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PD, Di Giorgi: “evitare primarie, sono divisive”
Intervista con la parlamentare del partito Democratico, Rosa Maria Di Giorgi. “la storia recente ci dice che ovunque siano tate fatte in Toscana poi abbiamo perso, non possiamo sottovalutare questo segnale”.
E’ iniziato ieri con i segretari delle federazioni territoriali il percorso di consultazioni del Pd della Toscana in vista delle elezioni regionali del 2020, che oggi e domani vede in calendario l’incontro con i consiglieri regionali e la Giunta toscana.
Successivamente la delegazione del partito incontrerà i parlamentari eletti in regione e i sindaci Pd toscani, allargando poi il giro delle consultazioni agli altri partiti della coalizione, al mondo economico e della cooperazione, alle organizzazioni sindacali e alle principali associazioni del volontariato. “La priorità per il Pd è quella di costruire una coalizione ampia e credibile, in grado di rappresentare il centrosinistra e le esperienze civiche che si riconoscono negli stessi valori”, afferma il documento approvato nei giorni scorsi dalla direzione del partito, nel quale si indica la strada dell’incontro con le forze politiche e civiche toscane “per avviare un confronto sul programma e condividere la strada verso la scelta di una candidatura alla presidenza della Regione Toscana capace di rappresentare questo percorso”.
Rossi: “Cordoglio per la morte di Paolo Bonaiuti”
E’ morto Paolo Bonaiuti, aveva 79 anni. Originario di Firenze, si è spento dopo una lunga malattia. Il cordoglio del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e della Giunta regionale. Bonaiuti fu giornalista, storico portavoce di Silvio Berlusconi, parlamentare (deputato dal 1996 al 2013 e senatore dal 2013) e sottosegretario alla presidenza del Consiglio nei governi Berlusconi II, III e IV.
“Ho appreso con grande dispiacere la notizia della scomparsa di Paolo Bonaiuti. Pur essendo su fronti politici molto distanti, in questi anni ne ho apprezzato la serietà e la professionalità. Alla famiglia e agli amici vanno le mie più sentite condoglianze e quelle dell’intera Giunta regionale”, ha detto Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.
“Con Paolo Bonaiuti scompare una persona che ha segnato la storia politica del nostro Paese negli ultimi 25 anni. Mai fuori dalle righe, da senatrice ricordo il suo tratto tanto gentile quanto professionale, e la sua partecipe umanità”, sono le parole della parlamentare Rosa Maria Di Giorgi. “Al di là delle scelte politiche che negli anni ci hanno spesso diviso – continua- , Bonaiuti rappresentava ancora quella temperie istituzionale che oggi purtroppo vediamo spesso scomparire anche nei luoghi più impensabili”.
Cordoglio anche dal capogrupo in Consiglio comunale Jacopo Cellai e del consigliere Mario Razzanelli, insieme ai consiglieri di quartiere di Forza Italia. “Ricordiamo un fiorentino che ha lavorato tanto anche per la città come deputato prima e senatore poi e che si è fatto apprezzare, a livello nazionale, come sottosegretario alla presidenza del Consiglio e come portavoce del presidente Silvio Berlusconi”.
Di Giorgi: “Giusto consegnare le chiavi a Richard Gere. Polemiche incomprensibili e di cattivo gusto”
La consegna delle Chiavi della città di Firenze continua ad essere un’iniziativa divisiva. “È giusto dunque consegnare simbolicamente la Chiavi delle nostre porte a chi si distingue per promuovere il dialogo, la fratellanza, i valori umani. Da sempre Richard Gere, oltre che uno straordinario attore, è anche un esempio di impegno civile per la promozione dei diritti. “, ha affermato la parlamentare Pd Rosa Maria Di Giorgi. “Le chiavi della città a Gere sono un gesto da tardiva e demagogica campagna elettorale”, il commento invece di Bocci, Cellai, Draghi e Bussolin.
Strage Halle, Di Giorgi (PD): “Lavorare per diminuire episodi di violenza e intolleranza”
“Bisogna lavorare per diminuire in maniera drastica gli episodi di violenza e di intolleranza di stampo antisemita o razzista”, è il commento di Rosa Maria Di Giorgi alla strage di Halle. La vicenda riguarda la città Halle, in Germania Orientale, dove il 27enne neonazista Stephan Balliet, ha ucciso due persone ferendone altrettante.
“E’ necessario che si mettano in atto, in Italia ed in Europa, tutte le politiche di intelligence al fine di monitorare il fenomeno, ed assicurare alla giustizia quei fomentatori di odio pronti a trasformarsi, come accaduto ad Halle, in sanguinari terroristi. Bisogna lavorare per diminuire gli episodi di violenza e di intolleranza”, ha continuato la Parlamentare e Responsabile politiche Cultura, Scuola, Università Ricerca e Sport nella Presidenza del gruppo Pd della Camera.
“Particolare attenzione va posta infine sui nuovi canali telematici, soprattutto nel cosiddetto deep web, che pullulano di gruppi estremamente pericolosi le cui pagine di incitamento all’odio ed alla violenza hanno migliaia di followers, e il cui finanziamento è spesso collegato all’uso della criptovaluta, settore anche questo da monitorare con attenzione”, ha sottolineato riferendosi alla vicenda di Halle poichè Balliet ha trasmesso la strage in diretta streaming.
“Gli inquirenti tedeschi ci daranno tutti i chiarimenti del caso, per capire se e come vi siano state delle falle nella sicurezza, ma ciò che appare già molto evidente – conclude Di Giorgi – è che ci troviamo di fronte ad una crescita dell’estrema destra razzista, antisemita e xenofoba in Germania come in tutta Europa. Solo qualche mese fa Felix Klein, l’incaricato del governo federale tedesco per la lotta all’antisemitismo aveva sconsigliato testualmente “agli ebrei di indossare sempre e ovunque la kippah in Germania” denunciando “l’imbarbarimento della società e la caduta delle inibizioni sociali”.