Consigliere comunale denuncia aggressione dal sindaco di Peccioli

Peccioli, in provincia di Pisa, avrà strascichi giudiziari una presunta lite tra un consigliere comunale di minoranza e il sindaco Pd di Peccioli (Pisa), Renzo Macelloni: oggetto del contendere l’ipotesi di fusione del borgo dell’alta Valdera con Lajatico, paese natale del cantante Andrea Bocelli.

Il consigliere comunale Magdi Nassar ha denunciato sulla sua pagina Facebook di essere stato aggredito dal primo cittadino nella pausa della seduta del consiglio comunale dello scorso 30 dicembre, postando una sua foto con evidenti segni sul collo conseguenza, a suo dire, di una reazione violenta dello stesso Macelloni, che a sua volta respinge le accuse. La notizia è riportata dalla stampa locale.

Il consigliere ha postato anche la foto di un referto medico che attesta un trauma la rachide cervicale guaribile in pochi giorni. “Mi ha afferrato per il collo – sottolinea Nassar – per cacciarmi da una stanza dove si era riunito con il segretario generale in conseguenza della presentazione di miei emendamenti alla delibera relativa alla fusione con Lajatico alla quale siamo contrari”.

Nassar spiega di aver “presentato una denuncia ai carabinieri di Peccioli e informato la prefettura di Pisa perché sento minacciata la mia incolumità personale in ordine alo svolgimento della mia azione politica”.

Il consigliere chiede al prefetto anche di valutare l’ipotesi di sciogliere il consiglio comunale.

Immediata la replica di Macelloni che, in una nota, respinge le accuse e afferma: “Non avrei mai pensato si potesse arrivare a questi livelli di falsificazione per fare lotta politica. Per fortuna al consiglio comunale c’erano molte persone e non sarà difficile ricostruire le cose nelle sedi opportune. Tutelerò la mia onorabilità e quella del consiglio comunale in tutte le sedi, comprese quelle giudiziarie”.

🎧 Peccioli presenta 11Lune: dal 1 al 30 luglio all’Anfiteatro Fonte Mazzola

Peccioli – L’iniziativa si inserisce nel percorso di candidatura a Capitale della Cultura Italiana del 2025

11Lune diventa maggiorenne e festeggia la sua diciottesima edizione con un cartellone denso di eventi e di collaborazioni. Musica, teatro, commedia, riflessione, sono solo alcuni degli ingredienti dell’edizione 2022. 

In podcast l’intervista al sindaco di Peccioli Renzo Macelloni, a cura di Lorenzo Braccini. 

11Lune prenderà il via il 1 luglio, alle 21,30, con la Compagnia Orsini che presenterà ‘Donne Prigioniere di amori straordinari’, di e con Monica Guerritore. Sul palco di 11Lune anche l’attore, regista Stefano Massini, appena premiato agli oscar del teatro a New York.

Il 5 luglio, Massini infatti, poterà in scena ‘Quando sarò capace di amare’, con le musiche eseguite dall’Orchestra Multietnica di Arezzo. L‘8 luglio arriva lo spettacolo comico di Ubaldo Pantani con il suo ‘Born in the Solvay’.

11Lune è anche occasione per raccogliere e dar voce alle eccellenze del territorio, dall’Orchestra della Toscana che eseguirà, lunedì 11luglio, Concerto n.1 per violoncello e orchestra di Franz Joseph Haydn e Sinfonia n.2 op.36 di Ludwig van Beethoven, a “The Telephone” e “La serva padrona”, coproduzione del Teatro Verdi di Pisa e della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi in scena mercoledì 20 luglio, a “Beatitudo”, l’evento site specific pensato per l’Anfiteatro Triangolo Verde di Legoli della Compagnia della Fortezza liberamente ispirato all’opera di Jorge Luis Borges per la regia e la drammaturgia di Armando Punzo (giovedì 21 luglio).

Il 15 luglio sul palco ci saranno i ragazzi della scuola Oltrarno diretta da Pierfrancesco Favino, della Fondazione Teatro della Toscana, con lo spettacolo Nick Payne, regia di Debbie Seymour.

Finale col botto con due nomi come Noemi e Gianna Nannini. La prima in concerto il 27 luglio alle 21,30 (spettacolo a pagamento) e la seconda chiuderà l’edizione 2022 con il concerto di sabato 30 luglio alle 21,30 (spettacolo a pagamento).

Peccioli, come Comune capofila della Valdera, è l’unica candidata toscana a Capitale Italiana della Cultura 2025. La manifestazione di interesse è stata presentata il 31 maggio scorso, il 7 giugno il Ministero della Cultura ha ufficializzato le 16 città candidate. 

Il percorso di Valdera 2025, però, inizia con gli eventi di 11Lune, prosecuzione e potenziamento dell’impegno e degli investimenti degli ultimi 20 anni che hanno tramutato la Valdera in un terreno di sperimentazione per artisti e curatori internazionali, attori, intellettuali, musicisti, ricercatori e progettisti. 

Il territorio e il paesaggio, scenografia naturale del palco dell’Anfiteatro Fonte Mazzola, saranno protagonisti non solo nelle serate degli spettacoli ma ogni giorno dell’estate pecciolese grazie all’apertura del Balcone sui tetti, un nuovo punto panoramico recentemente aperto al pubblico, e a un percorso di “trekking soft”, che sarà accessibile a tutte le ore del giorno e della notte, grazie a una nuova illuminazione con una lampada ibrida che, grazie all’energia solare, permetterà di risparmiare fino all’80% di energia. La passeggiata avrà il suo punto di partenza all’Anfiteatro Fonte Mazzola e scenderà a valle verso le Serre per poi ricollegarsi, chiudendo l’anello di questo in via Carraia con un passaggio suggestivo sotto la terrazza sospesa del Palazzo Senza Tempo. 

Per tutte le info qui il sito dell’evento.

Tragedia nel pisano, bimbo di 4 anni cade dalle scale, urta oggetto in vetro e muore

Peccioli in provincia di Pisa, tragedia in un agriturismo, dove un bimbo di quattro anni è morto nel primo pomeriggio in seguito ad una caduta dalle scale: il piccolo nella rovinosa caduta, avrebbe urtato contro un manufatto in vetro che si è infranto provocando profondi tagli al collo.

Il bimbo, si trovava nell’agriturismo, in vacanza con i genitori ed un fratellino più piccolo. Nonostante i soccorsi siano arrivati tempestivamente, sul posto è intervenuta un’auto-medica da Peccioli e della Misericordia di Terricciola, per il bimbo purtroppo non c’è stato niente da fare.

Il bambino era da solo quando è caduto ed i genitori sarebbero accorsi immediatamente per soccorrerlo sentendolo piangere ed hanno quindi chiamato immediatamente i soccorsi, che poi sarebbero purtroppo risultati vani.

Nella ricostruzione dei fatti riportata dal ‘Corriere della Sera’, il piccolo sarebbe uscito dal lettino in cui dormiva in camera e si sarebbe messo a giocare sulle scale dell’appartamento dell’agriturismo. In quel momento, il bimbo sarebbe inciampato e caduto sull’oggetto in vetro, che si è rotto ferendolo mortalmente alla gola.

Le condizioni del bambino erano apparse subito gravi tanto che il medico intervenuto aveva richiesto l’intervento dell’elisoccorso Pegaso 2 per il trasporto al Meyer di Firenze, ma una volta arrivato a Peccioli l’elicottero non è più ripartito.

Sul posto i carabinieri della locale stazione hanno svolto le indagini di rito ed informato l’autorità giudiziaria. Le stanze ed i luoghi interessati dall’incidente sono stati posti sotto sequestro.

Keu in Toscana: a Peccioli al via bonifica terreni azienda agricola

Peccioli – Sono partite nei giorni scorsi e si concluderanno entro l’estate le attività di messa in sicurezza e bonifica dal Keu di alcuni terreni a Peccioli (Pisa), di proprietà di un’azienda agricola.

Il Comune di Peccioli in prima linea per lotta al Keu. Il materiale che nel 2021 ha portato ad un importante inchiesta in Toscana, in particolare nella zona di Empoli e Santa Croce sull’Arno. In questi mesi, infatti, nei terreni di un’azienda nei pressi di Peccioli è stato utilizzato materiale inquinante derivato dallo scarto della concia e delle pelli. La bonifica dei terreni interessati duerà fino all’estate inoltrata. La notizia è stata riportata dall’amministrazione comunale di Peccioli. L’indagine Keu, spiega il Comune in una nota, “nei mesi scorsi ha dimostrato come anche a Peccioli, nei terreni dell’azienda ‘I Lecci’, fosse stato utilizzato, per la realizzazione di scuderie e attrezzature connesse, materiale riciclato con alte concentrazioni di sostanze pericolose, tra queste in particolare il cromo. Una situazione di emergenza che ha portato il Comune a effettuare ulteriori indagini sul terreno” e “che, fortunatamente, non hanno evidenziato segni evidenti di contaminazioni”.

Questo tuttavia “non ha frenato l’Amministrazione comunale nel voler mettere in atto, nel più breve tempo possibile, una serie di attività finalizzate a impedire qualunque tipo di rischio concreto di contaminazione ambientale”. “Siamo voluti intervenire il più rapidamente possibile per arrivare alla risoluzione delle problematiche ambientali emerse – spiega il sindaco Renzo Macelloni – e, già nell’ottobre 2021, la società agricola I Lecci ha presentato una proposta di interventi di confinamento permanente dei cumuli di terra realizzati con l’utilizzo di materiali di riporto potenzialmente inquinanti. Il Comune ha provveduto immediatamente a inoltrare la proposta ad Arpat e alla Regione Toscana, con la richiesta di esprimere una valutazione del progetto presentato”.

Macelloni sottolinea che “come richiesto da Comune, Arpat e Regione Toscana, l’azienda ha inviato ai vari enti il piano di caratterizzazione” che “è stato approvato, con prescrizioni, nella conferenza di servizi indetta dal Comune il 28 aprile. La società agricola dunque, sulla base delle indicazioni del Comune, ha avviato le procedure per sviluppare l’ipotesi progettuale per la bonifica e messa in sicurezza permanente del sito”.

Legambiente: “Necessario fermare ampliamento discarica di Peccioli”

Peccioli, in provincia di Pisa, il direttivo di Legambiente Valdera, in un comunicato stampa diffuso domenica sera, si oppone al “raddoppio della discarica pecciolese”, progetto del comune di Peccioli sostenuto dalla Regione Toscana.

“Una quantità di 5,5 milioni di metri cubi di rifiuti, una vera e propria montagna, è destinata a essere collocata in Val d’Era – si legge nel comunicato di Legambiente – a seguito del progetto del comune di Peccioli sostenuto dalla Regione, di aumento volumetrico della discarica di Legoli”.

“È sostanzialmente il raddoppio dell’attuale discarica – si spiega nel comunicato di Legambiente – un incremento che per i decenni a venire conferma la Valdera e la parte meridionale della provincia di Pisa come il principale sito di smaltimento di rifiuti della Regione”.

“Poco più del 3% del territorio regionale in cui sono stati smaltiti finora il 50% dei rifiuti urbani e speciali dell’intera Regione manterrà in futuro questo ruolo, anche a seguito degli ampliamenti di altri impianti – descrive la situazione Legambiente – volumi meno imponenti rispetto a quello di Peccioli ma che sommati fra loro continueranno a fare della Valdera la destinazione finale di quello che l’economia circolare e la transizione ecologica non riusciranno a recuperare: amianto a Chianni, rifiuti urbani e speciali a Gello e a Scapigliato (nel comune di Rosignano ma vicino a Santa Luce), senza dimenticare l’ampliamento della discarica di Bulera nel comune di Pomarance, che ‘ospita’ rifiuti industriali e pericolosi con un grande via vai di Tir sulle strade della Valdera e della Val di Cecina”.

“Non di secondaria importanza inoltre i cospicui smaltimenti illegali, in alcuni comuni della Valdera, di fanghi di depurazione e di Keu (derivato dai fanghi conciari), al centro di indagini e azioni giudiziarie”.

Ora, prosegue la nota, “a ridosso delle festività e in un clima di preoccupazione per gli sviluppi dell’epidemia di Covid, la notizia del raddoppio della discarica pecciolese rischia di passare inosservata: a metà gennaio scadono i termini per presentare osservazioni sull’ampliamento, in un contesto che vede la Toscana carente di un Piano Regionale sui rifiuti. Piano in realtà in fase di elaborazione, ma curiosamente anticipato da tutti gli ampliamenti citati, di cui quello della discarica di Legoli è il più importante”. “Noi – conclude Legambiente – crediamo che sia necessario fermare questo nuovo ampliamento in attesa del Piano Regionale, che dovrà assumere il compito di gestire i rifiuti con priorità nei territori in cui vengono prodotti e che punti al massimo recupero delle risorse disincentivando i processi industriali ad alta produzione di rifiuti”.

“Questa ‘politica dei rifiuti’ – prosegue la nota di Legambiente – basata sull’ampliamento delle discariche esistenti, sostenuta da alcune amministrazioni locali e dalla Regione, che anticipa e condiziona l’elaborazione del Piano Regionale, che effetto avrà sull’altra Valdera, quella delle produzioni agricole di qualità, del turismo e dell’artigianato? Quella di tante imprese e di lavoratori che puntano sullo sviluppo locale e sulle qualità del territorio? E che ne sarà di tutte queste discariche per le quali – sebbene si cerchi oltre i limiti ad allungarne la vita per anni e anni – prima o poi arriverà il momento della dismissione?”.

“Siamo sicuri che si siano accantonate tutte le risorse economiche e le fidejussioni necessarie per gestire il post-mortem di queste ‘bombe ecologiche’, senza lasciarne in eredità il pesante fardello a figli e nipoti? Proprio sulla discarica Belvedere di Legoli – conclude Legambiente – non sono mai state rese note le fidejussioni accantonate”.

Peccioli: ripartono i festival 11 Lune e FestiValdera

Riparte a Peccioli (PI) il festival 11 Lune, giunto alla sua diciassettesima edizione, dal primo al 30 luglio. Al suo interno il FestiValdera, dal 27 giugno al 12 luglio, con Marco D’Amore direttore artistico.

Un parterre degno delle aspettative a Peccioli, dove torna il Festival 11 Lune, diciassettesima edizione. Dal primo luglio fino al 30, gli spettacoli si svolgeranno all’Anfiteatro Fonte Mazzola. Da segnalare in programma il 4 luglio le “Storie della buonanotte per bambini ribelli”, presentato da Daniela Morozzi, con l’Orchestra multietnica di Arezzo e Margherita Vicario, e i concerti di Francesco Renga (il 19 luglio) e di Giusy Ferreri (il 27 luglio).

Da segnalare il 14 luglio Luca Sofri, direttore del Post ed ideatore della rassegna Pensavo Peccioli, in un dialogo con il direttore del Foglio Claudio Cerasa, nell’ambito della terza edizione del workshop estivo di giornalismo del Post che si terrà a Peccioli dal 12 al 18 luglio.

All’interno di 11 Lune, il FestiValdera, che vede come direttore artistico per il terzo anno l’attore napoletano Marco D’Amore. Cinque appuntamenti dal 27 giugno al 12 luglio, tra il Teatro Era di Pontedera, l’Anfiteatro Fonte Mazzola e l’Anfiteatro del Triangolo verde a Legoli. Il FestiValdera rappresenta un unicum nel panorama italiano in quanto festival di produzione e drammaturgia con il formato della serialità.

La scrittura è infatti affidata a Michele Santeramo. Ciascun racconto dei cinque appuntamenti fa parte di una storia più ampia. Di volta in volta, ogni serata, un attore interpreta un personaggio della macro storia, generando nello spettatore il desiderio di proseguire nella scoperta degli altri personaggi, le sere successive. Proprio come accade per una serie televisiva.

“Poco più che persone” – questo è il titolo di quest’anno di FestiValdera – vede in scena Luca Zingaretti in Angelo (Teatro Era il 27 giugno), Fabrizio Giufuni in Italo (Teatro Era, 30 giugno), Vittoria Puccini in Greta (Anfiteatro Fonte Mazzola, il 5 luglio), Marco D’Amore in Salvo (Anfiteatro Fonte Mazzola l’8 luglio) ed infine Toni Servillo in Candido (Anfiteatro del Triangolo Verde a Legoli, il 12 luglio).

Il festival è organizzato dalla Fondazione Peccioliper e dalla Fondazione Teatro della Toscana, coni il patrocinio dei Comuni di Peccioli e Pontedera ed è realizzato con il sostegno di Belvedere spa e Fondazione Pisa.

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