Autobus nella scarpata a Zeri, ascoltato l’autista

E’ stato uno dei feriti più lievi, ma quando è stato trasportato in ospedale era visibilmente sotto choc. In ogni caso è stato ascoltato l’autista dell’autobus finito in una scarpata nel comune di Pontremoli, in provincia di Massa Carrara.

Gli accertamenti sono in corso, su delega della procura di Massa, da parte della polizia stradale di Pontremoli, per capire la dinamica dell’incidente che ha coinvolto un autobus di linea dell’At, finito in una scarpata dopo essere uscito fuori strada lungo la provinciale 37 che sale a Zeri. Da quanto appreso gli investigatori hanno ascoltato l’autista e gli avrebbero sequestrato smartphone.

Tra le ipotesi emerse ieri quella che il conducente possa essere stato accecato dal sole o che possa aver avuto un malore. Dei 19 passeggeri, tranne una donna tutti studenti delle superiori, due, sedicenni, ieri sono stati trasportati in codice rosso in ospedale – il più grave con l’elisoccorso al Cisanello di Pisa – tre in codice giallo, gli altri in codice verde. Il conducente, portato in codice verde, in stato di choc in ospedale, è stato dimesso oggi. Intanto At ha inviato alla Regione una propria relazione sull’accaduto.

L’allarme sarebbe stato dato dalla figlia del sindaco di Zeri, che in quel momento si trovava a bordo dell’autobus e stava rientrando a casa insieme ai suoi compagni dopo una giornata a scuola.

Falso poliziotto con fucile, da vita ad inseguimento su Autopalio

Firenze, brutta avventura per un automobilista in Autopalio nei giorni scorsi, quando un falso poliziotto lo ha inseguito per 20 km e lo ha minacciato di morte dicendogli che gli avrebbe sparato con un fucile.

La Polstrada di Siena, già avvisata dall’automobilista, è intervenuta in tempo nell’area di servizio di Drove, vicino a Poggibonsi, dove ha fermato e poi denunciato il falso poliziotto, un 52enne di San Casciano Val di Pesa (Firenze) già noto alle forze di polizia.

Secondo la ricostruzione, a seguito di un dissidio per motivi di circolazione stradale, il 52enne che si spacciava come appartenente agente di polizia, avrebbe ingaggiato un inseguimento riuscendo a fermare il malcapitato – che aveva pure tentato di sfuggirgli accelerando -, utilizzando una torcia intermittente a luce blu – simile a quella dei lampeggianti delle auto di polizia e carabinieri – ed esibendo un tesserino con un distintivo simile a quelli in uso alle forze dell’ordine.

Non solo: nella stazione di servizio ha preso a calci l’auto inseguita e ha minacciato di morte il conducente dicendo che gli avrebbe sparato con un fucile che aveva nell’auto.

In effetti i poliziotti della Stradale gli hanno trovato una carabina ad aria compressa su cui sono in corso accertamenti. Fucile, torcia e tesserino sono stati sequestrati. La relazione va in procura.

A sud di Siena la Polstrada è intervenuta in un altro episodio, nei pressi di Rapolano Terme, scaturito dal controllo a un automobilista senza cintura di sicurezza allacciata.

La pattuglia ha notato nell’auto una sciarpa con una scritta contro gli esponenti delle forze dell’ordine, ha approfondito il controllo sul veicolo rinvenendo un coltello a serramanico e una mazza da baseball. A questo punto l’uomo, che ha pure numerosi precedenti penali tra cui anche due segnalazioni per porto abusivo di armi, è stato denunciato mentre il coltello e la mazza da baseball sequestrate.

Motociclista cade e muore per evitare animale in superstrada

Livorno, un motociclista di 52 anni, residente a Cascina (Pisa), è morto nella tarda serata di ieri in incidente stradale sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno in seguito ad una caduta dopo che si è trovato di fronte un animale, forse un capriolo, entrato all’improvviso in carreggiata.

L’incidente è accaduto sul tratto Livorno Centro in direzione Firenze intorno alle ore 22:00. Secondo una prima ricostruzione il motociclista avrebbe perso il controllo del mezzo in seguito all’attraversamento di un animale in carreggiata, cadendo nel tentativo di evitarlo.

Dino Banchellini di 52 anni, nella caduta ha riportato ferite e traumi che gli sono stati fatali. L’allarme è arrivato da alcuni automobilisti di passaggio che hanno chiamato il 112, così sul posto è stata inviata un’ambulanza della Pubblica Assistenza partita dalla sede di Livorno  con il medico, che però non ha potuto fare nulla per lo sfortunato motociclista. Sul luogo dell’incidente è intervenuta la polizia stradale per i rilievi del caso.

Sul posto è intervenuta un’ambulanza della Svs di Livorno, ma per l’uomo purtroppo non c’è stato niente da fare e il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso. Oltre al 118 è intervenuta la polizia stradale che ha deviato il traffico e avviato gli accertamenti per determinare la precisa dinamica dell’incidente.

Polizia stradale rileva 30,5% in meno di incidenti stradali

Uno degli ‘effetti collaterali’ della pandemia causata dal Coronavirus, è stata una riduzione a livello nazionale degli incidenti stradali, nel periodo dal 1° gennaio al 27 dicembre 2020, si è infatti registrata una drastica riduzione del fenomeno infortunistico rilevato da Polizia Stradale e dall’Arma dei Carabinieri, rispetto allo stesso periodo del 2019.

In particolare, a fronte di una diminuzione della incidentalità complessiva del 30,5% (51.103 incidenti contro i 73.496 del 2019), gli incidenti mortali (1.079) e vittime (1.158) sono diminuiti rispettivamente del 26,9% e 28,3% mentre gli incidenti con lesioni (20.676) e le persone ferite (29.858) diminuiscono rispettivamente del 34,6% e del 38,3%. Con l’emergenza Covid anche l’attività operativa della Polizia Stradale nel corso del 2020 ha subito delle modifiche: l’infortunistica ha subito una sensibile diminuzione per i divieti imposti alla mobilità e sono aumentati i controlli per l’istituzione delle ‘zone rosse”.

Dal 1° gennaio al 27 dicembre 2020 la Polizia Stradale ha effettuato 1.439.339 controlli di persone, quasi equamente divisi tra viabilità autostradale ed ordinaria. I controlli amministrativi presso le aree di servizio sono stati 150.793 e le persone complessivamente sanzionate sono state 19.141.

Dal 1° gennaio al 27 dicembre 2020 la Polizia Stradale ha effettuato 479.897 pattuglie di vigilanza stradale e contestato 1.596.686 infrazioni al C.d.S. Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 560.264, ritirate 25.368 patenti di guida e 34.223 carte di circolazione.

I punti patente decurtati sono 2.498.401. I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 621.809, di cui 8.744 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 850.

Per le stragi del sabato sera dall’inizio dell’anno al 20 dicembre scorso (ultimo dato disponibile), nelle notti dei fine settimana (dalle ore 00,00 alle 06,00 di sabato e domenica), la Polizia Stradale ha impiegato nei posti di controllo 7.400 pattuglie, rilevando 29 incidenti mortali che hanno cagionato 30 vittime (33 in meno dello scorso anno).

I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 37.697, il 5% dei quali (pari a 1.871, di cui 1.603 uomini e 268 donne) è risultato positivo al test di verifica del tasso alcolemico (nel 2019 la percentuale era stata del 5,6%).

Le persone denunciate per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti sono state, invece, 48. I veicoli sequestrati per la confisca 36. Quanto ale tratte controllate dalla Polizia Stradale, con il sistema di rilevamento automatico della velocità media dei veicoli “Tutor”, nel corso del 2020 sono state 109, per un totale di circa 1.060 km.

Con l’entrata in funzione, dal 21 dicembre 2020, di nuovi 25 siti, salgono a 134 le tratte controllate, per una lunghezza pari a circa 1.400 km di carreggiate autostradali vigilate con questi sistemi.

Nel periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 novembre 2020 il Tutor ha consentito di accertare 263.429 violazioni dei limiti di velocità, mentre complessivamente le violazioni per eccesso di velocità accertate si attestano a 533.595.

Coronavirus: 32 multe vigili Firenze, 6 fatte coi droni

Accertamenti su 471 persone e 32 verbali per violazioni alle misure di contenimento del Covid-19.

Questo un resoconto giornaliero di Palazzo Vecchio sull’attività effettuata dalla polizia municipale (ieri sabato prima di Pasqua) con un massiccio impiego di personale (50 pattuglie aggiuntive) e che ha visto verifiche sugli spostamenti, presidi fissi in parchi (tra cui le Cascine) e giardini per garantire la chiusura e controlli interni. Sono stati utilizzati i droni nel pomeriggio con la presenza del personale della Città Metropolitana addetto a
pilotare i dispositivi. Le operazioni sono iniziate alle 14.30 e hanno riguardato il Parco dell’Anconella, la riva destra dell’Arno tra Ponte da Verrazzano alla zona di via Generale
dalla Chiesa e l’Argingrosso da piazza dell’Isolotto fino alla zona di via della Funga. Sedici gli accertamenti eseguiti con sei sanzioni elevate (quattro in riva destra altezza Ponte da
Verrazzano e lungarno Colombo, due in via De André) e tre i casi in cui sono in corso verifiche sulle autocertificazioni. Le operazioni sono terminate alle 17.15.
Tra i controlli della mattina, da evidenziare i posti di controllo lungo le principali direttrici di uscita dalla città insieme alla Polizia Stradale per verifiche sugli spostamenti
verso le seconde case. Le pattuglie erano presenti in via Senese, lungarno Aldo Moro e viale Etruria: sette le sanzioni elevate.

TIR urta furgoni fermi corsia emergenza, un morto e 8 feriti

Carrara, è salito a otto il numero di feriti nell’incidente del TIR, avvenuto intorno a mezzogiorno sull’A12, tra i caselli di Carrara e Sarzana in nord, costato la vita a una persona.

L’incidente ha coinvolto un TIR con cisterna per il trasporto di oli alimentari, che ha urtato tre furgoni di una ditta, fermi sulla corsia di emergenza, secondo quanto spiegato dai Vigili del Fuoco.

I pompieri sono intervenuti sul posto con due squadre che hanno provveduto ad estrarre i feriti incastrati tra le lamiere con il supporto degli operatori del 118 giunti con 5 ambulanze e l’ausilio dell’elicottero Pegaso atterrato più avanti nell’autostrada.

Da fonti sanitarie di Massa Carrara, si apprende che quattro dei feriti sono stati trasportati in ospedale in codice rosso, mentre gli altri vi sono arrivati in codice giallo.

Sul posto anche la polizia stradale di Viareggio e personale della Salt. In seguito all’incidente l’A12 è stata chiusa in carreggiata nord nel tratto interessato venendo riaperta al traffico poco prima delle 16:30.

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