🎧 Elezioni Firenze: corsa al centro, liste civiche e conto alla rovescia a sinistra

Elezioni – E’ corsa alle liste civiche a Firenze, in vista delle prossime elezioni amministrative, dove di nuovo si torna a parlare di corsa al centro, per la conquista dei voti dei cosiddetti moderati. Dopo l’ufficializzazione della candidatura dell’ex direttore degli Uffizi Eike Schmidt per il centro destra, a sinistra la situazione continua ad essere in divenire.

Il servizio di Raffaele Palumbo.

Dunque, Schimidt si candida, Dimitrij Palagi corre da solo, la Del Re annuncia un prossimo appuntamento elettorale senza però sbilanciarsi, il progetto Montanari sembra essere finito in un momento di difficoltà, il Movimento 5 Stelle potrebbe andare con il Pd tra i mille veti e condizioni posti da Conte, la Funaro si offre di fare da guida turistica a Schmidt, sottintendendo che a Firenze è solo un turista, che ha sua volta ha preso aspettativa dalla direzione del Museo di Capodimonte invitando Montanari a fare la stessa cosa, anche se Montanari non è candidato e il Sindaco di Napoli dice: “mi domando come possa tornare a guidare il nostro museo dopo la campagna elettorale”. C’è chi maligna che Schmidt abbia – nel caso di una sconfitta – un altro paracadute proprio in un altro museo fiorentino, ma si sa, la città spettegola. In altre parole, al momento ”Grande è la confusione sotto il cielo”, affermava Mao Zedong, “quindi la situazione è eccellente!”. Ora, proprio eccellente non sembra e ad accomunare i principali competitor c’è – di nuovo la corsa al centro, la caccia al voto dei moderati (come se fuori dal centro tutti gli altri fossero estremisti) e il proverbiale passo indietro dei partiti a favore delle liste civiche. Se tu ne fai due, io ne faccio tre. E allora adesso è corsa ai candidati che anche se sanno di non essere eletti dovranno portare i loro voti, quartiere per quartiere, condominio per condominio, casa per casa. Ah, giusto per dire: da oggi mancano due mesi alle elezioni.

🎧 Reddito alimentare: parte la sperimentazione a Firenze contro povertà e spreco

Reddito alimentare – Al via a Firenze la sperimentazione con la pubblicazione degli avvisi per individuare gli operatori economici e gli enti del Terzo settore che svolgono attività di trasporto, stoccaggio e confezionamento dei pacchi con prodotti donati e poi distribuiti gratis a persone bisognose.

Il termine per la presentazione delle domande è il 21 marzo prossimo, poi sarà definito un progetto da presentare al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per la validazione e l’ammissione al finanziamento. Il reddito alimentare, ricorda Palazzo Vecchio, “è una misura di sostegno sperimentale, che punta a fornire un contributo alla lotta alla povertà, a ridurre lo spreco alimentare con l’utilizzo di scorte invendute e donate”. La sperimentazione è triennale (36 mesi). I destinatari sono indigenti segnalati dai Servizi sociali del Comune.

“Firenze aderisce alla sperimentazione del reddito alimentare – ha detto l’assessora al Welfare Sara Funaro, candidata sindaco del Pd – Con questa misura si fa fronte, non solo alla povertà alimentare, ma anche al fenomeno dello spreco di cibo che non viene venduto nella grande distribuzione e che così viene distribuito gratuitamente a chi ne ha bisogno”. “Vorrei ringraziare l’onorevole Marco Furfaro – ha aggiunto – per il lavoro che ha svolto, presentando un emendamento nella legge di bilancio, per introdurre il reddito alimentare”.

Sono grato al Comune di Firenze e a Sara Funaro per la partenza della sperimentazione del reddito alimentare – ha dichiarato nella stessa nota Marco Furfaro deputato del Pd -, una misura di cui sono orgoglioso e per la quale ci siamo tanto battuti. Nel nostro Paese 600.000 bambini e 3 milioni di italiani sono così poveri da dover ricorrere a mense o pacchi alimentari. E di fronte di questa tragedia, vi sono 200.000 tonnellate di cibo che vengono buttate nell’immondizia perché invendute o non più utili al mercato. Questa norma permetterà, in collaborazione con comuni e terzo settore, di non sprecare cibo e farlo avere a chi ne ha bisogno”.

Renzi: definitivo divorzio con Pd Firenze

“E’finita perché il Pd ha cambiato posizione rispetto al passato” dice Renzi alla Leopolda. Funaro: “rendiamo atto di quella che è la decisione che hanno preso. Noi già oggi abbiamo una coalizione ampia e solida. Il nostro obiettivo è lavorare nella città, con i cittadini”

A dispetto dell’ottimismo espresso ancora oggi dal Governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani, tra Italia Viva e Pd sembra rottura definitiva.  “Se col Pd fiorentino è proprio finita? Assolutamente sì, è finita perché il Pd ha cambiato posizione rispetto al passato. Il Pd di Firenze è il partito che fa cassa con le multe, a me questa cosa fa uscire di testa. Noi non tassiamo i cittadini. Una cosa è rispettare le regole, altra è tassare la gente”. ha detto il leader di Iv Matteo Renzi parlando a margine della Leopolda.

Le parole di Renzi pongono così definitivamente fine a ogni ipotesi di alleanza per le comunali a Firenze tra Iv e Pd. “Poi se la butti dal punto di vista della sicurezza stradale bene, ma allora questi soldi metteteli sulla sicurezza stradale”, ha aggiunto Renzi che è tornato anche sul tema del restyling dello stadio Franchi dove, ha ribadito, “è dal 2008 che io dico che si fa con i soldi dei privati. I soldi del contribuente vanno sulle scuole, sui parchi, sugli ospedali, sugli impianti sportivi in periferia se serve, sui teatri. Non vanno sullo stadio della Fiorentina: è soltanto una lista di esempi. Purtroppo ormai col Pd è andata in un altro modo”.

“Qui siamo alla Leopolda, come ormai accade da 15 anni e troviamo comunque la sala piena – ha poi affermato Renzi -. Ci sono tante persone che vogliono partecipare. Cosa vuol dire? Che la gente ha voglia di starci. Questo a Firenze significa scegliere Saccardi, una donna che non fa le multe per fare cassa, che non utilizza i soldi del contribuente per fare lo stadio, una donna che non ha mai consentito che morisse qualcuno di freddo a Firenze o che ci fossero le occupazioni come quella dell’ex Astor. Quindi una persona seria”.

“Alle polemiche” di Italia Viva “io rispondo con un sorriso, è così che mi riesce fare. Prendiamo atto di quella che è la decisione che hanno preso. Noi già oggi abbiamo una coalizione ampia e solida. Il nostro obiettivo è lavorare nella città, con i cittadini, incontrare i cittadini e costruire un progetto e una visione per la Firenze del domani, per governare questa città e combattere la destra. Se è ancora possibile una convergenza? Prendo atto di quello che è avvenuto”. A Renzi risponde con queste parole la candidata del centrosinistra alle prossime Comunali a Firenze Sara Funaro

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Amministrative, Giani, a Firenze spero  accordo last minute con Iv

Secondo il Governatore ’Tempo e possibilità di dialogo ci sono’ . Ricordo che quando componemmo la giunta che vede Saccardi vicepresidente la sera” prima delle scelte mi ero lasciato con Renzi con quello che sembrava una rottura inevitabile, poi arrivò l’accordo”   ha ricordato Giani

“Il tempo c’è, la possibilità di dialogo c’è, auspico che intorno alla figura di Funaro a Firenze si crei quell’alleanza che possa portare il centrosinistra il più allargato possibile nella sua alleanza per vincere come è avvenuto in Sardegna”. Lo ha dichiarato il presidente della Toscana Eugenio Giani, commentando le parole dette alla Leopolda da Stefania Saccardi, la vicepresidente della Regione che è candidata sindaco per Iv alle Comunali di Firenze.

“Io con Italia Viva non dispero mai di raggiungere l’accordo all’ultimo momento” ha aggiunto Giani, che  ha detto di non arrivare “a voler interpretare il parlare o non parlare” del leader di Iv Matteo Renzi ma “dico che ci sono ancora settimane prima che le liste vengano presentate. Vedrete in queste settimane quanto gli scenari muteranno di forma e di dialogo. Siamo nella tipica fase delle contrattazioni, i comportamenti di dire ‘Mi presento, non mi presento’ sono fisiologici nei rapporti tra forze politiche prima di qualsiasi competizione elettorale”.

Giani ha poi ricordato un episodio legato ai primi giorni da presidente della Regione: “Ricordo che quando componemmo la giunta che vede Saccardi vicepresidente la sera” prima delle scelte “mi ero lasciato con Renzi con quello che sembrava una rottura inevitabile nella creazione della giunta che andavamo a fare nel settembre 2020. La mattina ci risentimmo alla 7 e la nostra arrabbiatura serale aveva portato a ricomporre quello schema di governo che portò Saccardi vicepresidente con delega all’agricoltura. Spero accada questo, ancor prima che vengano formate le liste per presentarsi alle elezioni”.

“La Sardegna – ha concluso Giani – ha dimostrato che quando hai quel senso di responsabilità e quello spirito di anteporre quelle che sono le tue esigenze a quello che è un disegno generale, in questo caso di un centrosinistra che sappia dialogare, aprirsi e quindi comporre un quadro di governo che sia diversa e competitiva con quello che offre il centrodestra, le cose poi vanno bene. Spero che la lezione del dialogo offerta dalla Sardegna possa sempre ispirarci a comporre una maggioranza che sia la più larga possibile”.

Firenze, Manifattura Tabacchi: intitolate strade a donne illustri e sigaraie

Comune di Firenze e Manifattura Tabacchi hanno inaugurato oggi piazza delle Sigaraie, piazza Francesca Morvillo, via Elsa Morante, via Grazia Deledda e via Rita Levi Montalcini nella vasta area un tempo adibita alla lavorazione del tabacco, a due passi dalle Cascine.

“Questi nomi non saranno solo un toponimo, ma un gesto di rispetto e attenzione vera di questa amministrazione verso il contributo delle donne alla vita pubblica dell’Italia” lo ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella, commentando l’intitolazione di vie e piazze  a quattro donne che hanno segnato la storia dell’Italia, e alle sigaraie che hanno lavorato nella ex fabbrica di sigari di Firenze per tutta la loro vita.

Per Giovanni Manfredi, presidente di Manifattura Tabacchi, “l’inclusione è tra i valori che ispirano il nostro progetto di rigenerazione urbana”, e “l’assenza delle donne nella toponomastica italiana conferma la necessità di promuovere una inclusione vera, che valorizzi e renda omaggio alle donne che hanno contribuito a fare la Storia del nostro Paese”.

Alla cerimonia erano presenti inoltre le assessore comunali Maria Federica Giuliani e Sara Funaro, e le rappresentanti della Cgil. “Era la nostra proposta, quella di intitolare una piazza alle sigaraie – afferma Cristina Arba (Coordinamento Donne Cgil Firenze) -, e ringraziamo Comune e Manifattura Tabacchi per averla accolta, siamo molto felici. Donne, lavoratrici, simbolo di Firenze e di lotte, donne che si organizzate sul lavoro per battersi per l’emancipazione, in primis economica, che significa libertà”.

🎧 Un nuovo asilo nido nel piazzale delle cascine, uno dei progetti in corso grazie a fondi PNRR e Fondazione CR

Un nuovo asilo nido nel piazzale delle cascine, è pensato per 50 bambini e sarà pronto per l’anno scolastico 2025/2026. Nasce grazie a un finanziamento della Fondazione CR Firenze e a 32 milioni di euro di fondi PNRR, proprio come altri cinque progetti in corso di costruzione destinati a future scuole e spazi comuni.  
Audio: Sara Funaro, assessora all’educazione

La nuova scuola media Ghiberti, il nuovo nido d’infanzia alle Cascine, il nuovo polo natatorio a San Bartolo a Cintoia, il Parco Florentia, il nuovo edificio scolastico da 24 aule nel polo di San Salvi e l’istituto superiore Prunaia a Campi Bisenzio: questi sei progetti strategici, la cui progettazione definitiva è sostenuta economicamente dalla Fondazione CR Firenze, hanno ottenuto oltre 32 milioni di euro dai fondi PNRR (per la precisione 32.204.956) e 7 milioni di euro da altri bandi europei. Questa mattina hanno fatto il punto sui finanziamenti e sullo stato di avanzamento dei lavori l’assessora all’Educazione Sara Funaro e la vicepresidente della Fondazione CR Firenze Maria Oliva Scaramuzzi. Gli studi di fattibilità e la progettazione, per un importo complessivo stanziato di circa 585 mila euro, sono stati sostenuti da Fondazione CR Firenze e realizzati da diversi studi di architettura in collaborazione con gli Uffici tecnici del Comune di Firenze.

L’occasione è stata fornita dal sopralluogo dell’assessora Funaro e della vicepresidente della Fondazione Scaramuzzi al cantiere del nido d’infanzia alle Cascine (piazzale delle Cascine), dove sono iniziati lo scorso mese di gennaio i lavori per il nuovo nido destinato ad accogliere tre sezioni divise per età, per un totale di 50 alunni. Il nuovo nido prevede il recupero di un immobile attualmente abbandonato. L’investimento, dell’importo complessivo di 2 milioni e 93 mila euro, è stato finanziato con 1 milione e 66 mila euro con risorse Pnrr e il restante con risorse comunali, alle quali si aggiunge un contributo della Fondazione CR Firenze del valore di 61.500 più Iva per la sua progettazione definitiva.

“Presentiamo oggi i progetti che nascono in collaborazione con la Fondazione CR Firenze – ha detto l’assessore Funaro-: si tratta di più di 32 milioni euro di finanziamenti Pnrr oltre a 7 milioni di finanziamenti Pon Metro. Oggi siamo alle Cascine dove sorgerà un nuovo nido da 50 posti, una riqualificazione di un luogo abbandonato per dare un’ulteriore risposta alle famiglie e ai bambini”. “Ci sono poi altri progetti in corso – ha continuato -, per esempio il Parco Florentia o altre scuole come la Ghiberti, che saranno edifici che terranno conto delle esigenze formative ma anche della sostenibilità e della sicurezza”. “Nasceranno anche altri nidi, per esempio alla Manifattura Tabacchi o all’Arcovata e altri ancora vedranno lavori di riqualificazione e ampliamento – ha concluso Funaro -: il nostro obiettivo primario è quello di andare ad abbattere le liste di attesa per dare più risposte alle famiglie e più offerta educativa per i più piccoli”.

“Oggi è un giorno importante – ha dichiarato la Vice Presidente di Fondazione CR Firenze Oliva Scaramuzzi – perché abbiamo la prova concreta dell’efficacia del nostro intervento che, per la sua rapidità, ha consentito di far giungere sul territorio quasi 40 milioni di euro, tra fondi Pnrr e fondi europei. Un importo davvero significativo che consentirà di poter attuare altre importanti progetti in favore della collettività”.

 

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