Brozzi: cimitero, sopralluogo al cantiere per recupero e messa in sicurezza

Brozzi: proseguono i lavori di riqualificazione al Cimitero comunale. Ieri mattina gli assessori ai lavori pubblici Elisabetta Meucci e al patrimonio Alessandro Martini e il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli hanno effettuato un sopralluogo al cantiere per verificare l’andamento dell’intervento.

Il cimitero è oggetto di un’importante serie di lavori articolati in due appalti. Si tratta del consolidamento del muro esterno del cimitero storico, inizialmente previsto solo in un tratto ma poi durante i lavori è emersa la necessità di ampliare l’intervento a tutto il perimetro dell’area vecchia e quindi a tutto il fronte su via di San Martino. A questo si è aggiunto il consolidamento delle coperture, attualmente in corso e che si concluderà nella seconda metà di ottobre. Dopo una sospensione del cantiere in occasione delle festività dei defunti, l’intervento si concluderà con le opere di rifinitura.

“Un intervento complessivo da 240mila euro molto atteso dai cittadini del quartiere – ha detto l’assessora ai Lavori pubblici Titta Meucci -, che porterà finalmente al recupero e consolidamento del cimitero, in particolare della parte storica adiacente al sagrato della chiesa di San Martino a Brozzi. Le strutture murarie lesionate e lo stato delle coperture rendevano necessario un insieme di lavori strutturali e architettonici che consentiranno di dare risposta alle esigenze più volte manifestate dai cittadini”.

“É un intervento importante, oserei quasi dire storico, perché va a recuperare la parte ‘vecchia’ del cimitero di Brozzi – ha sottolineato l’assessore Martini -. Un recupero sostanziale che non solo mette in sicurezza il cimitero ma rinnova anche gli aspetti strutturali ed estetici che erano necessario. La grande collaborazione tra uffici tecnici dei Lavori Pubblici, quelli dei servizi cimiteriali e il quartiere è stata determinante per eseguire i lavori e ulteriori opere aggiuntive nei tempi previsti in modo da poter riaprire completamente per le prossime festività dei santi e dei defunti. Un ottimo lavoro che abbiamo potuto toccare con mano durante il sopralluogo”.

“È con soddisfazione che vedo in via di completamento un intervento fortemente richiesto dal quartiere  – aggiunge il presidente Balli – e che è stato realizzato anche in forma più importante rispetto a quanto inizialmente prevista. Avremo così la messa in sicurezza statica tutto il fronte del cimitero storico lato via di San Martino e la sistemazione delle coperture, problemi che erano annosi e impedivano la visita ai defunti di molti cittadini”.

Cirk Fantastik e Fondazione CR: ‘Chapiteau Instabile’

Firenze, parte la prima raccolta fondi del bando ‘Social Crowdfunders’, all’interno del progetto Siamosolidali, la prima di sei nuove campagne di crowdfunding che grazie a Fondazione CR Firenze raccoglierà i fondi per finanziare il progetto ‘Chapiteau Instabile’ di Cirk Fantastik.

Il progetto di Cirk Fantastik vuole realizzare: “La creazione di un tendone da circo permanente a basso impatto ambientale per spettacoli, concerti e laboratori, un centro di aggregazione per giovani a rischio marginalità, un percorso di avvicinamento alla danza argentina come strumento di inclusione per neofiti del tango e portatori della sindrome di Down, 300 visite domiciliari gratuite per i malati oncologici, e ancora sul tema dell’ambiente: un festival e un percorso per persone con disabilità intellettuale e/o fisico-motoria e le loro famiglie”.

L’iniziativa verrà realizzata partecipando alla quinta edizione del bando ‘Social Crowdfunders’, promosso da Fondazione CR Firenze all’interno del suo progetto Siamosolidali che offre un percorso di accompagnamento personalizzato nella progettazione e realizzazione di raccolte fondi online, in collaborazione con Feel Crowd. Inoltre, Fondazione CR Firenze, una volta raggiunta la metà dell’obiettivo prefissato (da un minimo di 7.000 a un massimo di 10.000 euro), raddoppierà la cifra. Le realtà del Terzo Settore protagoniste delle nuove sfide di crowdfunding sono: Associazione La Racchetta, Associazione Pablo Firenze, Associazione Musica a Traverso, Aria Network Culturale, Fondazione ANT Italia Onlus e Associazione il Ritrovo.

“Social Crowdfunders prende per mano le realtà del Terzo Settore e le accompagna nel raggiungimento dei loro obiettivi – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze –. Abbiamo sempre creduto che lo strumento della raccolta fondi online fosse una forma importante di condivisione e partecipazione all’interno di una comunità. Oggi più che mai, alla luce della pandemia che stiamo vivendo, rappresenta un’occasione per supportare il mondo non profit in questo difficile momento storico. La Fondazione farà la sua parte: ogni euro varrà doppio poiché ci impegniamo a duplicare le donazioni”.

La campagna è partita, martedì 24 agosto e per realizzare il progetto dovranno essere raccolti 20 mila euro. È possibile donare attraverso la piattaforma Eppela, per maggiori informazioni www.eppela.com/chapiteauinstabile.

In podcast le dichiarazioni di Elisabetta Meucci, Assessora Università e ricerca del Comune di Firenze e Natalìa Bavar, Direttrice artistica Cirk Fantastik!, raccolte da Gimmy Tranquillo.

‘White Card’ statunitense equiparata al Green Pass

Firenze, “La White Card statunitense rilasciata dalle autorità Usa ai cittadini americani che hanno completato il ciclo vaccinale è stata equiparata dal ministero della Salute italiano al Green Pass italiano/comunitario con circolare del 28 giugno scorso”. Lo ricorda l’assessore all’Università e ricerca Elisabetta Meucci.

Le dichiarazioni dell’assessora Meucci sulla White Card sono in riferimento ad alcune segnalazioni da parte delle università straniere a Firenze che stanno tornando ad accogliere gli studenti americani per i nuovi corsi. “Il ritorno a Firenze degli studenti universitari statunitensi pone il problema oggettivo della verifica delle loro Certificazioni verdi ai fini della vigente normativa nazionale”.

“Trattandosi di cittadini extracomunitari, che ovviamente non hanno accesso diretto al Sistema sanitario regionale e che quindi non possono ricevere il Green Pass italiano/comunitario, gli operatori locali potrebbero trovarsi in oggettiva difficoltà operativa. Per questo, voglio ricordare che il cittadino statunitense che si è regolarmente vaccinato negli Usa è munito di un’apposita certificazione comprovante l’avvenuta vaccinazione, con l’indicazione delle date della somministrazione e del tipo di vaccino somministrato; si tratta della cosiddetta ‘White Card’ con il logo della Cdc, l’equivalente statunitense del nostro Iss”.

“Tale certificazione cartacea – conclude la Meucci – come conferma anche il presidente di Aacupi Fabrizio Ricciardelli, è stata ufficialmente approvata come valida e dunque equivalente al Green Pass dal Ministero della Salute con la circolare del 28 giugno 2021. Pertanto, l’operatore locale potrà accertare la situazione del cittadino statunitense controllando fisicamente tale ‘White Card’, che riporta tutte le informazioni richieste dalla normativa italiana”.

Morte Duccio Dini: tutti condannati

Firenze, tutti condannati i sette imputati al processo di appello per la morte di Duccio Dini, il 29enne travolto e ucciso il 10 giugno del 2018, da un’auto impegnata in un inseguimento tra cittadini Rom mentre lui era fermo sullo scooter davanti a un semaforo sul rosso.

Per tutti le accuse erano omicidio volontario con dolo eventuale per la morte di Duccio Dini e tentato omicidio di un cittadino Rom, obiettivo dell’inseguimento. Inflitta una pena di 7 anni a Kole Amet ed Emin Gani, assolti in primo grado, che erano su un furgoncino che aveva partecipato solo a una fase iniziale dell’inseguimento perché si era poi bucata una ruota.

I giudici, come richiesto dall’accusa, hanno poi confermato le condanne di primo grado per gli altri imputati: 25 anni e due mesi a Kjamuran Amet e 25 anni a Remzi Amet, Remzi Mustafa, che era alla guida della Volvo che travolse Dini, Dehran Mustafa e Antonio Mustafa. Le motivazioni della sentenza saranno rese note in 90 giorni. I difensori dei condannati hanno annunciato l’intenzione di presentare ricorso in Cassazione.

“Non c’è entusiasmo possibile per una sentenza che decide una vicenda così tragica ma per l’amministrazione comunale è importante che si sia fatta, ancora una volta, giustizia”. Così l’assessore all’Avvocatura Titta Meucci in merito alla sentenza di oggi della Corte di assise d’Appello per il processo per la morte di Duccio Dini: la Corte di assise di Appello, in accoglimento dell’appello del procuratore generale e delle parti civili, ha condannato anche i due conducenti a sette anni di reclusione per tentato omicidio con interdizione perpetua dai pubblici uffici, confermando per il resto le condanne già inflitte in primo grado.

“L’11 giugno 2018 rimarrà per sempre nella nostra memoria – ha proseguito l’assessore Meucci – e purtroppo non c’è sentenza che possa restituire all’affetto dei suoi cari il giovane Duccio, la cui unica colpa è stata quella di trovarsi nel momento e nel luogo sbagliati. Spero che la decisione di oggi contribuisca, per quanto ciò sia possibile, a dare serenità alla famiglia Dini alla quale rinnovo tutta la nostra vicinanza”.

Sicurezza stradale, a Firenze arrivano i nuovi semafori intelligenti

Contribuire al miglioramento della sicurezza stradale attraverso un sistema tecnologico di rilevamento delle infrazioni semaforiche. È l’obiettivo del progetto che ha avuto l’ok della giunta di Palazzo Vecchio nel corso dell’ultima seduta su proposta dell’assessora ai Lavori pubblici Titta Meucci: il nuovo sistema sarà in grado di rilevare tutte le infrazioni indipendentemente dalla direzione e velocità del veicolo, considerando anche le svolte, i cambi di corsia, il viaggiare a cavallo di due corsie.

Il progetto, con un investimento di 120mila euro, prevede postazioni alle intersezioni via Piagentina, via Doni, viale Matteotti, viale Guidoni, via Dalla Chiesa.

“Abbiamo a cuore il tema della sicurezza stradale sul quale abbiamo portato avanti  battaglie a livello normativo e importanti campagne di sensibilizzazione – ha detto l’assessore Meucci -. Sempre in questa ottica, da assessore ai Lavori pubblici, ho presentato un progetto per mettere in campo un nuovo sistema tecnologicamente avanzato di rilevamento delle infrazioni semaforiche che potrà contribuire a migliorare la sicurezza delle nostre strade”.

Il nuovo sistema non utilizzerà spire o sonde; le telecamere utilizzate saranno di tipo Full HD ad alta qualità video e  garantiranno riprese ottimali anche in condizioni di scarsa illuminazione. Le postazioni saranno alle intersezioni via Piagentina, via Doni, viale Matteotti, viale Guidoni, via Dalla Chiesa. Gli interventi da effettuare non comporteranno trasformazioni edilizio-urbanistiche.

Firenze: 900 mila euro per mercato San Lorenzo

Prevista nuova illuminazione e completati lavori pavimentazione per il mercato di San Lorenzo

Il mercato centrale di San Lorenzo, a Firenze, avrà una nuova illuminazione mentre saranno completati i lavori per la nuova pavimentazione, i nuovi controsoffitti e ingressi. È il pacchetto di interventi che ha avuto oggi il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessora ai Lavori pubblici Titta Meucci, con un ulteriore stanziamento di 900 mila euro per i nuovi lotti di lavori (che si aggiunge a quello già previsto, per un totale di 1,4 milioni).

Nel dettaglio, 400mila euro saranno destinati alla realizzazione del nuovo impianto di illuminazione, dei nuovi ingressi e controsoffitti mentre 500 mila euro andranno a completare i due lotti in corso per la realizzazione della nuova pavimentazione.

A completamento del progetto saranno posizionale le ‘pietre della memoria’, lastre in materiale ceramico con incise frasi legate alla tradizione fiorentina e toscana, richiami alla cultura contadina e citazioni di personaggi legati alla città. Come sottolineato da Meucci “gli interventi daranno vita a una pavimentazione ad alta efficienza non solo dal punto di vista funzionale e di sicurezza per operatori e clienti, grazie alle sue caratteristiche antiscivolo e di resistenza, ma anche dal punto di vista ambientale con le sue basse emissioni e la capacità di eliminare inquinanti e virus dalla superficie”.

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