Consorzio 1 Toscana nord, in Lunigiana allarme irriguo

Il Consorzio 1 Toscana nord ha pubblicato i dati relativi all’emergenza siccità in Lunigiana, in provincia di Massa Carrara e ha segnalato la situazione critica per l’irriguo.

Secondo il Consorzio a preoccupare di più, in queste settimane, sono gli impianti irrigui a scopo agricolo che servono 1900 utenti (per 140 km di rete) che registrano una disponibilità della risorsa “sufficiente” solo per le zone di Fivizzano-Aulla e Bagnone-Villafranca, mentre è “insufficiente” per tutte le altre aree (Groppoli di Mulazzo, Caprio-Ponticello-Filattiera, e Piana di Filattiera).

Il livello idrometrico del torrente Aulella a luglio è sceso a 1,16 metri, quando nello stesso periodo del 2021 era di 1,31 metri. Per quanto riguarda la pioggia, i quattro pluviometri posizionati nelle stazioni di Turano-Fivizzano, Bagnone, Parana e Filattiera hanno registrato rispettivamente -177 mm, -153,2 mm, -286,8 mm e -155,8 mm di pioggia caduti tra maggio e luglio 2022, rispetto al periodo maggio-luglio 2021. Per Ismaele Ridolfi, presidente del Consorzio 1 Toscana Nord, “se nei
prossimi quindici, venti giorni non dovesse piovere la situazione potrebbe aggravarsi ulteriormente. Siamo molto preoccupati perché il livello degli invasi è al minimo e il tempo di ricarica della vasche è molto lento. Se a breve il quadro non dovesse cambiare, saremo costretti a ulteriori razionamenti della risorsa idrica”.

A preoccupare non è solo la mancanza d’acqua. La rete irrigua della Lunigiana è infatti un’infrastruttura obsoleta, caratterizzata da impianti
estremamente vetusti. “La rete che abbiamo ereditato è molto vecchia e necessita di continue riparazioni – aggiunge Ridolfi -: questo dato, unito alla siccità, ci costringe a continue interruzioni del servizio. Per ammodernare gli impianti il Consorzio ha già predisposto progetti esecutivi per oltre 14 milioni di euro, progetti che nei prossimi giorni presenteremo
ufficialmente su tutte le linee di finanziamento disponibili, a cominciare da quelle previste dal Pnrr”.

Codice rosso per il caldo domani a Firenze, ma codice giallo per temporali forti domani in Lunigiana e Garfagnana

Firenze, continua il grande caldo in Toscana, con un codice arancione emanato per lunedì per il capoluogo, codice che diventerà rosso nella giornata di martedì e in quella di mercoledì.

Il codice rosso viene assegnato dal nuovo bollettino elaborato dal dipartimento di epidemiologia Ssr Regione Lazio, nell’ambito del sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal ministero della salute. Oggi, lunedì 27 giugno, la temperatura massima percepita sarà di 38 gradi centigradi.

Ma allo stesso tempo, un codice giallo per temporali forti viene emanato per la seconda parte della giornata di domani, martedì 28 giugno, sulle zone settentrionali della Toscana (più probabili sul nord-ovest).

Lo ha emesso la Sala operativa unificata della protezione civile a seguito dell’arrivo di un fronte di aria più fresca in quota che porterà locali condizioni di instabilità anche sul nord della nostra regione.

Ai temporali potranno essere associati forti colpi di vento e grandinate. Altrove (Toscana centrale) colpi di vento e grandinate solo occasionali.

Sempre martedì possibili locali e temporanee raffiche di vento sulla costa centro-meridionale, sull’Arcipelago e in montagna. Attenuazione dei venti in serata.

Ulteriori dettagli e consigli sui comportamenti da adottare, a seconda del rischio, si trovano all’interno della sezione Allerta meteo del sito della Regione Toscana, accessibile dall’indirizzo http://www.regione.toscana.it/allertameteo

Neve su Alpi Apuane, Lunigiana e Abetone

Stazzema, in provincia di Lucca, insolita neve di primavera è caduta sulla Pania della Croce, cima simbolo della catena delle Alpi Apuane, che si erge a 1.858 metri sul livello del mare.

Le foto che sono state scattate dalla costa della Versilia mostrano i rilievi montuosi coperti da neve omogenea per chilometri e a quote relativamente basse considerando che siamo nella stagione primaverile.

Il maltempo, con pioggia alternata solo a un tiepido sole ha fato cancellare proprio in Versilia fino al 40% delle prenotazioni fatte per il ponte del 25 Aprile nelle strutture ricettive della Versilia. La speranza degli operatori è di poter recuperare per il 1° maggio. Sul litorale sono arrivati meno della metà dei visitatori rispetto a Pasqua, hanno affermato gli operatori turistici, mentre di solito col 25 aprile la tendenza è in aumento.

È tornata la neve anche in Lunigiana, dove la perturbazione atlantica che ha investito tutta la Toscana questo fine settimana, ha imbiancato le strade e le foreste di diverse località dell’entroterra.

Zum Zeri

Val di LuceImbiancate anche l’Abetone e la Val di Luce, sulla montagna pistoiese.

Ma già da domani il Consorzio LaMMa prevede un rialzo delle temperature con cielo ancora molto nuvoloso in Appennino e Apuane ma con possibilità di piogge soprattutto nel corso della mattinata.

Variabile sul Monte Amiata con schiarite alternate ad annuvolamenti associati a brevi rovesci pomeridiani. Temperature in aumento e venti moderati meridionali con locali rinforzi sui crinali.

Due incendi in Toscana, a Bagni di Lucca e Casola in Lunigiana

Due incendi in corso in Toscana, a Bagni di Lucca (Lu) – in località Crasciana – ed a Casola in Lunigiana (Ms) – in località Luscignano.

Le segnalazioni sono iniziate ad arrivare alla SOUP, Sala Operativa Unificata della protezione civile regionale, intorno alle ore 15.30. Al momento l’evento più impegnativo è quello di Crasciana, a Bagni di Lucca, dove le fiamme spinte dal vento si sono estese velocemente lungo la montagna, arrivando ad avvicinarsi all’abitato. Qui stanno operando due elicotteri coordinati dal direttore delle operazioni dell’Unione Comunale Mediavalle e tre squadre di operai forestali. Una squadra di vigili del fuoco garantisce il rifornimento idrico ai mezzi e il presidio per tutelare eventuali abitazioni minacciate. La vegetazione interessata è costituita principalmente da castagni con fitto sottobosco.

In Lunigiana, a Luscignano, invece brucia una pineta in un crinale in forte pendenza. Qui operano tre squadre di operai dell’Unione dei Comuni della Lunigiana ed una di volontari.  Si cerca di accelerare i tempi di chiusura degli eventi prima delle ore di buio. Ulteriori squadre saranno inviate per garantire il presidio e la bonifica durante la notte.
Si ricorda che è in valido in tutta la Toscana il divieto assoluto di abbruciamenti fino al 31 marzo.

“Paziente 96enne costretta a pagare trasporto in ambulanza privata”

Carrara, “Odissea per una paziente quasi centenaria in barella: è stata costretta a pagare il trasporto in ambulanza ai privati”, la denuncia arriva da Vittorio Geloni, segretario Uil Pensionati di Carrara e Lunigiana.

“I parenti della donna, 96enne – spiega Geloni – hanno contattato il 118 già cinque giorni prima ma la risposta era sempre la stessa: ‘L’ambulanza non c’è, riprovate’, l’ambulanza serviva per portare la paziente al Noa di Massa per delle cure ma – spiega sempre il sindacato, sono risultati – inutili tutti i tentativi tramite 118, nonostante i parenti della signora avessero seguito le procedure previste dall’Asl richiedendo il servizio già con cinque giorni di anticipo. Alla fine la paziente è stata costretta a rivolgersi ai privati e a pagare di tasca propria”.

Vittorio Geloni riferisce che “la signora, barellata, aveva bisogno di un’ambulanza per raggiungere il Noa così da poter ricevere il trattamento sanitario previsto per cure antitumorali. I parenti hanno seguito tutto l’iter burocratico previsto dall’Asl e, trattandosi di persona barellata, certo non potevano fare questa cosa da soli: serviva un’ambulanza. Così cinque giorni prima hanno iniziato a telefonare al 118 ma la risposta è sempre stata negativa e il ritornello era sempre lo stesso: ‘Non ci sono autoambulanze disponibili, riprovate… riprovate…’. Questo più e più volte durante la giornata”.

“Di fronte al muro di gomma della burocrazia hanno dovuto arrendersi. Alla fine, esausti, si sono rivolti privatamente alle assistenze varie che, ovviamente, sono a pagamento – prosegue il segretario Uilp – ma che ben sanno fare il loro mestiere tant’è vero che la famiglia ringrazia per la disponibilità e gentilezza dimostrata. Purtroppo, non si può dire lo stesso del servizio pubblico, assente ingiustificato”.

Maltempo, domani codice giallo in Lunigiana per possibili forti temporali

Possibili forti temporali domani pomeriggio nella provincia di Massa Carrara, soprattutto in Lunigiana. La Sala operativa della Protezione civile ha emesso un codice giallo dalle ore 15 alla mezzanotte di domani per temporali forti.

Per la giornata di domani sono previste deboli piogge sparse sul nord-ovest, più frequenti e insistenti dal pomeriggio, quando tenderanno a divenire moderate. Dal tardo pomeriggio i fenomeni di rovesci potranno diventare veri e propri temporali sulla Lunigiana; possibili colpi di vento e grandinate.

Dettagli e consigli sui comportamenti da adottare si rimanda alla sezione “Allerta meteo” del sito della Regione Toscana, all’indirizzo ww.regione.toscana.it/allertameteo.

Exit mobile version