Nuova pista Peretola, Giani: “Non è una sfida tra Guelfi e Ghibellini”

Polemiche dopo il via libera della conferenza dei servizi alla nuova pista obliqua di 2.200 metri, dell’aeroporto di Peretola (Firenze).

La Conferenza dei Servizi ha detto il primo Sì alla nuova pista dell’aeroporto di Peretola. La proposta trasforma lo scalo fiorentino con una pista ‘obliqua declinata’ di 2.200 metri. Un addio, dunque, alla parallela convergente di 2.400 metri. Una svolta rispetto all’ultima bocciatura del masterplan. Adesso tocca a Toscana Aeroporti presentare un nuovo progetto. Un’operazione complessiva da 400 milioni di euro, con il contributo statale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Una notizia giudciata “ottima”, dal presidente toscano Eugenio Giani. “A differenza del passato, io voglio nuovamente sviluppare il confronto con i sindaci dei Comuni interessati, e aprire una fase di dibattito pubblico. E’ giusto che quando poi andiamo a fare gli atti per dare il via ai lavori – ha spiegato Giani – prima ci sia stato un dibattito pubblico, e tutti coloro che vogliono porre dei rilievi lo possano fare. E quindi la delibera sarà poi completa anche di queste deduzioni, e delle controdeduzioni che naturalmente noi faremo. Perciò io sono molto contento anche se naturalmente la delibera Enac ancora presuppone un forte dibattito, un confronto, e quindi teoricamente anche ulteriori miglioramenti rispetto a questo progetto”.

Secondo Giani, dunque, Toscana Aeroporti dovrebbe presentare un nuovo masterplan solo dopo l’esito del dibattito pubblico: “Non si allungano i tempi – ha sottolineato – perché io non ho mai messo tempi: ho detto che preferisco che ci voglia qualche mese in più, ma che le cose siano fatte bene, e quindi proprio per questo non ho mai messo tempi. Voglio che vi sia il dibattito, poi dopo il dibattito pubblico deduzioni e controdeduzioni, e a quel punto si procede. Cosa significa qualche mese in più, per un’opera che deve rimanere per decenni sul territorio? Deve essere fatta bene”

Resta sempre contrario il sindaco di Sesto Lorenzo Falchi, che afferma: “Da sempre nel mio mandato abbiamo ribadito la contrarietà all’ampliamento dell’aeroporto. Come sempre, studieremo dal punto di vista tecnico, quando ci saranno dati e documenti a disposizione, quello di cui entreremo in possesso per una valutazione tecnica che, ripeto, è diversa da quella politica”.

A stretto giro, risponde il Governatore toscano. “Noi siamo abituati a concepire negli ultimi anni il dibattito sull’aeroporto come una partita fra Guelfi e Ghibellini, o fra due squadre di calcio, sia a favore sia contro”, ma “il sindaco Falchi è una persona che stimo, e quindi con lui mi piace anche vivere un confronto di idee”, ha detto Eugenio Giani.

“Sul merito devo dire che negli incontri che abbiamo fatto – ha proseguito – il sindaco Falchi si è dimostrato persona seria e costruttiva. Io apprezzo le sue opinioni, perché nel momento in cui sono positive o sono negative sono sempre molto motivate, e danno uno stimolo. Non nascondo che anche se lui poi ha questa diffidenza congenita, questa contrarietà all’aeroporto in quella direzione, è positivo e costruttivo il fatto che sia stato proprio lui a dire di non fare la pista parallela, ma più declinata, in modo che tocchi meno il polo scientifico di Sesto, che abbia un limite naturale che poi porti diciamo a non pensare ulteriori sviluppi, a far sì che la strada non vada in fondo alla pista nuova ma possa essere un sottopassaggio in modo che da Sesto all’Osmannoro si arrivi più rapidamente. Queste cose le abbiamo raccolte tutte – conclude Giani -, vediamo”.

🎧 Tramvia: c’è l’intesa per linea 2 che passerà da centro di Sesto Fiorentino

La nuova linea 2 della tramvia, da Firenze-Peretola al centro di Sesto Fiorentino (Firenze), fermerà di fronte al liceo Agnoletti e prevederà un collegamento, con bus navette, all’interno del Polo scientifico universitario.

Inoltre per chi arriverà con la nuova linea 2 della tramvia da Firenze, non dovrà scendere all’aeroporto e rimontare su un’altra tramvia verso Sesto, ma potrà rimanere sullo stesso tram. La nuova linea non intaccherà il potenziamento dello scalo di Peretola.

In podcast l’intervista al sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi e al Governatore della Toscana Eugenio Giani, a cura di Lorenzo Braccini. 

Queste sono le principali novità al centro di un’intesa tra Regione Toscana, Università di Firenze e Comuni di Firenze e Sesto Fiorentino, per la nuova linea della tramvia, il cui tracciato aveva fatto nascere polemiche, con l’Ateneo in prima linea. L’intesa prevede dunque il passaggio della linea nella parte nord del Polo scientifico di Sesto Fiorentino.

“Il tracciato nuovo prevede due importanti novità – ha spiegato il sindaco di Firenze Dario Nardella -. La prima è il passaggio attraverso il polo di Sesto nella parte finale con la cosiddetta staffa, con la possibilità di intercettare una parte dell’abitato di Sesto e cercando di venire incontro alle esigenze dei cittadini e del polo. Poi per quel che riguarda il passaggio dall’aeroporto abbiamo eliminato la rottura di carico: questo significa che, chi viene dal centro di Firenze e arriva all’aeroporto, non deve scendere per prendere la linea di Sesto ma si ha una linea continuativa che collega il centro di Firenze con il polo di Sesto e la città di Sesto”.

“A questo punto manderemo al ministero la nuova versione – ha aggiunto -. Non appena sarà pronto il nuovo progetto, partiremo con le fasi successive della progettazione. Speriamo di farcela per il 2030”. Nardella ha sottolineato che “ci sono altre linee che sono pronte a partire, piano piano le faremo tutte. Sarà un investimento complessivo da un 1,8 miliardi, abbatteremo 30mila tonnellate di Co2 e avremo 80 milioni di passeggeri a regime all’anno. Sarà la più grande opera tramviaria d’Europa”. La nuova linea non intaccherà il potenziamento dello scalo di Peretola, ma “su quello continueremo a lavorare”.

“Il progetto iniziale nasceva in determinati tempi e condizioni, adesso le condizioni sono cambiate. Il Polo di Sesto per noi è strategico, di eccellenza, abbiamo degli insediamenti importanti a livello internazionali che vanno salvaguardati. Credo che l’istituzione in generale, in primis la Regione, voglia valorizzare questi insediamenti”. Lo ha detto la rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci.

“Al Polo gli studenti sono numerosi – prosegue Petrucci -: adesso sono 4000, quando ci sarà la Scuola di agraria si arriverà anche a 8000. Non credo si possano fare adesso delle osservazioni, non abbiamo niente in mano, vedremo i dettagli e ne discuteremo con i tecnici”. “Credo che la cosa importante sia quella di trovare una soluzione, senza soluzione siamo tutti sconfitti – ha aggiunto -. Le istituzioni si devono parlare, si devono fidare tra di loro. La Regione ha fatto questa proposta, di conseguenza noi possiamo fare osservazioni, portare avanti le nostre esigenze ma dobbiamo tener conto di tutto. Vediamo i dettagli della proposta. Questa infrastruttura deve essere realizzata, credo che ci sia l’apertura per valutare soluzioni che possono migliorare il progetto”, conclude Petrucci.

 

Peretola, Giani: “Valutazioni Enac approvano soluzione per nuova pista”

Enac ha dato il via libera, in modo informale, alla nuova pista dell’aeroporto di Firenze, ad affermarlo il Governatore della Toscana Eugenio Giani. Contrario il sindaco di Sesto Fiorentino: “Non esiste alcun accordo sulla Pista”.

“Quello che ha detto il presidente Enac, Di Palma, è importante. Ci ha detto che, seppur in modo informale, le valutazioni dei loro tecnici sulla nuova pista di Peretola, lunga 2.200 metri, è una buona soluzione. Di conseguenza mi ritengo contento”. Lo ha detto il presidente della Toscana Eugenio Giani, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati, a proposito del via libera di Enac alla nuova pista di Firenze.

Nel progetto, ha aggiunto Giani, “sarà importante il dibattito pubblico. Poi si parla sempre della pista ma in realtà quello su cui ho lavorato è un sistema complessivo infrastrutturale ed è il motivo per cui c’è una forte interlocuzione con i sindaci della Piana”.

“Stamani – ha concluso Giani – ero all’inaugurazione dell’anno accademico dell’università a Prato e facevamo questo ragionamento: noi tra Firenze e Prato abbiamo la quinta città di Italia, integrando i due comprensori. Quindi non dobbiamo vedere la pista dell’aeroporto di Peretola come una sorta di partita tra favorevoli e contrari, dobbiamo ragionare sul sistema infrastrutturale del bacino territoriale che in 12 chilometri mette insieme la quinta città d’Italia”.

“Che bella notizia il via libera del presidente Di Palma di Enac alla nuova pista di Peretola, lunga 2.200 metri e moderatamente obliqua. La cena di gennaio organizzata dal presidente Eugenio Giani con i sindaci sta dando i suoi frutti. Noi l’abbiamo sempre difesa, ancorché segreta. Quando invece di fare ricorsi ai tribunali si dialoga e ci si confronta arrivano le mediazioni e le soluzioni”. Lo affermano il deputato fiorentino di Italia Viva, Gabriele Toccafondi, insieme al coordinatore cittadino di Iv, Francesco Grazzini.

“A questo punto aspettiamo il Masterplan, che a breve sarà presentato. Un atto fondamentale per l’avvio degli investimenti, soprattutto privati, dei lavori e di quello che tutti aspettiamo – proseguono -: un aeroporto normale, utile per l’economia della Toscana e che generi nuovi posti di lavoro, ma anche la chiusura della pista attuale, che da decenni rende la vita impossibile a 30mila persone delle zone sorvolate. Se portano soluzioni ci auguriamo che proseguano gli incontri e le cene tra il presidente della regione e sindaci – concludono -, anche quelle segrete. Noi le difenderemo comunque”.

“Anche oggi leggo di accordi già fatti a proposito del nuovo aeroporto di Firenze. Per quanto mi riguarda ribadisco che non esiste alcun accordo sulla nuova pista dell’aeroporto. È evidente che davanti a progetti simili a quello bocciato ripetutamente negli anni passati la nostra posizione non potrà che continuare ad essere di netta e trasparente contrarietà”. Lo afferma il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi in una nota.

Sesto Fiorentino, cartello su statua: ‘Green Pass come leggi razziali’

Nel Giorno della Memoria, un cartello che equipara le norme sul Green pass alle Leggi razziali antisemite del 1938 è stato trovato sul Monumento al Partigiano in piazza De Amicis a Sesto Fiorentino (Firenze).

A dare la notizia del cartello è stato il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi. La scritta, apparsa proprio nel giorno in cui si ricorda la Shoah, è stato prontamente rimosso dalla statua a cui era appeso.

Il cartello recitava “1938 vietato l’ingresso agli ebrei – 2022 vietato l’ingresso ai non vaccinati – non avete imparato nulla di nuovo fascisti”.

Per il sindaco Lorenzo Falchi “rimangono l’amarezza, lo sconforto e la rabbia nel leggere certi idioti vaneggiamenti nel Giorno della Memoria. Ma come si può solo lontanamente pensare ad un parallelo tra le leggi razziali e le attuali norme per fronteggiare la pandemia e cercare di salvare vite umane? La memoria della Shoah e della persecuzione contro ebrei, rom, omosessuali, prigionieri politici non deve essere abbandonata e non può essere travisata. Questo brutto episodio sarà uno stimolo in più per continuare nel nostro lavoro di promozione della memoria”.

“Ci sono persone tra i no vax che evocano il nazismo senza rendersi conto di cosa stanno facendo, offendendo doppiamente la memoria di chi ha visto la Shoah in faccia o attraverso le esperienze dei loro familiari. Lo trovo oltraggioso”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine della cerimonia di commemorazione del Giorno della Memoria al Memoriale italiano di Auschwitz.

“Non usiamo – ha aggiunto Nardella – il dolore immenso di milioni di persone per delle battaglie che io trovo anche sbagliate”.

“Siamo di fronte a paragoni vergognosi, impropri, tanto più inaccettabili oggi, Giorno della Memoria”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessore regionale alla cultura della memoria Alessandra Nardini per l’episodio accaduto a Sesto Fiorentino (Firenze), dove su un monumento dedicato alla lotta partigiana è stato trovato un cartello no vax che accosta le leggi razziali alle misure in vigore per contenere l’epidemia da Covid. Per Giani e Nardini “le deportazioni, le persecuzioni, l’annientamento di ebrei, oppositori politici, rom e sinti, omosessuali, disabili ad opera del nazifascismo rappresentano il fondo dell’abisso toccato dall’umanità – aggiungono Giani e Nardini in una nota – e chi propone accostamenti a quanto sta avvenendo con questa pandemia semplicemente farnetica”.

“Ringraziamo ancora una volta – concludono – le testimoni e i testimoni, quelli ancora in vita e quelli che ci hanno accompagnato in questi anni e che vissero sulla propria pelle l’orrore del nazifascismo. A loro facciamo una promessa: saremo noi la staffetta per continuare a far conoscere ciò che è stato e costruire un presente e il futuro diverso, migliore, insieme alle giovani generazioni. Una società che non lasci mai spazio a discriminazioni e violenze e che non resti indifferente”.

Controradio Infonews: le principali notizie dalla Toscana, 13 ottobre 2021

Controradio Infonews: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina di Controradio. Per iniziare la giornata ‘preparati’.

Controradio Infonews – La Toscana registra un’altra vittima sul lavoro. Travolta da un pallet carico di materiale plastico, nel magazzino dell’azienda in cui era impiegata a Scandicci. E morta dopo oltre un mese  in ospedale Tiziana Bruschi, ventiseiesima morte sul lavoro dall’inizio dell’anno. La donna, 58 anni, è rimasta schiacciata da un bancale caduto da un’altezza di circa tre metri. La pm Ornella Galeotti ha conferito l’incarico per l’autopsia.

Controradio Infonews – Un corteo per il 15 ottobre tra le strade del centro di Firenze, da Santa Maria Novella fino a piazza Annigoni, per protestare contro l’obbligo di Green Pass per i lavoratori. L’annuncio, diffuso sui social, ha messo in allerta le forze dell’ordine fiorentine. Dal Viminale è partita la raccomandazione di esaminare in modo rigoroso i preavvisi di corteo, per verificare la possibile partecipazione di frange violente. Il corteo è stato annunciato con un volantino diffuso in rete, firmato “cittadini toscani” e “studenti contro il green pass”.

Controradio Infonews –  Solidarietà alla Cisl e ferma condanna bipartisan dal mondo politico e sindacale per la busta con un proiettile e una lettera anonima di minacce recapitati al segretario della Fim-Cisl Toscana. In corso accertamenti da parte della Digos.
Cgil Firenze, Arci Firenze e Anpi Firenze promuovono ‘L’ottobre antifascista’ che si terrà nel quartiere di San Jacopino a Firenze. Si comincia oggi  17,30, Libreria

Marabuk, con la presentazione del libro di Orso [Lorenzo Orsetti] ‘Scritti dalla Siria del Nord Est’.

Controradio Infonews – La Regione tramite l’Arpat ha definito le modalità di messa in sicurezza di emergenza del tratto interessato dalla potenziale contaminazione da Keu e, in attesa degli accertamenti amministrativi e giudiziari per l’individuazione del responsabile della contaminazione, il commissario regionale Keu ha chiesto al commissario regionale per il completamento della Sr429 di attuare la messa in sicurezza di emergenza.

Controradio Infonews – Sette assessori, quattro donne e tre uomini con un’età media di 39 anni, affiancheranno il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi: la nuova giunta comunale  nel corso della prima seduta,  ha approvato come primo atto un ordine del giorno a sostegno della Cgil.

 

A Palazzo Vecchio  ore 12:00 presentazione del festival ‘L’Eredità delle Donne’ (22-24 ottobre), al centro della 4/a edizione la ‘Next Generation Women’. Intervengono Dario Nardella, Luigi Salvadori, Antonella Centra e Serena Dandini, direttrice artistica.

In Piazza Duomo ore 14:00 presidio dei lavoratori in sciopero di Giga Grandi Cucine  in concomitanza con il nuovo incontro in Regione sulla vertenza tra Fiom e azienda. In Viale
Ariosto a Sesto Fiorentino ore 14:30 sciopero e presidio dei 100 lavoratori del Cartonificio Fiorentino a rischio chiusura (ore 14.30-16.30).

Sesto F.no: Falchi presenta nuova Giunta comunale

Vicesindaca sarà Claudia Pecchioli, cui sono state assegnate anche le deleghe a Lavori pubblici, Mobilità, Attività produttive e Protezione civile. Il sindaco: “un mix di esperienze e competenze al servizio di Sesto”.

È stata presentata questa mattina la nuova giunta comunale di Sesto Fiorentino, nominata nelle scorse ore dal sindaco Lorenzo Falchi.
Saranno sette assessori, quattro donne e tre uomini con un’età media di 39 anni, ad affiancare il primo cittadino nelle attività di governo.

Vicesindaca sarà Claudia Pecchioli, cui sono state assegnate anche le deleghe a Lavori pubblici, Mobilità, Attività produttive e Protezione civile; a Beatrice Corsi andrà l’ambiente, mentre Massimo Labanca avrà le deleghe a Bilancio, Patrimonio e Casa. Assessore alla Cultura, al Lavoro e alle Politiche giovanili sarà Jacopo Madau, mentre Scuola e Politiche educative sono andate a Sara Martini. Confermati gli assessori uscenti Damiano Sforzi e Camilla Sanquerin con le deleghe ad Urbanistica e Sport il primo e Politiche sociali la seconda.

Nel corso della prima seduta, tenutasi in mattinata, la Giunta ha approvato come primo atto un ordine del giorno a sostegno della CGIL, esprimendo solidarietà per l’attacco squadrista subito lo scorso sabato ed esortando il Governo a sciogliere le organizzazioni che si richiamano al Fascismo e alla sua ideologia.

“A pochi giorni dallo straordinario risultato elettorale inizia a tutti gli effetti il nuovo mandato amministrativo – afferma il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi – Sono molto contento di poter contare su una squadra di governo eterogenea, un mix di esperienze e competenze al servizio della nostra città. Di questo voglio ringraziare tutte le forze politiche della maggioranza che hanno messo a disposizione con generosità le proprie energie migliori”.

Le deleghe assegnate
Claudia Pecchioli, 29 anni, vicesindaca e assessora con deleghe a Lavori pubblici, Mobilità e Viabilità, Sviluppo economico, Attività produttive, Commercio, Mercati e Rapporti con le Categorie economiche, Protezione civile.
Beatrice Corsi, 36 anni, assessora con deleghe ad Ambiente, Transizione ecologica, Agricoltura, Caccia.
Massimo Labanca, 55 anni, assessore con deleghe a Bilancio, Finanze, Tributi, Economato, Patrimonio e Gare, Casa.
Jacopo Madau, 28 anni, assessore con deleghe a Cultura, Promozione turistica e del territorio, Lavoro, Politiche giovanili.
Sara Martini, 35 anni, assessora con deleghe a Scuola, Politiche educative, Trasferimento tecnologico, Rapporti con l’Università e con il Polo scientifico e tecnologico di Sesto Fiorentino, Società partecipate.
Camilla Sanquerin, 39 anni, assessora con deleghe a Politiche sociali, Volontariato, Integrazione e solidarietà.
Damiano Sforzi, 49 anni, assessore con deleghe ad Urbanistica, Edilizia privata e convenzionata, Vigilanza attività edilizia e Sport.

 

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