Maltempo: intervento su ponteggio a Firenze

Maltempo: intervento dei vigili del fuoco su un ponteggio di un cantiere a Firenze. Una decina i soccorsi effettuati, anche per ascensori bloccati.

Sono stati una decina gli interventi legati al maltempo effettuati dalla mezzanotte dai vigili del fuoco di Firenze. Tra questi anche alcuni ascensori bloccati.

Inoltre i pompieri sono intervenuti per la messa in sicurezza di un ponteggio per il castello di tiro di un cantiere di un condominio in Lungarno Amerigo Vespucci.

Scudo verde, al via l’installazione delle porte telematiche

Firenze, l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, ha annunciato l’inizio dei lavori preliminari necessari per la realizzazione di un’area del centro abitato protetta da un sistema di porte telematiche, per regolare gli accessi dei veicoli sulla viabilità comunale, area ribattezzata da Palazzo Vecchio: ‘Scudo verde’.

“In città sono stati avviati i cantieri per realizzare l’infrastruttura relativa allo ‘scudo verde’ – ha affermato l’assessore Giorgetti – la cui realizzazione è prevista dal Piano urbano mobilità sostenibile approvato dalla Città metropolitana. Saranno 81 in varie parti della città e i lavori si concluderanno a novembre. La prima fase di attuazione dello ‘scudo verde’ sarà di monitoraggio”.

“Questi lavori – Ha aggiunto Giorgetti – andranno a costituire un elemento di supporto per quella che sarà la disciplina da applicare all’ infrastruttura che sarà uno strumento di controllo dei mezzi più inquinanti. Tale disciplina non è stata ancora decisa e a breve partirà un confronto tra i sindaci della Città metropolitana. Il primo incontro è già stato convocato dal sindaco Dario Nardella per il prossimo 12 aprile, per studiare insieme quelle che saranno le regole e come si dovranno attuare”.

“A novembre – ha concluso Giorgetti – avremo la conclusione dei lavori e regole definite”.

Lo scudo verde di Firenze sarà, secondo Palazzo Vecchio, una delle maggiori aree a basse emissioni in rapporto alla superficie del centro abitato, con circa 38 kmq (pari al 66 % della superficie del centro abitato e 37% dell’intera superficie comunale), con un perimetro: circa 50 km.

Sempre secondo gli studi del Comune di Firenze, l’attuazione dello Scudo Verde dovrebbe portare alla riduzione in termini assoluti delle percorrenze con autoveicoli privati nell’intera Città Metropolitana e nell’agglomerato di Firenze e cintura.

Città Metropolitana: riduzione delle percorrenze con autoveicoli privati di oltre 206.000 veic*km al giorno, corrispondenti a circa 10.100 tonn annue di CO2 e 6,3 t annue di PM10.

Firenze e cintura: riduzione delle percorrenze con autoveicoli privati di oltre 107.000 veic*km al giorno, corrispondenti a circa 5.250 tonn annue di CO2 e 3,3 t annue di PM10.

Orologio da 150mila euro scippato a noto imprenditore della moda di Firenze

Firenze, due malviventi hanno avvicinato la loro vittima appena era scesa dall’auto, strappandogli dal polso un costoso orologio marca Patek Philippe, del valore di 150mila euro.

Arraffato l’orologio i due si sono dati alla fuga, dileguandosi con il prezioso bottino, il tutto è avvenuto in pieno giorno, era infatti intorno a mezzogiorno di venerdì 31 marzo, nelle vicinanze di via Bolognese a Firenze.

L’imprenditore derubato è Andrea Panconesi, fondatore del noto negozio del centro di Firenze, LuisaViaRoma. Sulla vicenda indaga la squadra mobile.

‘La ceramica di Montelupo e gli Uffizi: una galleria di confronti’

Dal 1 aprile al 1 ottobre sarà possibile partecipare alla mostra ‘La ceramica di Montelupo e gli Uffizi: una galleria di confronti’ che si svolgerà al Museo della Ceramica di Montelupo in collaborazione degli Uffizi. Prima delle sei mostre del programma ‘Terre degli Uffizi’.

La mostra ‘La ceramica di Montelupo e gli Uffizi: una galleria di confronti’ proporrà un selezione di ceramiche proveniente da scavi effettuati a Montelupo Fiorentino negli ultimi cinquant’anni, messe a confronto con opere delle Gallerie degli Uffizi. Si svolgerà dal 1 aprile al 1 ottobre al Museo della Ceramica di Montelupo. Questa è la prima delle sei mostre del programma espositivo 2023 di Terre degli Uffizi, un evento promosso dalla Fondazione Cr Firenze e le Gallerie degli Uffizi.

In una nota si ricorda che Montelupo, già a partire dalla fine 1200, si è distinta per le sue ceramiche come documenta l’enorme quantità di maioliche rinvenute negli scavi archeologi effettuati all’interno di questo borgo medievale. Fra le numerose testimonianze spiccano i piatti con lo stemma papale di Leone X, che fu ritratto da Bronzino, in prestito in mostra dalle Gallerie degli Uffizi.

Il confronto tra la miniatura e le ceramiche con gli stemmi medicei, si spiega, è la prova evidente degli stretti legami di committenza che legavano le botteghe di Montelupo ai signori di Firenze. Queste ceramiche furono anche protagoniste della vita di tutti giorni, come dimostra anche il quadro di Jacopo Chimenti in cui sono ben riconoscibili due ceramiche la cui forma e decorazione rimandano a tipiche produzioni montelupine.

Siamo lieti di avviare la terza edizione di ‘Terre degli Uffizi’ – dichiara il presidente della Fondazione Cr Firenze Luigi Salvadori – con una ‘new entry’ come Montelupo e il suo bellissimo museo”, mentre il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha detto che “questa mostra rappresenta un importante passo avanti negli studi”. “Oggi – ha detto afferma il sindaco di Montelupo Paolo Masetti – inauguriamo una mostra grazie alla quale Montelupo avrà l’opportunità di essere al centro dell’attenzione dei flussi culturali e turistici nei prossimi mesi”.

Palazzo Vecchio, smart working comunale ha evitato 79,5 tonnellate di Co2

Firenze, secondo un indagine svolta da Palazzo Vecchio, su sette mesi del 2022 risulterebbe che lo smart working dei dipendenti del comune riduca le emissioni di Co2, oltre quelle di ossidi di azoto e di polveri sottili. Oltre il tempo di spostamento che ogni lavoratore risparmia.

In sette mesi di smart working un giorno alla settimana dal 1 giugno al 31 dicembre 2022, i 1.705 dipendenti del Comune di Firenze hanno evitato emissioni di Co2 pari a quasi 79,5 tonnellate, di ossidi di azoto per 146 chili e di polveri sottili per quasi 17 chili. Sono invece oltre 23 le ore di spostamento casa-lavoro (con i relativi costi) risparmiate da ogni lavoratore.

Questi sono i dati che sono stati presentati stamattina alle rappresentazioni sindacali dall’assessore al Personale Maria Federica Giuliani e dal direttore generale Giacomo Parenti. In una nota di Palazzo Vecchio si legge che i numeri sono scaturiti dal monitoraggio dei centri di spesa e soprattutto dal questionario realizzato dalla direzione risorse umane in collaborazione con la direzione ambiente, a rispondere al questionario sono 1.607 dei 1.705 lavoratori che hanno svolto lo smart working.

I dipendenti comunali sono circa 3.880: quelli effettivamente in ‘lavoro agile’ sono circa il 77% di quelli con mansioni ‘smartabili’. Inoltre, dall’indagine viene fuori che il 35,8% dei dipednenti utilizza l’auto per recarsi a lavoro. Solo il 28% utilizza i mezzi pubblici: con il treno vengono 230 persone pari al 14,3% del totale con una distanza andata/ritorno percorsa di 87,04 km e un tempo totale di viaggio di oltre due ore: con bus e tram arrivano in 218 pari al 13,6% che percorrono 22,4 km in 77 minuti a bordo. A piedi e biciclette si muovono 290 dipendenti, il 18% di quelli che fanno lo smart working, che abitano a una distanza di poco superiore ai 2,6 km dall’ufficio.

“I dati che abbiamo esposto stamani – ha commentato l’assessora Giuliani – vanno oltre le previsioni dell’amministrazione comunale e di quelle per i dipendenti quando fu scelto l’utilizzo del ‘lavoro agile’ anche come modalità ordinaria di servizio dopo l’esperienza necessaria dovuta alla pandemia. La scelta di unificare il giorno di ‘lavoro agile’ al venerdì si è rivelata valida”.

Lanciata a Firenze campagna contro l’abuso dell’alcol nei giovani

La campagna contro l’abuso dell’alcol lanciata dal Comune di Firenze riguarda l’informazione e la sensibilizzazione dei cittadini, il claim è “non è un gioco”.

Il Comune di Firenze per la sua campagna contro l’alcol posizionerà in vari luoghi della città quattro temi con affissioni tradizionali e schermi digitali. Secondo l’Ausl Toscana Centro, nel 2022 sono state 2.597 le persone prese in carico dai tre Serd Zona Firenze dell’azienda sanitaria, 587 gli utenti con problematiche alcool correlate e 271 i giovani fra i 14 e 15 anni.

“L’abuso di alcol è un problema che agisce sul tessuto sociale della città – ha detto il sindaco Dario Nardella – e purtroppo interessa sempre di più i giovanissimi. Questo è un aspetto che ci preoccupa molto. Questa campagna riguarda l’informazione e la sensibilizzazione dei cittadini ed è frutto di un lavoro di squadra tra vari attori del territorio. Mi auguro che questa campagna, che è un’azione ulteriore che mettiamo nella nostra strategia di lotta all’abuso dell’alcol, dia i frutti che ci aspettiamo”.

L’assessora al Welfare Sara Funaro ha spiegato che questo “è un ulteriore tassello nella lotta all’abuso di alcol, che va ad affiancarsi alle varie azioni introdotte sui fronti della prevenzione e della riduzione del danno. Siamo consapevoli che il tema dell’alcol va affrontato con urgenza, basta vedere i dati di accesso ai Serd, soprattutto dei giovanissimi”.

La consigliera speciale del sindaco per la lotta alle dipendenze Mimma Dardano, che ha coordinato il tavolo sulle dipendenze, ha evidenziaro che l’obiettivo della campagna “è rialzare l’attenzione su una problematica che troppo spesso non viene percepita come tale, non se ne percepisce la portata né le conseguenze sulla salute, sui rischi per sé stessi e per gli altri”.

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