Teatro Puccini: riapre con “Nuovi tempi per altre idee”

Il Teatro Puccini di Firenze presenta una prima parte della stagione teatrale che fino a dicembre vedrà alternarsi nuove produzioni, a spettacoli non andati in scena nel 2020, proposte collaterali e naturalmente attenzione ai più piccoli.

Aprirà il teatro  con una sala e un’acustica rinnovata, il 4 ottobre #Personae un progetto di Anna Meacci e inaugurerà ufficialmente la stagione Annagaia Marchioro con #Pourparler il 23 ottobre.
Chiara Brilli ha intervistato il direttore artistico Lorenzo Luzzetti (AUDIO)

Annagaia-Marchioro©-Laila-Pozzo

Il Teatro Puccini presenta una prima parte della stagione teatrale 2021/2022 che si intitola Nuovi tempi per altre idee, ispirata all’installazione di Maurizio Nannucci nel foyer del Teatro.

Il Puccini accoglierà il pubblico in una sala rinnovata: oltre a un’acustica di alto livello ottenuta con lavori eseguiti nell’estate 2020, la platea è stata oggetto di un recente intervento che ha portato all’innalzamento di metà della platea per mezzo di un sistema di gradinate, che renderanno la visuale ottima da tutte le file, anche dalle ultime.

In base alle norme vigenti, la capienza attuale del Teatro Puccini è ridotta a circa 336 posti totali.

La stagione teatrale è composta in questa prima parte da undici spettacoli; aprirà Annagaia Marchioro con #pourparler, uno spettacolo ispirato alla stand up comedy che parla delle parole, che sono parabole e raccontano delle storie. Mario Perrotta con In nome del padre, scritto da Perrotta con la consulenza di Massimo Recalcati, spettacolo in programma nel marzo 2020, finalmente andrà in scena a fine ottobre. Segue la Compagnia Lombardi-Tiezzi con Antichi maestri di Thomas Bernhard, Le ragazze di San Frediano con Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino e poi Eugenio Allegri in Novecento di Alessandro Baricco. Drusilla Foer porterà in scena Eleganzissima, recital riproposto in una nuova versione aggiornata. Claudio Casadio è protagonista de L’Oreste, uno spettacolo dove l’interazione è continua tra teatro e fumetto animato, grazie alla mano di Andrea Bruno, uno dei migliori illustratori italiani, e alla collaborazione con il Festival Lucca Comics. Ascanio Celestini è protagonista de I parassiti – un diario nei giorni del Covid-19, monologo che nasce dalle riflessioni di Celestini durante questi mesi di pandemia. Per la prima volta al Puccini arriva Lodo Guenzi con Uno spettacolo divertentissimo che non finisce assolutamente con un suicidio, tentativo di messa in scena che parte dalla stand up e si perde in una storia vera. Fulvio Cauteruccio invece è protagonista di Cuore, un monologo dedicato al Capitano della Fiorentina Davide Astori: la storia di Astori è un punto di partenza per viaggiare nel mondo del calcio e dei suoi campioni e per plaudire alla felicità e alla gioia che questo sport regala a milioni di persone. Roberto Latini sarà al Puccini con Cantico dei Cantici, lo spettacolo con cui ha conquistato il Premio Ubu 2017 come miglior attore. Saluteremo infine il 2021 e daremo il benvenuto al 2022 con Contromano: se non andavamo da nessuna parte, come abbiamo fatto a sbagliare strada? di e con Katia Beni e Anna Meacci.

Interessante anche il calendario degli spettacoli fuori stagione. A partire da lunedì 4 ottobre e per i sei lunedì successivi, appuntamento con #Personae, un progetto di Anna Meacci con Anna Meacci e gli attori/autori del Laboratorio di scrittura creativa Dimenticanza: sette appuntamenti per raccontare le storie di donne e uomini dalle vite eccezionali. Seguiranno Il malato immaginario da Molière prodotto da Catalyst con Riccardo Rombi, lo spettacolo coreutico Boomerang gli illusionisti della danza, Roberto Mercadini con Fuoco nero su fuoco bianco, un racconto tentacolare tratto dalla Bibbia ebraica e Il Lercio Show. Gradito ritorno è quello dell’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti, formazione nata proprio al Teatro Puccini, che proporrà un concerto con la direzione di Paolo Damiani.

Saranno infine recuperati due spettacoli della stagione teatrale 2019/2020: Frida di LyricDanceCompany con le coreografie di Alberto Canestro e All’alba perderò di e con Andrea Muzzi.

Non mancherà in questa prima parte di stagione anche Per grandi e Puccini, la rassegna teatrale dedicata ai bambini, con spettacoli prodotti dalle compagnie Centrale dell’Arte, KhoraTeatro in collaborazione con ENTR’ARTe e Pupi di Stac.

Si ringrazia il Comune di Firenze e il Ministero della Cultura. Le attività del Teatro Puccini sono realizzate con il patrocinio e contributo della Regione Toscana, con il contributo della Fondazione CR Firenze e sono sostenute da Unicoop Firenze e Publiacqua.

Teatro Puccini: la nuova stagione per far rivivere il teatro nel rispetto delle norme anticovid

La capienza attuale del Teatro Puccini è ridotta a circa 200 posti totali. La stagione teatrale, composta in questa prima parte da nove spettacoli, durerà fino agli inizi di gennaio

Stamani al Teatro Puccini si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della prima parte della stagione teatrale 2020/2021 alla presenza di Tommaso Sacchi, assessore alla cultura del Comune di Firenze, Cristina Giani, presidente del Teatro Puccini e Lorenzo Luzzetti, direttore artistico.

Il Teatro Puccini presenta una prima parte della stagione teatrale 2020/2021; allestire una stagione teatrale con tutte le difficoltà organizzative in tempi di Covid-19 è un dovere morale nato nella consapevolezza dell’importanza di far vivere il teatro e di farlo vivere alla comunità nel rispetto delle norme vigenti che tutelano la salute degli spettatori, dei propri dipendenti, collaboratori e compagnie teatrali ospiti.

In base alle norme vigenti, la capienza attuale del Teatro Puccini è ridotta a circa 200 posti
totali.

La stagione teatrale è composta in questa prima parte da nove spettacoli; aprirà la Compagnia Lombardi-Tiezzi con “Antichi maestri” di Thomas Bernhard, a seguire Eugenio Allegri in “Novecento” di Alessandro Baricco, Umberto Orsini in “Il Nipote di Wittgenstein” di Thomas Bernhard. Drusilla Foer porterà in scena “Venere nera” rilettura divertente, commovente e a tratti tragica della favola di Apuleio “Amore e Psiche”. Roberto Latini sarà al Puccini con “Cantico dei Cantici”, lo spettacolo con cui ha conquistato il Premio Ubu 2017 come miglior attore. “L’Atletico Ghiacciaia” il capolavoro di e con Alessandro Benvenuti torna al Puccini, mentre Lunetta Savino sarà sul nostro palco con “Non farmi perdere tempo”, tragedia comica che invita a non perdere la speranza. Ascanio Celestini è protagonista de “I parassiti – un diario nei giorni del Covid-19”, monologo che nasce dalle riflessioni di Celestini durante il lockdown. Saluteremo infine il 2020 e daremo il benvenuto al 2021 con “Sfasate croniche” di e con Katia Beni, Anna Meacci, Daniela Morozzi e Giustina Terenzi, tre attrici e una Dj che racconteranno con ironia, leggerezza e grandi risate le fasi più importanti della vita.

Sono inoltre programmati alcuni eventi speciali: Roberto Mercadini con Fuoco nero su fuoco bianco, un racconto tentacolare tratto dalla Bibbia ebraica, Il Lercio Show e Decaneurone, una produzione della compagnia Catalyst. Ritornerà anche Per grandi e Puccini, la rassegna teatrale dedicata ai bambini, con spettacoli prodotti dalle compagnie Catalyst, Centrale dell’Arte e Pupi di Stac.

Ascoltiamo un estratto dalla conferenza stampa che si è tenuta stamani: Lorenzo Luzzetti, il direttore artistico e Tommaso Sacchi, assessore alla cultura

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/10/201016_STAGIONE-PUCCINI_LUZZETTI-SACCHI.mp3?_=2

Fase 2 per la Cultura: Puccini, “Ripartire dai teatri all’aperto”

Intervista a Lorenzo Luzzetti, durante la maratona radiofonica di Controradio “La cultura: il superfluo indispensabile ”.

“Anche solo in Toscana ci sono teatri ed arene che possono adottare questa formula per la stagione estiva, applicando le normative di sicurezza in cui potere inserire ed articolare delle rassegne di qualità. Diamo a loro la precedenza per accendere i riflettori sul settore dello spettacolo e riaprire luoghi di socialità e cultura”.

 

Il Teatro Puccini diventa proprieta’ del Comune

Il Teatro Puccini è ufficialmente di proprietà del Comune di Firenze. La Commissione cultura è stata ricevuta dalla presidente Cristina Giani Noferi, dal direttore artistico Lorenzo Luzzetti e dalla direttrice Sybille D’Avino. La struttura dispone di 700 posti ed ha nove dipendenti, circa un terzo del personale degli altri teatri a Firenze.

“A seguito dell’accordo con la Manifattura Tabacchi, il teatro Puccini, da qualche giorno è ufficialmente di proprietà del Comune di Firenze”, ha detto Giorgetti. “Una struttura che lo scorso anno ha ospitato ben 202 manifestazioni. Il volume di affari – ha continuato – si aggira intorno al milione di euro e che ha un bilancio in salute. Il 68% delle entrate proviene dagli incassi”.

Il presidente della commissione cultura Fabio Giorgetti ha dichiarato inoltre che verrà sottoscritta una convenzione tra l’associazione che gestisce il teatro Puccini in cui verranno anche decisi i giorni che verranno messi a disposizione dell’amministrazione comunale.

L’associazione che gestisce il Teatro Puccini, nata nel 1992, ha investito negli ultimi anni circa 350.000 euro ed i contributi regionali sono andati a coprire parte di alcuni investimenti. Al teatro vengono elargiti anche fondi provenienti dal Mibact ma, è stato garantito, ci sarà grande attenzione anche da parte dell’amministrazione comunale.

Puccini: Finocchiaro, Papaleo e Celestini sul palco nuova stagione

Mercoledì 12 giugno al Teatro Puccini è stata presentata la stagione teatrale 2019/2020, formata da 12 spettacoli in abbonamento completo e 10 in abbonamento a scelta, che vedranno in scena Angela Finocchiaro, Ascanio Celestini, Rocco Papaleo e molti altri artisti.

La presentazione della stagione teatrale 2019/2020 del Teatro Puccini si è svolta alla presenza di Tommaso Sacchi, assessore alla cultura del Comune di Firenze, Cristina Giani, neoeletta presidente del Teatro Puccini e Lorenzo Luzzetti, direttore artistico, che ha illustrato gli spettacoli. Sono intervenuti Barbara Tosti attività istituzionale – responsabile arte attività beni culturali – responsabile gestione Patrimonio Artistico della Fondazione CR Firenze, Lorenzo Perra presidente Publiacqua, Marco Vannini responsabile sponsorizzazioni Unicoop Firenze.

Angela Finocchiaro aprirà la stagione degli spettacoli in abbonamento completo con “Ho perso il filo” (31 ottobre – 1 novembre) nel quale, prendendo spunto dal mito di Teseo, l’attrice intraprende un viaggio negli episodi più salienti della propria vita che servono da spunto per parlare di tematiche universali; seguirà quindi Michela Murgia che porta per la prima volta in teatro il suo punto di vista sulla ‘questione femminile’ nello spettacolo “Dove sono le donne?”, un lucido monologo che supera i confini delle quote rosa (8-9 novembre). Kobane calling, il capolavoro di Zerocalcare con oltre centoventimila copie vendute in Italia, debutta per la prima volta in scena il 22 e 23 novembre, dando vita a un atipico documentario teatrale che restituisce il senso del viaggio di un gruppo di giovani volontari partiti per Kobane, la città simbolo della resistenza curda, con l’intento di portare aiuti umanitari e raccogliere testimonianze per una cronaca alternativa della situazione siriana.

La Gaia Scienza, compagnia romana della postavanguardia fondata nel 1976 e formata da Giorgio Barberio Corsetti, Marco Solari e Alessandra Vanzi, ripropone “La rivolta degli oggetti”, uno spettacolo dove il rapporto tra poesia e rivoluzione, tra rivoluzione sociale ed
estetica, tra avanguardie storiche ed arte contemporanea si distillano in un’ora di pura poesia (29 e 30 novembre).

Giorgio Barberio Corsetti, Alessandra Vanzi, Marco Solari, compagnia teatrale La Gaia Scienza. FOTO ©Musacchio-Ianniello-Pasqualini

Massimo Popolizio porta in scena “Furore”, tratto dal celebre romanzo di John Steinbeck adattato da Emanuele Trevi: l’attore darà vita a un one man show epico e lirico, realista visionario e attuale (13 e 14 dicembre).

Seguirà Supermarket, uno spettacolo fuori dal comune, pieno di situazioni surreali e poesia: è un non-musical costruito con nove attori e una partitura sonora fatta di canzoni originali, a cui si aggiunge sia un sound design costruito con suoni e rumori ripresi in un vero supermercato, sia una serie di annunci ad hoc con una drammaturgia originale (17 e 18 gennaio).

Marco Paolini sarà in scena il 31 gennaio e il 1° febbraio con “Nel tempo degli dèi – il calzolaio di Ulisse”; lo spettacolo sarà il prossimo 30 luglio all’Estate Fiesolana e, per questo motivo, a chi lo vedrà in estiva viene proposto come alternativa “L’amaca di domani” di e con Michele Serra, in programma il 19 novembre, un monologo teatrale comico e sentimentale nel quale Serra apre allo spettatore la sua bottega di scrittura.

Riccardo Rossi che, dopo il grande successo dello scorso anno, torna al Teatro Puccini con il monologo “L’amore è un gambero” (14 e 15 febbraio). Ascanio Celestini sarà in scena con il suo nuovo spettacolo “Barzellette” tratto dall’omonimo libro recentemente edito da Einaudi (21 e 22 febbraio).

Rocco Papaleo sarà protagonista di “Coast to coast”, un viaggio in cui le parole incontrano la musica, tra canzoni, racconti poetici e realistici, monologhi e gag surreali (6 e 7 marzo); Paolo Hendel torna al Puccini con “La giovinezza è sopravvalutata”, dove racconta con sincerità non solo se stesso ma anche un Paese, l’Italia, che, come dicono le statistiche, sta invecchiando inesorabilmente, tra “supernonni” che mandano avanti le famiglie e anziani medici in pensione richiamati al lavoro per mancanza di personale (20-21 marzo).

Lella Costa porterà in scena “Se non posso ballare…”, tratto dal “Decalogo delle donne valorose” di Serena Dandini: alcune delle Valorose ritratte da Serena nel suo libro saranno rigenerate con nuova linfa nella riscrittura scenica e nell’interpretazione di Lella Costa, in un gioco di rimandi, anche scenografici, tra le trame che hanno distinto le loro vite (27-28 marzo).

Sono dieci gli spettacoli in abbonamento a scelta; Ezio Mauro porta sul palco, in forma di conferenza teatrale, lo storytelling della caduta del sistema comunista, un momento che ha segnato una svolta storica per il mondo, fino ad allora diviso tra Est e Ovest, “Berlino, cronache del muro” (5 novembre).

Stivalaccio Teatro con “Romeo e Giulietta – l’amore è saltimbanco” darà vita a uno spettacolo che sfrutta appieno tutte le doti di un attore, scrittura ma anche improvvisazione, gestualità, fisicità, istrionismo (21 novembre), Moni Ovadia con “Dio ride (Nish Koshe)” racconterà al pubblico l’ebraicità attraverso il paradosso e attraverso il sorriso (28 novembre).

SPETTACOLI BRESCIA TEATRO SOCIALE MONI OVADIA DIO RIDE NELLA FOTO SCENA 4/07/2018 REPORTER FAVRETTO

Enrico Bertolino proporrà “Instant theatre”, spettacolo, nato da un’idea di Bertolino con Luca Bottura, nel quale narrazione, attualità, umorismo, storia, costume, cronaca, comicità, politica e satira si incontrano sulle assi di un palcoscenico (5 dicembre).

Beppe Severgnini sarà al Puccini sabato 25 gennaio con “Diario sentimentale di un giornalista”, un viaggio dentro al cambiamento personale, professionale, nazionale e musicale. Annagaia Marchioro è autrice e protagonista di “Fame mia”, uno spettacolo comico e poetico che parla di cioccolato e di desideri, di cibo e di ossessioni, di accettazione e di denutrizioni (30 gennaio). Contenuti Zero – Varietà è un viaggio nel mondo del ridicolo e dell’assurdo, tra rievocazioni storiche, invenzioni futuristiche e tripudi irrazionali, sketch comici, balletti, canzoni e musica live (20 febbraio).

Il duo comico Gigi e Ross porterà in scena un grande classico di Neil Simon, “Andy e Norman” con la regia di Alessandro Benvenuti (28 febbraio). Giobbe Covatta sarà in scena con “Scoop (la donna è superiore all’uomo)” dove presenterà una serie di interviste ad eminenti personaggi che la sanno lunga sull’argomento (13 marzo). Infine Mario Perrotta sarà al Puccini con “In nome del padre”: interamente scritto e diretto da Perrotta; lo spettacolo nasce da un intenso confronto con lo psicanalista Massimo Recalcati, che alle relazioni familiari ha dedicato gran parte del suo lavoro (19 marzo).

Tutto il programma dettagliato è on line su www.teatropuccini.it

Teatro Puccini: presentata stagione 2018/19

Tutto pronto per la nuova stagione del Teatro Puccini. Oggi presentato il programma con la presenza di Cecilia Del Re, Cristina Giani e Lorenzo Luzzetti.

Stagione al Teatro Puccini in linea con ciò che è sempre stata la sua anima, quindi satira, musica e narrazione unite ad una bella apertura al teatro contemporaneo italiano ed europeo.

Si parte con uno spettacolo-evento di Starnone: un dialogo tra un uomo e una donna che si ritrovano vent’anni dopo un incontro casuale.

Prosegue con i due comici Lillo e Greg; Alessandro Bergonzoni; Alessandro Benvenuti e Stefano Fresi con una loro versione del Don Chicotte.

Si prosegue con Drusilla Fper; Simone Cristicchi; Alessandro Baricco; Elio Germano e Riccardo Rossi.

Sulla scia della stagione passata andata molto bene, Cristina Giani, presidente del Teatro Puccini, si augura di proseguire su questa scia.

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