Dom 5 Mag 2024

HomeToscanaCronacaKata, bambina scomparsa. Ispezione nell'ex Astor, trovato un cellulare in un cassonetto

Kata, bambina scomparsa. Ispezione nell’ex Astor, trovato un cellulare in un cassonetto

I primi effetti dello sgombero dell’ex hotel Astor, l’immobile di via Maragliano dove vive la piccola Kata Alvarez, si sono visti nella giornata di oggi. Una maxi ispezione effettuata dalle forze dell’ordine per cercare elementi utili al ritrovamento della bambina scomparsa ormai da più di una settimana.

Anche oggi non sarebbero emerse tracce della piccola Kata. In particolare, gli investigatori, anche con l’apporto dei tecnici del Gis, avrebbero controllato la parte superiore dell’immobile, che ieri è stato sgomberato dagli occupanti, dove sono stati smontati i controsoffitti. Sono state impiegate sonde in fibra ottica e droni per ispezionare il piano superiore del palazzo e uno dei terrazzi al quale non si ha accesso con la scala, dove sarebbe state usate anche speciali torce per la ricerca di eventuali tracce. Le ispezioni hanno riguardato anche i tombini e il vano delle fondamenta del palazzo.

Qui gli investigatori avrebbero usato anche una fresa per entrare nelle fondamenta dell’edificio. Rispetto a quando l’albergo era ancora in funzione, con l’occupazione la struttura avrebbe subito diverse modifiche e presenterebbe anfratti difficilmente raggiungibili. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Il sopralluogo è iniziato questa mattina, anche alla presenza del pm Christine von Borries.

Un telefono cellulare è stato però trovato in un cassonetto di rifiuti all’esterno dell’ex hotel Astor a Firenze, dove è scomparsa la piccola Kata lo scorso 10 giugno. Il telefono è stato individuato questa mattina durante lo svuotamento dei cassonetti ed è stato acquisito dagli investigatori che stanno svolgendo un nuovo sopralluogo nell’ex albergo occupato.

I carabinieri hanno inoltre individuato la telecamera di un privato cittadino che copre l’ingresso di un’area adiacente al cortile dell’ex hotel Astor a Firenze, in via Boccherini, dove viveva Kata prima di scomparire. Secondo gli inquirenti se qualcuno si fosse allontanato da quell’area, scavalcando il muro di cinta del cortile dello stabile che era occupato, la telecamera potrebbe averlo ripreso.

Rock Contest 2023 | La Finale

Sopravvissute, storie e testimonianza di chi decide di volercela fare (come e con quali strumenti)