Renzi: c.destra 200mld non li trova neanche col Monopoli

“Nel nostro programma piccole cose cocrete” ha detto il segeratrio PD. Che ha aggiunto “il futuro delle città passa dall’investimento che verrà fatto nei prossimi anni a tutti i livelli europei proprio nelle periferie”

Noi abbiamo un programma che è molto diverso dagli altri. Gli altri sparano cifre in libertà.
Il centrodestra ha fatto un programma da 200 miliardi di euro: non li trovano nemmeno col Monopoli”. Lo ha detto il segretario del Pd Matteo Renzi stamani a Firenze prima di un’iniziativa elettorale che lo sta portando a percorrere in bicicletta la pista pedonale che unisce Firenze a Signa sulla riva destra dell’Arno. Renzi ne ha parlato con i giornalisti aggiungendo anche che “il Movimento 5 stelle ha messo 110 miliardi nel suo libro dei sogni. Ma il reddito di cittadinanza significa ‘non lavorate, paghiamo noi’, e questa è una follia”. “Noi invece abbiamo messo piccole cose concrete – ha concluso – mi prendono
in giro per gli 80 euro, ma da 4 anni a questa parte ci sono famiglie che hanno 80 euro netti al mese in più”.
All’iniziativa in bicicletta ha  partecipato una cinquantina di ciclisti fiorentini. Con Renzi c’erano la moglie Agnese, e tra gli altri il sindaco Dario Nardella e l’onorevole Simona Bonafè.

“Il futuro delle città passa dall’investimento che verrà fatto nei prossimi anni a tutti i
livelli europei proprio nelle periferie. Per dare un riferimento noi abbiamo messo 2 miliardi e 100 milioni nelle periferie quando io ero al governo e il governo Gentiloni sta proseguendo
molto bene su questa strada” ha aggiunto  Renzi .
“Se pensiamo ai tanti fenomeni di mancanza di integrazione che l’Europa ha conosciuto in questi anni – ha anche spiegato – vediamo che tanti di questi fenomeni nascono esattamente dalla mancanza di integrazione nelle periferie. Dunque, l’investimento
nelle periferie che Firenze ha fatto e che tutte le città stanno facendo a prescindere dal colore politico e grazie ai soldi del governo, è secondo me un passo in avanti molto, molto
importante”.

“La mia campagna elettorale è così – ha detto Renzi prima di salire in bicicletta – in mezzo alla gente, tra le periferie, a ragionare, a discutere. Qualcuno ha dei dubbi, qualcuno è scettico, qualcuno ti da una mano però lo facciamo con un sorriso, con una bicicletta e con la voglia di ragionare”. “Oggi per noi è un giorno molto bello – ha anche detto Renzi – perché abbiamo deciso di fare la campagna elettorale non solo con comizi, incontri, cene casa per casa ma anche stando in mezzo alla città”. Renzi ha sottolineato che il
percorso ciclabile dell’iniziativa di stamane dalle Cascine al Parco dei Renai è anche un modo “per festeggiare la legge sulla mobilità ciclabile che abbiamo fatto e anche per prendere degli impegni”.

Renzi: Tramvia e’ realtà, bravo sindaco Nardella

 “Le tramvie, se Dio vuole, dopo tanti anni di disagi e lavori vedono ormai la fine dei cantieri”, visto che e’ “questione di qualche settimana”. Lo afferma il segretario del Pd Matteo Renzi,

Sulla fine dei lavori pero’, Nardella dovra’ pagare una cena, visto che l’opera non sara’ pronta per il 14 febbraio (come scommise il sindaco a maggio del 2016).”Li’ pero’- sorride Renzi candidato all’Uninominale di Firenze per il Senato, in un’intervista rilasciata a Rtv38 e che l’emittente televisiva mandera’ in onda questa sera-  Dario l’ho rovinato io. Perche’ l’inaugurazione per San Valentino nasce il 2010: la prima linea della tramvia fu inaugurata il 14 febbraio e io la definii un atto d’amore per Firenze”.

Detto questo, sottolinea, “dobbiamo parlarci chiaro: sul piano burocratico la 2 e la 3 sono state linee maledette, perche’ tutte le aziende costruttrici che vinsero” le gare “hanno avuto dei problemi e poi sono fallite. Prima la Btp, poi Impresa e alla
fine abbiamo visto passare tante carte bollate”. Ora pero’, prosegue, “il tram c’e’: Firenze potra’ avere prima delle fine di quest’anno tre linee di tram”. C’e’ poi la quarta, la tratta
Leopolda-Piagge, “dove il ministro Delrio ha dato il finanziamento”. Per questo, aggiunge Renzi ricordando il lavoro sull’elettrico, Firenze “e’ una delle realta’ metropolitane
leader a livello europeo nella mobilita’ alternativa e sostenibile. Quindi “viva Nardella e viva il Comune. Certo, ci sono quelli che mi fermano in citta’ e si lamentano delle buche,
ma e’ un evergreen. Nardella ha fatto un bel lavoro”.
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Renzi: Aeroporto opera più importante per Firenze

Per Renzi, l’infrastruttura “migliorerà moltissimo la qualità della vita dei fiorentini, e finalmente ci siamo. C’e’ la valutazione di impatto ambientale, c’è un aeroporto che permetterà di crescere, si è superata la rivalità tra Firenze e Pisa”.

Tra le grandi opere da realizzare nel territorio fiorentino, l’ampliamento dell’aeroporto è la più importante”. Così il segretario del Pd ed ex sindaco del capoluogo toscano Matteo Renzi a Rtv38, che manderà stasera in onda l’intervista. Questo perché, ha spiegato, “nei prossimi anni connetterà Firenze con una leadership molto forte nel mondo e in Europa. Certo non stiamo parlando di uno scalo che debba fare il volo con Nanchino o Caracas; stiamo parlando di un aeroporto che ci permetta di fare la pista parallela e di avere meno problemi per le aree limitrofe, come Quaracchi Brozzi e Peretola”. Per Renzi, l’infrastruttura “migliorerà moltissimo la qualità della vita dei fiorentini, e finalmente ci siamo. C’e’ la valutazione di impatto ambientale, c’è un aeroporto che permetterà di crescere, si è superata la rivalità tra Firenze e Pisa”. “Adesso la partita è realizzare questa infrastruttura perché aiuta turismo e aziende. E con l’aeroporto Firenze crescerà ancora di più”, ha concluso.
“Nei giorni scorsi ho annunciato formalmente che saremo andati in piazza Santissima Annunziata” a chiudere la campagna elettorale a Firenze, “poi siamo andati in Comune a chiedere la piazza e abbiamo scoperto che lì si tiene già la fiera del cioccolato. Un in bocca al lupo alla fiera del cioccolato, verificheremo in quale altra piazza fare la nostra iniziativa” ha poi rivelato Renzi.
Sul tema della sicurezza, infine, dice il segretario PD  “se uno fa il politico vecchia maniera dice che le statistiche dimostrano che i reati diminuiscono. Teoricamente è vero. Ma oggi, rispetto al passato, c’è molta più paura, molta preoccupazione; e questo sentimento non va sottovalutato”. “Dobbiamo lavorare da un lato continuando a combattere i crimini, assumendo più carabinieri e poliziotti; e noi come centrosinistra abbiamo aumentato i soldi per questo – ha proseguito Renzi -. E poi mettendo più telecamere, perché le telecamere sono fondamentali: Minniti ha messo 37 milioni di euro per questo, ma dobbiamo arrivare a + 50mila telecamere nei prossimi anni, perchè poi” i criminali “li prendi tutti”. Poi, ha detto ancora il segretario Pd “chiaramente devi dare certezza della pena. Quando becchi uno, deve restare dentro, se esce la settimana dopo cresce la rabbia, non solo la percezione di insicurezza”. Secondo Renzi, inoltre, “il pericolo più grande in questi casi è quello di chiudersi: dico alle persone non vi chiudete in casa, non rinchiudersi nell’ambito della propria paura”.

Partito Democratico. Parte dall’Aurora di Scandicci la campagna elettorale guidata da Matteo Renzi.

Parte dall’Aurora di Scandicci la campagna elettorale guidata da Matteo Renzi.

Renzi a Scandicci, “grande coalizione è pronta tra Lega e M5S”

Per il centrodestra “il candidato contro di noi, Bagnai, è il professore di economia che spiega le cose a Salvini. Dobbiamo avere grande rispetto per lui, fa un lavoro terribile”. Lo ha detto il segretario del Pd Matteo Renzi, a Scandicci (Firenze), durante l’evento di apertura della sua campagna elettorale nel collegio uninominale del Senato. “Sui dazi – ha aggiunto Renzi – non sta facendo un dibattito da accademico; se accettassimo la filosofia dei dazi e del no all’Europa e all”euro, alla fine il conto di questa scelta lo pagherebbe il pellettiere di Scandicci. Se noi scegliamo di chiuderci nel recinto, le aziende smettono di esportare, ci sarebbe un pezzo della nostra economia che andrebbe a gambe all”aria subito”.

“C’è già una grande coalizione pronta, è quella tra la Lega e i Cinque Stelle: hanno le stesse idee su tutto, come sui vaccini”. Lo ha detto Matteo Renzi, segretario del Pd a Scandicci (Firenze). Poi, senza citare direttamente l’iniziativa di Leu in corso in contemporanea al teatro Puccini di Firenze con Pietro Grasso, ha spiegato di non essere preoccupato “per quello che c’è stamani ma per quello che c’è stasera al Puccini dove c’è uno spettacolo che fa passare i vaccini come un nuovo genocidio, come ha detto anche una candidata di M5S in Veneto”

.”Contro chi vive con competizione e odio la campagna elettorale noi viviamola con leggerezza”. E’ l’invito di Matteo Renzi oggi a Scandicci (Firenze) dove ha aperto la campagna elettorale nel collegio uninominale del Senato. “Finalmente i candidati devono tornare sul territorio: ieri ho visto un tweet dei Cinque stelle dove si invitava a cercare colpe e difetti, degli altri. Io voglio fare una cosa diversa – ha detto -. Se c’è un candidato M5s ditelo, non parlando male degli altri, non attaccandoli, tanto a questo ci pensano da soli. Alla fine premieremo il peggior striscione che apparirà contro di me: per ora vince ancora quello sul Ponte Vecchio, ”cambia il tubo non la costituzione”, apparso prima del referendum ricordando quanto successo su Lungarno Torrigiani.

Perché candidarsi al Senato? “Quel referendum si è perso. Ma proprio per questo la mia candidatura al Senato è un atto di omaggio e rispetto alla volontà popolare”. Lo ha spiegato  Renzi, durante l’evento di lancio a Scandicci (Firenze) della sua campagna elettorale nel collegio uninominale del Senato.

Pd all’Aurora: interventi Bonafé e Nardella

Evento elettorale al Teatro Aurora di Scandicci (Fi) dove Matteo Renzi inaugura la campagna elettorale nel collegio fiorentino.

Estratto dell’intervento dell’eurodeputata scandiccese Simona Bonafé e del Sindaco di Firenze Dario Nardella.

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