Biffoni: bis eccezionale quello di Veronesi allo Strega

Lo scrittore pratese Sandro Veronesi ha vinto, con 200 voti, il suo secondo Premio Strega con ‘Il colibrì’ (La neve di Teseo) dato subito per superfavorito e sempre in testa durante lo spoglio.

Tra i messaggi di congratulazioni non poteva mancare quello del sindaco di Prato Matteo Biffoni che in una nota ha sottolineano il successo dello scrittore pratese: “Un bis eccezionale quello dello scrittore pratese Sandro Veronesi che la scorsa notte ha vinto per la seconda volta il Premio Strega con il suo ultimo romanzo ‘Il Colibrì’ edito da La nave di Teseo. Prima di lui, soltanto Paolo Volponi aveva ottenuto per due volte il prestigioso premio letterario. I nostri complimenti, anche a nome di tutta la città, a Sandro Veronesi. È stato particolarmente emozionante, in uno scenario stravolto dalle restrizioni post Covid, apprendere in diretta di quel che ci eravamo limitati a sperare”.

Anche l’assessore alla Cultura di Prato, Simone Mangani si è unito al sindaco: “Il successo del 2006 di ‘Caos Calmo’ viene oggi ribadito da ‘Il Colibrì’, vincitore del LXXIV Premio Strega 2020. E Sandro Veronesi sarà a Prato il prossimo mercoledì 15 luglio alle 21.15 per presentare il suo romanzo, intervistato da Stefano Coppini per Libri d’Italia”. Un incontro organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune e dalla Provincia di Prato in collaborazione con Kiwanis Club.

“Un appuntamento per conoscere Il Colibrì ma anche un’occasione di festa”, annunciano Biffoni e Mangani. L’evento di mercoledì 15 luglio alle 21:15 è previsto al Museo del Tessuto, è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.

La vittoria di Veronesi ‘costringe’ a tiratura notturna del libro: “Ogni libro stampato è un’emozione, ma la telefonata nella notte di un editore che ordina una tiratura ulteriore di copie è un brivido”. Fabio Franceschi, presidente di Grafica Veneta Spa, commenta così la finale del Premio Strega 2020 che ha visto la vittoria di Sandro Veronesi con “Il colibrì” edito da La Nave di Teseo.

“Nonostante le tante edizioni, quest’anno la settantaquattresima, la reazione è sempre la stessa – spiega Franceschi – cosi in orario notturno si procede a pieno ritmo con le rotative per consegnare il mattino successivo l’opera con copertina e fascetta aggiornata”.

Tutto lo staff dello stabilimento è in attesa della notizia – continua Franceschi – e insieme si partecipa alla realizzazione di un progetto vincente: arrivare nelle librerie in tempo e dare la possibilità ai lettori di trovare il prodotto “fresco di stampa”.

“Le congratulazioni al team di Elisabetta Sgarbi sono d’obbligo – conclude Franceschi – ma con l’occasione sottolineo l’impegno di tutte le case editrici che con l’emergenza sanitaria hanno registrato ancora più difficoltà in un momento di crisi cronica del settore. Tutte le azioni promosse dal più piccolo segnale di reazione fino alla consegna a domicilio di volumi ordinati online sono state strategiche per la diffusione della cultura e informazione, obiettivo comune che vedrà sempre la nostra azienda a fianco di chi lavora ogni giorno in questa direzione”.

Fase 2 per la Cultura: Veronesi, “La scienza che comanda non funziona. Occorre avere coraggio, anche culturale”

“Non è che si va avanti solo con la scienza. Occorrono innanzitutto decisioni politiche, culturali, bisogna avere coraggio di andare incontro al futuro. Va ricostruito il patto sociale”

Lo scrittore Sandro Veronesi è intervenuto durante  la maratona radiofonica di Controradio “La cultura: il superfluo indispensabile ”.

Firenze, Sandro Veronesi presenta “Il Colibrì” al Cenacolo di Santa Croce

Sandro Veronesi torna nella sua Firenze: il suggestivo spazio del Cenacolo nel complesso di Santa Croce ospiterà l’autore mercoledì 30 ottobre alle ore 19,00, per un incontro a più voci dedicato alla grande letteratura contemporanea e alla presentazione del suo nuovo lavoro, “Il Colibrì”.

L’incontro chiude Intemporanea Festival, a cura di Pinangelo Marino, per Estate Fiorentina 2019, cartellone di eventi del Comune di Firenze. Sarà l’occasione per presentare in anteprima toscana il nuovo libro dell’autore già Premio Strega nel 2006 per Caos calmo, “Il Colibrì”, appena edito da La nave di Teseo.

A dialogare con lo scrittore sarà Giorgio van Straten, romanziere e traduttore fiorentino, già direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di New York. La conversazione tra i due autori sarà arricchita dalle letture sceniche dell’attore Gianluigi Tosto, tratte dall’ultimo romanzo di Sandro Veronesi.

Dopo quattro anni, Veronesi torna con un nuovo lavoro, “Il Colibrì”. Capace di prodezze inimmaginabili, il colibrì è tra gli uccelli più piccoli al mondo ed ha la capacità di rimanere quasi immobile, a mezz’aria, grazie a un frenetico e rapidissimo battito di ali. Come lui è il protagonista del racconto, Marco Carrera. Continue sospensioni e coincidenze fatali si alternano ad atroci perdite e amori assoluti nella vita di Marco, che non precipita mai fino in fondo. Il suo movimento incessante e frenetico è necessario per rimanere in stasi o per dettare i tempi e i modi della caduta: la vita di Marco è una storia di sopravvivenza, non per questo meno autentica. Intorno a lui, Veronesi costruisce altri personaggi indimenticabili, che abitano un’architettura romanzesca perfetta. Il tempo del racconto passa dai primi anni Settanta fino a un cupo futuro prossimo, quando all’improvviso splenderà il frutto della resilienza di Marco Carrera: è una bambina, si chiamerà Miraijin.

“Il Colibrì” è un romanzo sulla forza struggente della vita, capace di incantare e commuovere: Marco Carrera è un personaggio talmente vivo da diventare compagno di viaggio nella vita del lettore e ricorderà il Pietro Paladini di “Caos calmo”, capolavoro dell’autore toscano con 400 mila copie vendute. Pubblicato nel 2005, vincitore nel 2006 del Premio Strega e nel 2008 del Prix Fémina e del Prix Méditerranée, Caos calmo è stato tradotto in venti paesi ed è stato stampato nuovamente dal 2016 grazie a La Nave di Teseo.

La produzione di Sandro Veronesi annovera oltre venti lavori dal suo esordio nel 1988, tra cui anche libri di inchiesta giornalistica. Ha vinto con “La forza del passato” (2000) il Premio Viareggio e il Premio Campiello, mentre ha ottenuto il Premio Bagutta 2014 per Terre Rare, che ha venduto più di 50 mila copie.

La mia ombra è tua: nuovo romanzo di E. Nesi in anteprima a Firenze

Sarà lo scrittore Edoardo Nesi, con la presentazione in anteprima del suo ultimo romanzo “La mia ombra è tua”, edito da La nave di Teseo, il protagonista del terzo appuntamento di Intemporanea Festival, mercoledì 2 ottobre a Firenze, alla Biblioteca delle Oblate (Sala Sibilla Aleramo), alle ore 21.

Con l’autore, a discutere del romanzo “La mia ombra è tua” ci sarà un altro scrittore toscano, Vanni Santoni. Durante la presentazione l’attore Gianluigi Tosto eseguirà delle letture sceniche tratte da alcuni passi del nuovo romanzo.

La presentazione del libro fa parte del programma di Intemporanea – Incontri, sezione letteraria di Intemporanea Festival, rassegna culturale a cura di Pinangelo Marino, inserita nell’ampio cartellone di eventi dell’edizione di quest’anno dell’Estate Fiorentina, progetto del Comune di Firenze.

Un viaggio ebbro e stupefatto nell’Italia di oggi, che arriva a toccare le radici profonde della condizione politica e sociale nel nostro paese, “La mia ombra è tua” è il racconto d’una passione incontenibile, e d’un giorno che “vale una vita intera”. Una storia d’amore, iniziata almeno quarant’anni prima e non ancora finita. Siamo ai giorni nostri, lungo le strade d’Italia del 2019 corre una Jeep del 1979, a bordo ci sono due uomini: Emiliano De Vito, appena ventiduenne laureato in Lettere Antiche con lode, e Vittorio Vezzosi, scrittore di un solo libro che raggiunse un successo planetario nell’ormai lontano 1995, da allora ritiratosi in una casa colonica sulle colline fiorentine, senza dare alle stampe una sola parola soltanto. Il loro è un viaggio comico ed epico, la direzione dei due antieroi è Milano, dove Vezzosi inspiegabilmente ha deciso di rompere il suo silenzio e tenere un discorso alla fiera-mercato. Il caos del mondo quotidiano e la frenesia dei pensieri, ben simboleggiata dai social network sempre attivi, si fermeranno alcuni istanti che sembrano anni, ad ascoltare quel che ha da dire il Vezzosi, “l’unica risorsa e l’ultima speranza”, mentre fa i conti col suo e col nostro passato, e con l’immenso, pericoloso potere della nostalgia che attanaglia il presente e il futuro di questo nostro paese perso nel ricordo di sé.

Dopo quindici anni da “L’età dell’oro”, Edoardo Nesi torna in libreria con “La mia ombra è tua” e firma il suo romanzo migliore. Già protagonista in passato al Premio Strega (finalista nel 2004 con “L’età dell’oro” e vincitore nel 2011 con “Storia della mia gente”) e traduttore italiano del capolavoro americano di David Foster Wallace “Infinite Jest”, Nesi ha pubblicato nell’ultimo decennio “Le nostre vite senza ieri” (2012), “L’estate infinita” (2015) e con Guido Maria Brera “Tutto è in frantumi e danza” (2017).

Intemporanea Festival continua a fine ottobre con un altro appuntamento di rilievo, l’ultimo di questa edizione della rassegna: il 30 ottobre, al cenacolo di Santa Croce (alle ore 19), sarà ospite Sandro Veronesi, che presenterà il suo nuovo romanzo, “Il colibrì”.

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