Caldo, domani allerta rossa

Confermata per domani, venerdì 28 giugno, l’allerta rossa per il caldo, con una temperatura percepita di circa 39°. Lo stabilisce il nuovo bollettino elaborato dal dipartimento di epidemiologia SSR Regione Lazio nell’ambito del sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute coordinato dal ministero della salute.

Sabato, invece, l’allerta per il caldo sarà declassata di due gradini e passerà a gialla: la temperatura massima percepita sarà di 35°. Alle 11.45 di oggi (ora solare) la temperatura massima registrata alla stazione del Cfr (centro funzionale regionale) di Firenze-genio civile ha raggiunto i 38,9°.

Per ridurre gli effetti negativi delle ondate di calore sulla salute è importante osservare alcune semplici regole:

Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata – Evitare di uscire all’aria aperta nelle ore più calde cioè dalle ore 11.00 alle 18.00. Se si esce nelle ore più calde non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole; inoltre proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.

Indossare un abbigliamento adeguato e leggero – Sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute.

Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro – Schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane, tende, ecc.. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte). Se si utilizza l’aria condizionata, ricordarsi che questo efficace strumento va utilizzato adottando alcune precauzioni per evitare conseguenze sulla salute e eccessivi consumi energetici. In particolare, si raccomanda di utilizzarli preferibilmente nelle giornate con condizioni climatiche a rischio; di regolare la temperatura tra i 24°C – 26°C; di coprirsi nel passaggio da un ambiente caldo ad uno più freddo; di provvedere alla loro manutenzione e alla pulizia regolare dei filtri; di evitare l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo di energia.

Ridurre la temperatura corporea – Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca. In casi di temperature molto elevate porre un panno bagnato sulla nuca.

Ridurre il livello di attività fisica – Nelle ore più calde della giornata evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa o lavori pesanti.

Bere con regolarità ed alimentarsi in maniera corretta – Bere almeno 2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione del medico curante). Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evitare di bere alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdura). Porre particolare attenzione alla conservazione degli alimenti ed evitare di lasciarli all’aperto per più di 2 ore.

Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina – Se si entra in un’auto parcheggiata al sole, prima di salire aprire gli sportelli, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Prestare attenzione nel sistemare i bambini sui seggiolini di sicurezza, verificare che non siano surriscaldati. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell’abitacolo.

Conservare correttamente i farmaci – Leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci e conservare tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Conservare in frigorifero i farmaci per i quali è prevista una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.

Adottare precauzioni particolari in caso di persone a rischio – Quando arriva il gran caldo, le persone anziane, con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete ecc) e le persone che assumono farmaci, devono osservare le seguenti precauzioni: consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio (ad esempio per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici); segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacolgica; non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso.

Sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio – Nei periodi prolungati di caldo intenso, prestare attenzione a familiari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli e, ove possibile, aiutarli a svolgere alcune piccole faccende, come fare la spesa, ritirare i farmaci in farmacia, ecc. Segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento, come persone che vivono in situazioni di grave indigenza o di pericolo per la salute (ad esempio i senza tetto in condizioni di grave bisogno)

Livorno: mozione Pd per intitolare Rotonda Ardenza a Ciampi

Il gruppo Pd di Livorno, ora maggioranza in Consiglio comunale, ha presentato questa mattina all’ufficio protocollo di palazzo civico una mozione per l’intitolazione della ‘Rotonda di Ardenza’, celebre parco cittadino che si affaccia sul lungomare, alla memoria dell’ex presidente livornese Carlo Azeglio Ciampi.

Un cambio di indirizzo netto rispetto a quanto avvenuto il 25 gennaio 2018, quando la maggioranza M5s nel consiglio comunale di allora aveva bocciato definitivamente il provvedimento di intitolazione della ‘Rotonda di Ardenza’ a Carlo Azeglio Ciampi.

“Il consiglio comunale di Livorno – si legge nel testo della mozione presentata dal Pd – considerato che il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, livornese di nascita, ha sempre mantenuto un legame strettissimo con Livorno, riservandole sempre grande attenzione e affetto anche durante i prestigiosi incarichi che ha ricoperto, e considerato che la precedente maggioranza di governo ha ritenuto non opportuno intitolare al presidente un qualsiasi luogo della città nonostante una delibera della allora giunta comunale e una raccolta firme popolare, impegna il sindaco Salvetti e la giunta a intitolare quanto prima la Rotonda di Ardenza alla memoria del presidente Carlo Azeglio Ciampi”.

Denunciati 3 minori e un diciottenne per furto ambulanza

Le indagini eseguite dalla stazione dei carabinieri del comune di San Marcello Piteglio (PT) hanno portato alla denuncia di quattro giovani, identificati come gli autori del furto dell’ambulanza della Pubblica Assistenza della frazione di Prunetta.

Si tratta di un 18enne e di tre minorenni di età compresa tra i 15 e 17 anni sul conto dei quali, secondo gli inquirenti, sono stati raccolti diversi e concordanti indizi di reità e pertanto sono stati deferiti alle autorità giudiziarie competenti per i reati di furto aggravato e continuato in concorso.

I fatti sono avvenuti la nottata del 23 giugno scorso nella frazione Prunetta: nell’occasione furono commessi diversi reati contro il patrimonio ed in particolare una vera escalation per gravità delle condotte poste in essere dagli autori; infatti è stato perpetrato prima un furto di una bicicletta posteggiata sulla via Statale Mammianese proprio davanti l’abitazione del proprietario, subito dopo due tentati furti di autovetture ed in particolare una Peugeot 206 ed una Fiat Panda ed infine l’episodio decisamente più grave, nella sede della Pubblica Assistenza Croce Verde, dove dopo aver forzato il lucchetto della porta d’ingresso dell’autorimessa e reperita la chiave d’accensione in una bacheca venne asportata un’ambulanza completa di tutto l’equipaggiamento sanitario.

L’ambulanza è stata poi abbandonata e rinvenuta a circa un chilometro di distanza dal luogo dal luogo dal quale era stata trafugata, in località Giampierino. Anche la bicicletta è stata ritrovata poiché gli autori dei reati l’hanno lasciata all’interno del mezzo di soccorso.

“Alice nella Firenze delle meraviglie”, lo spettacolo itinerante in Oltrarno

Sabato 29 e domenica 30 giugno, dalle 18:00 alle 21:00, si svolgerà “Alice nella Firenze delle meraviglie”, uno spettacolo itinerante, nei più̀ significativi luoghi dell’Oltrarno, per i ragazzi e le famiglie e ispirato ad “Alice nel paese delle meraviglie” di L. Carroll.

Sei tappe nella “Firenze delle meraviglie”, guidati da una mappa in cui si potranno incontrare il Cappellaio Matto, il Brucaliffo, il Bianconiglio, la Marchesa, la cuoca e la finta tartaruga. Una miriade di Alice affolleranno l’Oltrarno e tutti, grandi e piccini, potranno fare parte del suo “viaggio”. A rappresentare i personaggi del romanzo di Carroll saranno i “Ciuchi Mannari” e gli allievi della Scuola di Formazione Teatrale “Cantiere Obraz”.

Il progetto “Alice nella Firenze delle Meraviglie” è la tappa conclusiva di un percorso artistico sul rapporto teatro, giovani e territorio, che Cantiere Obraz ha cominciato nel 2017 attraverso un’indagine trasversale sull’opera di Carroll.

Fra le varie tappe ci saranno lo spettacolo “Alice Underground” e i laboratori teatrali “il racconto di Alice” e “Chi sei tu?”, rivolti a ragazzi e adolescenti come avviamento del progetto “La casa del teatro”: uno spazio aperto, condiviso e solidale in cui i ragazzi, grazie al teatro, possano sentirsi sicuri e sviluppare al meglio le loro potenzialità̀.

La prima partenza sarà alle ore 18:00, mentre l’ultima alle 19:40. Tutte le scene saranno replicate ai 20 – 40 – 00 di ogni ora.

I luoghi degli spettacoli saranno:
1) Teatro di Cestello (punto di ritrovo)
2) Giardino del Torrino di Santa Rosa
3) Cortile dell’Istituto Pio X Artigianelli
4) Giardino dell’ Ardiglione
5) Piazza del Carmine
6) Cortile della Scuola Media Macchiavelli (I.C. Oltrarno)

Per informazioni e prenotazioni info@cantiereobraz.it

Maggio Musicale Fiorentino: bilancio 2018 in pareggio

Il bilancio consuntivo 2018 della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino si è chiuso con un utile di oltre 30mila euro; dai dati complessivi emerge, inoltre, che il debito di 62milioni di Euro è stato ridotto a 59milioni di Euro e che il patrimonio netto è tornato positivo segnando un saldo di +177.537 Euro a fronte di un saldo negativo di poco meno di 5 milioni nel 2017.

Il documento contabile è stato presentato oggi dal sovrintendente ed è stato approvato all’unanimità dal Consiglio d’Indirizzo presieduto dal sindaco Dario Nardella.

Tra le attività sono da riscontrare le alzate di sipario che da 278 del 2017 sono diventate 368, l’incremento dei punti FUS di 413 punti (20% in più rispetto al 2017) e gl’indici di riempimento della sala che raggiunge l’80% per la lirica, l’87% per la stagione sinfonica e il 70% per il balletto.

“Siamo soddisfatti per i risultati ottenuti anche se rimangono ancora alcune criticità relative alla posizione finanziaria e patrimoniale” osserva il sovrintendente Cristiano Chiarot che prosegue: “quest’ultima tuttavia è caratterizzata da una virata in territorio positivo grazie sia agli sforzi dei Soci Fondatori Comune di Firenze e Regione Toscana, che nell’esercizio hanno ricapitalizzato la Fondazione”. “L’esercizio 2018 – conclude il sovrintendente – fa dunque rilevare una sostanziale inversione di tendenza rispetto al triennio precedente in termini di raggiungimento dell’equilibrio economico della gestione e per il futuro come ha rilevato il Commissario straordinario, avvocato Sole nella Prima relazione dell’anno 2019 sullo stato di attuazione dei piani di risanamento delle fondazioni lirico-sinfoniche sarà necessario consolidare un valore patrimoniale coerente con il livello di indebitamento esistente e con l’attuale volume di affari e dotare la Fondazione del Maggio di ulteriori risorse finanziarie indispensabili a far fronte ai residui debiti netti a breve termine accumulati in passato.”

È stato inoltre approvata la previsione economica del 2020 che consentirà ora al sovrintendente di poter procedere con l’organizzazione della programmazione artistica relativa.

Toscana: sanità privata in sciopero il 28/6

I sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Toscana hanno proclamato, per la giornata del 28 giugno, uno sciopero unitario per l’intero turno di lavoro nelle strutture della sanità privata toscana.

Lo sciopero è stato indetto per “il perdurare del blocco del contratto nazionale di riferimento, da oltre 12 anni, che mette a serio rischio l’efficienza di servizi sanitari essenziali per i cittadini toscani, molti dei quali, peraltro, effettuati in regime di convenzione con il sistema sanitario regionale, creando una dinamica di dumping contrattuale che mette a rischio la tenuta dell’intero sistema”.

Sono oltre 3mila, spiegano i sindacati in una nota, gli addetti della sanità privata in Toscana interessati allo sciopero. Annunciata anche una manifestazione regionale che si svolgerà alle 10 in piazza Duomo a Firenze, davanti alla sede della Regione. Sempre venerdì 28 giugno, ci sarà anche lo sciopero dei dipendenti dell’amministrazione giudiziaria, in tutta Italia. “Ci sono gravissime carenze di personale e nel 2021 ci sarà un vuoto di organico pari al 50% – osservano le sigle sindacali -. Il personale in servizio è anziano e pagato meno di tutti gli altri lavoratori pubblici. Si sta mettendo a serio rischio l’apertura degli uffici giudiziari”.

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