’eccidio nazifascista di Sant’Anna di Stazzema (Lucca) del 12 agosto 1944: 564 le vittime.

Mauro Pieri – che aveva 12 anni quando avvenne la strage-, perse nell’eccidio la madre e tre fratellini. Rastrellato con la famiglia e altre persone, quando cominciarono a sparare riuscì a salvarsi insieme a Milena Bernabò, all’epoca 16enne, medaglia d’oro al valore civile, e a altri due bambini, rifugiandosi al piano superiore di una stalla. Cordoglio è stato espresso dal sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, che ha ricordato Pieri “sempre presente negli eventi, nel raccontare”.

I funerali di Mauro Pieri domani alle 15 nella chiesa di San Bartolomeo a Pietrasanta.

Eroica di Montalcino, in 2200 al via

Montalcino, in provincia di Siena, sono stati oltre 2.200, secondo quanto reso noto dagli organizzatori, i ciclisti che hanno partecipato all’Eroica di Montalcino.

La capitale del Brunello ha ospitato, la settima edizione dell’ Eroica di Montalcino, evento nato sulla scia del fenomeno L’Eroica di Gaiole in Chianti “che va conquistando sempre appassionati da tutto il mondo”:

I ciclisti arrivati a Montalcino provenivano da 39 diversi paesi. La manifestazione ha preso il via da piazza del Popolo: cinque i percorsi a disposizione. Il percorso più pedalato è stato quello dei 79 chilometri con ben 684 ciclisti, quello di 96 chilometri da 566.

Il più lungo, di ben 153 chilometri, da 472 ciclisti. I due percorsi più corti sono stati scelti da 423 ciclisti (46 chilometri), 69 sono stati i ciclisti che hanno pedalato il percorso di 27 chilometri. Dei 2214 partecipanti gli stranieri sono stati 487, 243 le donne sui pedali.

“Eroica ha tanti meriti, tutti guadagnati sul campo – dichiara Giancarlo Brocci – ideatore de L’Eroica – con certezza assoluta gli eventi Eroica producono sempre più gioia e felicità. Sia in Italia che in giro per il mondo la contaminazione non conosce limiti”.

“Tutto è andato a meraviglia – aggiunge Franco Rossi, presidente di Eroica Italia – siamo felicissimi che ci siano sempre più persone che vengono a Eroica Montalcino. Aumentano gli eventi collaterali, crescono l’entusiasmo e l’impegno delle tante realtà sul territorio. Mi corre l’obbligo di ringraziare i tanti volontari, le associazioni che ci hanno aiutato nell’allestimento dei ristori e dei percorsi, le forze dell’ordine tutte, le istituzioni e il territorio tutto. Tutti bravissimi”.

Sappe: “Sommossa sfiorata” al carcere fiorentino di Sollicciano

Firenze, “Sommossa sfiorata” al carcere fiorentino di Sollicciano: così il sindacato Sappe interviene in merito a quanto accaduto la notte scorsa nel penitenziario, dove detenuti hanno impugnato, si riferisce, “spranghe di ferro” contro gli agenti e sequestrato un sovrintendente.

Secondo quanto riferisce in una nota il segretario toscano del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe), Francesco Oliviero “un detenuto, alle 24 circa, chiedeva di poter essere visitato dal medico di guardia.

L’agente addetto alla sezione, una volta avvisato il medico, apriva la cella, con l’ausilio di un sovrintendente” e di un altro poliziotto, per fare uscire il detenuto”: ma “al momento dell’apertura della cella, 4 detenuti sono usciti con spranghe di ferro, hanno spaccato alcuni vetri del corridoio della sezione. Il sovrintendente e i due agenti attraverso il dialogo hanno cercato di riportare alla calma i detenuti e farli desistere dai loro intenti. Purtroppo, non ci sono riusciti e il sovrintendente è stato chiuso nella cella insieme a un altro detenuto e gli altri tre gridavano: ‘Vai, ammazzalo’. Dopo dieci minuti nella sezione sono intervenuti una ventina di agenti accorsi sul posto a seguito dell’allarme generale e sono riusciti a ripristinare l’ordine senza ricorrere all’uso della forza”.

“La situazione è insostenibile – afferma il Sappe – soprattutto perché non vengono adottati i provvedimenti di trasferimento fuori dal distretto Toscana/Umbria dei protagonisti di tali eventi da parte del Dap”.

Donato Capece, segretario generale del sindacato, mette sotto accusa tutti coloro che tendono sempre a sminuire i gravi fatti che accadono nelle carceri: “Difendono Caino a scapito di Abele. Ignorano o fingono di ignorare il duro e difficile lavoro del poliziotto penitenziario”.

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