Global Service: Nardella fa il punto ad un mese da avvio del servizio

Oltre 540 interventi, per essere esatti 542 (di cui 452 di ripristino di anomalie e 90 di messa in sicurezza) suddivisi in codici rossi ovvero quelli in pronto intervento di emergenza (182) e quelli di interventi cosiddetti “a guasto” articolati in codici gialli (30) e verde (330). E ancora 1.200 chilogrammi di conglomerato a freddo e 150 tonnellate di conglomerato a caldo.

Questa mattina il sindaco Dario Nardella, ha fatto il punto del servizio Global Service affidato a AVR, insieme all’amministratore delegato di AVR Claudio Nardicchia e all’assessore alla mobilità e lavori pubblici Stefano Giorgetti.

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“Non ci saranno licenziamenti in Sas”, la società del Comune di Firenze che svolge servizi alla strada. Lo assicura il sindaco di Firenze, Dario Nardella, a margine della presentazione del nuovo global service che da un mese ha assunto la funzione di monitoraggio e manutenzione delle strade e delle opere urbane del comune.
“Sas – ha aggiunto il sindaco – si trasformerà sempre di più in soggetto di controllo perché tutta questa mole di lavoro che svolgerà il global service sarà controllata da Sas per conto del Comune. L’azienda avrà ispettori che controlleranno non solo i cantieri, ma anche gli interventi di manutenzione viaria, inoltre manterrà il controllo della sosta”. Nardella ha quindi ribadito che “non ci sarà un ridimensionamento del lavoro, né dei lavoratori per la Sas che abbiamo già risanato tre anni fa”.
“Questo servizio, – ha detto il sindaco Nardella – operativo già da più di un mese, riguarda tutta la città di Firenze e prevede numerosi interventi: potremmo dire che tutto ciò che il cittadino vede sulla strada è oggetto dell’attività di AVR con il Global Service. Dalle buche alle strisce pedonali, dalla segnaletica a terra e verticale ai cartelli, dai paletti alle catene, ma anche i marciapiedi e gli interventi che riguardano, in caso di emergenza, le caditoie e quelli legati a nevicate e fenomeni meteorologi improvvisi”.

“Si tratta quindi di un servizio integrato regolamentato da un contratto estremamente innovativo – ha continuato Nardella – e che prevede anche un sistema di informazione ad hoc: il cittadino può continuare a fare le segnalazioni attraverso i consueti canali come lo 055055, i Quartieri, ‘Chatta la buca’ e dal 6 novembre anche una nuova APP ma sarà AVR a gestire poi la segnalazione, anche dal punto di vista di relazione con il cittadino”.

Il sindaco ha poi sottolineato che le segnalazioni vengono classificate sulla base dei codici rosso, giallo e verde con una squadra di pronto intervento per intervenire sui primi, in caso quindi di emergenze, nell’arco di 45 minuti giorno e notte.

Soddisfatto dell’avvio l’assessore Giorgetti. “In questo primo mese abbiamo già visto un cambiamento a livello di modalità di intervento, soprattutto per quanto riguarda i tempi di esecuzione. Con questo strumento infatti siamo in grado di sapere per ogni tipologia di intervento le tempistiche e questo è particolarmente importante sia per l’Amministrazione che per i cittadini”.

Sono di competenza del Global service le carreggiate stradali e banchine; le piazze e loro parti interne pavimentate; i marciapiedi, percorsi ed aree pedonali; le piste ciclabili e percorsi ciclo-pedonali; le aree di parcheggio in superficie; le pavimentazioni di ogni tipologia; il corpo stradale, sottofondi, rilevati; la segnaletica stradale orizzontale, verticale e gli elementi accessori e complementari; il sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche; le opere d’arte stradali.

I manufatti minori (muretti, cordoli, aiuole spartitraffico, isole, ringhiere, staccionate e parapetti); le scarpate e pendii stradali; le barriere stradali di protezione e fonoassorbenti.Sono oggetto dell’appalto i lavori di asfaltatura di ampie porzioni di sede stradale, il rifacimento della pavimentazione in pietra, il rifacimento dei marciapiedi, le nuove segnaletiche orizzontali e verticali, la sostituzione o i nuovi impianti di barriere fonoassorbenti o di sicurezza, l’abbattimento di barriere architettoniche, l’installazione di dissuasori della sosta o di velocità.

 

Ben scavato vecchia talpa – la puntata del 24 ottobre 2018

Rastrelliere alla stazione SMN di #Firenze, Carta “#Studente della Toscana” come titolo di viaggio sui bus, le risposte di Ataf alle segnalazioni degli ascoltatori, i disagi dei pendolari della linea 59 fino al polo scientifico di #SestoFiorentino, il futuro del giardino pubblico di Villa Ruspoli a Firenze e molto altro.

Ascolta la trasmissione a cura di Chiara Brilli

per segnalazioni scrivi a benscavato@controradio.it

prossima puntata il 7 novembre 2018 alle 9.30 su Controradio

Al via completamento emissario riva destra Arno

?Firenze, presentato il progetto di completamento dell’emissario in riva destra dell’Arno, ovvero un collettore da un chilometro e 300 metri di lunghezza che corre sotto il Fosso Macinante.

Si tratta di un progetto da 4,9 milioni di euro, finanziato dal Piano Città, che durerà 800 giorni e migliorerà sensibilmente la situazione degli allagamenti nella parte a nord, dalla Stazione Leopolda, viale Rosselli e viale Belfiore.

Il progetto, approvato dalla giunta comunale, è stato presentato dal sindaco Dario Nardella, dagli assessori all’ambiente e alla mobilità Alessia Bettini e Stefano Giorgetti, e dal presidente di Publiacqua Filippo Vannoni.

“Con questo intervento che va a sostituire l’ultimo tratto del vecchio collettore del Poggi risalente a Firenze Capitale – ha sottolineato il sindaco Nardella – completiamo tutto il sistema dello smaltimento delle acque reflue in città dopo la fine dell’emissario in riva sinistra, inaugurato nel 2014 (Ersa), risolviamo l’annoso problema degli allagamenti e contemporaneamente ripuliamo il Fosso Macinante, che adesso è maleodorante. Il cantiere non graverà sulla bolletta dell’acqua dei cittadini e non comporterà problemi di traffico”.

“Si tratta – ha affermato l’assessore Bettini – di un importante intervento di collaborazione che coinvolge Comune e Publiacqua e che risana la zona anche dal punto di vista ambientale: lungo il Macinante non ci saranno più ristagni d’acqua d’estate e il Fosso verrà ripulito dalla vegetazione infestante che verrà sostituito da manti erbosi”.

“Il problema degli allagamenti, soprattutto in viale Belfiore – ha aggiunto l’assessore Giorgetti – è molto sentito dai residenti ed esercenti e ho svolto anche diversi sopralluoghi per valutare la soluzione migliore. Il completamento dell’emissario è un intervento strutturale che aiuterà a risolvere questo tema”.

L’emissario di riva destra risale agli anni Novanta e costò oltre 45 miliardi di lire, per una lunghezza totale di 8,2 chilometri. Il progetto del completamento andrà in gara a breve e i lavori partiranno presumibilmente a primavera.

“Siamo molto contenti – ha dichiarato il presidente di Publiacqua Filippo Vannoni – di quanto andiamo a presentare stamani. Con il secondo lotto andremo infatti a completare un’opera attesa da anni e strategica per il sistema fognario della città di Firenze. Un intervento che, assieme alla grande opera di Ersa, costata 75 milioni di euro e realizzata in appena 4 anni, fa fare un salto di qualità sul fronte dello smaltimento dei reflui e del sistema fognario”.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il sindaco di Firenze Nardella e Mirko Leonardi direttore della direzione ambiente del Comune di Firenze:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/10/18101602_03_COLLETTORE-FOSSO-MACINANTE_NARDELLA-LEONARDI.mp3?_=2

Traffico a Firenze: fine settimana senza code alla stazione SMN con vigili fissi e nuovi tempi ai semafori

Fortunatamente questo fine settimana non si sono verificati gli episodi di congestionamento di sette giorni fa con blocchi del tram per la presenza di auto intorno alla stazione. Le modifiche introdotte dall’amministrazione stanno avendo i loro effetti e ne arriveranno altre per fluidificare il traffico.

Fra le altre novità messe in campo nei prossimi giorni due corsie preferenziali in più per gli autobus su gomma da e per via Panzani.

Intanto stasera alle 21 assemblea pubblica sul futuro della tramvia insieme al Sindaco con la presentazione al teatro Reims di Gavinana della nuova linea per Bagno a Ripoli

sentiamo l’assessore alla mobilità di Firenze Stefano Giorgetti nel consueto collegamento del lunedì in Morning News.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/10/181015_02_GIORGETTI-SU-TRAFFICO-TRAMVIA-SMN.mp3?_=3

Nuove telecamere per le busvie di Firenze

Entro la fine del 2018 verranno attivati altri 24 dispositivi a controllo delle preferenziali, oltre ai 9 già presenti.

Nel 2017 sono state oltre 100 mila le sanzioni scattate ai varchi delle corsie per il trasporto pubblico locale. Oltre agli occhi elettronici, per disincentivare la violazione saranno posti anche i cordoli per impedire i salti di corsia. Obiettivo comune: rendere più fluida la circolazione del mezzo pubblico.

Questa mattina, Chiara Brilli e Gimmy Tranquillo ne hanno parlato con l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti.

Firenze: entro dicembre pronto by pass Cascine Riccio

Ieri è stata aperta una variante per ‘ribaltare’ il cantiere e per dicembre è prevista la conclusione dell’intervento quando saranno terminate le opere presso il ponte sull’Ema.

Alle Cascine del Riccio di Firenze si è conclusa la terza fase dei lavori del ‘by pass’ stradale, opera importante per fluidificare il traffico in uno snodo decisivo tra le valli dell’Ema e della Greve: ieri è stata aperta una variante per ‘ribaltare’ il cantiere e per dicembre è prevista la conclusione dell’intervento quando saranno terminate le opere presso il ponte sull’Ema.
La nuova viabilità è scattata oggi con un semaforo provvisorio che consente di mantenere l’accesso all’abitato di Cascine del Riccio anche ai mezzi diretti alla zona artigianale di Ponte a Iozzi e ai bus della linea 36 di Ataf. “La viabilità aperta oggi rappresenta un ulteriore passo avanti verso il completamento di questa opera molto attesa della popolazione – commenta l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – oltre che molto importante per la viabilità della zona”.

Le precedenti fasi hanno visto l’apertura della nuova bretella di collegamento tra la rotatoria su via delle Cave di Monteripaldi e la zona artigianale di Ponte a Iozzi (grazie al nuovo ponte sull’Ema) e l’allargamento di via delle Cinque Vie in corrispondenza della strettoia vicino alla scuola Damiano Chiesa.
Il progetto ha comportato la realizzazione di consistenti opere di ingegneria stradale, con muri di sostegno di sottoscarpa, muri di controripa, una galleria artificiale, opere di sostegno. Le opere, inserite in un contesto paesaggistico caratteristico delle colline di Firenze, sono state progettate sulla base delle prescrizioni di Comune e Soprintendenza. I lavori hanno previsto la realizzazione di circa 700 metri di muri di sostegno in calcestruzzo armato rivestiti in pietra naturale e artificiale per un totale di 2.600 metri quadrati. Il nuovo percorso, lungo circa 900 metri, è su due corsie e con due banchine. Inoltre in corrispondenza della collina della ex cava, è stata realizzata una galleria artificiale di circa 40 metri. Tutta la strada è dotata di marciapiede pedonale e di attraversamenti. In corrispondenza del nucleo abitato di Cascine del Riccio è prevista la realizzazione di una barriera acustica di circa 100 metri. Particolare attenzione è stata posta ai tappeti stradali che sono stati realizzati con miscele bituminose ad alta resistenza e con coefficienti di abbattimento acustico. La nuova carreggiata è stata inoltre dotata di impianto di smaltimento delle acque di piattaforma e per il tratto dall’abitato di Cascine del Riccio alla nuova rotatoria, di nuovi sottoservizi (acquedotto, gas, fognatura, telefonia).
Inoltre l’intera tratta è dotata di impianto di illuminazione con corpi illuminanti a led per il risparmio energetico.
L’intervento, finanziato completamente da parte di Autostrade per l’Italia nell’ambito dei lavori della Terza Corsia, ha un costo totale complessivo di 5 milioni di euro.

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