Nicola è vivo, bimbo ritrovato a 3 km da casa in buone condizioni

Nicola Tanturli, il bimbo ritrovato questa mattina, è arrivato al  pediatrico Meyer in elicottero per effettuare controlli medici, condizioni di salute non destano preoccupazioni

Nicola Tanturli potrebbe aver camminato per 4-5 chilometri. Lo ha riferito il sindaco di Palazzuolo sul Senio (Firenze), Gian Piero Philip Moschetti, durante la conferenza stampa
convocata dopo il ritrovamento stamani del bambino, 21 mesi, che era scomparso l’altra notte dalla casa dove vive in mezzo ai boschi insieme alla sua famiglia.

Il ritrovamento è avvenuto alle 9.30 a 3 km dall’abitazione a opera di una giornalista RAI de la Vita in Diretta che stava realizzando un servizio sulla scomparsa del bambino e dai carabinieri. Tra i primi ad abbracciare il piccolo, come si vede dalle foto diffuse dalle forze dell’ordine, il comandante della stazione dei carabinieri, il maresciallo Porfida, che poi lo ha condotto dai sanitari pronti con i mezzi di soccorso. Il bambino è stato ritrovato in una scarpata.

Un flebile gemito lo ha fatto ritrovare. Il Luogotenente Ciccarelli, comandante della stazione dei carabinieri di Scarperia, impegnato nelle ricerche, si è calato a 25 metri individuando il piccolo che ha chiesto subito della mamma. Lo stesso luogotenente lo ha riportato sulla strada sterrata riconsegnandolo alla mamma e poi trasportandoli in elicottero al Meyer per i controlli del caso.

Dopo una notte di ricerche senza esito, anche con l’ausilio di un aereo dotato di termoscanner, la buona notizia dopo ore di tensione. Alle ricerche hanno partecipato Vigili del Fuoco, Carabinieri, Soccorso alpino e numerosi volontari, per un totale di quasi 200 persone. Alle 12 il sindaco di Palazzuolo sul Senio ha tenuto una conferenza stampa dalla sede dell’Unione dei Comuni Mugello a Borgo San Lorenzo. Rispondendo a una domanda di un giornalista se del caso saranno interessati i servizi sociali il sindaco ha risposto:
“E’ una cosa che non spetta a noi direttamente, spetterà alla Società della salute ed eventualmente ai servizi sociali stessi, che ci hanno già contattato”.

“Non ho avuto l’impressione che abbia trascorso lì la notte, secondo me c’è arrivato tramite il bosco, perché secondo me la strada da fare era più agevole”. Lo ha detto Danilo Ciccarelli, comandante della stazione dei carabinieri di Scarperia (Firenze) spiegando di non aver “avuto l’impressione che abbia trascorso” la notte infondo alla scarpata dove il piccolo è stato ritrovato, perchè “l’erba non era schiacciata, non aveva fatto un giaciglio. Secondo me si è mosso”.

Nicola “è già stato sottoposto a una prima visita che ha rilevato la presenza di escoriazioni superficiali, ma le sue condizioni generali non destano particolari preoccupazioni. Il piccolo verrà comunque trattenuto in osservazione in attesa di completare gli ultimi accertamenti”. Così in una nota l’ospedale pediatrico Meyer sulle condizioni del bimbo di due anni ritrovato stamani in Mugello.
Numerosi gli attestati di felicità e i ringraziamenti a tutti i soggetti impegnati nelle ricerche da parte del mondo politico e istituzionale locale e nazionale.

Da quanto spiegato dalla prefettura, il bimbo scomparso ieri, Nicola Tanturli, sarebbe stato trovato a circa tre chilometri dalla sua abitazione. Il piccolo sembrerebbe in buone condizioni. Sempre dalle prime informazioni sarebbe stato un giornalista a ritrovarlo: mentre saliva verso la casa avrebbe udito alcuni lamenti e rumori.

Per tutta la notte hanno operato squadre speciali di vigili del fuoco con il supporto dell’Aeronautica Militare e questa mattina sono ripartite le squadre con le unità cinofile e i cani molecolari, i vigili del fuoco, i carabinieri, il soccorso alpino, la protezione civile e tanti volontari. Sono stati impiegati nelle ricerche anche droni a raggi infrarossi.

 

 

Bimbo scomparso in Mugello: ricerche proseguite nella notte senza esito

Bimbo scomparso in Mugello: ancora senza esito le ricerche di Nicola Tanturli, il bambino di quasi 2 anni scomparso dal casolare dei genitori a Campanara di Palazzuolo sul Senio (Firenze), località isolata dell’Alto Mugello dove la famiglia vive con un altro figlio di 4 anni. Le ricerche sono proseguite per tutta la notte con l’uso aereo di un termoscanner che al primo sorvolo sull’area selezionata ha dato esito negativo. Proseguono intanto le ricerche con le squadre a terra. Anche un elicottero  dell’Aeronautica Militare  decollato da Cervia è impegnato nelle ricerche.

La Prefettura di Firenze, che coordina le ricerche, ha diffuso la foto del bimbo di 21 mesi, Nicola Tanturli, nato all’ospedale di Borgo San Lorenzo (Firenze) il 28 settembre 2019, allontanatosi dalla sua abitazione situata in località Campanara nel comune di Palazzuolo su Senio (Firenze) la scorsa notte.

Le ricerche sono proseguite tutta la notte e andranno avanti per l’intera giornata. Già da stamani sono in previsione nuove operazioni, coi cani molecolari, coi cani da soccorso e coi volontari. Il territorio è impervio e la vegetazione è molto fitta. Le squadre dei soccorritori si sono già date più cambi. Ci sono pure difficoltà di comunicazione perché la copertura della rete mobile in questa parte dell’Appennino è incompleta e ha molti vuoti lontano dagli abitati. I droni sorvoleranno ancora le aree scoperte, fuori dai boschi, per rilevare eventuali segni del passaggio del bambino.

Oltre 200 persone, tra forze dell’ordine, uomini della protezione civile e 18 squadre di volontari, stanno cercando da ieri mattina il piccolo.  La dinamica dell’accaduto è al vaglio dei carabinieri: i genitori hanno raccontato di aver messo a letto il bambino e di essersi poi accorti intorno a mezzanotte che non era più nel suo lettino. Il bimbo si sarebbe quindi rialzato e allontanato da solo, forse per andare a giocare all’aperto come fa ogni giorno. I genitori a quel punto avrebbero cominciato a cercarlo. Ricerche che sarebbero andate avanti ancora senza esito. Così ieri mattina la coppia ha allertato i soccorsi chiamando i carabinieri.

La casa dove abita la famiglia si trova in piena campagna, circondata dai boschi, ed è raggiungibile solo attraverso una strada sterrata. Nel giro di qualche centinaio di metri ci sono altre case sparse. I genitori del bimbo sono apicoltori e sono vicini di casa dell’Eco-villaggio Campanara, che dista circa due km dalla loro abitazione, ma non fanno parte di quella comunità dedita alla coltivazione dell’agricoltura biologica, dove vivono tre famiglie. E proprio gli appartenenti a questa comunità sono stati i primi a partecipare alle ricerche del bimbo scomparso.

Il raggio delle ricerche, che vengono condotte anche con droni, elicotteri e cani molecolari, è molto ampio, circa 30 km quadrati, perché non si conosce l’ora esatta in cui il bimbo si sarebbe allontanato e lo spazio che può aver percorso. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno scandagliato anche un laghetto vicino ma le ricerche hanno dato esito negativo. Il piano delle ricerche è coordinato dalla Prefettura di Firenze, che in serata ha diffuso la foto del bimbo per agevolare le ricerche.

Bimbo di 2 anni scomparso: nessuna traccia dopo un giorno di ricerche

Palazzuolo sul Senio, in provincia di Firenze, un intero giorno di ricerche non è servito a trovare un bimbo di quasi 2 anni, scomparso la notte tra il 21 e il 22 giugno da un casolare sull’Appennino dove vive coi genitori e il fratellino di 4 anni.

Per ora del bimbo, Nicola Tanturli, nato il 28 settembre 2019, nessuna traccia, nonostante il dispiegamento di forze attivato per le ricerche effettuate nei boschi e in un lago della zona.

Almeno 200 i soccorritori schierati in un territorio impervio, tra vigili del fuoco, forze dell’ordine, volontari, perfino i suoi vicini, che sono gli abitanti di un eco-villaggio dove si pratica l’agricoltura biologica e si fanno, tra le altre cose, creme dai petali di rosa.

La famiglia vive in una casa isolata a Campanara, nel comune di Palazzuolo sul Senio, la casa si trova in una zona impervia, raggiungibile solo da una mulattiera.

Lunedì sera babbo e mamma hanno messo a letto i due figli, anche Nicola. Quando sono andati a svegliarlo, hanno trovato un lettino vuoto. Hanno cercato per tutta la casa, poi nei terreni intorno. Hanno dato l’allarme ai carabinieri. Nicola è un bimbo che vive in campagna e ha sviluppato presto autonomia nei movimenti, abituato a muoversi da solo oltre i margini dell’abitazione e le immediate vicinanze.

L’ipotesi ritenuta più probabile è che durante la notte, non è chiaro in quale orario, si sia svegliato, sia sceso dal letto e sia uscito di casa, dove non ha più fatto ritorno. Potrebbe aver camminato a lungo e si sarebbe perso, non riuscendo più a trovare la strada di casa.

Quando i genitori hanno denunciato la scomparsa del bimbo ai carabinieri della zona, la prefettura ha attivato il piano di ricerca per le persone disperse. La famiglia abita in un luogo dove non arriva o è scarsissimo il segnale del cellulare, quindi pure internet.

A due chilometri dalla loro casa c’è l’eco villaggio di Campanara, comunità che da decenni pratica agricoltura biologica. Tutti gli appartenenti si sono uniti alle ricerche: “Io sono rimasta coi nipotini – racconta un’anziana residente – I genitori sono sconvolti, tutta la nostra comunità è in giro per i boschi a cercare il bambino”.

Sul posto il sindaco di Palazzuolo sul Senio, Gian Piero Philip Moschetti: “E’ un bimbo molto attivo – racconta – molto vispo, potrebbe camminare per un chilometro all’ora, non sappiamo quanta distanza possa aver fatto. Era abituato ad uscire dalla casa, a vivere all’aria aperta. I genitori lo hanno messo a letto dopo cena. Al risveglio si sono accorti che non c’era più e hanno dato l’allarme”.

Imponente la macchina delle ricerche messa in campo con il coordinamento della prefettura. L’area scandagliata è ampia circa 10 chilometri quadrati. Sul posto vigili del fuoco, con circa 40 uomini e un elicottero, carabinieri, soccorso alpino, volontari del soccorso alpino e volontari della protezione civile. Sono arrivati anche i sub dei pompieri, per ispezionare un laghetto artificiale ma l’esito è stato negativo.

Per trovare Nicola sono state usate le unità cinofile, anche con i cani molecolari, al cui olfatto sono stati sottoposti alcuni vestiti. “L’area – aggiunge Moschetti – dove si concentrano le ricerche è estesa e impervia con boschi e fitta vegetazione. Stiamo setacciando la zona, le ricerche continuano con tutte le forze e i mezzi a disposizione. Un’intera comunità lo sta cercando”. Le ricerche proseguiranno tutta la notte.

“Lo stiamo cercando e lo continueremo a cercare, non ci fermiamo – dice ancora il sindaco – Ci sono 200 persone che cercano questo bimbo, lo cerchiamo coi droni, con i cani, con i cani molecolari”. “Sappiamo che è uscito di casa e non ha fatto ritorno”, ha concluso il sindaco confermando che i tempi di attivazione delle ricerche sono stati immediati: “L’allarme è stato dato dai genitori all’Arma dei carabinieri alle 10, l’Arma ha avvisato il Comune e ci siamo attivati subito”.

Palazzuolo sul Senio: al via la sagra del Marrone

Da domenica 7 ottobre prende il via l’autunno palazzuolese con la sagra del Marrone e dei frutti del sottobosco

Sarà ancora una volta il Marrone, in particolare il Marrone del Mugello Igp, il re dell’autunno palazzuolese. Nelle domeniche 7, 14, 21 e 28 ottobre torna infatti la tradizionale e rinomata “Sagra del Marrone e dei frutti del sottobosco – vivi l’Autunno”, parentesi turistica ed enogastronomica che Palazzuolo sul Senio dedica ad uno dei prodotti tipici di queste terre.

Durante l’evento si potranno trovare anche funghi, tartufi, frutti del sottobosco, grezzi e trasformati, saranno esposti, venduti e degustati in una variegata e profumatissima mostra–mercato allestita nel cuore del borgo medievale. Occasione per soddisfare il palato e trascorrere ore di grande serenità, favorite dall’ospitalità palazzuolese, dalla possibilità di raccogliere personalmente il prodotto nei castagneti, dall’atmosfera paesana rallegrata da musica, folklore e stand gastronomici e trucca bimbi per le vie del Borgo.

Tutte le domeniche , a partire dalle 11, in piazza IV Novembre e viale Ubaldini verrà allestita la mostra mercato. Sempre in piazza sarà possibile trovare lo stand gastronomico con proposte al dettaglio di prodotti a base di marrone come la torta, il castagnaccio, i tortellini, i dolci, gli gnocchi e la carne. Senza contare altre prelibatezze dell’autunno come le caldarroste fumanti e il vin brulè.

Il “Marrone del Mugello”, che si fregia del marchio Igp, rappresenta il più importante di questa infinita varietà di specialità dell’Appennino Tosco – Romagnolo. Un frutto che ancora oggi, come dai secoli passati, viene coltivato senza l’ausilio di fitofarmaci o concimi chimici. Sapori genuini che si possono trovare e degustare anche nei ristoranti e nelle aziende agrituristiche locali assieme alla cacciagione, alla polenta e ai numerosi piatti tipici della stagione autunnale.

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