Cartiera nella piana di Lucca in fiamme, lunedì scuole chiuse a Porcari

Porcari, in provincia di Lucca, Scuole chiuse domani, in seguito all’incendio scoppiato questo pomeriggio alla cartiera Essity, dove le fiamme hanno attaccato il magazzino del prodotto finito. Lo annuncia il sindaco il sindaco Leonardo Fornaciari sui social.

“In qualità di autorità sanitaria – scrive il sindaco che era presente sul luogo dell’incendio della cartiera dove hanno operato sette autobotti dei vigili del fuoco – ho appena emesso una ordinanza che vi chiedo di diffondere che prevede tenere porte e finestre chiuse e non fare attività all’aperto lavare molto abbondantemente qualunque tipo di prodotto della terra. Chiusura per domani lunedì 13 marzo di tutte le scuole di ogni ordine e grado compresi asili nido e centro anziani nel comune di Porcari. Voglio fare tutto ciò che è in mio potere, anche con atti di precauzione, per tutelare la salute di adulti e bambini”.

Porcari: a fuoco tonnellate carta in rogo azienda cartaria

Il rogo è divampato  nel piazzale esterno della Ds Smith, azienda cartaria di Porcari (Lucca) che si trova nei pressi dell’uscita autostradale di Capannori sulla Firenze Mare

L’incendio è scoppiato ntorno alle intorno alle 22:30, nel piazzale esterno della Ds Smith, azienda cartaria di Porcari (Lucca). primi ad intervenire sono stati gli operai del turno di notte che dopo aver lanciato l’allarme hanno attivato fin da subito il piano antincendio interno. Poi l’arrivo dei mezzi dei vigili del fuoco da Lucca con le autopompe che hanno impedito che le fiamme si propagassero allo stabilimento. Impressionanti le immagini delle rogo e della densa colonna di fumo visibili a chilometri di distanza.

Nel rogo sono bruciate tonnellate di carta da macero.  Lungo e laborioso il lavoro di bonifica partito con l’isolamento delle presse composte da tonnellate di carta riciclata per poi controllare i focolai fino al loro esaurimento. Ingenti i danni per l’azienda di Porcari.

Sempre ieri sono state revocate le ordinanze di evacuazione per gli abitati di Panicale e Valpromaro nel territorio di Massarosa (Lucca) a causa del grande rogo che ha mandato in fumo 908 ettari, e dove le squadre hanno ancora lavorato al contenimento e alla messa in sicurezza sui versanti di Montigiano, Gualdo, Valpromaro, Fibbialla e Piazzano.

Il Comune sottolinea che sono presenti ampie superfici incombuste sull’area colpita dal fuoco per cui permane il rischio di possibili riprese. Il punto sulle valutazioni per il rientro nelle abitazioni delle persone evacuate, spiega una nota della Regione Toscana, è stato fatto ieri  pomeriggio nel corso di una riunione in prefettura di Lucca, tra i tecnici della prefettura di Lucca, della Protezione civile regionale, provinciale e comunale, dell’organizzazione regionale Antincendi boschivi e dei vigili del fuoco.

La Regione segnala che nel pomeriggio si sono sviluppati altri roghi nel comune di Signa (Firenze) ed a Seravezza (Lucca), in Versilia. In entrambi i casi hanno operato o stanno operando elicotteri della flotta regionale e squadre degli Antincendi boschivi. In particolare a Signa l’elicottero impiegato è rientrato, mentre a Seravezza sono all’opera due mezzi.

Azienda cartaria in fiamme a Porcari

Porcari, in provincia di Lucca, tonnellate di carta da macero sono bruciate in un incendio scoppiato intorno alle 22:30 nel piazzale esterno della Ds Smith, azienda cartaria che si trova nei pressi dell’uscita autostradale di Capannori sulla Firenze Mare.

I primi ad intervenire sono stati gli operai del turno di notte dell’azienda cartaria che dopo aver lanciato l’allarme hanno attivato fin da subito il piano antincendio interno. Poi l’arrivo dei mezzi dei Vigili del Fuoco da Lucca con le autopompe che hanno impedito che le fiamme si propagassero allo stabilimento.

Impressionanti le immagini del rogo e della densa colonna di fumo visibili a chilometri di distanza. Lungo e laborioso il lavoro di bonifica partito con l’isolamento delle presse composte da tonnellate di carta riciclata per poi controllare i focolai fino al loro esaurimento. Ingenti i danni per l’azienda di Porcari.

ARPAT, possibile ricaduta fumi causa incendio Porcari

Lucca, l’incendio presso il calzaturificio Rox nel comune di Porcari, si è prolungato tutta la notte di giovedì 28 e anche nella giornata venerdì 29, nonostante che i Vigili del fuoco siano intervenuti in forze, e nella tarda serata di giovedì 28 dicembre la centrale operativa della Protezione civile ha allertato il personale reperibile di ARPAT.

RoxIl rapporto di ARPAT sulle conseguenze dell’incendio.

Il denso fumo ha interessato anche il territorio dei limitrofi comuni di Altopascio e Capannori, ed i sindaci dei tre comuni, in contatto con ARPAT e ASL, hanno emesso analoghe ordinanze, a titolo precauzionale, per invitare la popolazione che abita le zone raggiunte dai fumi dell’incendio a:
•non consumare i prodotti dell’orto se non abbondantemente lavati
•tenere porte e finestre ben chiuse
•non stendere biancheria all’esterno
•persistere il meno possibile all’esterno evitando attività ricreative
•nel caso di ricaduta di ceneri lavare con acqua corrente terrazzi, davanzali eccetera.

L’incendio in particolare ha interessato il magazzino nel quale sono stoccate le calzature commercializzate dall’azienda, mentre non sembra – al momento – che siano stati interessati altri locali dello stabilimento.

Non è stato possibile accertare l’effettiva natura della copertura del capannone andato distrutto, per questo è stato prelevato un frammento dello stesso per effettuare le opportune verifiche sulla eventuale presenza di fibre di amianto.

Le acque di spegnimento dell’incendio sono state raccolte dalla rete esistente nei piazzali dell’impianto e indirizzate verso la fognatura e quindi non c’è stata dispersione in ambiente.

Nei prossimi giorni, ad incendio concluso e con struttura edile in sicurezza, il Dipartimento Arpat di Lucca proseguirà negli accertamenti per individuare quali interventi dovranno essere prescritti al fine di gestire i materiali residui ed indagare la presenza di inquinanti dispersi dall’incendio sul territorio circostante.

Il Settore Modellistica Previsionale di ARPAT si è attivato per individuare le aree maggiormente interessate dalla possibile ricaduta delle sostanze rilasciate in atmosfera. A tal fine sono stati acquisti i dati meteo disponibili per la zona.

L’area individuata – indicata nell’immagine sopra – è da assumersi come un’indicazione di massima, da verificare con altri eventuali elementi emersi dai sopralluoghi condotti nella zona e dalle informazioni raccolte dai Vigili del Fuoco: è comunque improntata a criteri “cautelativi” al fine di non escludere anche aree che, in realtà, potrebbero essere state interessate in misura marginale dagli effetti dell’evento.

Rogo vaste proporzioni della ditta Rox

Porcari, in provincia di Lucca, tre squadre dei vigili del fuoco sono intervenute nello spegnimento di un incendio di vaste proporzioni, che ha interessato uno dei magazzini della ditta Rox.

La Rox è un’azienda che produce calzature dove le fiamme si sono sviluppate intorno alle 20:45 di giovedì 29. Ancora ignote le cause che hanno scatenato il rogo.

Il sindaco di Porcari aveva invitato la popolazione, nella serata di giovedì, a tenere le finestre delle abitazioni chiuse e a non sostare all’aperto, se non in caso di necessità, nella zona in cui era in corso l’incendio di uno dei magazzini della ditta Rox di Porcari. L’invito, era stato diramato a scopo precauzionale, in considerazione dei materiali che sono interessati al rogo.

In un comunicato delle 8:32 di stamane, venerdì 29, i Vigili del Fuoco fanno sapere che “l’incendio è sotto controllo e al momento sono sul posto 8 mezzi e 26 unità VF”.

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