Musica Nuda “20 Anni in Tour”

Martedì 25 luglio Musica Nuda in concerto. Petra Magoni (voce), Ferruccio Spinetti (contrabbasso)
 in un evento speciale per i venti anni di attività con la partecipazione di Nico Gori (clarinetto, sax) ed altri ospiti. Anfiteatro della Limonaia di Villa Strozzi a Firenze

Musica Nuda, il duo voce/contrabbasso che incanta le platee di tutto il mondo festeggia i suoi 20 anni di unione artistica con un nuovo concerto fiorentino.

Con “20 anni in Tour” Petra Magoni e Ferruccio Spinetti portano in scena uno spettacolo con i brani più amati dal pubblico insieme agli inediti del nuovo album uscito a marzo 2023. Il disco celebra i vent’anni del gruppo ed è stato anticipato dal singolo “Guardami”, uscito lo scorso gennaio nel giorno dell’anniversario della loro prima esibizione.

Nel corso della loro ventennale carriera come duo, Musica Nuda, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, hanno realizzato più di 1600 concerti in giro per il mondo, riuscendo a raggiungere spazi prestigiosi in tutta Europa, tra cui l’Olympia di Parigi, l’Hermitage di San Pietroburgo, il Tanz Wuppertal Festival di Pina Bausch in Germania fino ad approdare negli Stati Uniti, Perù, Giappone e  Dubai, ma anche alla Camera dei Deputati per intonare l’Inno di Mameli.

Hanno prodotto nove dischi in studio, quattro dischi live e un dvd. Un connubio artistico straordinario che gli ha regalato la Targa Tenco nel 2006, il premio per Miglior Tour al Mei di Faenza 2006, Les quatre clés de Télérama, in Francia, nel 2007, e la targa “Quelli che cantano Fabrizio” ricevuta al Premio Fabrizio De André XXI per l’Album live “Girotondo De André”.

Era il 10 gennaio del 2003, al Tam Club di Grottazzolina, in provincia di Fermo, quando Petra e Ferruccio si conobbero per la prima volta in un concerto insieme a Fausto Mesolella e Roberto Piermartire. Pochi giorni dopo, Petra chiese a Ferruccio di sostituire un chitarrista con cui Petra doveva esibirsi la sera stessa perché ammalato. Con questa nuova formazione l’esibizione ottiene un tale successo che i due protagonisti nel giro di qualche settimana mettono insieme un intero repertorio composto dalle canzoni che più amano e di slancio registrano in una sola giornata il loro primo album “Musica Nuda”; titolo che darà poi il nome al duo. Oggi, vent’anni dopo, Petra e Ferruccio mettono un nuovo sigillo alla loro instancabile vocazione artistica che costituisce sicuramente un unicum del panorama della canzone italiana e non solo.

Ingresso €18 – ridotto soci Arci, Under 25 € 16

Info Biglietti

Concerto di Petra Magoni annullato, annuncio di ‘vie legali’

Firenze, concerto di Petra Magoni annullato venerdì scorso per la rassegna ‘Stanno tutti bene’, festival di Gragnano, nel comune di Capannori (Lucca) a causa di un tampone per il Covid non effettuato dalla cantante. Con strascico di polemiche e reciproche ‘accuse’, come riporta la stampa, tra organizzatori e artista che preannuncia anche di voler andare per vie legali.

È stato il Corriere Fiorentino a riportare per primo la notizia del concerto saltato, per decisione degli organizzatori. Sulla pagina Instagram del festival, riferiva il quotidiano, si spiegava: “A fronte di una comunicazione chiara e netta sulla necessità di avere una dimostrazione di negatività al virus conforme alle direttive del sistema sanitario nazionale, ci è stato comunicato un rifiuto da parte” di Magoni “di seguire la direttiva di comportamento definita da Stanno Tutti Bene che fa riferimento alle indicazioni” del dl del 23 luglio. Ovvero il festival chiedeva green pass o tampone eseguito nelle 48 ore precedenti.

Replica e smentita poi di Magoni: “Il tampone prima del concerto? Non è vero che mi sono rifiutata di farlo. Anzi, mi è stato impedito. E lo spettacolo è stato annullato per esclusiva decisione dell’amministratore dell’evento”, si legge sempre sul Corriere Fiorentino.

“Nello scambio di email con gli organizzatori — spiega Magoni — ho sollevato dubbi sulla legittimità della richiesta”, non “contemplata negli accordi iniziali. Nel decreto legge non ci sono disposizioni riguardo chi lavori, ma solo verso chi stia fruendo del servizio” e comunque “alla fine mi ero resa disponibile a farlo in loco ma me lo hanno negato”. Controreplica degli organizzatori: “Abbiamo avvisato le agenzie di tutti gli artisti in cartellone che avremmo richiesto Green pass o il tampone” e quando, dopo aver detto no, Magoni ha accettato di fare il tampone, “era troppo tardi”.

“Per chi canta – spiega sempre la cantante – è pericoloso e dannoso abusare dei tamponi, vorrei farli solo lo stretto necessario. Avendo concerti quasi ogni sera. Sottopormi sana e senza alcun sintomo a questo trattamento sanitario diventa una tortura e in passato più volte mi è uscito sangue dal naso”.

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