Toscana vince ‘Oscar’ Cicloturismo con Ciclopedonale Puccini

Ciclopedonale Puccini, 58 km da Lucca a Torre del Lago, racconta la vita e i luoghi del compositore, correndo in piano lungo l’argine del fiume Serchio

58 km da Lucca a Torre del Lago per  raccontare  la vita e i luoghi del compositore, lungo l’argine del fiume Serchio: grazie alla ciclopedonale Puccini la Toscana si assicura  l’ottava edizione dell’Oscar Italiano del Cicloturismo,  premio che viene assegnato ogni anno alle ciclovie verdi delle Regioni che promuovono la vacanza su due ruote, con servizi mirati al turismo lento. La proclamazione dell’Oscar si tiene il 3 giugno, Giornata mondiale della Bicicletta, a Cesena, “Capitale del Cicloturismo 2023” nella Regione Emilia Romagna. Quest’ultima ha vinto l’Oscar del Cicloturismo 2022, con il Grand Tour della Valle del Savio. L’Emilia Romagna ha voluto fortemente confermare l’evento di premiazione, nonostante l’alluvione.

Il secondo premio va alla Regione Sicilia per la ciclopedonale  Sicily Divide, un itinerario ciclabile di 457 km da Trapani a Catania, su strade secondarie e rurali, ex ferrovie, percorsi sterrati sugli argini di fiumi e canali. al Al terzo posto si classifica la Regione Veneto con la Ciclabile Treviso-Ostiglia, una ciclovia ricavata dal recupero di una ex ferrovia: sono 70 km in piano lungo una fascia boschiva che attraversa campi, paesi di campagna, oasi naturalistiche, corsi d’acqua e ville venete

Il Premio Stampa e Comunicazione va alla Regione Emilia Romagna per la Ciclovia della Food Valley, un itinerario ciclopedonale di 80 chilometri che unisce Parma a Busseto, pensato per valorizzare la forte vocazione enogastronomica del territorio.

La menzione speciale di Legambiente è assegnata alla Regione Abruzzo per Il cammino d’Abruzzo un tour ad anello di 700 km nel cuore della regione, alla scoperta delle ricchezze storiche e culturali e delle eccellenze eno-gastronomiche.

 

Lucca vieta accesso auto a parco fluviale Serchio

Terminata l’installazione di nuovi cartelli lungo il parco fluviale del Serchio (Lucca), circa 22 chilometri tra Ponte San Pietro e Ponte a Moriano: l’intervento serve per impedire l’accesso ai mezzi a motore e quindi a tutela di pedoni e ciclisti che frequentano il lungofiume.

All’inaugurazione della nuova segnaletica, questa mattina, erano presenti il sindaco Alessandro Tambellini e il presidente della Commissione consiliare lavori pubblici Daniele Bianucci.
L’installazione di 16 cancelli poi completerà il progetto. L’accesso al parco però, è stato spiegato, sarà consentito ai mezzi autorizzati che dovranno chiedere l’autorizzazione all’ufficio traffico del Comune. Il progetto prevede infine la riqualificazione del percorso sterrato che va da ponte San Pietro a via del Tiro a Segno, sia in sponda destra che sinistra
del fiume dove verrà realizzata una piccola area ricreativa e didattica, dove tramite edicole in legno verranno forniti elementi di conoscenza relativi alla flora e alla fauna del fiume. Saranno inseriti anche nuovi arredi urbani lungo la riva sinistra del fiume, saranno ripristinate due fontane già esistenti e verranno pavimentate alcune aiuole spartitraffico.

Firmato l’accordo per il nuovo ponte sul Serchio

Un nuovo ponte sul fiume Serchio, a Lucca, collegherà la SS 12 dell’Abetone e del Brennero e la SP 1 Francigena.

La nuova infrastruttura, già prevista da anni negli strumenti urbanistici di Lucca e inserita tra le opere strategiche del Priim (Piano regionale integrato per le infrastrutture e la mobilità), sarà realizzata grazie ad un accordo sottoscritto dal presidente della Toscana, Enrico Rossi, e dal presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini, alla presenza dell’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, del sindaco Alessandro Tambellini e del consigliere regionale Stefano Baccelli. L’atto, firmato oggi a Firenze, destina al ponte quasi 14,5 milioni di euro di risorse del Fondo di sviluppo e coesione.

Sulla base dell’accordo siglato, la Regione finanzierà l’opera con un investimento complessivo di circa 15 milioni e la Provincia di Lucca farà da responsabile del procedimento e da stazione appaltante per l’opera. Sarà istituito un collegio di vigilanza, presieduto dallo stesso presidente della Regione, che verificherà il rispetto degli impegni assunti ed in caso di ritardi o inadempienze potrà prima sollecitare al rispetto dei termini previsti, poi procedere alla nomina di un commissario ad acta per garantire la realizzazione dei lavori nei tempi previsti dal cronoprogramma.

“La Regione – ha detto il presidente Rossi – finanzia un’opera con risorse importanti, non una cosa di poco conto. Un’opera cruciale e con un impatto davvero considerevole per la vita delle persone e per il sistema economico di tutta l’area. Un intervento ormai divenuto indispensabile, dato che che un’eventuale chiusura del ponte attuale provocherebbe disagi pesantissimi. Se non dovessero esserci problemi entro il 2019 dovrebbero entrare in azione le ruspe, mezzi che di questi tempi sono molto di moda”.

“Oggi è una giornata importante – ha sottolineato l’assessore Ceccarelli – che vede finalmente il compimento di un lavoro avviato molto tempo fa. Per capire bontà e importanza dell’intervento non credo occorrano ulteriori chiarimenti. L’inizio dell’iter realizzativo è la riprova della grande attenzione della Regione verso l’area interessata e non soltanto per il ponte ma anche per l’intervento più ampio che riguarda gli assi viari. Mi auguro che non ci siano intoppi e che possano essere rispettati i tempi previsti”.

Soddisfazione anche da parte del presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini che ha affermato: “un’opera molto attesa. Un nuovo attraversamento sul fiume che va ad interessare una zona particolarmente satura ma che soprattutto mette in sicurezza la popolazione dato che il Serchio ci ha abituato a situazioni critiche. La firma di oggi sblocca e accelera l’iter che prevede la consegna dei lavori entro la fine del 2019 ed il completamento entro il 2022”. Il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini ha commentato:  “C’è un intero comprensorio che dipende da un ponte ottocentesco e ristrutturato dopo il secondo dopoguerra; immaginatevi le conseguenze in caso di interventi di manutenzione, si fermerebbe un’intera area. Un’opera essenziale, attesa dal 2011 e che soprattutto mette in sicurezza tutto il territorio su cui grava”. Soddisfazione espressa anche dal consigliere regionale Stefano Baccelli: “Nel 2009, a causa di un cedimento del sedime, tememmo un cedimento strutturale del ponte attuale che avrebbe significato la chiusura a tempo indeterminato. Da decenni attendiamo questo nuovo attraversamento. Oggi termina il tempo dei protocolli e degli accordi e si va verso la realizzazione. Ancor prima della viabilità credo meriti di essere sottolineato l’aspetto relativo alla sicurezza”.

Maltempo Toscana: codice giallo per temporali su nord-ovest 

Un peggioramento delle condizioni meteo causerà isolate precipitazioni, anche temporali, sulle zone nord occidentali della Toscana. Per questo la Sala operativa unica della protezione civile regionale ha emesso un codice giallo per pioggia e temporali forti che interessa la Lunigiana, la Versilia e le foci del Serchio e dell’Arno.

I fenomeni saranno possibili nelle zone indicate a partire dalla notte e fino alla mattina di domani, 30 agosto. Isolati temporali, anche di forte intensità, sono previsti sulle zone di nord-ovest associati a possibili grandinate e colpi di vento fin dalle prime ore di giovedì. Nel pomeriggio rovesci o temporali a carattere sparso o isolato sono possibili sulle zone interne, con occasionali grandinate e colpi di vento.

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