Sergio Mattarella ospite alla cerimonia per il 170esimo anniversario dello Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze

C’era anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella allo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze per la cerimonia del 170esimo anniversario dell’istituto. Ad accoglierlo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Firenze Dario Nardella e il prefetto Francesca Ferrandino.

Il Capo dello Stato Mattarella è stato poi accompagnato in una visita all’Istituto dal direttore dello Stabilimento chimico farmaceutico militare, colonnello Gabriele Picchioni, dal direttore generale dell’Agenzia Industrie Difesa, Nicola Latorre, dal sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago, e dal segretario generale della Difesa, generale Luciano Portolano. Presenti alla cerimonia, tra gli altri, il questore Maurizio Auriemma, l’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, e il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo.

“Sono oltre 3mila, a oggi, i pazienti per i quali lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze opera con la produzione dei cosiddetti ‘farmaci orfani'”, cioè quei farmaci utili per trattare malattie rare che non hanno un mercato sufficiente per ripagare le spese del loro sviluppo. Così ha spiegato Nicola Latorre, direttore generale di Agenzia Industrie Difesa, intervenendo alla cerimonia per il 170esimo anniversario dello Stabilimento, alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella e delle autorità civili, militari e religiose. “Vogliamo guardare al futuro e adeguare l’attività dello Stabilimento alle nuove sfide”, ha aggiunto Latorre, evidenziando che nella recente crisi pandemica l’istituto “si è distinto per aver attivato in tempo record le prime necessarie risposte all’emergenza”, in una crisi che “ha dimostrato come il tema della sicurezza sanitaria debba essere uno dei temi della politica di sicurezza del Paese”.

Mattarella ha poi lasciato lo stabilimento intorno alle 12. Le note dell’Inno d’Italia e l’onore alla bandiera hanno salutato la partenza del Capo dello Stato. “Ho ringraziato il presidente Mattarella per la grande vicinanza verso la nostra città, abbiamo parlato dello straordinario periodo che la città sta vivendo dal punto di vista turistico ed economico e anche il presidente era favorevolmente colpito dal fatto che Firenze sia piena di visitatori italiani e stranieri, nell’industria del turismo orbitano circa 25mila famiglie”, ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella.

Nardella, hotel alle stelle: “Incontro con gli albergatori per calmierare i prezzi”

Un incontro con gli albergatori per trovare il modo di calmierare i prezzi. Lo ha annunciato il sindaco di Firenze Dario Nardella durante un collegamento con Unomattina, su Rai Uno. Una decisione, spiega il primo cittadino, che ha come obiettivo quello di “evitare autogol”.

Sui prezzi degli hotel “ci sono aumenti davvero incredibili, da un lato posso spezzare una lancia a favore degli imprenditori del settore alberghiero che hanno sofferto tanto durante il Covid, hanno tenuto aperto le loro aziende, dall’altro gli aumenti in certi casi sono ingiustificabili e sorprendenti. Questa settimana convocheremo le associazioni delle imprese degli albergatori per studiare misure per calmierare i prezzi e non generare una sorta di autogol”, ha detto ancora Nardella.

“Il nostro obiettivo è far tornare i turisti, non possiamo lasciare un brutto ricordo”, ha aggiunto. Sulla stagione, ha spiegato poi Nardella, “questa è la più importante mai vista prima. C’è stato un grande rimbalzo dopo la pausa del Covid, per certi aspetti anche imprevedibile. Abbiamo potenziato al massimo i progetti di offerta culturale, provando a promuovere manifestazioni fuori dal centro storico in modo da spalmare il più possibile i flussi, stiamo promuovendo anche musei minori per evitare l’effetto imbuto sui grandi musei che sono di grande attrazione. Abbiamo un portale internet che ci consente di promuovere non solo la città ma i percorsi dell’area metropolitana”.

Secondo Nardella “se diamo più opportunità fuori dal centro dove si concentrano i turisti possiamo spalmare di più questo tipo di fenomeno, poi è chiaro che sul medio-lungo periodo bisogna investire sulle infrastrutture, sull’offerta alberghiera in modo che si possano assorbire questi numeri” legati all’arrivo dei turisti.

Sugli affitti turistici brevi Nardella ha invece spiegato che “bisogna regolare questo fenomeno, noi siamo preoccupati dell’impatto sociale sulle nostre città. I centri storici si sono svuotati, il fenomeno è cominciato negli anni Novanta ma ora è davvero critico”. Il sindaco ha parlato a proposito dell’annuncio, fatto a inizio giugno, sullo stop a Firenze degli affitti brevi in centro. “Speriamo di portare in fondo la delibera”, ha aggiunto Nardella.

Kata, bambina scomparsa. Ispezione nell’ex Astor, trovato un cellulare in un cassonetto

I primi effetti dello sgombero dell’ex hotel Astor, l’immobile di via Maragliano dove vive la piccola Kata Alvarez, si sono visti nella giornata di oggi. Una maxi ispezione effettuata dalle forze dell’ordine per cercare elementi utili al ritrovamento della bambina scomparsa ormai da più di una settimana.

Anche oggi non sarebbero emerse tracce della piccola Kata. In particolare, gli investigatori, anche con l’apporto dei tecnici del Gis, avrebbero controllato la parte superiore dell’immobile, che ieri è stato sgomberato dagli occupanti, dove sono stati smontati i controsoffitti. Sono state impiegate sonde in fibra ottica e droni per ispezionare il piano superiore del palazzo e uno dei terrazzi al quale non si ha accesso con la scala, dove sarebbe state usate anche speciali torce per la ricerca di eventuali tracce. Le ispezioni hanno riguardato anche i tombini e il vano delle fondamenta del palazzo.

Qui gli investigatori avrebbero usato anche una fresa per entrare nelle fondamenta dell’edificio. Rispetto a quando l’albergo era ancora in funzione, con l’occupazione la struttura avrebbe subito diverse modifiche e presenterebbe anfratti difficilmente raggiungibili. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Il sopralluogo è iniziato questa mattina, anche alla presenza del pm Christine von Borries.

Un telefono cellulare è stato però trovato in un cassonetto di rifiuti all’esterno dell’ex hotel Astor a Firenze, dove è scomparsa la piccola Kata lo scorso 10 giugno. Il telefono è stato individuato questa mattina durante lo svuotamento dei cassonetti ed è stato acquisito dagli investigatori che stanno svolgendo un nuovo sopralluogo nell’ex albergo occupato.

I carabinieri hanno inoltre individuato la telecamera di un privato cittadino che copre l’ingresso di un’area adiacente al cortile dell’ex hotel Astor a Firenze, in via Boccherini, dove viveva Kata prima di scomparire. Secondo gli inquirenti se qualcuno si fosse allontanato da quell’area, scavalcando il muro di cinta del cortile dello stabile che era occupato, la telecamera potrebbe averlo ripreso.

Sanità, estesi rimborsi per riabilitazione nelle terme

La riabilitazione termale sarà offerta gratuitamente a tutte le persone assistite dal Servizio sanitario nazionale e non solo agli assicurati Inail.

I 355.000 euro a disposizione della Regione Toscana, all’indomani dello stanziamento di 5 milioni da parte dello Stato nel biennio scorso per la copertura delle spese di riabilitazione dei soli non assicurati Inail, sono stati messi a disposizione delle Asl.

Con la stessa delibera, approvata dalla giunta su proposta dell’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, la Regione ha anche assegnato 197.000 euro a favore dell’azienda Usl Toscana Sud Est a rimborso di quanto già anticipato per prestazioni riabilitative alle strutture termali del proprio territorio. Lo stesso potrà essere fatto per le Asl, Toscana Nord Ovest e Toscana Centro.

Secondo quanto detto in una nota della Regione Toscana,”il trattamento a carico dello Stato è quello che riguarda cicli di riabilitazione termale motoria e neuromotoria per il ripristino funzionale del motuleso, nonché i cicli di riabilitazione della funzione respiratoria e cardiorespiratoria. La prestazione è offerta anche a chi presenta postumi riconducibili al Covid. Il rimborso per prestazioni effettuate in Toscana non riguarda i soli residenti nella Regione”.

Le risorse messe a disposizione potranno essere spese entro il 2024.

Kata scomparsa, il genetista Ugo Ricci si occuperà del Dna

Toccherà al genetista Ugo Ricci, l’uomo che si era incaricato dei rilievi per l’omicidio di Barbara Capovani, prelevare il Dna della piccola Kata per cercare tracce utili alle indagini sulla sua scomparsa.

La procura di Firenze ha infatti nominato il genetista dell’Istituto di medicina legale di Careggi per estrarre il Dna dallo spazzolino e dal pettine di Kata, la bambina peruviana scomparsa sabato scorso dall’ex hotel Astor. Gli oggetti personali della piccola erano stati prelevati ieri dai carabinieri nel corso di un sopralluogo nell’ex albergo di via Maragliano abusivamente occupato dal settembre 2022.

Ricci di recente è stato incaricato per i riscontri relativi al Dna per l’omicidio a Pisa della psichiatria Barbara Capovani, di ci è accusato un ex paziente della dottoressa, Gianluca Paul Seung. Tra gli altri incarichi per la procura fiorentina quello relativo al caso dei resti umani rinvenuti nel dicembre 2020 in 4 valigie abbandonate alla periferia di Firenze: le comparazioni eseguite dal genetista portarono alla conferma che si trattava di Shpetim e Teuta Pasho, marito e moglie di 54 e 52 anni, scomparsi dal 2015.

Intanto i carabinieri sono tornati stamani all’ex hotel Astor a Firenze, il palazzo occupato da dove è scomparsa sabato scorso la piccola Kata, uscendo poco dopo con due donne che sono state fatte salite su auto dell’Arma. Si tratta di una cittadina di origini romene che vive all’interno dell’edificio occupato e di una giovane peruviana, anche lei abitante nel palazzo: entrambe, da quanto spiegano, devono essere sentite in procura dagli inquirenti come persone informate sui fatti.

Vele blu, la Toscana gode del secondo mare più bello d’Italia

Castiglione della Pescaia, Capalbio, Giglio e Capraia garantiscono alla Toscana il secondo mare più bello d’Italia

La Toscana figura come la seconda regione più premiata della guida blu “Il mare più bello del 2023”, grazie alle Cinque Vele ottenute da Legambiente e Touring Club.
Tra le 21 mete d’Italia selezionate quattro sono distribuite tra le province di Livorno e Grosseto: sono l’isola di Capraia e scendendo a sud i comuni maremmani di Castiglione della Pescaia e Capalbio e l’isola del Giglio.

Al riguardo si è espresso Fausto Ferruzza, presidente Legambiente Toscana, che afferma: “Sono molto orgoglioso quest’anno della performance toscana delle nostre più attraenti mete balneari. Il mare più bello include e valorizza isole smart come Capraia e il Giglio, oltre a comuni storicamente virtuosi come Castiglione della Pescaia e Capalbio. Ma si assiste davvero a un generale miglioramento delle prestazioni ambientali quasi ovunque nella nostra costa, segno evidente di una sensibilità sempre più diffusa”.

Oltre a premiare le località marittime e lacustri, la commissione ha voluto introdurre anche un premio al merito per le migliori pratiche di gestione della costa da parte di amministrazioni pubbliche e attività private. In questa speciale classifica, tra le località premiate per il tema della lotta al cambiamento climatico, c’è stato il Comune di Marciana Marina, per l’impegno nella realizzazione della prima Comunità energetica rinnovabile (Cer) nel Parco nazionale dell’Arcipelago toscano.

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