Lucca Comics & Games: record di visitatori

Lucca, con un record di visitatori e 450 eventi diffusi in tutta italia si è conclusa la manifestazione Lucca Comics & Games.

Questa edizione di Lucca Comics & Games è stata un record, non solo per il numero di ticket venduti “che – affermano gli organizzatori – si conferma come il più importante d’Occidente, con 319.926 biglietti venduti” ma anche “per un’edizione che si è estesa anche al di fuori dei confini cittadini, approdando in 120 Campfire in tutta Italia che hanno organizzato oltre 450 eventi in 15 giorni, su RaiPlay con la sezione dedicata a Lucca Comics & Games, e che ha conquistato anche il web con il festival digital trasmesso su Twitch”.

Hope, si ricorda, è stato il tema dell’edizione appena conclusa, declinato nello splendido poster realizzato da uno dei massimi esponenti dell’arte fantasy, il canadese Ted Nasmith.

Lucca Comics & Games si è dimostrata ancora una volta “scrigno di immaginazione e speranza che ha portato nella cittadina toscana appassionati di fumetti, animazione, videogiochi, giochi da tavolo, cinema, serie tv, illustrazione e fantasy, provenienti da ogni parte del mondo, confermando l’enorme attrattiva a livello nazionale e internazionale del festival”.

“Un’edizione davvero speciale, unica, la visione che si è avverata – afferma Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games – non solo per le grandi anteprime, o per la presenza di tantissimi autori e artisti italiani e stranieri, o per le numerose novità editoriali, o ancora per la ricchissima offerta culturale, ma soprattutto per l’atmosfera magica che abbiamo respirato nelle piazze lucchesi. Il festival è stato lo specchio di un mondo fantastico, che però esiste davvero, è contemporaneo, ed è abitato dalle migliori community di fan che qualsiasi festival spera di avere”.

L’evento per cinque giorni ha accolto grandi anteprime internazionali con ospiti d’eccezione tra cui il registra visionario Tim Burton, acclamato dal popolo di Lucca cui ha raccontato il suo immaginario in occasione dell’anteprima europea della serie Mercoledì. Ma anche l’attesissima anteprima di One Piece Film: Red alla presenza del regista Gorō Taniguchi accompagnata da tantissime iniziative, senza dimenticare la prima visione mondiale di quattro episodi della serie animata Dragonero, tratta dal fumetto di successo creato da Luca Enoch e Stefano Vietti, una coproduzione internazionale Sergio Bonelli Editore insieme a Rai Kids, Power Kids e NexusTv

“Quella appena conclusa è stata un’edizione di Lucca Comics & Games memorabile, che rimarrà nella storia perché i grandi numeri – quasi 320 mila biglietti venduti – ci sono e contano, ma rappresentano solo il riflesso di ciò che è davvero importante: il sentimento diffuso e condiviso di tornare a stare insieme dopo un periodo storico molto difficile”. Lo afferma stasera il sindaco di Lucca, Mario Pardini, sottolineando “le calde giornate di sole, l’offerta dei padiglioni e i grandi ospiti, l’organizzazione, la viabilità, la sicurezza, l’affluenza che ha polverizzato ogni record precedente”.

Pardini ringrazia la società “Lucca Crea (il cda e tutti i collaboratori interni ed esterni), i Vigili del Fuoco, le forze dell’ordine, la Protezione civile, la polizia municipale, gli uffici comunali, le centinaia di migliaia di visitatori e l’intera città di Lucca, accogliente come sempre” e “l’Area Performance per aver destinato parte del ricavo della tradizionale asta di beneficenza alle famiglie delle vittime della tragedia di Torre. L’esplosione che per una fuga di gas di una casa  ha causato due morti e tre feriti, disastro che ha scosso la nostra comunità il giorno prima dell’inizio della manifestazione.”

Ricordiamo che il Lucca Comics & Games tornerà anche il prossimo anno. Il festival si svolgerà dall’1 al 5 novembre 2023.

Arriva la quinta edizione ‘Lucca Collezionando’: spazio anche al Lego

‘Lucca Collezionando’ continua a scoprire le sue carte e scalda i motori per la quinta edizione della fiera, dedicata all’universo del fumetto e a tutti i suoi mondi di riferimento, che si terrà al Polo Fiere di Lucca, il 28 e il 29 marzo 2020. Quest’anno ci sarà anche un concorso per gli appassionati di Lego.

Targato Lucca Crea srl – la società che organizza il festival Lucca Comics & Games –  e Anafi, con il Comune di Lucca, il salone vede decine di espositori, editori, negozi specializzati che porteranno tavole originali, anteprime, nuove serie e tutto quanto fa Nona Arte, con un ampio sguardo che abbraccia anche le figurine e i 3D collezionabili (Lego, Subbuteo, soldatini e action figure).

La fiera sta realizzando un intenso programma di eventi che confermano la centralità del fumetto, con il coinvolgimento attivo delle principali Community e Fan Club (Diabolik Club, Dylandogofili, Amici Zagoriani della Sardegna). Ci sarà come sempre una nutrita Artist Alley, dove incontrare artisti affermati ed emergenti e acquistare il disegno desiderato o commissionato. Due gli ospiti d’onore già annunciati: Claudio Villa, una delle bandiere di Sergio Bonelli Editore, il cui nome è legato al fumetto Tex, e Silvia Ziche, un’artista versatile, nota agli appassionati del mondo Disney, ma affermata anche per la sua capacità di realizzare vignette che mettono in luce le contraddizione del mondo al femminile, come con il personaggio Lucrezia.

‘Lucca Collezionando’ e ‘Collego’, inoltre, collaborano in questa edizione della fiera e danno vita ad un concorso aperto a tutti, grandi e piccini, divisi in due categorie che abbiano voglia di dar vita alla propria creatività. Si chiama “Comics Briks Contest”, il concorso che ti sfida a riprodurre in 3D con le LEGO la copertina di un fumetto a piacere, italiano e non, di qualsiasi numero o edizione.

Per partecipare, è sufficiente compilare il modulo di iscrizione all’interno del regolamento. Una giuria di esperti giudicherà le creazioni e  sono previsti magnifici premi per i primi tre classificati di ogni categoria. Per il regolamento visita il sito www.luccacollezionando.com

Non mancheranno anche quest’anno, di contorno, le attività ludiche con torneo di Subbuteo, di carte Magic e di Wargame, mentre un apposito spazio firmadediche sarà allestito per gli appassionati, dove si alterneranno gli autori presenti, per incontrare i lettori o firmare i disegni. E poi, un ricco programma di ospiti, mostre, incontri e attività contribuirà a valorizzare ulteriormente questa vivace kermesse primaverile.

 

Info: www.luccacollezionando.com

Lucca Comics: assessore Lemucchi, “interroghiamoci sui contratti nazionali dei lavoratori di cooperative e imprese di servizi”

“Il Comune farà la sua parte e approfondirà gli spazi legali per cercare di aumentare le paghe orarie di tutti i lavoratori delle imprese di servizi che operano per l’ente e per le sue partecipate”.

Finita l’edizione 2019 di Lucca Comics & Games ritengo doveroso rispondere alle polemiche relative alla paga dei cosiddetti ‘felpati’, tema, questo, che è stato anche oggetto di alcune dichiarazioni rilasciate in questi giorni dal presidente e dal direttore di Lucca Crea, che ritengo condivisibili. Nei giorni scorsi la società che gestisce la manifestazione è stata descritta come un soggetto profittatore e sfruttatore che utilizza giovani lavoratori sottopagati. Se questo è il metro di giudizio utilizzato, è bene avere contezza che nell’ambito delle pubbliche amministrazioni in Italia i servizi per legge sono appaltati all’esterno, con gare pubbliche, e la retribuzione di ragazzi che hanno lavorato 5/6 giorni a Lucca Comics & Games è la stessa con cui lavoratori giovani e meno giovani di cooperative, imprese di pulizie e aziende private lavorano tutto l’anno, percependo paghe orarie, da contratto nazionale, basse in molti casi in misura imbarazzante.

A Lucca Crea si sta chiedendo di fare quello che non fanno né il Governo, né il Parlamento né i sindacati, mentre si fa finta di ignorare che, nell’ambito delle strette possibilità di scelta consentite dalla legge, la società ha costruito bandi di gara con criteri non solo economici ma sempre basati sulla qualità dell’offerta tecnica, tant’è che chi ha vinto è stato l’operatore con il progetto economicamente più oneroso. Il Festival ha sempre pagato secondo i termini di legge. Nel 2014 i voucher corrispondevano a circa 50 euro al giorno, e quando il legislatore ha portato la retribuzione a 7,50 euro l’ora Crea si è allineata. E ancora adesso che i mutati scenari portano a escludere logiche di internalizzazione dovendo far intervenire società professioniste nell’ambito degli accessi e della sicurezza, come in ogni grande evento internazionale, Lucca Crea si è fatta carico di trovare i progetti solidi, prendendosi in carico la verifica della corretta e adeguata applicazione dei contratti nazionali maggiormente rappresentativi.

Lucca Crea srl produce il miracolo dell’organizzazione della seconda manifestazione mondiale di questo settore, non in una metropoli, ma in una piccola città di provincia di nemmeno 90mila abitanti e, cosa unica nel panorama nazionale, non usufruisce di alcun finanziamento pubblico. Lucca Crea non è la riserva aurea della Banca d’Italia, non ha ricchezze illimitate e nascoste nei bunker: i bilanci parlano chiaro negli anni 2016, 2017, 2018 ha fatturato rispettivamente 6,6 milioni, 6,6 milioni e 7,2 milioni di euro e negli stessi anni a registrato utili rispettivamente per 471mila, 114mila e 236mila euro. Per avere un temine di paragone il Comune ha un bilancio di circa 80 milioni di euro che aggiunto a quello delle sue partecipate sfiora i 150milioni di euro.

Gli utili di Lucca Crea vengono accantonati su fondi di riserva da cui occasionalmente il Comune attinge come nell’anno 2017 per finanziare servizi sociali e cultura. Il bilancio della società è impegnato quindi in massima parte nella costosa produzione del festival che, a fronte di un modesto utile per la società stessa, porta un indotto imponente con mezzo milione di persone che si recano a Lucca e una ricaduta di circa 56 milioni di euro sul territorio interessato.

L’amministrazione sta valutando se esistano spazi, da un punto di vista legale/normativo, per poter incidere sulle gare di appalto affinché ci sia la possibilità di incrementare la paga oraria, non solo dei lavoratori temporanei di Lucca Comics & Games, ma di tutti quelli delle società che forniscono servizi analoghi all’ente e alle sue partecipate. Teniamo conto che la società proprio per la sua natura pubblica è una ricchezza per la città e per ogni cittadino di Lucca e difenderne il valore credo che sia utile per la nostra comunità.

L’assessore alle partecipate Giovanni Lemucchi

Lucca Comics: due giovani in divisa da SS, indagini Digos

Accertamenti sono stati avviati dalla Digos di Lucca per identificare due giovani che ieri, a margine di una delle tante iniziative di Lucca Comics, hanno posato accanto a un carro armato indossando divise dell’esercito tedesco ed esponendo al braccio una fascia ben riconoscibile delle SS.

Secondo quanto appreso, la Digos è intervenuta dopo aver ricevuto una segnalazione ma, anche per la notevole presenza di persone, non ha subito rintracciato i due che intanto si erano allontanati. La Digos li avrebbe comunque individuati e valuterà se nel loro comportamento è ravvisabile un’ipotesi di reato. Sul posto, inoltre, gli agenti hanno rintracciato altri giovani, presenti nella stessa installazione, dove c’era pure montata una tenda da campo, i quali indossavano divise ma di altre formazioni militari, forse degli alpini.
Questi avrebbero spiegato alla polizia che loro intenzione era realizzare una specie di simulazione storica di epoca bellica.

Nelle ore successive è circolato sul web un video dove si vede che visitatori di Lucca Comics hanno criticato i due giovani che avevano simboli delle Ss ed esponevano una bandiera militare germanica. Dagli accertamenti è anche emerso che la performance non faceva parte di quelle previste dalla manifestazione ma,
come molte altre durante Lucca Comics, è frutto della spontaneità dei visitatori, decine di migliaia ogni giorno.

In un comunicato diffuso ieri sera sera, il Comune di Lucca e Lucca Crea per Lucca Comics “prendono le distanze e condannano il comportamento dei due ragazzi apparsi nel video caricato oggi (ieri ndr) in rete, offensivo – si legge nella nota – non solo per il festival e tutto il suo pubblico, ma soprattutto per la memoria storica del nostro territorio”. “L’accaduto – prosegue il testo – non è in alcun modo in relazione con il festival né con le community cosplay (che si mascherano emulando nell’apparenza personaggi di film, fumetti, ecc., ndr), né con alcuna rievocazione storica. Nessun evento della manifestazione, nessun partner, nessuna attività collaterale è coinvolta in questo gesto dei due ragazzi. Il pubblico presente ha immediatamente condannato il gesto e la security li ha prontamente allontanati dall’area”. “Simili manifestazioni richiamano spettri di intolleranza e barbarie, e non ci appartengono in alcun modo”, concludono Comune e organizzatori.

Exit mobile version