Lucca: topi in terreno vicino ad asilo, Comune intima disinfestazione

Il Comune di Lucca ha intimato a un privato cittadino, proprietario di un terreno che confina con l’asilo nido Arcobaleno di San Marco, di eseguire immediatamente la disinfestazione e derattizzazione dell’area che risulta incolta, con rifiuti e con vegetazione spontanea.

Il genitore di uno dei bimbi che frequenta la struttura, ha segnalato la presenza di ratti nelle immediate vicinanze della scuola. Lo rende noto lo stesso Comune di Lucca.
“Sistema Ambiente e la cooperativa La Luce che gestisce l’asilo – ha anche spiegato l’amministrazione – hanno provveduto a installare nel giardino della scuola esche per la cattura dei ratti, mentre l’ufficio edilizia scolastica del Comune ha effettuato un sopralluogo che ha escluso la presenza di aperture attraverso le quali i ratti possano entrare nell’edificio scolastico.”

“Per questo motivo i bambini potranno continuare a frequentare l’asilo, senza però utilizzare momentaneamente il giardino – ha argomentanto ancora l’amministrazione -. Nel frattempo il nucleo ambientale della polizia municipale ha effettuato un sopralluogo, che ha accertato la presenza di numerosi ratti in un terreno privato limitrofo alla scuola. Da qui l’ordinanza firmata oggi dal sindaco, che intima al proprietario di intervenire subito. Se la proprietà non effettuerà la disinfestazione e la derattizzazione entro lunedì prossimo 28 gennaio, sarà il Comune a farlo e il privato dovrà pagare le spese sostenute dall’amministrazione comunale aumentate del 20%”, ha concluso.

A Lucca la prima pietra d’inciampo in memoria di Elia Simoni

Si è svolta questa mattina a Lucca, per le celebrazioni del Giorno della memoria, la posa della prima pietra d’inciampo in ricordo di Elia Simoni. Simoni era un ex militare dell’aeronautica italiana, internato in un lager della Germania orientale dopo che si era rifiutato di arruolarsi nella Repubblica di Salò.

Fu poi liberato dai Russi e fece rientro presso la sua casa di Lucca, in via Pisana angolo via Guami, dove è stata posta oggi la pietra. Sulla pietra d’inciampo, delle dimensioni di un sampietrino, si legge: “Qui abitava Elia Simoni, nato nel 1919, internato militare, arrestato nel 1944, Liberato”. L’iniziativa, accolta dalla città di Lucca,  è dell’artista tedesco Gunter Demnig e prevede la posa di altre pietre in luoghi dove hanno vissuto persone deportate nei campi di concentramento. “Una pietra di scandalo etico e morale – ha detto il sindaco Tambellini – Questo il senso della pietra di inciampo. Oggi vogliamo rimarcare lo scandalo di quanto accadde dal 1940 e soprattutto dopo l’8 settembre del ’43. Oggi purtroppo sulla storia della seconda guerra mondiale, della Shoah e del ventennio fascista abbiamo troppe istanze negazioniste. Queste sono idee che tendono a creare delle minoranze verso le quali innescare odio. Bisogna riflettere ed evitare di tornare sui passi del passato”.

Sindaco Lucca: “Bolsonaro sarà ricevuto con rispetto dovuto”

Se il presidente del Brasile Jair Bolsonaro si recherà a Lucca, città di cui è originaria la sua famiglia, “sarà ricevuto con il rispetto dovuto”. Resta però “inteso che le idee politiche del presidente del Brasile non sono le nostre”.

“La nostra dimensione politica non dovrà quindi essere attenuata né confusa col fatto di accogliere un capo di Stato di cui conosciamo idee e impostazioni politiche molto distanti dalle nostre”. Così il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini (Pd) in risposta ai giornalisti che gli chiedevano commenti su quanto dichiarato ieri da Bolsonaro: intervistato da Bruno Vespa a Porta a Porta il presidente del Brasile ha ricordato le origini lucchesi della sua famiglia e parlato della possibilità di un suo viaggio in Italia.

“Al momento comunque – ha spiegato in una nota Tambellini – non abbiamo avuto alcuna notizia dal ministero degli Esteri dal quale, ovviamente in via esclusiva, aspettiamo le informazioni utili per conoscere l’eventuale programma di visita che il presidente Bolsonaro vorrà seguire in Italia”.

“Bolsonaro – ha detto ancora il sindaco di Lucca – è il capo di Stato di un grande Paese dell’America Latina col quale storicamente abbiamo rapporti”, “siamo pronti a rispettare il dovere istituzionale nei confronti di un Capo di Stato estero la cui famiglia ha origini lucchesi. Tuttavia voglio rimarcare le differenze politiche che esistono fra le nostre amministrazioni”.

Lucca: incendio nei boschi in zona Capanne di Careggine

Un incendio boschivo si è sviluppato a Capanne di Careggine, in provincia di Lucca.

Due gli elicotteri dela Regione attivati, una da Lucca, l’altro da Firenze e chiesto anche l’intervento dei Canadair.

Al lavoro a terra volontari e operai forestali coordinati dall’Antincendi boschivi (Aib) della Regione, con un direttore delle operazioni di spegnimento sul posto.
Il fronte del fuoco, spiega la Regione, è attualmente di circa 300 metri e sta risalendo verso il crinale della montagna. La pendenza favorisce il propagarsi delle fiamme e le squadre lavorano con difficoltà.

Lucca. Da domani lo stop per le vetture euro 3

Il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini ha emesso un’ordinanza che prevede a partire da domani martedì 15 gennaio, fino a venerdì 18 gennaio il divieto anche per le vetture Euro 3. Questo va ad aggiungersi al divieto alla circolazione delle autovetture diesel euro 0, 1 e 2, emesso nei giorni scorsi a causa dei ripetuti sforamenti dei livelli di Pm 10 nell’aria che si sono susseguiti ininterrottamente nelle ultime settimane.

In sostanza, se fino ad ora le ordinanze che si sono susseguite a partire dalla fine del mese di novembre hanno riguardato l’utilizzo dei caminetti e degli impianti a biomasse da una parte e il divieto di circolazione del parco auto più vecchio, costituito dalle autovetture diesel euro 0, euro 1 ed euro 2, la nuova direttiva firmata quest’oggi dal sindaco vieta anche alle autovetture diesel euro 3 (mezzi immatricolati prima del 2006) di spostarsi sull’intero territorio comunale.

Vediamo nel dettaglio il dispositivo. Per quattro giorni consecutivi, da domani martedì 15 gennaio fino a venerdì 18 gennaio, nelle abitazioni del territorio comunale che si trovano a un’altezza uguale o inferiore a 200 metri sul livello del mare, è vietato accendere gli impianti di riscaldamento domestico a biomasse nel caso in cui questi non siano l’unica fonte di riscaldamento per la casa. E’ vietato inoltre utilizzare legna da ardere per i caminetti o per gli altri impianti di qualsiasi tipo che non garantiscano un rendimento energetico adeguato e basse emissioni di monossido di carbonio: sono escluse dal divieto le stufe a pellet. Negli stessi giorni, nella fascia oraria che va dalle 7.30 del mattino fino alle 19.30 della sera, su tutto il territorio comunale non potranno circolare le autovetture diesel euro 0, euro 1, euro 2 ed euro 3, nonché i veicoli merci euro 0, euro 1 ed euro 2.

Ovviamente il divieto di circolazione non riguarda tutta una serie di veicoli di pubblica utilità (dai mezzi della Polizia alle ambulanze ai mezzi per la raccolta dei rifiuti, etc.) e tutta una serie di casistiche in cui ogni singolo cittadino può trovarsi (persone invalide in possesso di veicolo autorizzato, persone che devono recarsi alle strutture sanitarie del territorio per visite mediche già programmate, etc.)

L’ordinanza completa può essere consultata sul sito www.comune.lucca.it e per comprendere a che classe appartiene il proprio automezzo è necessario consultare il libretto di circolazione.

Calati del 21% nel 2018 i furti in casa a Lucca

Lucca, furti in appartamento in calo del 21% nel 2018, dato che arriva al 41% se si prende in esame il periodo da maggio 2018.

Questi dati sui furti sono stati resi noti dal questore di Lucca Vito Montaruli che ha presentato il bilancio dell’attività provinciale della polizia nel 2018.

Nel capoluogo sono state svolte 20 operazioni di rilievo, soprattutto nella lotta a furti e rapine, che complessivamente hanno portato all’arresto di 36 persone, oltre ad 80 fogli di via obbligatori.

Per quanto riguarda la Versilia, particolare rilievo è stato dato all’attività dei commissariati di Viareggio e Forte dei Marmi e dell’operazione ‘Souk’, che ha portato all’arresto di 25 spacciatori che facevano parte di una vera e propria rete, e di quella denominata ‘Oro Forte’, che ha sgominato una banda dedita al furto e al riciclaggio di materiale prezioso, soprattutto monili in oro.

Accanto alla attività repressiva, il questore ha sottolineato come lo scorso il personale della polizia è stato impiegato in oltre 300 servizi di ordine pubblico, compresi grandi eventi come Comics, Summer Festival e Carnevale di Viareggio, per un totale di 1900 agenti impiegati al fianco di 2100 unità di rinforzo.

Tutte le attività sono state possibili anche grazie all’arrivo di rinforzi di organico, i cui ultimi inserimenti avverranno a febbraio, per un totale di 20 agenti in più sul territorio.

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