Tuscany Hall e Prg annunciano i prossimi spettacoli a Firenze e un nuovo partner

Gianna Nannini, Baustelle, Subsonica, … Solo alcuni big della musica e dello spettacolo in scena nei prossimi mesi a Firenze, grazie al sostegno di La Molisana, nuovo partner del teatro Tuscany Hall e dell’agenzia Prg.

Storico pastificio che dal 1912, La Molisana sigla per la prima volta una partnership con una azienda e con uno spazio votati allo spettacolo e alla cultura e donerà 2.000 chili dei suoi prodotti alla Fondazione Solidarietà Caritas Firenze, che da anni aiuta le persone più bisognose e svantaggiate.

“Ogni giorno solo alla nostra mensa cittadina di via Baracca si rivolgono 300-320 persone in cerca di un pasto (spesso l’unico del loro giornata) ma anche di una mano tesa e di ascolto. A loro si aggiungono le 220 persone che quotidianamente vanno a mangiare nelle 8 mense di quartiere, e le oltre 700 persone, tra cui molti minorenni, ospitate nelle strutture di accoglienza che gestiamo. Questa donazione ci aiuterà a garantire loro un piatto caldo” afferma Vincenzo Lucchetti, presidente di Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze.

“Voglio esprimere grande gratitudine a un’impresa familiare che ogni giorno mette in scena un vero e proprio spettacolo: 300 artisti e tecnici per produrre una pasta che racconta le nostre terre italiane. Ho avuto l’onore di visitare lo stabilimento di Campobasso. Ho visto i volti delle donne e degli uomini, una forza lavoro che assomiglia ai nostri tecnici. Ho visto le terre dove viene coltivato il grano e vedo tutti i giorni La Molisana sugli scaffali di casa e di Coop Firenze. È proprio uno spettacolo”, commenta Massimo Gramigni, presidente del Tuscany Hall Firenze.

I grandi spettacoli del Tuscany Hall ripartono il 27 febbraio con “Symphonika On The Rock”, grandi classici del rock arrangiati per band e orchestra. Tra gli artisti attesi Fulminacci in concerto il 18/4, al Teatro Verdi i Baustelle l’8/4, Samuele Bersani il 17/4, al Mandela Forum: Gazzelle il 21/3, e il grande ritorno di Gianna Nannini, il 14/12.

I biglietti per questi spettacoli sono in prevendita nei punti vendita Box Office Toscana http://www.boxofficetoscana.it/punti-vendita (tel. 055.210804) e online su www.ticketone.it.

🎧 Mandela Forum: record di vaccini

Firenze, record di vaccini nella giornata di Pasqua al Mandela forum dove è stato possibile vaccinarsi fino alle 23:00 e le dosi di AstraZeneca e Moderna somministrate sono state quasi 2700. Ed ora si parla di vaccinare al Mandela anche gli over 80. Parla Massimo Gramigni.

Qualcuno adesso lo chiama Mandela Hub. Perché il Nelson Mandela Forum di Firenze fa parlare non per i concerti o i raduni per la Giornata della memoria, ma perché è diventato il breve il principale hub vaccinale della Toscana. E da tutta la Toscana sono arrivati durante il ponte pasquale per vaccinarsi, AstraZeneca e Moderna. Sono stati i giorni dei settantenni, tutti felici dell’esperienza vissuta fatta di grande efficienza.

“Abbiamo messo in campo la nostra esperienza fatta di 40 anni di organizzazione di eventi”, ha raccontato ai nostri microfoni Massimo Gramigni, patron con Claudio Bertini della Prg, la società che gestisce il Mandela e – tra le altre cose – anche l’altro hub vaccinale importante, il Modigliani Forum di Livorno. E l’esperienza di chi non ha solo organizzato concerti, ma anche mega eventi e l’ultimo viaggio del Papa a Firenze e Prato, è servita a far girare una macchina complessa che macina tutti i vaccini che arrivano.

“L’idea – racconta Gramigni – è nata proprio il 20 dicembre 2020, quando è venuta fuori la notizia del bando da 600 milioni di euro per costruire le primule dove si sarebbe dovuto vaccinare”. Già, le primule. Un costo enorme, tempi più lunghi e strumentazioni tecniche da smaltire una volta finita la campagna vaccinale.

“Immediatamente ci sono venuti in mente tutti quei luoghi – come i teatri, i forum, etc. – che sono riconosciuti dalle persone, che sono chiusi da un anno e che sono dotati di gabinetti per handicappati e connessione wi-fi. Perché non usare quei luoghi”. Nel telefono di Gramigni si dice ci sia “il mondo intero”. E così, da un giro di messaggi sono nati poi gli hub vaccinali così come li conosciamo oggi. Mentre già si parla di fare al Mandela anche i vaccini agli ottantenni.

‘Promoter per la Toscana’, nasce comitato produttori musica

🔈Firenze, nasce il comitato ‘Promoter per la Toscana’, il coordinamento tra produttori, promoter e distributori di musica dal vivo con l’obiettivo di attivare un tavolo con le istituzioni locali per il sostegno del settore duramente colpito dalla crisi Covid.

Ad animare ‘Promoter per la Toscana’ ci sono organizzatori di eventi attivi in Toscana, come il Firenze Rocks e il Lucca Summer Festival; gestori dei grandi auditorium come il Tuscany Hall e il Mandela Forum di Firenze, ma anche di club e di piccole sale concerto.

Promoter per la Toscana chiede il riconoscimento dell’impresa culturale che opera nel campo della musica dal vivo con l’istituzione di un tavolo permanente di confronto con la quinta commissione del Consiglio Regionale della Toscana, a cui è stata chiesta un’audizione, per offrire un contributo tecnico che sia stimolo ad un’opera di riforma regionale del settore della musica dal vivo, al fine di attivare immediate e idonee misure di ristoro per il comparto.

“La Musica Popolare Contemporanea è un bene primario, patrimonio mondiale culturale immateriale: ai sensi dell’articolo 2 della Convenzione di Parigi del 17 ottobre 2003, ratificata dall’Italia con legge 27 settembre 2007, n. 167 – si legge in un comunicato di ‘Promoter per la Toscana’ – La musica si trasmette di generazione in generazione; è costantemente ricreata dalle comunità e dai gruppi in relazione all’ambiente in cui vivono e al rapporto con la natura e la loro storia; dà alle comunità e ai gruppi un senso di identità e di continuità; promuove il rispetto per la diversità culturale e la creatività; è compatibile con il rispetto dei diritti umani, con il reciproco rispetto tra le comunità e con lo sviluppo sostenibile”.

“Affermiamo queste ragioni in virtù del fatto che la nostra sia una regione a vocazione culturale, oltre che un datore di lavoro fondamentale in questo Paese ed in tutta l’Eurozona – conclude il comunicato del comitato – Affermiamo queste ragioni in virtù del fatto che le sue forme di rappresentazione costituiscano un traino fondamentale per un intero sistema economico per gli indotti che ricadono sui territori, Promoter per la Toscana si impegna affinché la politica regionale rivolga la massima attenzione verso inediti interventi di sostegno al settore, che siano proporzionati all’entità delle perdite subite nel corso della crisi dovuta alla pandemia.

Alessandro Bellucci di Le Nozze di Figaro (Firenze Rocks) ha spiegato che “la musica popolare contemporanea contribuisce in questa regione a qualche punto di Pil è una vera industria: Firenze rocks vale 800 unità lavorative annue e circa 40 milioni di ricadute economiche”.

Massimo Gramigni di Prg organizzazione concerti ha detto che è urgente che nel Cts ci sia un rappresentante del mondo dello spettacolo per prepararci alle riaperture dell’estate 2021 e in autunno dei teatri”. Per Gramigni è anche necessario “avere la consapevolezza che in Toscana esiste una filiera dello spettacolo, un patrimonio di competenze e professionalità che va salvaguardato”.

L’assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi ha poi annunciato che “per il 21 dicembre ho proposto a Debora Serracchiani a presidente della commissione Lavoro alla Camera un incontro pubblico digitale sul settore dello spettacolo e della cultura”.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Alessandro Bellucci/Le Nozze di Figaro/Firenze Rock e Luca Zannotti/Musiche Metropolitane:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/12/201217_00_PROMOTERS_BELLUCCI-ZANNOTTI.mp3?_=2

Fase 2 per la Cultura: PRG, “Vaccino, risorse, supporto psicologico i 3 elementi per fare ripartire gli eventi”

Qual è la situazione attuale per un organizzatore di grandi eventi?

Intervista a Massimo Gramigni, PRG organizzazione concerti, durante la maratona radiofonica di Controradio “La cultura: il superfluo indispensabile ”.

 

Obihall: da gennaio 2019 si chiamerà TuscanyHall

Nuovo nome, nuova immagine e nuova programmazione per l’Obihall ex Teatro Tenda di Lungarno Aldo Moro, a Firenze. Dal primo gennaio 2019 si chiamerà TuscanyHall, legando le proprie attività al marchio “Tuscany la bellezza della carta” di Cartiere Carrara, con cui è stato raggiunto un accordo di sponsorizzazione per 6 anni.

A cambiare non sarà solo il nome: TuscanyHall porterà un restyling della struttura, sarà una sala polivalente e una moderna agorà al servizio del pubblico, delle imprese, delle Istituzioni e delle associazioni. Prevista una nuova insegna, nuovi colori per il foyer, nuove divise per il personale.

Grazie al sostegno di Cartiere Carrara e al contributo dello sponsor Banca Cambiano 1884, il cartellone 2019 si arricchirà di grandi eventi: tra i concerti più attesi quelli di Irama, Maneskin e Loredana Berté, il musical “Musicanti” con le canzoni più belle di Pino Daniele, la storica Pfm con un live tutto nel segno di Fabrizio De André e, di padre in figlio, Cristiano De Andrè con lo spettacolo dedicato all’album capolavoro “Storia di un impiegato”.

Non mancheranno le arti circensi di Le Cirque World, “la grande storia dell’impressionismo” svelata da Marco Goldin con musiche di Remo Anzovino, gli spettacoli di tre campioni dell’umorismo come Paolo Cevoli, Maurizio Battista e Andrea Pucci.

Spiega il Cav. Massimo Carrara, Presidente di Cartiere Carrara spa: “I prodotti Tuscany sono frutto dell’esperienza dei maestri cartai della famiglia Carrara che dal 1873 producono nel cuore della Toscana carta di alta qualità. Tuscany vuole essere un omaggio alla bellezza di una terra amata in tutto il mondo: bellezza declinata nel paesaggio, nell’arte e nel saper vivere; bellezza che è talento e capacità di dare valore alle cose. Da qui l’idea di sostenere lo storico ex Teatro Tenda, uno dei luoghi dove la  cultura e lo spettacolo vivono”.

Dichiara Paolo Regini, Presidente di Banca Cambiano 1884 spa: “Essere presenti nelle radici della realtà quotidiana culturale ci aiuta a proseguire e migliorare costantemente il nostro impegno di fare banca, a sostegno della crescita tout court del nostro territorio. Quindi non mere sponsorizzazioni, bensì adesioni e condivisioni  a progetti culturali, come la partnership con TuscanyHall, dove la cultura è spettacolo”.

Dicono Massimo Gramigni e Claudio Bertini di Teatro Tenda Firenze: “La serenità è l’energia che genera bellezza. Un teatro privato è una comunità di donne e uomini, come le aziende che ci sostengono. Fino al 31 dicembre avremo al nostro fianco Obi Italia, poi per molti anni saranno le Cartiere Carrara e Banca Cambiano ad accompagnarci in questo viaggio, insieme al milione di soci Unicoop Firenze che tutti i giorni sentiamo vicini”.

Nel 1978 nasceva il Teatro Tenda di Firenze, spazio che, con tutte le sue evoluzioni, ha segnato l’offerta culturale fiorentina e non solo. Nel 2002 il tendone lasciava il posto a una struttura permanente capace di accogliere fino a 2.300 persone, con un sistema modulare di allestimento per ospitare anche convegni, fiere, concorsi, eventi gastronomici.

Exit mobile version