Stalking verso l’ex compagna, arrestato 43enne in Mugello

Stalking – Eseguita dai carabinieri nel Mugello un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Firenze nei confronti di un 43enne del comune di Scarperia San Piero a Sieve, ritenuto presunto responsabile del reato di atti persecutori nei confronti dell’ex compagna.

La misura cautelare è stata chiesta dalla procura. L’uomo e la donna – riferiscono i carabinieri -hanno intrattenuto una relazione sentimentale dall’aprile 2020.  La relazione è proseguita sino al novembre scorso, quando l’uomo avrebbe iniziato a avere comportamenti oppressivi nei confronti della ex, tempestandola di telefonate, presentandosi più volte sul posto di lavoro di lei dove le inveiva contro e facendole insorgere un perdurante stato d’ansia e paura per la sua incolumità. Più volte sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Borgo San Lorenzo.

Al culmine di uno di questi interventi l’uomo aveva minacciato e aggredito  fisicamente il fratello della vittima, intervenuto in sua difesa. Così il 7 dicembre è stata attivata una prima misura di divieto di avvicinamento. Ma il 30 dicembre il 43enne è stato nuovamente sorpreso dai carabinieri, a Borgo San Lorenzo, di fronte all’esercizio commerciale dell’ex compagna ed arrestato. All’indagato, oltre alla misura del divieto di avvicinamento, sono state imposte nell’occasione le prescrizioni del divieto di dimora a Borgo San Lorenzo e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Valutato anche l’ultimo episodio il gip ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ora il 43enne è a Sollicciano.

I carabinieri a Livorno hanno invece dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare ad un uomo 28enne di Livorno, ritenuto gravemente indiziato di stalking, affinché stia a una distanza non inferiore di 500 metri dalla ex fidanzata con cui si è interrotta la relazione sentimentale. L’ex compagno più volte le ha manifestato l’intenzione di compiere gesti estremi, seguendola sul posto di lavoro e sotto casa e costringendola a nascondersi nel timore per la propria incolumità. L’autorità giudiziaria ha disposto, a carico del 28enne, la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa a non meno di 500 metri, con l’ulteriore rafforzamento del controllo a distanza con braccialetto elettronico

Lucca: frasi razziste ai vicini stranieri, arrestata stalker 60enne

Dispetti e offese, anche razziste, ai vicini di casa stranieri, una famiglia del Marocco. Per questo la polizia ha arrestato a Lucca un’italiana di 60 anni per atti persecutori (stalking).

Secondo quanto ricostruito dalla questura, la 60enne senza un apparente e reale motivo, si scagliava da tempo contro i vicini usando frasi oltraggiose, addirittura impugnando una scopa, faceva cadere i loro panni stesi ad asciugare. E se la vicina usciva insieme alla figlioletta di pochi anni per recuperare il bucato, l’arrestata interveniva aggredendola fisicamente, anche alla presenza degli operatori delle Volanti.

La famiglia marocchina aveva fatto denuncia ma era comunque
costretta da qualche tempo a vivere segregata in casa. Così, valutati i diversi interventi già fatti, le autorità hanno deciso di arrestare la 60enne per stalking il 6 agosto. Stamani il tribunale di Lucca ha convalidato l’arresto e sono stati concessi i termini a difesa.

Arezzo: perseguita donna, arrestato stalker seriale

Un 69enne, già condannato due volte in passato per fatti analoghi, è stato arrestato dalla polizia di Arezzo e posto ai domiciliari per i ripetuti atti persecutori nei confronti di una donna di 28 anni, dipendente di un centro commerciale di Arezzo.

Le indagini, partite dopo una denuncia della donna, hanno accertato molteplici episodi di natura molesta e vessatoria da parte dell’uomo a partire da marzo scorso, in una costante
escalation. L’uomo, sconosciuto alla donna fino al marzo 2022, ha iniziato con appostamenti quotidiani, pedinamenti, tentativi di approccio di natura fisica, poi, in seguito ai dinieghi della ragazza alle esplicite avances, il 69enne ha cominciato ad assumere atteggiamenti sempre più minacciosi, anche in presenza dei colleghi di lavoro della donna. L’Autorità giudiziaria ha pertanto emesso un’ordinanza cautelare di applicazione degli
arresti domiciliari.

Arrestata ex guardia giurata per stalking: ‘Pubblico tue foto’,poi le danneggia auto

Ex guardia giurata arrestata a Firenze con l’accusa di stalking e resistenza a pubblico ufficiale. Nei giorni scorsi aveva minacciato la sua ex-fidanzata

Ieri a Firenze è stato arrestato un 42enne, con le accuse di stalking e di resistenza a pubblico ufficiale. Ha squarciato gli pneumatici dell’auto della ex, ma è stato sorpreso dai carabinieri appostati in zona dopo le denunce della donna, che nei giorni scorsi aveva riferito anche di come l’uomo avesse minacciato di diffondere alcune sue foto intime se non fossero tornati insieme.

Secondo i carabinieri, l’uomo, ex guardia giurata, è risultato anche in possesso di un’arma da fuoco, che è stata sottoposta a sequestro amministrativo con contestuale avvio del procedimento di revoca presso la prefettura.

Ieri sera, quando è stato sorpreso dai carabinieri mentre danneggiava gli pneumatici con un coltello a serramanico, ha opposto resistenza provocando a uno dei militari lievi lesioni. In base agli accertamenti degli investigatori, effettuati anche attraverso l’acquisizione di immagini riprese da una telecamera di sorveglianza, il 42enne sarebbe responsabile di almeno un altro episodio di danneggiamento all’auto della ex.

Per altri quattro episodi sono in corso indagini. La relazione tra i due era terminata nel 2019. Proprio nei giorni scorsi la donna aveva denunciato di aver subito numerose minacce, tra cui quella della divulgazione delle sue foto intime.

Arezzo: esce da carcere e spacca vetro ad auto moglie, arrestato

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo residente a San Leo di Arezzo era appena uscito dal carcere, dove si trovava proprio per precedenti condanne per maltrattamenti.

Spacca il parabrezza dell’auto della moglie che tormenta con minacce, appostamenti e scritte sui muri. Così un 33enne è stato arrestato per stalking dalla squadra mobile di Arezzo. Dopo esser uscito dal carcere subito si è recato a dare fastidio alla moglie, una 33enne di origine greco-albanese. rompendole il vetro dell’auto. Successivamente l’uomo, originario dell’Albania, si è appostato nel parcheggio dell’Ipercoop dove lavora la donna ed ha fatto scritte in greco-albanese contro la stessa, offendendola in modo pesante.

Ieri è stato sorpreso nei pressi dell’abitazione della stessa con un paio di forbici ed è stato arrestato. Comparso davanti al giudice Angela Avila, è stato convalidato l’arresto. Il pm Bernardo Albergotti ha chiesto e ottenuto la custodia cautelare in carcere. Il processo è stato fissato al 15 novembre.

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