I Sindaci della Valdera “Secondo lockdown di fatto. Tempi certi per sostenere categorie economiche”

Di seguito il testo del comunicato  congiunto a nome dei Sindaci di Castelfranco di Sotto,  Montopoli in Val d’Arno, Santa Croce sull’Arno e San Miniato.
Da oggi sono entrate in vigore le norme contenute nel DPCM del 24 ottobre scorso.
Si tratta di disposizioni molto stringenti e spesso, pur ricorrendo alla “raccomandazione”, delineano un quadro legislativo e di contesto che fa pensare di essere in un (quasi) secondo lockdown.
È necessario che accanto alle disposizioni prescrittive sia attuato, da parte del Governo, un intervento urgente e mirato di sostegno economico alle categorie che risultato essere colpite dai provvedimenti ristretti. Bar, ristoranti, artigiani, palestre …. risultano molto colpite, con conseguenze pesanti che possono portare, nei casi più estremi, alla chiusura, in assenza di adeguato sostegno. Dietro a queste attività ci sono persone in carne ed ossa, storie fatte di passione, impegno, sacrificio, rinunce per effettuare gli investimenti nelle proprie attività.
Una parte di questi interventi erano stati proprio compiuti per rispettare le norme anti-Covid e proseguire pur con tutte le ristrettezze e limitazioni per operare in sicurezza per lavoratori e clienti.
Abbiamo ascoltato dal Presidente del Consiglio parole importanti che racchiudevano “degli impegni” nell’ottica del sostegno ai settori più compiti.
Come Sindaci non possiamo certamente che apprezzare questa volontà. È però necessario un ulteriore passo perché questi impegni assunti davanti agli italiani si trasformino in bonifici da trasferire nei conti correnti delle attività maggiormente colpite. Purtroppo, nel passato abbiamo assistito a vari ritardi che stavolta non possono essere ammessi. L’appello che facciamo è proprio che siano assunti da subito i provvedimenti necessari con lo stanziamento delle risorse necessarie.
Ogni giorno abbiamo modo di parlare con imprenditori e dipendenti che ci esprimono la propria preoccupazione. Cerchiamo sempre di rassicurare circa il nostro impegno soprattutto in questa fase in cui i contagi stanno crescendo molto e in quadro sanitario comunque molto delicato e complicato. Lo facciamo per una logica di lavoro di squadra a livello istituzionale. Proprio per questo chiediamo con forza ed a gran voce che il Governo faccia al più presto la propria parte, come annunciato dal Presidente del Consiglio. Riteniamo infatti che sia questa la migliore risposta ad un sentimento di preoccupazione che si respira in giro, che diversamente rischia di trasformarsi in rabbia sociale. Tempo a disposizione ce n’è davvero poco.
Gabriele Toti
Giovanni Capecchi
Giulia Deidda
Simone Giglioli
Intervista di Chiara Brilli al Sindaco di Castelfranco di Sotto, Gabriele Toti

Salvini a Santa Croce sull’Arno attacca Rossi

Santa Croce sull’Arno in provincia di Pisa, Matteo Salvini durante una conferenza stampa ha attaccato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi: “Le nostre priorità per la Toscana sono lavoro, lavoro, lavoro che significa anche riportare qui il servizio di trasporto pubblico locale dopo averlo appaltato ai francesi. Una roba che per noi non ha alcun senso al di là delle indagini giudiziarie che hanno coinvolto il presidente Enrico Rossi e dal quale ci aspettiamo comunque immediati chiarimenti”.

“L’amministrazione regionale uscente della Toscana ci ha lasciato buchi di milioni e milioni di euro – ha continuato Salvini – Ma per la prima volta grazie alla Lega il centrodestra è unito e compatto e possiamo vincere”.

“La leadership del centrodestra la decidono i cittadini. Io credo ai sondaggi come all’oroscopo ma registri che anche l’ultimo di Mentana ci vede come primo partito con 8 punti percentuali davanti al Pd”. Ha poi detto il leader della Lega, rispondendo a una domanda dei giornalisti sulle tensioni interne al centrodestra per la scelta delle candidature alle prossime elezioni regionali.

Incidenti lavoro: 2 feriti, in conceria e in caduta da scaleo

Due incidenti sul lavoro, a quanto si apprende non gravi, sono avvenuti nel pomeriggio nell’Empolese e nel Valdarno Inferiore.

Il primo dei due incidenti,  è avvenuto alle 15.40 in una conceria di Santa Croce sull’Arno (Pisa) dove una donna di 62 anni è caduta a terra riportando un trauma occipitale. Altro infortunio invece alle 16.30 a Montelupo Fiorentino (Firenze), in un’azienda a Fibbiana, dove un dipendente di 55 anni, per cause in corso di accertamento, ha perso l’equilibrio mentre su trovava su uno scaleo, cadendo da circa un metro di altezza.

In entrambi i casi sono intervenuti i sanitari del 118 accompagnando i feriti al pronto soccorso di Empoli (Firenze). Su entrambi i casi stanno compiendo accertamenti i tecnici della prevenzione infortuni sul lavoro dell’Asl Toscana Centro.

Fucecchio: abbandonati scarti di pelle conciata

Fucecchio, nella mattinata di ieri, 11 luglio, un intervento congiunto di tecnici del Dipartimento ARPAT del Circondario Empolese con la Polizia Municipale per scarti di pelle conciata al cromo abbandonati lungo la strada per Massarella.

L’intervento, su richiesta della Polizia Municipale della Unione Comuni del Circondario Empolese Valdelsa, è avvenuto in località Cavallaia a Fucecchio, per verificare la natura dei rifiuti abbandonati giacenti su una scarpata a bordo strada della SP 111, nel tratto compreso tra i due ponti sul rio Vincio e sul canale Usciana.

Nel tardo pomeriggio del giorno precedente un’Agente della PM di passaggio, a fine servizio, ha colto nell’atto di abbandonare tali rifiuti una persona che si è immediatamente allontanata a bordo del proprio veicolo, sul quale risultavano visibili altri sacchi degli stessi rifiuti.

I rifiuti sono risultati costituiti da ritagli di pellame wet-blue (pelle conciata al cromo), dal caratteristico aspetto di colore bluastro, che sono classificabili, in base all’elenco europeo dei rifiuti, con il codice CER 040108, rifiuto speciale non pericoloso.

La Polizia Municipale, che sta conducendo le indagini, è riuscita ad individuare il presunto responsabile dell’abbandono, che risulta titolare di una azienda conciaria di Santa Croce s/Arno.

E’ stato quindi effettuato un intervento presso l’azienda in questione, da cui è emerso che nell’attività vengono prodotti proprio i rifiuti del tipo di quelli rinvenuti; sono emerse inoltre alcune irregolarità nella tracciabilità dei rifiuti prodotti, e criticità nello stato dei luoghi di alcuni locali e nella gestione dei rifiuti, che dovranno essere tuttavia oggetto di ulteriori controlli di approfondimento.

L’individuazione della provenienza dei rifiuti rinvenuti e del relativo processo produttivo consente di confermarne la suddetta classificazione.

Vista la natura dei rifiuti, che si trovavano abbandonati direttamente sul suolo, per limitare il rischio di contaminazione del terreno sottostante per dilavamento, ARPAT ha concordato con il Comune per le vie brevi le modalità di messa in sicurezza dei rifiuti stessi, in attesa che sia concluso l’iter amministrativo per l’individuazione certa delle responsabilità dell’abbandono e per gli atti conseguenti ai sensi dell’art. 192 del D. Lgs. 152/2006.

 

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